Spotórno (Spöturno in ligure[4]) è un comune italiano di 3.886 abitanti[1] della provincia di Savona in Liguria.

Spotorno
comune
Spotorno – Veduta
Spotorno – Veduta
Panorama di Spotorno con, a destra, l'Isola di Bergeggi.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Liguria
Provincia Savona
Amministrazione
SindacoGian Carlo Calvi (Lista civica di Centro-sinistra "Spal Turno") dal 16-5-2011
Territorio
Coordinate44°13′37.59″N 8°25′09.13″E
Altitudinem s.l.m.
Superficie8,14 km²
Abitanti3 886[1] (31-12-2011)
Densità477,4 ab./km²
Comuni confinantiBergeggi, Noli, Vado Ligure, Vezzi Portio
Altre informazioni
Cod. postale17028
Prefisso019
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT009057
Cod. catastaleI926
TargaSV
Cl. sismicazona 3B (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 440 GG[3]
Nome abitantispotornesi
Patronosantissima Annunziata
Giorno festivo25 marzo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Spotorno
Spotorno
Spotorno – Mappa
Spotorno – Mappa
Posizione del comune di Spotorno nella provincia di Savona
Sito istituzionale

Geografia fisica

 
L'Isola di Bergeggi, situata di fronte alla costa spotornese

Il comune è situato sulla costa della Riviera delle Palme, disposto ad arco in un'insenatura tra Punta del Maiolo e Punta del Vescovado. Il nucleo storico di Spotorno conserva l'antico impianto del tipico borgo marinaro ligure, con uno sviluppo lineare ai margini del percorso della costa, anche se tuttavia alcune sue parti sono state modificate per lo sfruttamento turistico come la passeggiata a mare (comprensiva di giardini pubblici e stabilimenti balneari disposti lungo i due chilometri del litorale sabbioso).

Altro fattore legato allo sfruttamento del turismo vacanziero è stata la costruzione, negli ultimi decenni del XX secolo, di nuovi edifici a grandi volumetrie con la conseguente nuova espansione del centro urbano nella piana dell'insenatura e nelle colline adiacenti.

Il territorio comunale è costituito solamente dal capoluogo - storicamente riconosciuto dallo statuto comunale - per una superficie territoriale di 8,14 km2[5].

Confina a nord con i comuni di Vado Ligure e Bergeggi, a sud con Vezzi Portio e Noli, ad ovest con Vezzi Portio, ad est con il mar Ligure. Dista circa 10 km a sud di Savona e 65 km a sudovest di Genova.

Il territorio è percorso da una rete di sentieri per passeggiate, mantenuti dall'A.I.B. locale.

Storia

 
Torre Coreallo

Attestato nel XII secolo come Spelturnum e Spolturnum, il nome deriverebbe dal latino spelta con il suffisso -urnum che forma i nomi di associazioni vegetali; il significato è quello di "luogo dove si coltiva la spelta"[6].

Nel XII secolo il borgo era sotto il dominio dei marchesi Del Carretto - nella persona del marchese Ottone Del Carretto[7] - e passò quindi sotto il vescovo di Savona che, già nel 1180[7], del locale castello ne era il proprietario.

Un'alleanza militare tra i soldati di Noli, di Segno (ora frazione di Vado Ligure) e di Genova riuscirà a portare a termine un attacco[7] al borgo "vescovile" di Spotorno e al suo castello, legato al comune di Savona. Tuttavia, nonostante Spotorno verrà dopo questo episodio storico assoggettato "religiosamente" alla neo istituita diocesi di Noli[7], il borgo marinaro rimarrà saldamente nelle mani del vescovo savonese tra atti e conferme imperiali[7].

Sarà poi papa Urbano VI a vendere[7] alla Repubblica di Genova - nel 1385 - il feudo di Spotorno (e la vicina Pietra Ligure) per la somma di 60.000 fiorini[7]. Ora sotto la dominazione genovese, il territorio verrà inglobato nella podesteria di Capo di Vado assieme ai centri principali di Vado, Bergeggi e Noli. Sede di un podestà locale - soggetto al governatore genovese di Savona - nel 1582 ottenne un proprio statuto ("Capitoli della Magnifica Comunità di Spotorno")[7].

L'economia del paese si basava principalmente sul commercio marittimo - effettuato con proprie imbarcazioni dette "lembi" in grado di spingersi verso la Francia, Sardegna e Sicilia -, sulla costruzioni di navi (brigantini soprattutto) e sulla produzione di calce, di cui si conservano i resti delle antiche fornaci.

Con la caduta della Repubblica di Genova (1797), sull'onda della rivoluzione francese e a seguito della prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, il territorio di Spotorno rientrerà dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure annessa al Primo Impero francese. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, rientrerà nel II Cantone, come capoluogo, della Giurisdizione di Colombo e dal 1803 centro principale del I Cantone di Savona nella Giurisdizione di Colombo. Dal 13 giugno 1805 al 1814 verrà inserito nel Dipartimento di Montenotte.

Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel VI mandamento di Noli del Circondario di Savona facente parte della Provincia di Genova; nel 1927 anche il territorio comunale spotornese passerà sotto la neo costituita Provincia di Savona.

Nel 1872 il territorio comunale sarà attraversato dalla nuova linea ferroviaria tra Genova e Nizza (ferrovia Genova-Ventimiglia) e all'inizio del XX secolo si sviluppò il turismo, con la costruzione di alberghi e stabilimenti balneari.

Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità Montana Pollupice, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010[8] e in vigore dal 1º maggio 2011[9].

Simboli

File:Spotorno-Stemma.png
«D'azzurro, al castello d'argento, aperto e finestrato del campo, merlato alla ghibellina, con le torri cimate da banderuola del secondo sventolanti, fondato su una campagna erbosa di verde. Timbrato da una corona comitale»
«Drappo bipartito in colore bianco e azzurro...»


Monumenti e luoghi d'interesse

 
Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata

Architetture religiose

  • Oratorio di Santa Caterina, già sede della Confraternita dei Battuti, ubicata sulla sommità del parco Monticello.

Architetture militari

Il borgo di Spotorno era dotato, così come altri borghi vicini, di un buon sistema difensivo grazie alla presenza sul territorio di un locale castello - il cui primo impianto risalirebbe al XII secolo, mentre l'odierna struttura quadrangolare al XVI secolo - e di alcune torri di avvistamento.

Le postazioni di avvistamento furono invece edificate dalla Repubblica di Genova nel corso del XVI secolo, tra cui quelle di Sant'Antonio (a levante) e di Coreallo (a ponente), per un maggior controllo del territorio montano e soprattutto del litorale per scongiurare le sempre più frequenti incursioni dei pirati saraceni.

Aree naturali

Tra i territori comunali di Spotorno, Bergeggi, Noli, Quiliano, Vado Ligure e Vezzi Portio è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale, faunistico e geologico. Il sito è collocato nell'area boschiva tra il monte Mao, Rocca dei Corni e monte Mortou in cui insistono macchia mediterranea, aree erbose e coltivazioni agricole. Oltre ad alcune faggete, sugherete e lembi di calluneto (Calluna vulgaris), sono segnalate le presenze della campanula di Savona (Campanula sabatia), il convolvolo di Savona (Convolvulus sabatius) e il fiordaliso a pigna (Leuzea conifera), quest'ultimo a rischio di estinzione allo stato spontaneo. Tra le specie animali gli anfibi pelodite (Pelodytes punctatus) - molto raro - e il geotritone (Speleomantes strinatii)[11].

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere

Al 31 dicembre 2010 gli stranieri residenti a Spotorno sono 200, pari al 4,99% della popolazione comunale. Le nazionalità più numerose sono:[13]

Qualità della vita

La località ha ottenuto dalla FEE-Italia (Foundation for Environmental Education) il conferimento della Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge[14] nel 2012e nel 2013 le è stataconferita ancora.

Cultura

Istruzione

Musei

Media

Cinema

A Spotorno (e nella vicina Finale Ligure) sono stati girati alcuni "esterni" di una famosa pellicola, La spiaggia di Alberto Lattuada (riprese effettuate nell'estate 1953; film distribuito nel 1954). Nel film è visibile l'Hotel Palace, il ristorante-dancing Sirio e la spiaggia vera e propria con relativo panorama della vicina Isola di Bergeggi.

Persone legate a Spotorno

  • Gigetto Novaro (1901-1983), pittore al quale è dedicata la pinacoteca civica.
  • Girolamo Vitelli (1849-1935), beneventano, studioso e senatore del Regno, morirà in un soggiorno vacanziero nella cittadina costiera.

Eventi

Economia

 
Il monumento ai caduti

La località è oggi un'importante centro di villeggiatura estivo della Riviera delle Palme, ma furono nei secoli la pesca e il commercio le principali attività di sussestamento, così come l'importante attività artigianale delle botteghe del centro storico e i cantieri navali lungo il litorale spotornese con la conosciuta costruzione di brigantini.

Dal Quattrocento, anche grazie alla costruzione di numerose fornaci, fu di importanza commerciale anche la produzione di calce che rimase in attivo fino al termine della seconda guerra mondiale. Con un massimo ciclo produttivo tra il XIX e il XX secolo, alcune stime e fonti storiche di fine Novecento attestano la presenza a Spotorno di otto fornaci[15] con una produzione annuale di 50.000 tonnellate di calce e con l'occupazione attiva di ottanta persone. L'ultima fornace presente nel territorio spotornese è stata abbattuta nel 2003.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il territorio di Spotorno è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che permette il collegamento stradale con Bergeggi, a nord, e Noli a sud; un'ulteriore arteria stradale è la provinciale 8 per Vezzi Portio. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'autostrada A10.

Ferrovie

Spotorno è dotata di una propria stazione ferroviaria sulla linea Genova-Ventimiglia.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1954 1959 Ernesto Scatti Partito Comunista Italiano Sindaco
1959 1964 Francesco Brugna Democrazia Cristiana Sindaco
1964 1970 Domenico Abrate Democrazia Cristiana Sindaco
1970 1971 Pasquale Borra Partito Comunista Italiano-Partito Socialista Italiano Sindaco
1972 1975 Piero Bertolotti Partito Comunista Italiano-Partito Socialista Italiano Sindaco
1975 1977 Piero Bertolotti Partito Comunista Italiano-Partito Socialista Italiano Sindaco
1978 1980 Carlo Centi Partito Comunista Italiano-Partito Socialista Italiano Sindaco
1980 1982 Carlo Centi Partito Comunista Italiano-Partito Socialista Italiano Sindaco
1983 1985 Antonio Murialdo Partito Comunista Italiano-Partito Socialista Italiano Sindaco
1985 1987 Margherita Robatto Democrazia Cristiana Sindaco
1988 1990 Gian Paolo Calvi Democrazia Cristiana Sindaco
1990 1995 Matteo Ravera Lista civica Sindaco
1995 1999 Matteo Ravera Lista civica Sindaco
1999 2004 Giancarlo Zunino Lista civica Sindaco
2004 2009 Bruno Marengo Lista civica Sindaco
2009 gennaio 2011 Giuseppe Volpera Lista civica di Centro-destra "Spotorno può" Sindaco [16]
14 gennaio 2011 16 maggio 2011 Marco Di Giovanni Commissario prefettizio [17][18]
2011 in carica Gian Paolo Calvi Lista civica di Centro-sinistra "Spal Turno" Sindaco

Gemellaggi

Spotorno è gemellata con:

Note

  1. ^ a b Dati Istat al 31-12-2011
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  5. ^ a b Fonte dallo statuto comunale di Spotorno (PDF), su comune.spotorno.sv.it. URL consultato il 21-10-2012.
  6. ^ Giulia Petracco Sicardi. Sportorno, in Dizionario di toponomastica. Torino, UTET, 1990. ISBN 88-02-07228-0.
  7. ^ a b c d e f g h Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 23-10-2012.
  8. ^ Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010
  9. ^ Fonte sulla soppressione delle comunità montane
  10. ^ Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 06-11-2011.
  11. ^ Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria, su natura2000liguria.it. URL consultato il 16-11-2012.
  12. ^ Dati tratti da:
  13. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2010, su demo.istat.it. URL consultato il 03-10-2011.
  14. ^ Bandiere blu spiagge dell'anno 2012, su bandierablu.org. URL consultato il 15-05-2012.
  15. ^ Fonte dal sito del Comune di Spotorno - Sezione Fornaci
  16. ^ Si dimette dalla carica amministrativa il 24 dicembre 2010. Sciolto il consiglio comunale verrà nominato dalla prefettura di Savona un commissario prefettizio che guiderà il comune spotornese fino alle prossime elezioni amministrative del 2011
  17. ^ Viceprefetto aggiunto di Savona, viene nominato dal prefetto di Savona Claudio Sammartino il 14 gennaio 2011
  18. ^ Spotorno, arriva il commissario prefettizio Di Giovanni

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Collegamenti esterni

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