Digimon Fusion Battles
| Digimon Fusion Battles | |
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| デジモンクロスウォーズ (Digimon Xros Wars) | |
Il logo italiano della serie, tratto dalla sigla.
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| Serie TV anime | |
| Autore | Akiyoshi Hongo |
| Regia | Tetsuya Endo |
| Sceneggiatura | Riku Sanjo |
| Char. design | Akihiro Asanuma |
| Musiche | Kousuke Yamashita |
| Studio | Toei Animation |
| 1ª TV | 6 luglio 2010 – 25 marzo 2012 |
| Episodi | 79 (completa) |
| Durata ep. | 23 min |
| Preceduto da | Digimon Savers |
è la sesta serie anime del media franchise giapponese Digimon di Akiyoshi Hongo. La serie ha debuttato in Giappone il 6 luglio 2010 sulla TV Asahi e ciò la rende la prima stagione dei Digimon a non essere trasmessa sulla Fuji Television. Il 9 luglio 2010, la Toei Animation ha depositato un marchio per Digimon Xros Wars con l'US Patent and Trademark Office, registrato sotto il titolo di "Digimon Fusion Battles". Tuttavia, in Italia la serie verrà trasmessa con il titolo originale dal 10 Giugno 2013 sulla rete Rai 2.[1][2]. La sigla è cantata dai Raggi Fotonici presentata in anteprima al Lucca Comics 2012 cantata sulla base della sigla giapponese.
Trama
Taiki Kudō, un ragazzo di tredici anni, un giorno sente per caso una melodia misteriosa che lo conduce in un misterioso vicolo. Improvvisamente, un leggendario DigiVice chiamato Xros Loader appare davanti ai suoi occhi. Accompagnato dai suoi amici, Akari Hinomoto e Zenjirō Tsurugi, Taiki viene trasportato a Digital World, il mondo digitale. Qui incontra Shoutmon, abitante del non lontano villaggio dei sorrisi che giorno dopo giorno lotta contro l'esercito di Bagramon per difendere la propria terra e per diventare il futuro Re dei Digimon. In un momento di difficoltà Taiki avvia il suo Xros Loader e innesca un metodo di unione leggendario: la DigiXros tra Shoutmon e l'amico Ballistamon, che, per mancanza di esperienza, genera un Digimon instabile che si scinde rapidamente nei due Digimon iniziali. Con questo nuovo potere respinge momentaneamente l'esercito nemico e Shoutmon escogita un piano in cui, grazie a Taiki, egli potrà recuperare più facilmente i Code Crown necessari per il suo scopo. Non sapendo come tornare nel mondo degli esseri umani, Taiki accetta. Quella sera stessa Taiki scopre lo scopo di Shoutmon e rifiuta di aiutarlo cercando un modo per tornare a casa, definendolo un sogno egoista. Il giorno dopo Taiki, Akari e Zenjirō vanno via da villaggio dei sorrisi, ma vengono attaccati dall'esercito di Bagramon. Ancora legati agli umani, i Digimon soccorrono Taiki e gli altri, riattivando la DigiXros e sconfiggendo nuovamente l'armata di Bagramon. Allora Shoutmon spiega perché vorrebbe diventare re: proteggere i suoi amici. Scoprendo questa origine generosa del suo sogno, Taiki accetta volontieri.
Taiki e gli altri fanno la conoscenza di Kiriha Aonuma, generale dell'armata Blue Flame. Anche lui sta cercando di recuperare i 108 Code Crown per organizzare Digital World a proprio piacimento. Dopo una certa tensione tra i 2 umani, Kiriha abbandona la scena. La storia prosegue con la raccolta dei Code Crown restanti da parte di Xros Heart, nome assegnato da Taiki e Shoutmon alla propria squadra, contrastata dall'esercito di Bagramon, a sua volta contrastata da Blue Flame. Lungo il racconto i personaggi recluteranno diversi Digimon sotto la loro bandiera e raggiungeranno livelli di fusione sempre maggiori, passando dal semplice Shoutmon X2, formato da Shoutmon e Ballistamon, al veloce e agile Shoutmon X5, nato dalla collaborazione con il 3° generale, Nene Amano.
Alla fine della prima parte della trama Bagramon riesce ad impossessarsi dei Code Crown di Taiki e Kiriha, riunendoli tutti e rispedendo Taiki, Akari, Zenjirō e Shoutmon nel mondo reale, anche se quest'ultimo apprirà molto più piccolo, alto circa 10cm, e sarà invisibile a chiunque tranne i suoi amici. Qui i ragazzi tentano di riprendere una vita normale, ma Tactimon, un potente e pericolo generale di Bagramon già affrontato dai protagonisti, riesce ad entrare nel mondo reale, invisibile agli occhi di tutti meno che Shoutmon, Taiki e i suoi amici, e di dimensioni notevolmente maggiori. Da solo, Shoutmon è in serissimi problemi ad affrontarlo, ma grazie alla determinazione di Akari e Zenjirō, Taiki riesce a far evolvere Shoutmon in OmegaShoutmon, permettendogli così di sconfiggere velocemente Tactimon. A questo punto la DigiMemory di Omegamon spiega al gruppo che solo Taiki può tornare a Digital World per salvarlo dalla tirannia di Bagramon. Tornato nel mondo digitale, Taiki scoprirà che l'imperatore Bagramon ha diviso Digital World in sette nazioni governate da altrettanti generali, soprannominati Death General.
Al ritorno a Digital World, Taiki e Shoutmon non trovano nessuno dei vecchi compagni, tutti tenuti prigionieri. I due compagni tentano di improvvisare un'improbabile resistenza, ma una volta avvistati da uno squadrone di Digimon di tipo drago hanno la peggio, non riuescendo a utilizzare la Super Evoluzione, e riescono a scamparla solo grazie all'intervento fortuito di Kiriha.
Episodi
DigiXros
Manga
Un adattamento manga della serie, curato da Yuki Nakashima, ha iniziato ad essere distribuita insieme alla rivista giapponese V-Jump del 21 giugno 2010. La serie ha gli stessi protagonisti e la stessa trama di base, ma vi sono alcune differenze sostanziali nello svolgimento della serie.
Videogiochi
Sono stati rilasciati due giochi arcade, Digimon X Arena (デジモンクロスアリーナ?, Dejimon Kurosu Arina) e Super Digicard Battle (超デジカ大戦?, Supa Dejika Taisen), i quali utilizzano anche dei nuovi set di carte speciali. Inoltre, un videogioco appartenente alla serie di Digimon Story basato sulla serie, Digimon Story: Super Xros Wars Red and Blue (デジモンストーリー超クロスウォーズ?, Dejimon Sutōrī Supa Kurosu Wōzu), è stato rilasciato nelle versioni Rossa e Blu per il Nintendo DS in Giappone il 3 marzo 2011.
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Scheda sull'anime Digimon Fusion Battles, Anime News Network.
- (EN) (FR) sito TOEI Europe
- (JA) Sito ufficiale - Toei
- (JA) Sito ufficiale - TV Asahi
- Scheda sul sito di LaBibi.it
