Rosenborg Ballklub
Il Rosenborg B.K., abbreviazione di Rosenborg Ballklub (nor. Club calcistico Rosenborg) è una società di calcio con sede nell'omonimo sobborgo di Trondheim, in Norvegia. Il Rosenborg è la squadra norvegese con il maggior numero di successi, con 22 campionati, 9 coppe nazionali e numerose partecipazioni ai trofei continentali. La squadra, comunemente nota in patria come Troillongan (Bambini del Troll), ha come colore sociale il bianconero e gioca le partite casalinghe al Lerkendal Stadion, il quale ha una capacità di 21.166 posti a sedere[2].
| Rosenborg B.K. Calcio | |
|---|---|
| Troillongan (Bambini del Troll) | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Dati societari | |
| Città | |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Fondazione | 1917 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Lerkendal Stadion (21.166[1] posti) |
| Sito web | www.rbk.no |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 22 Campionati norvegesi |
| Trofei nazionali | 9 Coppe di Norvegia |
| Si invita a seguire il modello di voce | |
Il club fu fondato il 19 maggio 1917 con il nome di Odd, ma non gli fu concesso di giocare alcun campionato fino al 1927, quando cambiò il nome in quello attuale, Rosenborg[3]. Nel corso della sua storia, il Rosenborg ha alternato alti e bassi, raggiungendo il suo periodo d'oro nel periodo tra il 1991 e il 2004 con la vittoria di 13 campionati consecutivi, 10 dei quali con alla guida tecnica Nils Arne Eggen, l'allenatore più vincente nella storia del calcio norvegese. Queste vittorie consecutive fanno del Rosenborg la quarta squadra al mondo nella lista delle squadre di calcio per campionati nazionali vinti.
Il Rosenborg è anche uno dei membri associati dell'ECA (Associazione dei Club Europei), organizzazione nata in sostituzione del soppresso G-14 e costituita dai principali club calcistici del continente, riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA.[4]
Storia
I primi anni (1917-1959)
Il 19 maggio 1917 dodici giovani uomini provenienti dal sobborgo di Rosenborg (a Trondheim) fondarono lo Sportsklubben Odd. Il nome Odd era un tributo all'Odds Ballklubb di Skien, la squadra di maggior successo in Norvegia all'epoca. Il neonato Odd nei suoi primi anni di vita fu costretto a giocare contro formazioni locali, prima di tentare a partecipare ad un campionato regionale nel 1920. Come accadde a gran parte delle squadre formatesi in quel periodo, l'Odd vide però ripetutamente negargli l'accesso. Poiché molti dei giocatori erano anche impegnati con le squadre più importanti del paese ma non solo, la Federazione Calcistica della Norvegia temeva che l'ammissione di squadre poco famose potesse provocare una mancanza di giocatori. Ma col passare degli anni i calciatori dell'Odd iniziarono a perdere fiducia nel progetto ed abbandonarono la squadra, tanto che nel 1923 essa giocò appena una partita.
Dal 1926 la gestione del club passò a nuovi membri, grazie ai cui sforzi l'Odd fu finalmente ammesso ai campionati regionali nel 1927, dieci anni dopo la sua fondazione. Un anno dopo la squadra era ormai pronta a fare il suo ingresso nella NFF, quando però questa si rifiutò di accogliere l'Odd, in quanto il nome risultava praticamente identico alla squadra di Skien. Il club quindi giunse il 26 ottobre 1928 a cambiare il nome in Rosenborg Ballklub, in onore all'omonima area residenziale di Trondheim, nella quale d'altronde esso era stato fondato.
Negli anni successivi il Rosenborg bazzicò per le serie regionali, quando nel 1931 arrivò l'inaspettata promozione in massima serie (un campionato diverso da quello attuale, in quanto a livello nazionale ancora non c'era alcuna competizione) e nel 1932 fu concesso ai bianconeri di Trondheim di giocare in Norgesmesterskapet (la coppa nazionale) per la prima volta. In questi anni iniziò a farsi strada il progetto del Lerkendal Stadion, che rimase comunque incompleto fino agli anni successivi alla seconda guerra mondiale.
Gli anni dell'affermazione (1960-1968)
La squadra giovanile del Rosenborg è sempre stata una delle più prolifiche nel suo paese in termini di calciatori poi divenuti professionisti; essa conobbe negli anni 1950 una generazione di talenti che sarebbero stati poi gli artefici delle fortune del Rosenborg nel decennio successivo. Nel 1960 infatti la squadra raggiunse finalmente l'Eliteserien, il massimo livello del campionato locale. Nel 1960 arrivò anche il primo trofeo, una Norgesmesterskapet vinta dopo una serratissima finale proprio contro l'Odd, quello stesso club dal quale nel 1917 aveva preso nome e colori sociali. La prima finale del 23 ottobre terminò 3-3 ai supplementari, per cui fu necessario ripeterla una settimana dopo, il 30 ottobre, e stavolta il Rosenborg vinse 3-2, sempre ai supplementari. Il Rosenborg vinse la coppa un'altra volta nel 1964, stavolta per 2-1 in un'unica finale contro il Sarpsborg, ma nel frattempo retrocesse in 1. divisjon, dove militò dal 1963 al 1966.
Il Rosenborg riuscì a tornare nel massimo campionato nel 1967, anno cruciale nella sua storia. Guidato infatti da giocatori come Harald Sunde, Nils Arne Eggen (che sarebbe poi diventato l'allenatore norvegese più titolato) ed il talentuoso attaccante Odd Iversen, il club riuscì a vincere il suo primo campionato. Quell'anno Iversen fu capocannoniere con ben 17 gol in 18 partite, risultato ripetuto e addirittura migliorato la stagione successiva con ben 30 reti, che non riuscirono però ad evitare che la vittoria finale del campionato andasse al Lyn (che da allora non ha mai più vinto un titolo). Ormai comunque si era avviato quel processo che avrebbe visto il Rosenborg emergere e diventare una delle squadre più forti ed importanti del paese.
Tale processo di crescita portò in quegli anni i bianconeri di Trondheim a misurarsi anche sullo scenario europeo. In quanto vincitori della coppa nazionale nel 1964, essi infatti ottennero il diritto a partecipare alla Coppa delle Coppe 1965-1966.[5] Tre anni dopo, invece, parteciparono alla Coppa dei Campioni d'Europa (predecessore dell'attuale Champions League) in quanto vincitori del campionato nazionale.
Alti e bassi (1969-1987)
Nel 1969 il Rosenborg ingaggiò come allenatore l'inglese George Curtis, il quale introdusse il modulo 4-4-2 ed una grande attenzione verso la tattica e l'organizzazione di gioco. I risultati non tardarono ad arrivare, con la squadra di Trondheim che si laureò campione nazionale per la seconda volta. Tuttavia, quell'anno vide anche la partenza dei due principali attaccanti (Odd Iversen e Harald Sunde), e questo provocò una fortissima difficoltà della squadra a segnare; di conseguenza, il Rosenborg nella stagione 1970 si classificò secondo alle spalle dello Strømsgodset non grazie all'attacco, che si rivelò essere il secondo peggiore di tutto il campionato con appena 15 reti, ma grazie ad una difesa granitica ed inespugnabile, che di reti ne subì solo 5, risultando di gran lunga la migliore del torneo. Curtis fu criticato per la mentalità troppo difensivista e quindi sostituito con l'appena ritirato Nils Arne Eggen, che ritornò ad uno stile di gioco più gradito dai tifosi. Questo fu il primo di ben quattro incarichi da allenatore di Eggen al Rosenborg, e si rivelò una scelta davvero ben fatta: egli vinse il primo dei sette double della storia del club, portando in bacheca sia il campionato che la coppa nazionale.
Tuttavia, questo non fu altro che l'inizio della fine del primo periodo d'oro della storia bianconera. Negli anni successivi, il Rosenborg perse due finali di coppa nazionale di fila (1972 e 1973). Tanti allenatori (incluso Eggen) furono assunti ed esonerati senza che la squadra subisse un minimo cambiamento, fin quando nella stagione 1977 la società pagò questi cambi troppo frequenti con l'umiliante ultimo posto in classifica (il penultimo guadagnò ben 11 punti in più) e la conseguente retrocessione.
Eggen fu quindi chiamato per la terza volta in panchina, sulla quale rimase dal 1978 al 1982, riportando con sé l'ormai trentacinquenne Odd Iversen. Un autentico ritorno al passato che permise al Rosenborg di risalire immediatamente nel massimo campionato. Nel 1979, nonostante Iversen fu per la quarta volta capocannoniere del torneo, il club si classificò al sesto posto. Nel 1982 l'attaccante si ritirò, ma la sua squadra aveva ormai da tempo perso la strada della gloria. Ma nella stagione 1985, dopo anni anonimi e senza trofei, il Rosenborg stupì tutti ed arrivò ad una vittoria finale inattesa, che arrivò al termine dello scontro all'ultima giornata contro il Lillestrøm. I giallo-neri avevano la vittoria del campionato in pugno, ma furono sconfitti dai bianconeri che quindi vinsero la partita e si aggiudicarono il campionato.
Stadio
Il Rosenborg gioca le sue partite casalinghe al Lerkendal Stadium. Aperto il 10 agosto 1947 fu modernizzato nel 1996 e dal 2000 al 2002.
La capacità dello stadio è di 21.166 spettatori. Il record ufficiale con più tifosi allo stadio risale al 1985 nella partita contro il Lillestrøm, con 28.569 spettatori. Essendo quella la partita finale e decisiva per la stagione, l'alta pressione dei tifosi costrinse gli addetti ai lavori ad aprire i cancelli: in questo modo non si ebbe la possibilità di sapere il vero numero di persone allo stadio.
Il campo di gioco è lungo 105 metri e largo 68.
Rosa
Aggiornata all'8 gennaio 2013.
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Rose delle stagioni precedenti
Giocatori
Palmarès
Stagioni recenti
Stagione Serie Pos G V N P GF GS Pt Coppa Europa Note 1998 ES 1 26 20 3 3 79 23 63 Finalista UCL Fase a gironi 1999 ES 1 26 18 2 6 75 33 56 Vincitore UCL Fase a gironi 2000 ES 1 26 16 6 4 61 26 54 Terzo turno UCL 2ª fase a gironi 2001 ES 1 26 17 6 3 71 30 57 3rd round CU Terzo turno Fase a gironi UCL 2002 ES 1 26 17 5 4 57 30 56 Ottavi UCL Fase a gironi 2003 ES 1 26 19 4 3 68 28 61 Vincitore UCL Fase a gironi 2004 ES 1 26 14 6 6 52 34 48 Quarti UC Terzo turno Terzo turno UCL 2005 ES 7 26 10 4 12 50 42 34 Ottavi UCL Fase a gironi 2006 ES 1 26 15 8 3 47 24 53 Semifinale
Note
- ^ Lerkendal Idrettspark rbk.no
- ^ (in inglese) http://www.stadiumguide.com/lerkendal/
- ^ http://www.rbk.no/rbk-history/article/1c3quzl7pepoj1wwy15pjt4jpr/title/fra-odd-til-nordens-stolthet rbk.no
- ^ Tutti i club iscritti all'ECA, su ecaeurope.com, 14 giugno 2013.
- ^ Nel 1960, anno della prima coppa, invece non fu concesso al Rosenborg il diritto di partecipare alla medesima competizione in quanto essa fu creata proprio in quell'anno. Pertanto, la vittoria della coppa nazionale non garantiva l'accesso ad alcuna competizione europea.
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Collegamenti esterni
- (NO, EN) Sito ufficiale