Zulfiqar Ali Bhutto

politico pakistano

Template:Avvisounicode Zulfiqar (o Zulfikar) Ali Bhutto (Urdu: ذوالفقار علی بھٹو, Sindhi: ذوالفقار علي ڀُٽو (Larkana, 5 gennaio 1928Rawalpindi, 4 aprile 1979) è stato un politico pakistano.

Zulfikar Ali Bhutto
Zulfikar Ali Bhutto nel 1974

Ha ricoperto la carica di presidente dal 1971 al 1973 e quella di Primo Ministro dal 1973 al 1977.

Biografia

Zulfikar Ali Bhutto era figlio di Sir Shah Nawaz Bhutto, un potente signore locale della comunità sindhi e Dewan (ministro) dello stato del Junagadh. Il padre fu una delle figure chiave del movimento indipendentista pakistano e lui ne prese l'eredità.

Giunto al potere, cercò di avviare il suo paese verso la modernizzazione culturale e economica, promuovendo altresì il laicismo e l'emancipazione femminile. Si impegnò il più possibile per evitare l'espandersi dei numerosi conflitti locali di natura religiosa con Cina e India che si verificarono durante il suo governo. Riconobbe l'indipendenza del Bangladesh, ovvero l'antico Pakistan Orientale, allo scopo di eliminare una persistente fonte di tensione tra il suo paese e il potente vicino indiano.

Provvide anche a una drastica epurazione incruenta di funzionari pubblici e militari riconosciuti colpevoli di corruzione o malversazione e procedette alla nazionalizzazione delle principali fabbriche, assicurando maggiori diritti ai lavoratori e ai sindacati.

Durante il suo periodo da primo ministro aveva apertamente sfidato gli statunitensi promettendo a loro "Mangeremo erba ma costruiremo la nostra atomica". A tal fine, Zulfiqar Ali Bhutto aveva ordinato ai propri scienziati (tra i quali anche il futuro "padre" della bomba atomica pachistana Abdul Qadeer Khan, diventato in seguito a ciò eroe nazionale) "Implorate, prendete a prestito, rubate, ma procuratevi la Bomba".

I suoi buoni propositi furono però stroncati dal colpo di stato del Generale filo-statunitense Muhammad Zia-ul-Haq, che fece imprigionare Bhutto. Lo statista venne impiccato nel 1979 per ordine della Corte Suprema sotto la legge marziale, per l'accusa - mai provata e quasi certamente inventata di sana pianta - di aver autorizzato l'omicidio di un oppositore politico. La figlia Benazir ne ha raccolto l'eredità politica ponendosi alla guida dal Partito Popolare Pakistano (PPP).

La figura di Ali Bhutto è presa a modello dallo scrittore anglo-indiano Salman Rushdie per il personaggio di Iskander Harappa nel suo romanzo La Vergogna (Shame, 1983) - Garzanti, 1991, Mondadori, 1999.

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