Laura Garavini

politica italiana

Template:Membro delle istituzioni italiane Laura Garavini (Vignola, 23 luglio 1966) è una politica italiana.

Biografia

Ha ottenuto la Laurea in Scienze politiche presso l'Università di Bologna e il Master in Management dei progetti comunitari alla LUISS di Roma.

Nel 1989 si è trasferita in Germania per lavorare all’Università di Kiel. Dal 1994 ha lavorato in iniziative mirate all’integrazione dei migranti in Germania, dirigendo dal 1996 un progetto del Governo tedesco per giovani italiani a Colonia. Dal 1999 è stata responsabile di Patronato a Berlino.

Nell'agosto del 2007, dopo la strage di Duisburg, insieme a diversi ristoratori berlinesi ha fondato l'iniziativa Mafia? Nein danke! (Mafia? No grazie!) fra gli italiani in Germania[1]. Grazie all'iniziativa a Berlino si è realizzata la più grande ribellione al racket fuori dall'Italia[2]. Più di 40 ristoratori della capitale tedesca nel dicembre 2007 hanno denunciato una serie di estorsioni camorristiche durante le quali era stato incendiato un ristorante e fatta esplodere un'autovettura. La polizia dopo aver preso i due camorristi responsabili, ha ringraziato la comunità italiana a Berlino per il suo impegno[3], segnalandola ad Eurojust come “Best practice” nella lotta alla criminalità organizzata.

Alle elezioni politiche del 2008 Laura Garavini viene eletta alla Camera dei deputati per la lista del Partito Democratico nella circoscrizione Estero/Europa con il maggior numero di preferenze (25.070)[4]. Alle elezioni politiche del 2013 è capolista del PD nella circoscrizione Estero/Europa e viene rieletta con 37.813 preferenze, il miglior risultato di tutti i candidati.[5]

Alla Camera è stata capogruppo del Partito Democratico nella Commissione parlamentare Antimafia[6] dal novembre 2008 al marzo 2013. Nel 2010 era fra i promotori del codice etico antimafia per le liste elettorali pulite, votato dalla Commissione Antimafia[7]. Nell'ottobre 2010 il Ministro degli Interni, Roberto Maroni, ha minacciato di querelare Laura Garavini dopo che la capogruppo aveva denunciato il ministro per un'insufficiente collaborazione con la Commissione Antimafia per quanto riguarda il contrasto delle mafie al Nord[8].

Nell'aprile 2013 è stata eletta componente dell' Ufficio di Presidenza del gruppo del Partito Democratico alla Camera[9].

Nella sua prima legislatura è stata anche componente della Commissione per le Politiche Europee.

Note

  1. ^ (DE) Focus, su focus.de. URL consultato il 9 settembre 2010.
  2. ^ Notizie verdi (PDF), su terranews.it. URL consultato il 17 novembre 2010.
  3. ^ (DE) Berliner Morgenpost, su morgenpost.de. URL consultato il 9 settembre 2010.
  4. ^ Ministero dell’Interno, su elezionistorico.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2010.
  5. ^ Garavini (PD), Grazie a chi mi ha dato la fiducia, in AgenParl, 27 febbraio 2013. URL consultato l'08-03-2013.
  6. ^ Laura Garavini, orgoglio di essere italiana, in blitzquotidiano. URL consultato il 17-11-2010.
  7. ^ Oltre cento i sospettati, l'Antimafia: "Maroni non ci aiuta", in La Repubblica, 13 ottobre 2010. URL consultato il 18-03-2011.
  8. ^ Pd all'attacco di Maroni (PDF), in L’Unità, 15 ottobre 2010. URL consultato il 18-03-2011.
  9. ^ Camera, Garavini (PD) : Mia nomina riconoscimento italiani nel mondo, in 9colonne, 10 aprile 2013. URL consultato il 16-04-2013.

Collegamenti esterni