Tanti auguri/Amoa
Tanti auguri/Amoa è un singolo di Raffaella Carrà, pubblicato nel 1978.
| Tanti auguri/Amoa singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Raffaella Carrà |
| Pubblicazione | 1978 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 2 |
| Genere | Pop |
| Etichetta | CBS, 6133 |
| Raffaella Carrà - cronologia | |
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"Tanti auguri" è stato scritto da Gianni Boncompagni e Daniele Pace, su musica di Paolo Ormi, "Amoa" da Gianni Boncompagni e Paolo Ormi.
Il brano era la sigla del discusso programma della Rete 1 "Ma che sera", girata nel parco tematico dell'Italia in miniatura. Il testo descrive i costumi di una donna libera e indipendente, esaltando il sesso in tutte le sue forme, in campagna ed in città, riconfermando la soubrette come icona erotica degli italiani[1]. Il ritornello è entrato nell'immaginario collettivo per lo slogan scanzonato ed ironico "come è bello far l'amore da Trieste in giù".[1]. La canzone, diventata un inno per la comunità gay, ebbe traduzioni in spagnolo e in castellano col titolo "Hay que venir al sur". La cantante estone Anne Veski realizzò una cover dal titolo "Jätke võtmed väljapoole"[1].
Edizioni
Entrambe i brani sono contenuti nell' album "Raffaella" del 1978. Il brano "Tanti auguri" ha avuto una prima stampa promo per le radio nel singolo "Tanti auguri/A million dollars/Black cat".
Tracce
- Lato A
- Tanti auguri – 3:49 (Gianni Boncompagni-Daniele Pace-Paolo Ormi)
Durata totale: 3:49
- Lato B
- Amoa – 3:28 (Gianni Boncompagni-Paolo Ormi)
Durata totale: 3:28