Adesione del Kosovo all'Unione europea

eventuale adesione all'UE

L'adesione del Kosovo all'Unione europea presenta tante problematiche economiche e politiche, tra le quali la maggiore è sicuramente il non riconoscimento come stato indipendente da alcuni paesi dell'Unione europea.

     Kosovo

     Riconosce il Kosovo

     Non riconosce il Kosovo

Il Kosovo è riconosciuto solo da 23 dei 28 membri dell'unione come stato indipendente. Tuttavia, è ufficialmente considerato un potenziale candidato all'adesione dell'Unione europea.

Il Kosovo abbandonò il dinaro serbo nel 1999 per evitare effetti indesiderati della politica monetaria della vicina Serbia con cui era in stato di guerra, passando al marco tedesco. Quando nel 2002 la Germania passò all'euro, il Kosovo decise unilateralmente di adottare l'euro. Questa decisione, simile a quella presa dal Montenegro, è stata più volte criticata dalla Banca centrale europea e rallenterà ulteriormente il processo di adesione[senza fonte].

Indipendenza

  Lo stesso argomento in dettaglio: Relazioni internazionali del Kosovo.

Il Kosovo il 17 febbraio 2008 dichiarò unilateralmente l'indipendenza dalla Serbia. Immediatamente dopo la proclamazione, circa 10 minuti dopo, il governo serbo si è affrettato a dichiarare illegittima tale affermazione, chiarendo che mai la riconoscerà.
Molti stati non hanno gradito il modo in cui il Kosovo ha dichiarato la sua indipendenza e si sono rifiutati di riconoscerla, asserendo che non fosse stata rispettata la legge internazionale.[1][2][3] Il mancato riconoscimento da parte di alcuni stati membri dell'Unione europea, potrà comportare un rallentamento del processo di adesione, ma alcuni passi potrebbero non venirne ostacolati, come la liberalizzazione del regime dei visti per l'accesso allo spazio Schengen per i cittadini kosovari.[4]

Stabilizzazione e Associazione

I negoziati per l'adesione all'Unione europea potranno partire soltanto quando lo stato sarà diventato un candidato ufficiale all'adesione. Uno dei prerequisiti per diventare candidato ufficiale, è firmare e ratificare l'Accordo di stabilizzazione e associazione (ASA) con l'UE. Nell'ottobre 2012, la Commissione europea non trovò nessun ostacolo legale dovuto alla mancanza del riconoscimento ufficiale come stato indipendente da parte di tutti i membri dell'Unione, e suggerì l'inizio dei negoziati ASA[5].

Voci correlate

Note

Collegamenti esterni

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