Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist
Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist è il sesto episodio della serie di videogiochi Splinter Cell ed è in sviluppo presso Ubisoft Toronto per PC, Xbox 360, PlayStation 3 e Wii U. L'uscita è fissata per il 22 agosto 2013. È stato annunciato durante l'E3 2012 [1].
| {{{nome gioco}}} videogioco | |
|---|---|
| Piattaforma | Xbox 360 |
| Data di pubblicazione | 22 agosto 2013 |
| Genere | stealth |
| Tema | Fantapolitica |
| Sviluppo | Ubisoft Toronto |
| Pubblicazione | Ubisoft |
| Periferiche di input | tastiera, mouse, gamepad |
| Fascia di età | PEGI: 18 |
| Serie | Splinter Cell |
| Preceduto da | Tom Clancy's Splinter Cell: Conviction |
Storia
In questo nuovo capitolo Sam Fisher pur avendo trovato la figlia, si batterà ancora contro forze segrete, per salvare il mondo un'ennesima volta. Con il mandato ufficiale del Presidente degli Stati Uniti, Sam sta creando una nuova unità Echelon. Anna “Grim” Grimsdottir è la responsabile tecnica delle operazioni, l'agente della CIA Isaac Briggs fornisce una potenza di fuoco supplementare e l'hacker Charlie Cole completa la squadra di supporto. La 4th Echelon è un'unità mobile che dispone di risorse illimitate e una tecnologia all'avanguardia, con la propria base operativa a bordo di un aereo stealth, il Paladin.
Gameplay
In questo nuovo capitolo della serie, Sam potrà sfruttare l'opzione Uccisione In Movimento per eliminare con assoluta precisione i nemici marcati in un'unica sequenza letale. Lo Scatto Attivo gli consentirà poi di attraversare lo scenario in modo semplice e naturale, scalando le pareti e superando eventuali ostacoli per raggiungere il suo prossimo bersaglio mentre continua a muoversi. Per quanto riguarda l'equipaggiamento, ci saranno diverse novità, ma ritroveremo anche le versioni riviste di alcune armi tradizionali. Tra i gadget, l’ultima versione del cavo ottico e del microdrone trirotore, che consente a Sam di perlustrare una zona, marcare i bersagli a distanza, distrarre i nemici o causare potenti esplosioni. Si ritroveranno anche altri accessori, come il proiettile elettrico e il coltello dalla lama ricurva Karambit per gli scontri corpo a corpo.
Da quanto è emerso nei video di gameplay dell'E3 2012, il gioco sembra aver abbandonato quasi del tutto la componente stealth in favore di un approccio decisamente più "action". Questo cambio di prospettiva ha generato reazioni di stizza da parte dei fan storici della saga ma ha suscitato curiosità ed eccitazione in coloro che si sono da poco avvicinati alla serie. In seguito Ubisoft ha soddisfatto le aspettative dei fan storici mostrando un playtrough "ghost", dove mostrava che lo stealth e le tattiche non letali erano presenti e sviluppate. Ma nei mesi di Febbraio, Marzo e Aprile la Ubisoft ,tramite il suo canale Youtube, ha sottolineato come gli sviluppatori stiano riprendendo tutte le componenti stealth che costituivano i primi capitoli tra i quali il ritorno del visore notturno , elemento che non era presente nel capitolo precedente. Il gameplay di questo videogioco è più fluido che mai: infatti i nuovi cambiamenti del team di Ubisoft Toronto hanno reso il gioco ricco di giocabilità.
Sviluppo
Nel novembre 2010 Jade Raymond di Ubisoft Toronto annunciò che lo studio era al lavoro su un nuovo episodio della serie Splinter Cell.
Multiplayer
Il multiplayer di Splinter Cell Blacklist si divide in : - Spie contro Mercenari (vecchio stile) 2 contro 2 - Spie contro Mercenari (nuovo stile) 4 contro 4 - Cooperativa (2 giocatori). In spie contro mercenari il gameplay è particolare: Le spie hanno la visuale in terza persona e il loro compito è quello di sabotare i vari computer sparsi nella mappa, questi sono muniti di Flashbang; fondamentali per scappare una volta scoperti. I mercenari ,invece, devono oppore resistenza e impedire alle spie di sabotare i computer. Quest'ultimi sono più lenti, la visuale è in prima persona e il gameplay dei mercenari ricorda molto quello di Call of Duty e Battlefield.
Curiosità
La versione Italiana avrà come ritorno al doppiaggio la storica voce di Sam Fisher ovvero Luca Ward, che aveva gia doppiato i primi 3 capitoli della saga.
