Fedele Confalonieri

dirigente d'azienda italiano

Fedele Confalonieri (Milano, 6 agosto 1937) è un manager italiano.

Biografia

Cresciuto a Milano in via Volturno, nel quartiere Isola ha modo di stringere con Silvio Berlusconi, più anziano di un anno rispetto a lui, una forte amicizia che è perdurata anche durante gli anni del liceo e dell'università. Berlusconi e Confalonieri sono infatti da sempre uniti dalla comune passione per la musica che li ha condotti a girare il mondo assieme come musicisti di pianobar sulle navi da crociera.

Laureatosi in giurisprudenza all'Università statale di Milano ha seguito fin dagli inizi l'amico Berlusconi nell'avventura televisiva ricoprendo ruoli di responsabilità nelle aziende del Biscione.

Attualmente Fedele Confalonieri è presidente di Mediaset spa, consigliere di amministrazione della Arnoldo Mondadori spa e consigliere di amministrazione del quotidiano Il Giornale.

È membro del consiglio direttivo e della giunta di Confindustria e di Assolombarda e, nell'ambito della Federazione radio televisioni, presidente dell'Associazione televisioni nazionali.

Fa parte della giunta direttiva di Assonime, associazione fra le società italiane per azioni. Inoltre è stato presidente dell'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala e presidente del Comitato per le celebrazioni verdiane. Nell'ottobre 2007 Confalonieri ha conseguito il diploma di pianoforte al Conservatorio Verdi di Milano, con un programma che comprendeva l'Appassionata di Beethoven, una Rapsodia di Brahms, i Quadri di un'Esposizione di Mussorgskij e una Fantasia di Schumann.

Procedimenti giudiziari

Nell'aprile 2008 Confalonieri viene rinviato a giudizio dal gup di Milano con l'accusa di frode fiscale. La procura contesta a Confalonieri presunti reati commessi in un periodo compreso tra il 2001 al 2003. Relativamente a questo procedimento, è stato assolto sia in primo che in secondo grado.[1][2][3][4]

Il 20 febbraio 2009 è stato rinviato a giudizio per favoreggiamento nell'ambito dell'inchiesta sulla bancarotta di Hdc, la società di sondaggi di Luigi Crespi[5]

Onorificenze

«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 13 marzo 1987[7]
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 16 novembre 1984[8]

Curiosità

  • Sua la frase "Se Berlusconi non fosse entrato in politica oggi saremmo tutti in galera o sotto qualche ponte".[9]
  • Nel 2010 il suo stipendio annuo ammontava a 14 milioni di euro.[9]

Note

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