Primo piano di Pietro Anastasi, capocannoniere del torneo con 9 reti.
La prima fase precampionato della manifestazione fu assolutamente priva di sorprese: tutte le favorite si imposero nei rispettivi gruppi. Le uniche emozioni vennero dal girone 5, comprendente le due romane: ebbe la meglio la Roma che concluse il raggruppamento a punteggio pieno sconfiggendo anche i rivali cittadini della Lazio appena laureatisi Campioni d'Italia.
La seconda fase, a cui si aggiunse il Bologna detentore della manifestazione, vide quindi sfidarsi otto grandi formazioni di Serie A: nel primo raggruppamento la Fiorentina si qualificò in finale grazie alla migliore differenza reti rispetto a quella del Torino; nel secondo invece, che includeva i detentori del torneo, le due milanesi e la Juventus, ebbe la meglio il Milan.
La finale, giocata all'Olimpico, fu altrettanto spettacolare quanto la manifestazione: si imposero i viola per 3-2 dopo essere stati raggiunti per due volte dai rossoneri. Per i toscani fu la loro quarta coppa nazionale che l'abbinano con la Coppa di Lega Italo-Inglese.