Centallo (Sental o Santal in piemontese) è un comune di 6.733 abitanti della provincia di Cuneo.

Centallo
comune
Centallo – Stemma
Centallo – Veduta
Centallo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoAntonio Panero (lista civica) dal 14-6-2004
Territorio
Coordinate44°30′00″N 7°35′00″E
Altitudine424 m s.l.m.
Superficie42,8 km²
Abitanti6 733[1] (31-12-2010)
Densità157,31 ab./km²
FrazioniBoschetti, Roata Chiusani, San Biagio, San Colomba
Comuni confinantiCastelletto Stura, Cuneo, Fossano, Montanera, Tarantasca, Villafalletto
Altre informazioni
Cod. postale12044
Prefisso0171
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004061
Cod. catastaleC466
TargaCN
Cl. sismicazona 3A (sismicità bassa)[2]
Nome abitanticentallesi
PatronoS.S. Angeli Custodi
Giorno festivo2 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Centallo
Centallo
Sito istituzionale

Geografia

Il territorio di Centallo si estende per 44 km² e confina con i comuni di Cuneo, Villafalletto, Fossano, Montanera, Castelletto Stura e Tarantasca. Si trova a 424 m sul livello del mare ed il territorio è prevalentemente pianeggiante. A ovest dell'abitato scorre il torrente Grana, mentre sul confine est scorre il fiume Stura di Demonte.

Storia

Centallo è in una posizione strategica: di antiche origini romane, fu contesa da Cuneo, da Saluzzo e dai Savoia. Viene ricordata, in seguito, per la prima volta in una donazione della metà dell'XI secolo. Storie di un paese conteso tra i troppi nobili alla ricerca di un feudo, dove arriva pure il secondogenito del re d'Inghilterra. Alla fine sono i Bolleri, fedeli al re di Francia, a radicarsi a Centallo e a sopravvivervi a lungo, esattamente fino all'estinzione del loro casato nel 1669.

Dopo Napoleone iniziano tempi tranquilli, diretta conseguenza della diminuita importanza strategica di quest'angolo di Piemonte. E con gli assedi arriva anche la gloria poetica, tanto che Torquato Tasso, il cantore della Gerusalemme liberata, si occupa della “liberazione” di Centallo da parte delle truppe spagnole in soccorso di Cuneo e Fossano assediate dai Francesi. La parte di castello che resiste all'assedio viene definitivamente distrutta nel 1589. Dal Cinquecento in poi Centallo è conosciuta come un importante centro agricolo.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[3]

Economia

Sono importanti l'agricoltura, gli allevamenti suini, gli impianti ittici resi possibili dalla presenza di canali, i mangimifici, la macellazione, i mobili e altre fabbriche presenti nel territorio. La coltivazione tipica centallese è il Fagiolo di Cuneo.

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiese[4]

  • Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista
  • Chiesa di San Michele
  • Chiesa di San Rocco
  • Chiesa dei Santi Sebastiano e Battista Decollato
  • Chiesa della Santissima Trinità
  • Chiesa di Santa Maria ad Nives (o Madonna degli Alteni)
  • Cappella di San Quirico
  • Cappella di San Giovanni Evangelista di rilevanza storico-artistica, nella quale si conservano affreschi del primo Cinquecento che narrano in 12 riquadri la vita del Santo.[5]
  • Cappella della Madonna dei Prati
  • Cappella di San Giuliano
  • Oratorio o Tempio della Madonna di Loreto dei Boschetti
  • Chiesa Parrocchiale di San Biagio
  • Cappella di San Rocco dei Gerbidi a San Biagio
  • Cappella di Sant' Anna (di Boirino) a San Biagio
  • Chiesa Parrocchiale di San Bernardo a Roata Chiusani
  • Oratorio o Tempio di San Giovanni Battista
  • resti della Chiesa di S. Colomba (un tempo priorato di San Colombano), in località S. Colomba[6][7]

Musei

Cultura

Scuole

Centallo ospita le seguenti scuole:

Pubbliche

Paritarie

Biblioteche

  • Biblioteca Civica "Faustino Dalmazzo"

Trasporti

Centallo è raggiunto dalla Ferrovia Fossano-Cuneo. Inoltre il comune è attraversato dalla Strada Regionale 20 del Colle di Tenda e dalla Strada Statale 231 di Santa Vittoria. Il capoluogo si trova a 8 km dall'uscita Cuneo Centro dell'autostrada A33 Asti-Cuneo.

Centallo si può anche raggiungere in aereo, con l'aeroporto di Cuneo-Levaldigi, distante 6 km dal capoluogo.

Ricorrenze

Santo Patrono

Santissimi Angeli Custodi il 2 ottobre.

Feste e fiere

  • Festa patronale Ss. Angeli Custodi la seconda domenica di ottobre.
  • Sagra biennale del Fagiolo e del Peperone nel mese di settembre.
  • Festa di Sant'Isidoro la seconda domenica di maggio.

Personalità legate a Centallo

Amministrazione

Sport

Calcio

L'Associazione Sportiva Centallo nasce nel 1975 dall'idea di alcuni soci fondatori intenzionati a portare nel paese partite di campionato F.I.G.C. Tra questi ricordiamo:Sergio Costamagna (ideatore della "Straconi");Giuseppe Chiavassa (attuale consigliere regionale F.I.G.C.);Giorgio Rosso (attuale vicepresidente);Cav. Antonio Sereno ( primo presidente societario);Pio Piero (allora maggior sponsor e in seguito residente della società).In quell'anno iscrissero così la "prima" squadra al campionato di Terza Categoria e quattro squadre del settore giovanile divise nelle categorie di Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi. Alcuni anni dopo venne inserita anche la categoria Under 18 sostituita poi dall'attuale Juniores. I colori sociali furono decisi in maglia rosso-blu a righe verticali, pantaloncini e calzettoni blu e maglia gialla come seconda scelta. In seguito la seconda scelta fu sostituita da una maglia bianca. Nel 2006 nacque l'Associazione Sportiva Dilettantistica Giovanile Centallo 06 che raccolse il Settore Giovanile dell'altra società e fondò una nuova Prima Squadra.I fondatori, oltre al presidente Giampaolo Olivero,furono:Bonino Tommaso,Tallone Giuseppe,Giacca Marcello,Parola Giovanni,Tallone Sergio,Trucco Franco,Rosso Danilo,Parola Riccardo. Attualmente (2013) il settore giovanile conta 400 atleti con una o più squadre nelle diverse categorie. Fino al 1990 la "prima" squadra ha giocato presso il campo comunale in Piazza Don Gerbaudo. In seguito le partite si sono trasferite all'attuale stadio Don EandiIl primo presidente fu, come è stato detto precedentemente il Cav. Antonio Sereno dal 1985 al 1988, seguito poi dal Sig. Piero Pio ,successivamente dal Sig. Giovanni Bo e infine Giampaolo Olivero.Il 22 maggio 2010 il Don Eandi di Centallo ospita le finali regionali del Settore Giovanile Scolastico di Piemonte e Valle d'Aosta.

Dopo alcuni anni trascorsi nell' alternarsi tra Prima Categoria e Seconda Categoria nella stagione 1993-94 la squadra vinse il campionato di Prima Categoria e per la prima volta nella sua storia la società giocò il campionato di Promozione. Tra il 1994 ed il 1999 la società si alternò tra campionati di Prima Categoria e di Promozione, ma nella stagione 1999-00 riuscì a vincere il campionato di Promozione e arrivò al massimo dei suoi livelli ovvero al campionato di Eccellenza. Qui ci rimase fino alla stagione 2005-06 qundo fu retrocessa in Promozione. L'anno seguente, con la rifondazione della società,la squadra dovette partecipare al campionato di Terza Categoria ma nella stagione 2007-08 la società si qualificò per la Seconda Categoria dove tuttora milita. Nella stagione 2011-12 la squadra sfiorò per solo un punto l'accesso ai Play-Off.

Il 22 maggio 2010 il Don Eandi di Centallo ospita le finali regionali del Settore Giovanile Scolastico di Piemonte e Valle d'Aosta.

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Note

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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