Luigi Rovelli (pilota)

aviatore e tenente italiano

Luigi Rovelli (Rodi Garganico, 25 aprile 1915Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1941) è stato un aviatore e tenente della Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria per causa di particolare eroismo.

Luigi Rovelli
NascitaRodi Garganico, 25 aprile 1915
MorteCielo del Mediterraneo presso Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1941
Cause della morteabbattimento in battaglia
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armataRegia aeronautica
Specialitàcombattimento navale su aerosiluranti
GradoTenente
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneMediterraneo
BattagliePrima battaglia della Sirte
Comandante diSquadriglia aerea
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare
[1]
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La morte in battaglia

A capo di una squadriglia di SM 79 aerosiluranti durante la seconda guerra mondiale, Luigi Rovelli fu autore, insieme ad altri piloti tra cui Carlo Emanuele Buscaglia, di numerose azioni aeree contro unità navali inglesi nel Mediterraneo meridionale.[1]

Il 13 ottobre 1941, durante la prima battaglia della Sirte, Luigi Rovelli, con i piloti Graziani, Faggioni e Cimicchi, portò gli aerei della 281ª squadriglia al siluramento della corazzata Queen Elizabeth, poche miglia dal porto di Alessandria. Il 17 dicembre la squadriglia perse in azione Aldo Forzinetti (M.O.V.M. anch'egli), pochi giorni dopo, il 28 dicembre 1941, non rientrò proprio Luigi Rovelli che viene decorato quindi con la massima onorificenza militare alla memoria.[1][2]

Onorificenze

«Intrepido, valoroso capo equipaggio di velivolo autosilurante, già precedentemente distintosi in numerose vittoriose azioni belliche, compiendo bombardamenti e ricognizioni offensive, attaccando convogli, silurando navi ed abbattendo un caccia che gli aveva gravemente colpito il velivolo, partecipava ad un attacco contro un convoglio nemico fortemente scortato da navi da guerra e protetto da velivoli da caccia, incurante della violenta rabbiosa reazione aerea e contraerea, solo dominato dalla decisa volontà di colpire si scagliava anima ed arma contro le unità navali avversarie, giunto a minima distanza dall'obiettivo la sua ala veniva infranta dal fuoco nemico e con essa precipitava in fiamme sul mare, esempio magnifico di luminoso eroismo e di suprema dedizione alla patria»
— Roma, 1941[3][4]

Eredità

L'aeroporto di Amendola, presso Foggia, è stato intitolato in onore di Luigi Rovelli.
A Rodi Garganico, sua città natale, un istituto scolastico comprensivo ed una delle piazze principali portano il suo nome, mentre a Foggia, Manfredonia, San Nicandro Garganico ed in altre cittadine della Capitanata vi sono vie intitolate alla "M.O.V.M Ten. Luigi Rovelli".

Note

  1. ^ a b c Roberto Stocchetti, Savoia Marchetti SM.79 "Sparviero", immagini, scheda e storia, su "Ali e Uomini".
  2. ^ Immagini e dati anagrafici del Ten. Pil. Luigi Rovelli
  3. ^ Presidenza della Repubblica Italiana, Tenente in s.p.e. (A.A.r.n., Pilota) Luigi Rovelli, Medaglia d'oro al valor militare: Dettaglio decorato
  4. ^ Alberto Mangano, Storie di soldati foggiani, su manganofoggia.it
  5. ^ a b Gruppo Modellistico Ricerche Storiche - Foggia, Elenco decorati della II Guerra mondiale nella Provincia di Foggia

Voci correlate