Patronato (istituto)

istituto che esercita funzioni di assistenza e di tutela in favore dei lavoratori, dei pensionati e di tutti i cittadini presenti sul territorio dello Stato

Il patronato è un istituto che esercita funzioni di assistenza e di tutela in favore dei lavoratori, pensionati e di tutti i cittadini presenti sul territorio dello stato.

Cenni storici

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cliens.

Nel mondo

Italia

Disciplina normativa

Gli istituti di patronato vennero riconosciuti dallo stato con d.lgs CPS 29 luglio 1947 n. 804,[1] che conteneva già le prima norme a disciplina e regolamentazione tali istituti.

Successivamente ne venne varata una riforma con la legge 30 marzo 2001 n.152, che rivalutò i ruoli e ne ridefinisce i compiti.

Caratteristiche dell'attività

Il ruolo previsto dalla legge italiana per il patronato è quello di tutelare i diritti individuali di qualsiasi cittadino presente sul territorio nazionale. L'attività di assistenza e consulenza di un patronato è mirata al conseguimento di prestazioni previdenziali, sanitarie e di carattere socio-assistenziale, incluse quelle in materia di emigrazione e immigrazione.
La legge prevede inoltre che tali istituti possano svolgere attività di supporto autorità diplomatiche e consolari italiane all'estero. Hanno inoltre la facoltà di poter accedere a banche dati dei vari enti preposti all'erogazione della prestazione, previa autorizzazione dell'assistito.

Finanziamento

I patronati ricevono un finanziamento pubblico, attraverso un fondo specifico accantonato presso gli istituti di previdenza. Tale fondo è composto da una percentuale dei contributi versati dai lavoratori dipendenti in ogni anno. Il finanziamento è trasferito ai patronati in maniera proporzionale all'attività svolta, verificata dal ministero del lavoro attraverso i propri ispettori.

La quota percentuale, oggi pari allo 0,226%, è versata su un conto del Ministero del lavoro che provvede, con decreto, a ripartire i fondi tra i patronati, in base all’attività svolta.
Il finanziamento è accordato con un sistema “a punteggio”, che riconosce punti solo per alcune tipologie di pratiche ed a condizione che la pratica stessa abbia avuto esito positivo.

Vigilanza

L'attività di patronato è sottoposta al controllo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che verifica annualmente la quantità-qualità dell’attività svolta e la rispondenza degli uffici ai parametri stabiliti dalla legge per l’Italia e per l’estero.

Patronati riconosciuti in Italia

Elenco dei Patronati riconosciuti dalla legge:[2]

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni