Struttura della Regia Aeronautica
Struttura gerarchica della R.A.
La struttura gerarchica dei reparti di volo della Regia Aeronautica variò nei diversi periodi storici ma in generale era così suddivisa:
- squadra aerea: reparto territoriale costituito da due o tre divisioni o brigate, al comando di un generale di squadra aerea;
- divisione aerea: tre stormi, al comando di un generale di divisione;
- brigata aerea: due stormi, al comando di un generale di brigata;
- stormo: reparto autonomo, al comando di un colonnello; se è un stormo da caccia è composto nominalmente da 3 gruppi, se da bombardamento o da osservazione da 2 gruppi;[1]
- gruppo: reparto costituito da apparecchi dello stesso tipo, al comando di un maggiore o di un tenente colonnello; nominalmente è composto da 2 squadriglie;
- squadriglia: reparto costituito da tre sezioni, al comando di un capitano;
- sezione: al comando di un tenente o sottotenente; una sezione da caccia è composta nominalmente da 4 apparecchi, se da bombardamento o da osservazione da 3 apparecchi.[1]
- squadriglia: reparto costituito da tre sezioni, al comando di un capitano;
- gruppo: reparto costituito da apparecchi dello stesso tipo, al comando di un maggiore o di un tenente colonnello; nominalmente è composto da 2 squadriglie;
- stormo: reparto autonomo, al comando di un colonnello; se è un stormo da caccia è composto nominalmente da 3 gruppi, se da bombardamento o da osservazione da 2 gruppi;[1]
- brigata aerea: due stormi, al comando di un generale di brigata;
- divisione aerea: tre stormi, al comando di un generale di divisione;
Inizi
Con il regio decreto del 28 marzo 1923 n. 645 tutte le forze aeree del Regno vennero unificate sotto la Regia Aeronautica che divenne terza forza armata nazionale, dopo Regio Esercito e Regia Marina.
1º maggio 1923
La Regia Aeronautica era così suddivisa:
- Commissariato dell'Aeronautica
- Vice Commissariato dell'Aeronautica
- Gabinetto dell'Aeronautica
- Comando Generale della Regia Aeronautica (C.G.R.A.)
- Direzione Generale dell'Aeronautica
- Direzione Superiore del Genio e delle Costruzioni Aeronautiche (D.S.G.C.A.)
- Direzione Superiore dei Servizi Amministrativi e del Personale (D.S.S.A.P.)
- Ufficio del Traffico Aereo e degli Addetti Aeronautici all'Estero
Al momento della costituzione il Comando aveva in forza 23 squadriglie, 10 da caccia, 3 da bombardamento e 10 da ricognizione. Nel dicembre del 1924 le squadriglie aumenteranno a 75, mentre nel novembre del 1925 arriveranno a 92.
Al 1º maggio del 1923 la struttura degli stormi di volo era la seguente:
- 1º Stormo Aeroplani da Caccia (Brescia)
- Centro Aviazione da Caccia (Brescia)
- 1º Stormo Aeroplani da Bombardamento (Milano)
- Centro Aviazione da Bombardamento (Milano)
- 1º Stormo Aeroplani da Ricognizione (Roma)
- Centro Aviazione da Ricognizione (Parma)
- Aviazione della Tripolitania (Tripoli)
- Aviazione della Cirenaica (Bengasi)
- Gruppo Dirigibili (Ciampino)
- Centro Dirigibili (Roma)
- Comando Scuole di Aviazione (Roma)
- Centro Scuole di Aviazione (Capua)
4 maggio 1925
Con il regio decreto del 2 aprile 1925 n.496 viene istituita la carica di capo di stato maggiore dell'Aeronautica. Con il regio decreto del 4 maggio 1925 n.627 si definì ulteriormente la struttura della Regia Aeronautica:
- Stato Maggiore Generale della Regia Aeronautica
- Ufficio del Capo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica
- Arma Aeronautica
- Armata Aerea (78 squadriglie)
- Aeronautica per il Regio Esercito (57 squadriglie su 19 gruppi e 6 stormi)
- Aeronautica per la Regia Marina (35 squadriglie su 9 gruppi e 4 stormi, e con 6 dirigibili in 2 gruppi in uno Stormo)
- Aeronautica per la Regie Truppe Coloniali (3 gruppi)
- Corpo di Commissariato Militare Aeronautico
- Scuole di Aeronautica
Con il regio decreto del 30 agosto del 1925 n.1513 il Commissariato per l'Aeronautica viene portato a ruolo di Ministero dell'Aeronautica.
R.A. durante la guerra di Abissinia
All'entrata in guerra
La Regia Aeronautica, all'entrata in guerra, era divisa sul territorio in regioni aeree chiamate zone aeree territoriali con la mobilitazione queste divenivano squadre aeree. Il gruppo di volo generalmente era dotato di un unico modello di aeromobile, potevano fare eccezione i periodi di passaggio da un velivolo ad un altro. Vi erano 10 quartier generali + 3 specialità (Aviazione Ausiliaria per l'Esercito, Aviazione Ausiliaria per la Marina e Comando Servizi Aerei Speciali)[2]. In seguito vennero creati i quartier generali Aeronautica della Tunisia e Aeronautica della Provenza.
L'elenco dei quartier generali e l'ordine di battaglia al 10 giugno del 1940 era:
- 1º Squadra aerea - SQA1 (Milano)
- 2º Squadra aerea - SQA2 (Palermo)
- 3º Squadra aerea - SQA3 (Roma)
- 4º Squadra aerea - SQA4 (Bari)
- Aeronautica della Sardegna - ASAR (Cagliari)
- Aeronautica dell'Albania - AALB (Tirana)
- Aeronautica dell'Egeo - AEGE (Rodi)
- Aeronautica della Libia - Ovest
- Aeronautica della Libia - Est
- Aeronautica dell'Africa Orientale (Addis Abeba)
Specialità al 10 giugno del 1940:
- Aviazione Ausiliaria per l'Esercito
- Aviazione Ausiliaria per la Marina
- Comando Servizi Aerei Speciali (C.S.A.S.)
I quartier generali creati successivamente furono:
- Aeronautica della Tunisia - ATUN (Tunisi)
- Aeronautica della Provenza - APRO (Salon de Provence)
In aggiunta venne creato un corpo speciale per la Russia denominato Corpo di spedizione in Russia
Ristrutturazione
A causa degli eventi bellici molti reparti della Regia Aeronautica vennero riassegnati. La situazione che viene di seguito presentata fa riferimento ai primi di settembre del 1943.
Aeronautica dell'Albania
- 13º Stormo Bombardamento Terrestre, (Devoli)
- 43º Gruppo
- 3ª Squadriglia
- 5ª Squadriglia
- 43º Gruppo
- 101º Gruppo Autonomo Tuffatori, (Tirana)
- 208ª Squadriglia d'Assalto
- 38º Stormo Bombardamento Terrestre, (Scjak)
- 40º Gruppo
- 202ª Squadriglia
- 203ª Squadriglia
- 42º Gruppo
- 200ª Squadriglia
- 201ª Squadriglia
- 40º Gruppo
- 376ª Squadriglia Autonoma Caccia Terrestre, (Tirana)
- 392ª Squadriglia Autonoma Caccia Terrestre, (Tirana)
Aeronautica dell'Egeo
- 30º Stormo Bombardamento Marittimo, (Aeroporto di Maritsa)[3]
- 90º Gruppo
- 194ª Squadriglia
- 195ª Squadriglia
- 90º Gruppo
- 154º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre, (Rodi - Maritsa)
- 395ª Squadriglia
- 396ª Squadriglia (Rodi - Gadurrà)
- Seziona Autonoma Intercettori, (Maritsa)
Aeronautica di Grecia
- 30º Stormo Bombardamento Marittimo, (Kalamaki)[4]
- 87º Gruppo
- 192ª Squadriglia
- 193ª Squadriglia
- 87º Gruppo
- 395ª Squadriglia Autonoma Caccia Terrestre, (Araxos)
- Seziona Autonoma Intercettori, (Tattoi)
Aeronautica di Slovenia e Dalmazia
- 51ª Squadriglia Autonoma Bombardamento Terrestre, (Zara)
- 69ª Squadriglia Autonoma Bombardamento Terrestre, (Scutari)
- 383ª Squadriglia Autonoma d´Assalto, (Zara)
- Sezione Intercettori distaccata, (Altura di Pola)
Aviazione Ausiliara per l'Esercito
- 19º Stormo da Osservazione Aerea, nella Francia occupata
- 20º Stormo da Osservazione Aerea
Altre unità
Unità in nella Grecia occupata
72º Gruppo
* (Squa 31 O.A.) Araxos (medium bomber/recon) * (Squa 35 O.A.) Larissa (ligth bomber/recon)
Units in Albania
61º Gruppo
* (Squa 25,34 O.A) Scutari (ligth bomber/recon)
70º Gruppo
* (Squa 114,123 O.A.) Valona (ligth bomber/recon)
73º Gruppo
* (Squa 24 O.A.) Scjak (ligth bomber/recon) * (Squa 115 O.A.) Devoli(ligth bomber/recon)
Units in Slovenia/Dalmatia
21º Stormo da Osservazione Aerea (Sussak)
* 5º Gruppo (Squa 128 O.A.) Zara (ligth bomber/recon) * 5º Gruppo (Squa 33 O.A.) Mostar (ligth bomber/recon) * 63º Gruppo (Squa 119 O.A.) Altura di Pola (medium bomber/recon) * 63º Gruppo (Squa 41,113 O.A.) Lublijana (ligth bomber/recon) * 68º Gruppo Lavariano (ligth bomber/recon) * (Squa 39 O.A.) Lesi (ligth bomber/recon) * (Squa 121 O.A. Pescara (ligth bomber/recon)
Aviazione Ausiliara per la Marina (Italian Navy Air Service)
Units in Upper Tirreme
84º Gruppo
* (Squa 140,145 R.M.) Torre di Lago (recon bomber hidroplane) * 171ª Squadriglia R.M. Tolone (recon hidroplane) * 187ª Squadriglia R.M. La Spezia (recon hidroplane)
Units in Lower Tirreme
* 144ª Squadriglia R.M. Orbetello (recon hidroplane) * 148ª Squadriglia R.M. Vigna di Valle (recon hidroplane) * 182ª Squadriglia R.M. Nisida (recon bomber hidroplane)
Units in Upper Adriatic
* 143ª Squadriglia R.M. Venezia (recon bomber hidroplane) * 149ª Squadriglia R.M. Kumbor (recon hidroplane) * 183ª Squadriglia R.M. Divulje (recon bomber hidroplane)
Italian Naval Air Units in Greece
82º Gruppo
* (Squa 39 R.M.) Prevesa (recon hidroplane) * (Squa 184 R.M.) Pola (recon bomber hidroplane)
147ª Squadriglia R.M. (Lero)
* (Squa recon bomber hidroplane)
Note
Bibliografia
- Massimo Civoli, Aeroplani 1923 - 2003, Gribaudo Editore, ISBN 88-8058-299-2.
- (EN) Chris Dunning, Combat Units of the Regia Aeronautica: Italian Air Force, 1940-43, Air Research Publications, 1988, ISBN 1-871187-01-X.
- Chris Dunning, Solo coraggio! - La storia completa della Regia Aeronautica dal 1940 al 1943, Parma, Delta Editrice, 2000, ISBN non esistente.