Storia delle prime società calcistiche in Italia

Voce principale: Calcio in Italia.

Il riconoscimento di prima squadra di calcio italiana, nel senso di più antica, è una questione che ha dato luogo a controversie. Le discussioni sono dovute al fatto che alcune formazioni protagoniste degli albori del football moderno (nel paese che vanta antiche versioni del gioco con il pallone, come il calcio fiorentino)[1] nacquero come sezioni calcistiche di polisportive che prevedevano settori differenti per le diverse discipline svolte (l'atletica leggera, la ginnastica, il polo, il cricket),[2][3][4] oppure praticavano il nuovo sport all'interno delle società prima della nascita formale delle sezioni.[5] In taluni casi, inoltre, l'istituzione del settore riservato non si verificava e lo svolgimento della disciplina restava ufficioso.[6]

Panoramica delle prime società calcistiche sorte in Italia (dal Museo della storia del Genoa)

Alcune fra le prime manifestazioni di calcio, in cui si giocava una versione del football (comunemente detta calcio ginnastico) parallela a quella praticata nel Regno Unito, furono per l'appunto i Tornei inaugurati dalla Federazione Ginnastica Nazionale Italiana (FGNI, poi FGI), ovvero non da un organo prettamente calcistico.[7][8][9] Il football ginnico, ufficialmente definito "giuoco del calcio" dalla Federginnastica, e quindi pienamente equiparabile de iure al corrispettivo britannico, ebbe le sue origini nella città di Rovigo, dove il professore Francesco Gabrielli iniziò dal 1893 la promulgazione della nuova disciplina, ed in quella di Treviso, dove ebbe luogo la prima edizione delle gare, nell'ambito del Concorso Interprovinciale Ginnastico del 1896.[7][8][9] Il regolamento di questa tipologia autarchica di football, inizialmente contraddistinto da numerose peculiarità elaborate dallo stesso Gabrielli, fu via via uniformato ai precetti stabiliti dall'International Football Association Board (IFAB), fino alla loro completa adozione, avvenuta il 6 maggio 1903.[7][8][9]

Nonostante la Federazione Ginnastica d'Italia abbia avuto, perciò, una tradizione calcistica più antica rispetto alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, fondata il 16 marzo 1898 come FIF (Federazione Italiana del Football), e le manifestazioni succitate siano divenute, a partire dal 1901, campionati nazionali ufficiali a tutti gli effetti,[7][8][9] la FIGC si limita a riconoscere nei propri albi d'oro solo i tornei da essa organizzati (il primo di questi fu il Campionato Federale di Football 1898), nonché i tre tornei di Prima, Seconda e Terza Divisione istituiti dalla Confederazione Calcistica Italiana (CCI) nella stagione 1921-1922.[10] Va precisato, comunque, che la stessa FIF, la quale adottò fin dall'inizio le regole complete dell'IFAB, aderì ufficialmente all'organismo in questione soltanto dal 1913, quando la neonata Fédération Internationale de Football Association (FIFA) ne divenne membro.[11] Per tale motivo l'intera iniziale attività calcistica italiana si sviluppò, tecnicamente, al di fuori dell'International Football Association Board, come del resto quella di tutto il mondo ad eccezione delle Isole britanniche, elemento che consentiva e giustificava de facto l'autonomia regolamentare della FIF e della FGNI.

Tali ed altre considerazioni, come la constatazione che alcuni gruppi di atleti praticavano la disciplina del football in maniera episodica, sotto denominazioni di club non ancora costituiti,[12] hanno contribuito a rendere difficile una immediata ed inequivocabile ricostruzione storica per individuare quale sia stata la prima squadra di calcio italiana.

Il Genoa

 
L'atto di fondazione del Genoa Cricket and Athletic Club, datato 7 settembre 1893.

Il diritto di primogenitura nel calcio italiano è da sempre rivendicato dal Genoa, fondato ufficialmente nel 1893[2] ma in qualche modo attivo senza crismi di ufficialità già dal 1890, come risulterebbe dall'utilizzo del campo da gioco di Sampierdarena ceduto in comodato ai futuri genoani da Wilson e McLaren, due industriali scozzesi le cui aziende operavano nel capoluogo ligure (era un caso tipico del "calcio dei consolati", nato per volere delle autorità diplomatiche genovesi).[13] Di certo il Genoa è la più antica società italiana tuttora praticante il football, nonché l'unica a poter attualmente suffragare la propria tesi con documenti originali che ne certificano l'anno di fondazione .

Il documento in questione attesta l'avvenuta fondazione del Genoa Cricket and Athletic Club il giorno 7 settembre 1893.[2] Si tratta di un libro mastro a partita doppia recante la firma del Console inglese a Genova, Sir Charles Alfred Payton. Il documento è rimasto fino al 2004 nelle mani degli eredi del giornalista e scrittore Gianni Brera, a cui venne dato dall'ex segretario del Genoa Toso.[14] Nel 2004, in occasione della Mostra Pallamondo svoltasi nell'ambito delle celebrazioni per Genova capitale europea della cultura per il 2004, l'originale del documento è stato riconsegnato alla società del Genoa che ora lo espone nel Museo della storia del Genoa nella sede della Fondazione Genoa 1893, assieme ad altri documenti ufficiali, cimeli, magliette ed il pallone originale della finale del primo campionato.[15]

Le altre antiche squadre di calcio: un caso discusso

Il primato del Genoa – nato come Genoa Cricket and Athletic Club nel 1893 e dedito al cricket, nonché (secondariamente e riservato ai residenti inglesi nella città ligure) al football, divenuto poi il 2 gennaio 1899 Genoa Cricket and Football Club – è stato messo in discussione soprattutto da chi ha sostenuto un diritto di primogenitura piemontese, rivendicando in particolare il fatto che le più antiche squadre di calcio siano state torinesi.[16]

Le squadre piemontesi

 
La prima formazione dello Sport-Club Juventus nel 1898

Sotto il profilo riguardante la discussione non va tanto considerata la Reale Società Ginnastica Torino, fondata nel 1844,[3] ma che istituì la sezione calcistica solo nel 1897,[17] bensì il Football & Cricket Club, che vanta la costituzione nell'anno 1887 ad opera di Edoardo Bosio[16][18][19] e che, fondendosi con il Nobili Torino, club sorto nel 1889 per volontà del principe Luigi Amedeo di Savoia-Aosta e del marchese Alfonso Ferrero di Ventimiglia,[16][20] dette vita all'Internazionale Torino nel 1891.[16] Sempre nel capoluogo del Piemonte, nel 1894 si formò il Football Club Torinese, del quale Herbert Kilpin, nelle sue memorie, dà conto abbia disputato una partita nel settembre 1891,[16][20] seguito nel 1897 dallo Sport-Club Juventus (divenuto Foot-Ball Club Juventus nel 1899).[16]

Al di fuori di Torino, invece, la Società Ginnastica Pro Vercelli nacque nel 1892, ma il settore dedicato al calcio fu istituita nel 1903,[21][22] mentre la Società Ginnastica Pietro Micca di Biella, sorta con la denominazione Società Ginnastica Biellese nel 1899, si approcciò ufficialmente al football dal 1902.[21][23] Altri sodalizi praticanti il calcio, ma esclusivamente in ambito ginnico, furono la Ginnastica Pro Novara, nata nel 1881 come "Società Ginnastica e Scherma Novara",[24] la Società Ginnastica Forza e Virtù, costituitasi a Novi Ligure nel 1892,[25] l'Unione Pro Sport Alessandria, fondata nel 1896 (sebbene alcune testimonianze narrino che già nel 1891 il nuovo sport fu presentato dal suddetto Bosio agli alessandrini, e che nel 1894 si tenne una partita fra una rappresentativa locale ed il Genoa),[26][27] e la San Filippo Neri di Tortona, d'incerta datazione.[25] Al 1898, infine, risale la notizia circa un incontro di football disputatosi a Cuneo tra formazioni di ginnastica.[28]

Le altre squadre liguri

A rappresentare la Liguria, all'epoca, concorsero anche la Società Ginnastica Andrea Doria, fondata a Genova nel 1895,[29] con la sezione calcistica istituita nel 1900,[30] e due club del quartiere genovese di Sampierdarena (che in quel periodo non era stato ancora assorbito dal capoluogo ligure): la Pro Liguria, sorta nel 1897,[31] e la Società Ginnastica Sampierdarenese, nata nel 1891 ma avviata ufficialmente al football a partire dal 1899.[32][33] Analogo, inoltre, è il caso dell'Unione Sportiva Sestri Ponente 1897, con sede nell'omonimo sobborgo genovese (all'epoca Comune autonomo): il suo settore calcio, tuttavia, sorse nel secolo successivo a quello esaminato, e venne anche inglobato dalla Fratellanza Sportiva Sestrese Calcio 1919. Non istituì, invece, un gruppo dedicato la Società Ginnastica Raffaele Rubattino, nata a Genova nel 1894 (fatta eccezione per quello relativo al futsal),[34] oltre alla Società Ginnastica Nicolò Barabino, costituitasi nel 1897 a Sampierdarena.[33]

Andando oltre il contesto della Grande Genova, troviamo la Fratellanza Ginnastica Savonese e l'Unione Sportiva San Filippo Neri di Albenga, fondate rispettivamente nel 1883 e nel 1893, le quali svilupparono la pratica del football in forma ufficiale solo nel secolo successivo a quello di nascita. La Fratellanza Ginnastica Savonese, in particolare, diede vita alla sua "sezione giochi" (il Savona Calcio) nel 1907. Sempre nel 1893, infine, prese vita la Ginnastica Pro Chiavari, la quale si unì temporaneamente alla Virtus Entella nel 1919.[35]

Le squadre lombarde

 
Herbert Kilpin, tra i fondatori del Milan Foot-Ball and Cricket Club nel 1899.

La più antica squadra di football di Milano, oltre che della Lombardia, fu certamente la Società per l’Educazione Fisica Mediolanum, fondata nel 1896 come Società Ginnastica Mediolanum, con la relativa sezione calcio sorta nel 1897 (il cambio di denominazione fu contemporaneo).[4] La seconda compagine del capoluogo fu il Milan Foot-Ball and Cricket Club, nato nel 1899. Intanto, nel più ampio ambito sportivo, erano state istituite la Forza e Coraggio nel 1870 e la Pro Patria Società Ginnastica di Milano (ad oggi impegnata formalmente anche nel football)[36] nel 1883, oltre alla Pro Italia ed ai Civici Pompieri.[33][37]

Nel resto della regione, invece, il primo settore calcistico fu costituito dal Foot Ball Club Casteggio 1898. In precedenza, però, nacque nel 1874, a Lodi, la Società Lodigiana di Ginnastica e Scherma, divenuta Associazione Sportiva Fanfulla nel 1908, anno in cui costituì la sezione denominata Associazione Calcio Fanfulla, nel 1876 la Società Ginnastica Gallaratese, che inaugurò il settore di football nel 1909, nel 1878 la Società Ginnastica Monzese Forti e Liberi e la Società Bergamasca di Ginnastica e Scherma (quest'ultima aprì la sezione calcistica nel 1913), nel 1879 la Sempre Liberi di Cassano Magnago (la cui sezione fu attiva nel secolo successivo)[38] e la Società Ginnastica Pavese (che nel biennio 1912-1913 gestì al suo interno l'Associazione Calcio Pavia),[39] nel 1881 la Ginnastica Pro Patria et Libertate di Busto Arsizio, e nel 1895 la Società Canottieri Lecco, che istituì il settore dedicato nel 1912. Sempre negli ultimi anni del XIX secolo, ma con dubbia datazione, avvenne infine la fondazione della Labor Sportiva di Seregno (la quale si fuse nel 1920 con il Seregno Foot Ball Club 1913)[40] e dell'Unione Ginnastica Vogherese (che sempre nel 1920 costituì ufficialmente il suo "Gruppo Calcio").[41]

Le squadre venete

Le polisportive del Veneto che si occuparono di football, tutte in ambito ginnico, furono il Pio Istituto Turazza di Treviso, fondato nel 1857, la Fondazione Marcantonio Bentegodi, costituita nel 1868 come Società Veronese di Ginnastica e Scherma (ed unico fra i sodalizi qui citati ad istituire una sezione calcistica, nei primi anni del XX secolo),[42] la Società Sportiva Costantino Reyer, sorta a Venezia nel 1872, la Società Rodigina di Ginnastica Unione e Forza del già nominato Francesco Gabrielli, che venne istituita nel 1874 ed iniziò a praticare il calcio nel 1893, la Società Ginnastica Vicentina Umberto I[43][44] e la Fortitudo di Schio, quest'ultime risalenti al 1875. Rimane, infine, sconosciuto l'anno di nascita dei club Società Ginnastica Velocipedistica Trevigiana e Vittorio Veneto, i quali parteciparono al primo Torneo FGNI con il concittadino Pio Istituto Turazza, e della veneziana Palestra Marziale.

Le squadre udinesi

In Friuli-Venezia Giulia l'unica compagine ad aver praticato il football entro il 1900 risulta essere stata la Società Udinese di Ginnastica e Scherma, fondata nel 1896 e vincitrice del concorso ginnico dello stesso anno. Al suo interno, tuttavia, la costituzione dell'Associazione Calcio Udine avvenne soltanto nel 1911.

Le squadre emiliano-romagnole

Nel 1870 ebbe origine il primo sodalizio dell'Emilia dedito al calcio, la Società di Ginnastica e Scherma del Panaro (in principio "Società Dilettanti di Ginnastica"),[45] la quale cominciò a praticare il football dal 1903,[46] seguito nel 1871 dalla Società Sezionale di Ginnastica in Bologna (oggigiorno conosciuta come Società di Educazione Fisica Virtus), che però solo nel 1910 aprì un settore dedicato, nel 1876 dalla Società Ginnastica Persicetana[47] e nel 1879 dalla Società Ginnastica La Patria di Carpi, attiva ora anche con una scuola calcistica.[48] Nel 1879, inoltre, nacque la prima compagine della Romagna, l' Unione Sportiva Ravennate (il cui settore calcistico, l'odierna Società Cooperativa Ravenna Sport, nacque nel 1913),[49] seguita dalla Palestra Ginnastica Ferrara, che si aggiudicò la vittoria del Torneo FGNI 1898 e svolse la sua attività esclusivamente nel contesto ginnico, e dall'Unione Sportiva Forti e Liberi di Forlì, la quale, fondata nel 1898, costituì la propria sezione riservata (l'attuale Forlì Football Club) nel 1919.[50]

Le squadre fiorentine

 
Pietro Torrigiani, fondatore del Florence Football Club nel 1898.

Anche la Toscana vanta almeno una squadra molto antica. Il primo sodalizio calcistico, il Florence Football Club, fu infatti fondato a Firenze nel 1898, nonostante alcuni decenni prima nella stessa città fossero già nati il Club Sportivo Firenze (nel 1870, con la denominazione originaria Veloce Club Firenze) e la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas (nel 1877). Entrambe le compagini, tuttavia, cominciarono ad occuparsi di calcio, istituendo una sezione dedicata, solo nel 1912.

Le squadre marchigiane

La prima squadra marchigiana fu la Candido Augusto Vecchi, fondata ad Ascoli Piceno nel 1898, seguita dalla Vis Sauro Pesaro, polisportiva nata nello stesso anno ma attiva nel calcio con il settore istituito nel 1906.

Le squadre perugine

La più antica associazione di Perugia ad occuparsi del gioco del calcio sembra essere stata l'Unione Sportiva Braccio Fortebraccio, sorta nel 1890 e dedita ufficialmente al football dal 1901. Rimane comunque incerta la data di nascita di un sodalizio analogo, la Libertas, la quale operò in ambito calcistico, senza che risulti avvenuta l'istituzione di una sezione ufficiale.[51]

Le squadre laziali

Come accaduto a Genova, l'attività calcistica venne introdotta nel Lazio dagli stranieri d'oltremanica. Per la precisione, ad importare il nuovo sport furono i seminaristi dei collegi cattolici riservati agli studenti britannici. L'esordio del football all'ombra del Campidoglio va, in particolare, ascritto ai ragazzi inglesi e gallesi del Venerable English College, e risale al 1892.[52][53] Nel giro di qualche anno diverse società sportive della regione, tutte provenienti dall'ambito ginnico, si approcciarono alla disciplina del calcio: la Società Ginnastica Roma, fondata nel 1890 e praticante dal 1895,[54][55][56], l'Associazione Ginnastica Forza e Libertà di Rieti (l'unica al di fuori dell'Urbe), sorta nel 1891 e partecipante al Torneo FGNI 1901,[21][32] il Football Club Roma, istituito nel 1896,[54][55][56] lo Sporting Club Roma, nato nel 1897,[54][55][56] e la Società Podistica Lazio, costituitasi nell'anno 1900 e dedita al gioco del football dal 1901.[52][57] A queste vanno aggiunte il Veloce Club Podistico e l'Audace Club Podistico (entrambe coeve della Società Podistica Lazio),[52][54] nonché la Cristiana e la Società Ginnastica Forza e Coraggio, per le quali l'anno di fondazione è incerto.[54] Fra le società appena menzionate, tuttavia, solo la Società Podistica Lazio e la Società Ginnastica Roma dettero vita ad un settore calcistico ufficiale, rispettivamente nel 1910[58] e nel 1921,[59] a cui fecero seguito i settori relativi alle varianti del gioco.

Le squadre napoletane

La più antica formazione sportiva di Napoli fra quelle praticanti il calcio, sia a livello ginnastico (partecipò al Torneo FGNI 1901), sia nella sua variante a 5, risulta essere la Virtus Partenopea, nata nel 1866.[21][32] Il football vero e proprio salì all'onore delle cronache campane dal 1896, anno in cui il Campo di Marte, all'epoca sede destinata alle corse dei cavalli nella città, fu teatro di una partita di calcio che vide il Circolo Italia, club di canottieri e velisti istituito nel 1889 (dentro il quale sorse il Naples Foot-Ball Club nel 1904),[60] affrontare una formazione mista delle altre associazioni nautiche locali.[61] Per la fondazione di un club calcistico, però, si sono dovuti attendere i primi anni del XX secolo.[61]

Le squadre siciliane

 
La prima formazione dell'Anglo Panormitan Athletic and Football Club sorto nel 1900

Prima dell'inizio del Novecento il panorama calcistico nazionale si ampliò con le prime società del Meridione. Nel 1900, infatti, nacquero l'Anglo Panormitan Athletic and Football Club ed il Messina Football Club, entrambe siciliane. Gli iniziali approcci al nuovo sport da parte dei palermitani vengono, tuttavia, fatti risalire al 1897, grazie alla mediazione dei marinai inglesi,[62] mentre per i messinesi essi sono attribuiti alla Società Ginnastica Garibaldi, la quale comunque fondò la sua sezione calcio nel 1910.

Le squadre cagliaritane

I primi incontri calcistici in Sardegna dei quali si ha notizia si svolsero a Calangianus, alla fine dell'Ottocento, tra operai e tecnici britannici chiamati alla realizzazione di una linea ferroviaria. Il club italico pioniere della nuova disciplina fu, tuttavia, la Società Ginnastica Amsicora di Cagliari, nata nel 1897 ed attualmente impegnata nel futsal. Sebbene non risulti essersi verificata la creazione formale di un settore dedicato, è assodata la partecipazione degli atleti della compagine ad un competizione svoltasi durante l'Expo 1911 a Torino.[63][64]

La classifica secondo le fonti storiche

Ferma restando la certezza che il Genoa sia il sodalizio calcistico italiano odiernamente in possesso del più antico documento ufficiale di fondazione, le risorse documentali assegnano al Football & Cricket Club di Torino il record di prima squadra di calcio italiana.[16][18][19] Nella tabella posta in questo paragrafo sono presi in esame i settori riservati all'Association Football costituiti ufficialmente entro e non oltre la fine del XIX secolo (quelli esistenti oggigiorno vengono segnalati in grassetto). È da notare che, salvo i casi delle polisportive Ginnastica Torino (1844), Sampierdarenese (6 giugno 1891), Andrea Doria (5 settembre 1895) e Mediolanum (11 febbraio 1896), le date di nascita dei gruppi calcistici coincidono con quelle delle fondazioni assolute dei club di appartenenza. Allo stesso tempo, la cessazione dell'attività delle formazioni di calcio tuttora dissolte si è verificata in corrispondenza del disfacimento definitivo dell'associazione di riferimento (fanno eccezione le quattro società appena menzionate, le quali sono ancora operanti).

# Squadra[65] Città[66] Istituzione della squadra Esordio ufficiale[67]
1 Football & Cricket Club     Torino Novembre[68] 1887 Non avvenuto
2 Nobili Torino     Torino 1889 Non avvenuto
3 Internazionale Torino     Torino Settembre-Dicembre[69] 1891 8 maggio 1898, ore 09:00 - Campionato Federale FIF
4 Genoa Cricket and Football Club     Genova 7 settembre 1893 8 maggio 1898, ore 11:00 - Campionato Federale FIF
5 Football Club Torinese     Torino 1894 8 maggio 1898, ore 09:00 - Campionato Federale FIF
6 Reale Società Ginnastica Torino     Torino Gennaio-Ottobre[70] 1897 8 maggio 1898, ore 11:00 - Campionato Federale FIF
6 Società per l’Educazione Fisica Mediolanum     Milano Marzo[71] 1897 14 aprile 1901 - Campionato Federale FIF
1901 - Campionato Italiano di Calcio FGI
6 Liguria Foot Ball Club     Sampierdarena Aprile[31] 1897 10 dicembre 1911 - Seconda Categoria FIGC
6 Juventus Football Club     Torino 1º novembre 1897 11 marzo 1900 - Campionato Federale FIF
10 Florence Football Club 1898[72]     Firenze 26 maggio 1898 15 marzo 1908 - Terza Categoria FIF
10 Foot Ball Club Casteggio 1898     Casteggio 1898 1913 - Promozione FIGC
10 Ascoli Calcio 1898     Ascoli Piceno 1° novembre[73] 1898 1926 - Terza Divisione FIGC
13 Associazione Calcio Sampierdarenese     Genova[74] 19 marzo 1899 1911 - Terza Categoria FIGC[75]
14 Associazione Calcio Milan     Milano 16 dicembre[76] 1899 15 aprile 1900 - Campionato Federale FIF
29 maggio 1902 - Campionato Italiano di Calcio FGI
15 Società Ginnastica Andrea Doria     Genova Gennaio-Agosto[77] 1900 9 marzo 1902 - Campionato Federale FIF
29 maggio 1902 - Campionato Italiano di Calcio FGI
16 Unione Sportiva Città di Palermo     Palermo 1º novembre 1900 18 dicembre 1921 - Prima Divisione CCI
22 aprile 1923 - Prima Divisione FIGC
17 Associazione Calcio Rinascita Messina     Messina 1º dicembre 1900 18 dicembre 1921 - Prima Divisione CCI
29 aprile 1923 - Prima Divisione FIGC

Note

  1. ^ La Storia, su calciostoricofiorentino.it. URL consultato il 7 maggio 2013.
  2. ^ a b c 1893 VS. 1897 Le Origini (a cura di Aldo Padovano), su genoacfc.it. URL consultato il 5 aprile 2013.
  3. ^ a b Sintesi storica, su realeginnastica-to.it. URL consultato il 24 aprile 2013.
  4. ^ a b La Storia della Palestra Mediolanum, su palestramediolanum.it. URL consultato il 7 maggio 2013.
  5. ^ Un caso esemplare è quello della Società Ginnastica Roma (vedi il paragrafo sul Lazio).
  6. ^ Un caso esemplare è quello del club ginnico Virtus Partenopea (vedi il paragrafo su Napoli).
  7. ^ a b c d Romanato
  8. ^ a b c d Fontanelli
  9. ^ a b c d Marco Impiglia, Il calcio dei ginnasti e i primi regolamenti (PDF), su magliarossonera.it. URL consultato il 3 maggio 2013. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  10. ^ Albo d'oro, su legaseriea.it. URL consultato il 3 maggio 2013.
  11. ^ Q&A on the IFAB Annual Business Meeting - Cardiff, 20 October 2010 (PDF), su fifa.com. URL consultato il 3 maggio 2013. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  12. ^ Un caso esemplare è quello del Football Club Torinese (vedi il paragrafo sul Piemonte).
  13. ^ Fantini
  14. ^ Brera, p. 23
  15. ^ La storia del ritrovamento dell'atto fondativo del Genoa CFC, su fondazionegenoa.com. URL consultato il 5 aprile 2013.
  16. ^ a b c d e f g Archivio storico - Calcio (PDF), su comune.torino.it. URL consultato l'8 aprile 2013. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  17. ^ Ginnastica di Torino, su storiadelcampionatodiseriea.blogspot.it. URL consultato il 24 aprile 2013.
  18. ^ a b Dicembre 1906 - Fondazione Torino Football Club, su faccedatoro.altervista.org. URL consultato il 20 maggio 2013.
  19. ^ a b IL CANOTTAGGIO NELLA STORIA, su canottaggiolombardia.it. URL consultato il 20 maggio 2013.
  20. ^ a b Papa; Panico
  21. ^ a b c d Sport è … Città. Il ruolo delle Società Sportive Centenarie nello sviluppo della comunità (PDF), su unasci.com. URL consultato il 17 aprile 2013. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  22. ^ La Pro Vercelli dei 7 scudetti, su prossimicampioni.com. URL consultato il 16 aprile 2013.
  23. ^ Storia della Pietro Micca Biella (1899) (PDF), su unasci.com. URL consultato il 24 aprile 2013. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  24. ^ Società Ginnastica Pro Novara 1881, su san.beniculturali.it. URL consultato il 10 febbraio 2013.
  25. ^ a b Filippo Piana, Breve storia dell'associazionismo sportivo e del gioco del calcio in Ovada (PDF), su archiviostorico.net, Accademia Urbense, p. 12. URL consultato il 25 ottobre 2012. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  26. ^ Boccassi; Cavalli
  27. ^ Massimiliano Lussana, I Grigi e quegli incroci con Genova che hanno fatto la storia del calcio, in IlGiornale.it, 9 agosto 2011. URL consultato il 4 febbraio 2013.
  28. ^ A.C. Cuneo 1905 - Storia, su cuneocalcio.it. URL consultato il 9 aprile 2013.
  29. ^ Cent’anni di storia e di successi, su sgandreadoria.it. URL consultato il 21 maggio 2013.
  30. ^ Nino Gotta, L'Andrea Doria... Fedele nemica del Genoa, su genoasamp.com. URL consultato il 21 maggio 2013.
  31. ^ a b Aldo Padovano e Elio Rosati, Genova (Vizio) Capitale Del Calcio, su genoasamp.com. URL consultato il 15 maggio 2013.
  32. ^ a b c Il calcio ginnastico (di Sergio Giuntini), su genoasamp.com. URL consultato il 10 aprile 2013.
  33. ^ a b c I Diavoli fanno Ginnastica - La prima soddisfazione al Concorso di Milano nel 1902 di Marco Impiglia.
  34. ^ Rubattino, su ginnasticarubattino.it. URL consultato il 23 marzo 2013.
  35. ^ A.S.D. Ginnastica Pro Chiavari - La nostra storia - Gli inizi, su prochiavari.it. URL consultato il 23 marzo 2013.
  36. ^ Le attività - Club Estivo Multisport, su propatriamilano.it. URL consultato il 2 giugno 2013.
  37. ^ “QUELLI DELLA PRO PATRIA 1883” 120 ANNI DI STORIA MILANESE di Sergio Giuntini.
  38. ^ Archivio Calcio: Lombardia - 1° Livello Regionale, su spazioinwind.libero.it. URL consultato il 10 febbraio 2013.
  39. ^ A.C. Pavia, La Storia - 1911-1924, su paviacalcio.it. URL consultato il 17 marzo 2013.
  40. ^ Storia del 1913 Seregno, su seregnocalcio.it. URL consultato il 21 marzo 2013.
  41. ^ Alessandro Disperati, Daniela Gastaldo, La storia dell'A.C. Voghera dal 1914 ad oggi - Primo volume, Varzi (PV), Edizioni Guardamagna (Pag. 19).
  42. ^ Istituzione Comunale “Marcantonio Bentegodi” - Verona - 1868 (PDF), su unasci.com. URL consultato il 31 gennaio 2013.
  43. ^ La Storia, su sgvumbertoprimo.it. URL consultato il 9 febbraio 2013.
  44. ^ Altri due titoli nazionali a Vicenza nel 1906 e al Concorso di Venezia del 1907, su magliarossonera.it. URL consultato il 9 febbraio 2013.
  45. ^ Panaro Modena A.S.D.
  46. ^ La nascita del calcio a Modena
  47. ^ Società Ginnastica Persicetana - 1876, su unasci.com. URL consultato il 18 marzo 2013.
  48. ^ La Patria 1879 - La Palestra, su lapatria1879.it. URL consultato il 10 febbraio 2013.
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  50. ^ Storia della ginnastica a Forlì
  51. ^ AC Perugia - La Storia, su andrea75.it. URL consultato il 12 febbraio 2013.
  52. ^ a b c Centenari UNASCI, Società Sportiva Lazio (1900) (PDF), su unasci.com. URL consultato il 6 ottobre 2012. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  53. ^ Marco Impiglia, Quei preti precursori del calcio a Roma «Nell’anno 1892 il Venerabile per la prima volta scese in campo con una unità di Calcio... Fu nel 1892, durante una villeggiatura a Monte Porzio Catone, che gli studenti del Venerabile ottennero dal loro Rettore il permesso di giocare l’«association football», in Il Tempo, 16 ottobre 2011.
  54. ^ a b c d e Impiglia
  55. ^ a b c Gallian
  56. ^ a b c Valentini
  57. ^ Circolo Canottieri Lazio (vedi sezione "Sorge un astro biancoceleste"), su polisportivasslazio.it. URL consultato il 10 aprile 2013.
  58. ^ Album Calciatori Lampo 1958-1959 (pagg. 9-10), su cartesio-episteme.net. URL consultato il 10 aprile 2013.
  59. ^ Ginnastica Roma, la storia, su ginnasticaroma.com. URL consultato il 10 aprile 2013.
  60. ^ Romolo Acampora, Un romanzo lungo cent'anni, su riccardocassero.it. URL consultato il 2 giugno 2013.
  61. ^ a b Signorelli, p. 135
  62. ^ IL ROSA E IL NERO DEL PALERMO
  63. ^ Le origini della società, su cagliaricalcio.net. URL consultato il 5 aprile 2013.
  64. ^ La Società Ginnastica Amsicora nella storia della città di Cagliari, su amsicoracagliari.it. URL consultato il 5 aprile 2013.
  65. ^ Sono indicati per ciascuna compagine l'attuale e/o l'ultima ragione sociale utilizzata, nonché gli attuali e/o gli ultimi colori sociali adottati.
  66. ^ Sono indicate per ciascuna compagine l'attuale e/o l'ultima sede societaria.
  67. ^ Per completezza d'informazione sono elencate in parallelo le competizioni organizzate ufficialmente sia dalla FIF/FIGC, sia dalla CCI, sia dalla FGI/FGNI.
  68. ^ La storia del grande Toro, su toroclubrivoli.com. URL consultato il 7 maggio 2013.
  69. ^ Dopo la prima amichevole che Herbert Kilpin, creatore della compagine, disputò in Italia nel settembre 1891 con il futuro FC Torinese, poche settimane dopo il suo arrivo in Italia. Cfr. Papa; Panico
  70. ^ Si presume precedentemente al 1° novembre 1897, data di svolgimento del primo torneo a cui la sezione calcio risulti aver partecipato. Cfr. Il «match» al Foot-ball, in La Stampa, 2 novembre 1897, p. 2. URL consultato il 31 maggio 2013.
  71. ^ Si presume nei giorni immediatamente precedenti al 26 marzo 1897, data di pubblicazione di un articolo del quotidiano La Gazzetta dello Sport, riguardante l'avvenuta istituzione della sezione calcio. Cfr. La Storia della Palestra Mediolanum, su palestramediolanum.it. URL consultato il 7 maggio 2013.
  72. ^ Il 26 maggio 2010, circa centouno anni dopo il suo scioglimento, avvenuto nel 1909, il club è stato ricostituito nella sua veste autentica. Dalla data della sua rifondazione ad oggi, ha partecipato solo a tornei non ufficiali. Cfr. History, su florencefootballclub.it. URL consultato il 20 maggio 2013.
  73. ^ Stagione calcistica e storia d'Italia - 1898 Genoa, su calcioitaliastory.it. URL consultato il 31 maggio 2013.
  74. ^ La sede del club fu, fino al 1926, il Comune di Sampierdarena, poi divenuto parte integrante del territorio della Grande Genova. Cfr. Regio Decreto Legge 14 gennaio 1926, n. 74.
  75. ^ La Sampierdarenese si iscrisse probabilmente al Campionato Federale di Football 1899 ed a quello successivo, ma non disputò alcuna sfida ufficiale. Cfr. U.S.D. Sampierdarenese 1946 - La nostra storia, su sampierdarenese46.it. URL consultato il 15 maggio 2013. Esistono, tuttavia, testimonianze relative a partite da essa giocate, nonostante sia presumibile che fossero delle amichevoli. Cfr. THE "STRIPED" GENOA (1), su clandeigrifoni.it. URL consultato il 15 maggio 2013.
  76. ^ Secondo alcune fonti il 13 dicembre 1899. Cfr. FORSE IL 13 E NON IL 16 (JPG), su magliarossonera.it. URL consultato il 26 agosto 2012.
  77. ^ Si presume precedentemente all'11 agosto 1900, data di svolgimento della prima partita assoluta della sezione calcio. Cfr. Nino Gotta, L'Andrea Doria... Fedele nemica del Genoa, su genoasamp.com. URL consultato il 21 maggio 2013.

Bibliografia

  • Maurizio Romanato, Francesco Gabrielli (1857-1899). Le origini del calcio in Italia: dalla ginnastica allo sport, Treviso, Antilia, 2008, ISBN 978-88-87073-86-7.
  • Carlo Fontanelli, Il ritorno del Genoa. I campionati italiani della stagione 1901-1902, Empoli, GEO Edizioni, 2006.
  • Manlio Fantini, F.C. Genoa, Bologna, Edi Grafica, 1977.
  • Gianni Brera, Storia critica del calcio italiano, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 1975, ISBN 88-8089-544-3.
  • Antonio Papa, Guido Panico, Storia sociale del calcio in Italia, Bologna, Il Mulino, 1993, ISBN 8815087648.
  • Ugo Boccassi, Anna Cavalli, La sostenibile certezza dell'essere "grigi" prima del 1912, Alessandria, I Grafismi, 2010.
  • Marco Impiglia, Pionieri del calcio romano, Roma, La Campanella, 2003, ISBN 8888519076.
  • Marcello Gallian, Arpinati politico e uomo di sport. La storia dello sport italiano, Roma, Pinciana, 1928.
  • Sergio Valentini, E arrivarono i bersaglieri. I primi trent'anni di Roma capitale, Roma, La Lepre, 2011, ISBN 978-88-96052-36-5.
  • Amalia Signorelli (a cura di), Cultura popolare a Napoli e in Campania nel Novecento, Napoli, Guida, 2002, ISBN 8871886437.

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