Wikipedia

Cinzia Romani

giornalista e scrittrice italiana (1954-)
Versione del 9 lug 2013 alle 01:36 di AlessioBot (discussione | contributi) (+F (biografie))
Questa voce o sezione sull'argomento biografie non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Questa voce o sezione sull'argomento giornalisti non è ancora formattata secondo gli standard.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Il template {{Bio}} non funziona correttamente perché il parametro 'Secolo2' è sconosciuto.
Il template {{Bio}} non funziona correttamente perché il parametro 'Secolo' è sconosciuto.

Cinzia Romani (Roma, 14 luglio 1954) è una giornalista e scrittrice italiana.

Biografia

Cinzia Romani è giornalista e scrittrice. Dopo aver completato gli studi universitari nella disciolta DDR, nei cui Archivi Cinematografici di Stato ha preso visione dei film girati durante il nazismo, per laurearsi in Lingue e Letterature Straniere con Paolo Chiarini,presso l'Università "La Sapienza" di Roma.

Ha scritto "Le dive del Terzo Reich" (Gremese, 1978), tradotto in inglese, francese, tedesco e spagnolo, nonché "Stato nazista e cinematografia (Bulzoni, 1981). Tra i suoi importanti contributi alla diffusione, in Italia, di aspetti della cultura germanica, rientrano le versioni italiane, da lei curate, del film di Wim Wenders "Il cielo sopra Berlino" (1988), della commedia di Botho Strauß "Grande e piccolo", rappresentata con successo al Piccolo Teatro di Milano nel 1979, con Giulia Lazzarini protagonista; dei libri "Confessioni estatiche", di Martin Buber e de "Il buon Dio di Manhattan" di Ingeborg Bachmann, entrambi editi da Adelphi.

Scout letteraria per Case editrici quali Adelphi, Laterza, Einaudi, Sperling&Kupfer (per quest'ultima ha curato, tra l'altro, le edizioni delle opere di Stefan Zweig), ha scritto di cultura, costume e cinema su "La Stampa", "La Repubblica", "Il Corriere - Sette", "L'Indipendente", "Uomini&Business".

In forze a "Il Giornale" dal 1994, per chiamata dell'allora direttore Vittorio Feltri, dove si occupa di Cultura, Spettacolo e Interni. Vive a Roma.

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cinzia_Romani&oldid=59988532"