Museo mineralogico di Caltanissetta

museo nel comune italiano di Caltanissetta

Il Museo mineralogico di Caltanissetta o Museo mineralogico, paleontologico e della zolfara Sebastiano Mottura è un museo ospitato, in passato all'interno dell'istituto scolastico ex-mineralogico Sebastiano Mottura di Caltanissetta, oggi sito in una struttura museale annessa all'istituto d'istruzione secondaria superiore: liceo scientifico tecnologico Its Mottura o I.I.S.S. S. Mottura. Il moderno museo si articola all'interno di una struttura realizzata ad hoc ed annessa alla struttura scolastica; la struttura è stata inaugurata il 15 dicembre 2012[1] dopo 150 anni dalla fondazione dell'istituto scolastico.

Museo mineralogico, paleontologico e della zolfara Sebastiano Mottura
File:Targa Museo Mottura.png
Targa del MuMi
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàCaltanissetta
IndirizzoViale Regione, 73
9100 Caltanissetta
Tel. 0934 21165 - 591280
Italia
Orari: 9-13; 15-20
Coordinate37°29′33″N 14°02′28.28″E
Caratteristiche
TipoMineralogia, Paleontologia
Istituzione1868
FondatoriIng. Sebastiano Mottura
Apertura1868
DirettoreProf. Salvatore Vizzini
Visitatori3 500 (2019)
Sito web
Ing. Stefano Mottura (1831–1897)

Cenni storici

Il primo direttore della Scuola Mineraria, fondata nel 1862 dall'Ing. Sebastiano Mottura, raccolse campioni di minerali della formazione gessoso-solfifera del centro Sicilia, che donò in parte al Museo-laboratorio didattico della scuola da lui diretta tra il 1868 ed il 1875.[2]

La raccolta dell'allora Museo-Laboratorio si ampliò negli anni notevolmente grazie ad una lungimirante politica di scambio dei pezzi rinvenuti nelle miniere del comprensorio minerario zolfifero Siciliano; grazie, anche, alle donazioni di direttori di zolfare siciliane ex allievi del "Mottura".[3] Ciò fa si che oggi la struttura museale nissena vanti una collezione molto varia, articolata e imponente per numero e qualità dei pezzi esposti.

Origini

La prima sede del Museo mineralogico di Caltanissetta era sita in Via Berengario Gaetani, in un edificio su tre piani dove si trovavano aule e laboratori, in particolare nella Sala n. 4 vi era il Laboratorio di Mineralogia e geologia, che successivamente diventerà il Museo Mineralogico della Scuola mineraria.

Il Museo

Attualmente i locali museali sono di proprietà della Provincia Regionale di Caltanissetta che ha concesso, nel luglio 2012, in comodato gratuito gli stessi all'I.I.S.S. S. Mottura, che provvede alla esposizione di tutti i minerali di proprietà dell’Istituto stesso, nonché alla gestione di tutte le attività museali con il personale scolastico in organico.[4]

Lo spazio museale è distribuito in diversi ambienti.

Esposizione delle tecnologie minerarie dello zolfo

Unico nel suo genere, lo spazio dedicato ad alcuni strumenti d'epoca utilizzati nella attività mineraria, come i castelletti di estrazione, i vagoncini utilizzati per il trasporto dei minerali, i forni Gill. Diversi pannelli murali con grafici e diagrammi testimoniano della storia e dei ciclo economico dello zolfo, oltre ad una ricca collezione di foto d'epoca; inoltre, è presente la campana della chiesetta della miniera Trabia Tallarita.

Collezione di fossili

Le collezione di minerali e fossili presenti conta 2.500 minerali e 1.500 reperti fossili di varie epoche geologiche e tra questi anche una collezione di macrofossili, catalogati in ordine stratigrafico, dal periodo Siluriano al Quaternario.[5]

Collezione di minerali

Il museo, mediante l'esposizione di minerali, in particolare campioni di zolfo, rocce, fossili ed attrezzature specifiche, da testimonianza dell'attività svolta in passato di sfruttamento delle varie miniere per l'estrazione dello zolfo presenti sul territorio nisseno. Al suo interno sono custodite collezioni di minerali e fossili, oltre a pezzi di particola pregio mineralogico.

Rarità

I minerali in esposizione, in particolare campioni di zolfo sono di grande importanza e bellezza oltre che in una grande varietà di forme e tipi geologici. Questi sono la testimonianza della passata attività di sfruttamento delle varie miniere per l'estrazione dello zolfo presenti sul territorio nisseno e non solo. Inoltre, tra i pezzi acquisiti con politiche di scambio e donazioni, spiccano per il particolare pregio e rarità mineralogica:

Note

  1. ^ Museo mineralogico “Mottura”, è avvenuto il taglio del nastro | il Fatto Nisseno, su ilfattonisseno.it.
  2. ^ museo caltanissetta, su webmineralshop.com.
  3. ^ Michele Curcuruto, * IL MUSEO MINERALOGICO “SEBASTIANO MOTTURA” -, su siciliaisoladaamare.wordpress.com, Sicilia l'Isola da amare.
  4. ^ Delibera Commissariale n. 134, Provincia Regionale di Caltanissetta (PDF), su provincia.caltanissetta.it, www.provincia.caltanissetta.it, 31 luglio 2012.
  5. ^ II B - D, Mu.Mi.: Mottura miniera di memorie e meraviglie |, su articoli.newspapergame.it.

Bibliografia

 
Sebastano Mottura - Sulla Formazione Terziaria, 1872

Documenti

Testi

Storici

Voci correlate

Collegamenti esterni