Mentana è un comune italiano di 21.602 abitanti in provincia di Roma, dista dal capoluogo circa 23 km[4].

Mentana
comune
Mentana – Veduta
Mentana – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Città metropolitana Roma
Amministrazione
SindacoAltiero Lodi (Partito Democratico) dal 30-5-2011
Territorio
Coordinate42°01′00″N 12°39′00″E
Altitudine150 m s.l.m.
Superficie24,09 km²
Abitanti21 602[1] (31-12-2010)
Densità896,72 ab./km²
FrazioniCasali, Castelchiodato, Mezzaluna
Comuni confinantiFonte Nuova, Monterotondo, Palombara Sabina, Roma, Sant'Angelo Romano
Altre informazioni
Cod. postale00013
Prefisso06
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT058059
Cod. catastaleF127
TargaRM
Cl. sismicazona 2B (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 641 GG[3]
Nome abitantimentanesi
Patronosan Nicola da Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mentana
Mentana
Mentana – Mappa
Mentana – Mappa
Posizione del comune di Mentana nella provincia di Roma
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territori

Clima

Storia

L'abitato di Mentana si sviluppò a partire dall'VIII secolo in seguito all'abbandono dell'antica Nomentum, che aveva avuto una discreta espansione come centro di produzione del vino e per la presenza di una stazione termale (Aquae Labanae, nell'attuale località di Grotta Marozza). Ricordata nel 408 come sede episcopale, alla quale nel 593 venne aggregata la diocesi di Cures (presso Fara in Sabina), nel 741 subì una breve occupazione ad opera dei Longobardi e l'abitato si spostò a maggior distanza dalla via Nomentana, in posizione meglio difendibile. Il 23 novembre dell'anno 800 fu sede dell'incontro tra Carlo Magno e papa Leone III.

Il castello di Nomentum fu un possesso dell'importante famiglia romana dei Crescenzi tra il X e l'XI secolo. Nel 1058 la città venne distrutta dai Normanni e il l'abitato si restrinse drasticamente, mentre il castello passò alla famiglia dei Capocci; in seguito fu compresa fra i possedimenti papali e fu affidata ai monaci benedettini di San Paolo fuori le mura.

Nel Quattrocento ne era in possesso la famiglia Orsini e nel 1484 subì gravi danni per un terremoto. Passò quindi nel 1594 al principe di Venafro, Michele Perett, e nel 1655 venne ceduta al principe Marcantonio Borghese che ne divenne marchese.

Il "18 ventoso" del 1798[5] Mentana è ammessa nella Repubblica Romana napoleonica.

Il 3 novembre del 1867 fu teatro della battaglia di Mentana, a conclusione della Campagna risorgimentale dell'Agro Romano per la liberazione di Roma voluta da Giuseppe Garibaldi al grido di "Roma o Morte!" e iniziata a settembre nel viterbese. I volontari garibaldini provenienti da 216 comuni italiani e da nazioni quali l'Ungheria e la Russia furono sconfitti dai pontifici e dai francesi accorsi in difesa di Pio IX mentre si stavano trasferendo da Monterotondo a Tivoli il 3 novembre 1867.

Monumenti e luoghi di interesse

Architetture religiose

  • Convento dei frati minori cappuccini, pittoresco convento del 1609 sito a circa 2 chilometri da Mentana, patrimonio storico delle comunità circostanti. Qui visse ed operò miracoli san Crispino da Viterbo dal 1703 al 1709. Esiste ancora il pozzo di acqua sorgiva che serviva al santo fraticello per innaffiare l'orto, situato a nord del convento. Garibaldi fece del convento il suo punto di riferimento sia nel 1849 sia nel 1867: a quest'ultima data risale la scheggiatura del portale della chiesa, provocata da una cannonata sparata dal palazzo Piombino dai papalini contro i garibaldini accampati in convento. Nella piccola chiesa di S.Francesco, vi si conservano tele del secolo XVII (pala dell'altare maggiore e del coro) e del secolo XVI (Santa Lucia e Sant’Agata nel coro) ed altre opere di data più recente.

Architetture militari

  • Castello, all'interno di un piccolo borgo fortificato: risalente in origine intorno all'anno 1000, si presenta attualmente in una ricostruzione più tarda. Ospita la Biblioteca e vari uffici comunali.

Architetture civili

  • Palazzo Crescenzio: dopo il crollo di un'ala dello stesso, si presenta, dopo un decennio di restauri, nella forma odierna. Ospita cimeli archeologici.
  • Sempre nella frazione Casali è presente il casale della Vigna Santucci, quartiere generale di Garibaldi nella battaglia di Mentana del 1867, ed ora in completo stato di abbandono, come l'arco della Vigna Santucci all'inizio della via omonima.

Altro

  • Attiguo al museo il parco della Rimembranza in cui sorge l'ara-ossario[6]. Conserva i resti dei 300 volontari garibaldini caduti nella intera Campagna del 1867, opera dell'architetto Fallani (anno 1877). Tra i nomi dei caduti scolpiti ai lati del monumento ci sono quelli dei fratelli Cairoli, di Giuditta Tavani Arquati e di suo marito Francesco Arquati, di Monti e di Tognetti la cui decapitazione per mano del governo pontificio avvenne nel 1868. Il dépliant del Comune di Roma, assessorato alle politiche culturali è errato quando scrive che i caduti nelle battaglie per Roma-Capitale dal 1849 al 1870 sono nel mausoleo del Gianicolo. I Volontari caduti per Roma Capitale nella Campagna del 1867 sono tutti a Mentana. Presenti anche un cippo ai caduti del bombardamento alleato del 1944, i caduti nella lotta di liberazione. Dal 25 novembre 2007 presente un cippo dedicato ai caduti di Nassirya. Una targa marmorea inaugurata il 30 maggio 2010 ricorda la medaglia d'oro al V.M. Nicola Calipari.

Aree naturali

Siti archeologici

Nella riserva sono compresi i resti della città antica: sulla collina di Montedoro (nella frazione Casali) sono affiorati resti delle mura urbane del IV secolo a.C., mentre la necropoli ha restituito materiali già dell'VIII secolo a.C.

Cultura

Istruzione

Musei

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[8]

Il notevole abbassamento demografico del 2001, è dovuto alla nascita del nuovo comune di Fonte Nuova, il cui territorio è stato scorporato dal comune di Mentana.

Tradizioni e folclore

Cultura

Cucina

Un prodotto tipico di Mentana è rappresentato dalle "ciambelle a cancello", in dialetto ciammelle a cancellu, con farina, anice, e olio extra vergine di oliva D.O.P., salate; la pizza mentanese[9]; i maccheroni “a centonara” [10]; la pizza “de magru”, detta anche dolce de magru, con vino, zucchero, farina e olio, tipicamente collegata alla Pasqua [11].

Eventi

  • Carnevale: sfilata di carri allegorici
  • I venerdì di luglio: "Museo di notte", concerti di musiche risorgimentali per bande al parco della Rimembranza, organizzata partire dal 2000 dal comitato scientifico (ANVRG) che gestisce il complesso storico dal 1997 (in regime di convenzione per conto del Comune). Iniziativa sospesa dal 2007 per indisponibilità del Comune.
  • Settembre: sagra dell'uva
  • "1 novembre - Giornata della Memoria": commemorazione di episodi della storia risorgimentale e dei volontari garibaldini caduti nella battaglia del 3 novembre 1867.

Altre cerimonie: Febbraio ricorrenza Repubblica Romana (1849), 25 aprile, 2 giugno, fine giugno commemorazione dei Caduti della Guardia di Finanza al seguito di Giuseppe Garibaldi nel 1867.

Infrastrutture e trasporti

Mobilità extra urbana

  • I collegamenti bus sono serviti da COTRAL[12] e Corsi e Pampanelli[13].

Amministrazione

Nel 2002 il territorio del Comune di Mentana è stato suddiviso nei due comuni di Mentana e di Fonte Nuova: il primo comprende le frazioni di Mentana centro, di Casali e di Castelchiodato, mentre il secondo Tor Lupara di Guidonia e le frazioni di Santa Lucia e Tor Lupara più la località di Selva dei Cavalieri e parte della località detta "delle Molette" che appartenevano alla frazione di Casali.

Galleria fotografica

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Circa 10 km dal Grande Raccordo Anulare, che nel caso della Nomentana, coincide con il confine urbano.
  5. ^ La data è ricordata in un documento autografo (collezione privata) firmato dai consoli Bonelli e Angelucci[senza fonte]
  6. ^ L'Ara-ossario è monumento nazionale, sotto la vigilanza del Ministero della difesa - Onorcaduti.
  7. ^ . Tra i cimeli, la "Vendita Carbonara Nicola Ricciotti", una cravatta di Giuseppe Mazzini, autografi di Giuseppe Garibaldi, divise e armi tra le quali il fucile francese Chassepots
  8. ^ Dati tratti da:
  9. ^ pdf del Comune di Mentana
  10. ^ locandina della Sagra dei maccheroni a centonara
  11. ^ forum di cucina ricetta e foto
  12. ^ Partenze da Mentana
  13. ^ Corsi e Pampanelli, sezione partenze da Mentana

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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