Viboldone
Viboldone (Viboldon in dialetto milanese) è una frazione della città lombarda di San Giuliano Milanese, celebre per l'omonima abbazia.
| Viboldone frazione | |
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| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Città metropolitana | |
| Comune | |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°23′13″N 9°16′38″E |
| Altitudine | 97 m s.l.m. |
| Abitanti | 87 (2001) |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 20098 |
| Prefisso | 02 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Cartografia | |
Storia
La località è un borgo agricolo di antica origine.
In età napoleonica (1809) furono aggregati a Viboldone i comuni di Civesio e Rancate, e due anni dopo San Donato[1], San Giuliano[2] e Sesto Ulteriano. Tutti i centri recuperarono l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto (1816).
Dopo alcuni anni (1841), Civesio e Rancate furono di nuovo annesse, definitivamente, a Viboldone, insieme a Videserto.
All'Unità d'Italia (1861) il comune di Viboldone contava 1.209 abitanti.
Nel 1869 al comune di Viboldone vennero aggregati i comuni di Sesto Ulteriano, San Giuliano e Zivido[3], e l'anno successivo il comune di Pedriano[4].
Nel 1893 la sede comunale fu spostata a San Giuliano, posta sulla strada Milano-Lodi, e il comune assunse la denominazione di San Giuliano Milanese[5]. Viboldone fu degradata al rango di frazione.
Note
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