Analisi logica del periodo
L'analisi del periodo studia la sintassi della frase complessa, cioè quella frase con più verbi, formata, quindi, da più frasi semplici (proposizioni), chiamata, appunto, periodo. Il periodo è una frase compiuta formata da una o più proposizioni collegate fra loro.
Esempio:
- Il tenente diede l'ordine al trombettiere, scese nel cortile della caserma, passò in rassegna i soldati e concesse loro la libera uscita.
I verbi servili
I verbi servili, quali dovere, potere, e volere formano un unico predicato con la forma dell'infinito cui sono legati, anche se tempi composti. (Es. Devo andare a casa perché è tardi....)
Proposizioni principali
Le proposizioni principali non dipendono dalle altre dal punto di vista grammaticale. Ne esistono diversi tipi:
- enunciative: si dividono in affermative e negative e contengono un'opinione, una descrizione, o altro;
- interrogative: si dividono in parziali (quando la domanda si riferisce solamente ad un elemento della frase), totali (quando la domanda si riferisce all'intera frase), disgiuntive (quando la domanda pone un'alternativa). Tutte queste possono essere anche retoriche;
- esclamative;
- volitive: si dividono in imperative (se indicano un comando), esortative (se esprimono un'esortazione), concessive (se esprimono una concessione) o desiderative / ottative (se esprimono un desiderio).
Proposizioni incidentali
Le proposizioni incidentali sono generalmente brevissime, cadono all'interno di un enunciato, interposte tra due virgole, per precisarlo e/o commentarlo. Risultano accessorie rispetto al testo cui sono inserite e non possono essere considerate né proposizioni principali né proposizioni subordinate. es: Luca, figlio di Giulio,...
Collegamento tra proposizioni
- Subordinazione: rapporto di dipendenza tra le proposizioni, dove si ha una reggente e la sua dipendente/subordinata (ipotassi).
- Coordinazione: le proposizioni sono poste sullo stesso piano sintattico, senza dipendere le une dalle altre (paratassi).
- coordinata-:rapporto attraverso preposizioni coordinanti
Tipi e forme di coordinazione
La proposizione coordinata può essere:
- copulativa: rapporto logico A e B; congiunzioni e, né, neppure, ecc.
- avversativa: "A però B"; congiunzioni ma, però, tuttavia, eppure, ecc.
- disgiuntiva: "A o B"; o, oppure, ecc.
- conclusiva: "A quindi B"; quindi, dunque, perciò, pertanto, ecc.
- dichiarativa/esplicativa: "A cioè B"; cioè, infatti, ossia, ecc.
- correlativa: coppie di congiunzioni relative (o...o; sia...sia; né...né; ecc.).
I diversi tipi di coordinazione sono divisi in due grandi gruppi:
asindeto: quando sono coordinate per semplice accostamento logico di una proposizione all'altra (giustapposizione). In questo caso nessuna congiunzione fa da legame, ma vengono utilizzati i segni di interpunzione.
polisindeto: cioè mediante le varie congiunzioni coordinanti dalle quali prendono il nome i diversi tipi di proposizioni coordinate. Asindeto e polisindeto non si escludono a vicenda bensì molto spesso si integrano.
Tipi e forme di subordinazione
Le proposizioni subordinate possono essere:
- Esplicite (contengono un verbo in modo finito: indicativo, congiuntivo, condizionale o imperativo). In questo caso possono essere introdotte da: congiunzioni o locuzioni(che, come, se, quando, perché, poiché, ecc.), pronomi relativi(che, chi, ecc.), avverbi relativi (dove, donde, ecc.), pronomi e aggettivi e avverbi interrogativi (chi?, quanto?, dove?, ecc.)
- Implicite (contengono un verbo di modo indefinito: infinito, gerundio e participio). In questo caso possono essere introdotte da: preposizioni che reggono l'infinito (per, a, di, da, dopo, senza, ecc.) e da congiunzioni che precedono il gerundio.
I vari tipi di proposizione
La proposizione in un periodo complesso possono essere: proposizione principale o secondaria (subordinata). Le secondarie possono essere di vario tipo a seconda delle domande. Per la loro funzione, corrispondono all'incirca al complemento nell'analisi logica.