Liberazione (quotidiano)

quotidiano italiano

Liberazione. Giornale comunista è un giornale italiano, organo di stampa ufficiale del Partito della Rifondazione Comunista.

Liberazione
Logo
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StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano (dal lunedì al venerdì)
Generestampa nazionale
FormatoCompact
FondatoreMarco Pannella
Fondazione1991

ha sospeso le pubblicazioni = 20 gennaio 2012. Quotidiano on line dal 7 gennaio 2013.

Chiusura19 marzo 2014
SedeViale del Policlinico, 131 - 00161 Roma
EditoreM.R.C. S.p.A.
Tiratura60.000[1]
Diffusione cartacea27.000[1]
DirettoreDino Greco
VicedirettoreRomina Velchi
Sito webwww.liberazione.it

Storia

Le origini

Nato inizialmente come settimanale l'11 ottobre 1991, dopo un mese di gestazione. Il numero 0 esce in 110.000 copie il 12 ottobre. Il numero 1 uscì il successivo 26 ottobre. È uscito in edizione cartacea settimanalmente fino al 7 aprile 1995, dall'8 aprile 1995 ha avuto cadenza quotidiana (tranne il lunedì) fino al 31 dicembre 2011; dal 1 gennaio 2012 ha avuto solo l'edizione on line, sospesa il 20 dello stesso mese. Ha ripreso le pubblicazioni on line il 7 gennaio 2013.

La testata

Negli anni Settanta la testata apparteneva al Partito Radicale, ed era pubblicata prima come quotidiano e poi come periodico, organo d'informazione del Partito Radicale. La testata, di proprietà di Marco Pannella, è stata ceduta gratuitamente al Prc.

Finanziamenti pubblici

Nel 2006 Liberazione ha usufruito di 3.718.489 euro di contributi pubblici. Pur non avendo rappresentanti in parlamento nella XVI Legislatura, il quotidiano può continuare ad ottenere un'analoga somma grazie a un articolo inserito nel Decreto Bersani.[2]

Liberazione versione free press

Dal 31 marzo 2008 Liberazione esce con una edizione serale free press a Roma e Milano. È la prima volta che un giornale politico italiano investe in un progetto free press.

La Direzione

L'8 gennaio 2009, con un comunicato della segreteria di Rifondazione Comunista, viene chiamato a dirigere il giornale Dino Greco, ex sindacalista, al posto di Piero Sansonetti. Il 18 maggio 2013, Romina Velchi ha assunto la direzione della testata e Dino Greco è stato nominato direttore editoriale.

Sospensione delle pubblicazioni

La società editrice del giornale, la Mrc, ha annunciato che dal 1º gennaio 2012 il giornale ha sospeso in via cautelativa le pubblicazioni cartacee (mantenendo però la presenza sul web) a causa del taglio dei finanziamenti all'editoria voluti dal governo Berlusconi e confermati dal governo Monti[3]. Dopo la sospensione anche della versione on line una parte della redazione insieme al direttore Dino Greco ha avviato il progetto "Ombre rosse - settimanale comunista" ospitato sul sito controlacrisi.org, inoltre per un breve periodo quattro pagine curate dalla redazione di Liberazione sono state ospitate sul settimanale Left.

Il ritorno

Dopo la campagna di sostegno economico del 2012 Liberazione a partire dal 7 gennaio 2013 è tornato in edizione on line, dal lunedì al venerdì, quotidianamente e a pagamento.

Direttori

Settimanale

Quotidiano

Giornalisti

Questa sezione comprende giornalisti che abbiano fatto parte, anche in passato, della redazione di Liberazione

Le firme illustri che hanno scritto per il giornale

Vignettisti

Media copie giornaliere vendute

  • 1998 - 10.905
  • 1999 - 12.474
  • 2000 - 12.916
  • 2001 - 14.005
  • 2002 - 13.075
  • 2003 - 12.337
  • 2004 - 10.987
  • 2005 - 10.018
  • 2006 - 8.934
  • 2007 - 7.664
  • 2008 - 7.239
  • 2009 -

Liberazione sul web

Il portale web Liberazione.it

Il portale Liberazione.it è stato pubblicato in rete, completamente rinnovato, a partire dal 10 febbraio 2010, con contenuti aggiornati quotidianamente e un'attenzione particolare al mondo del lavoro. L'edizione on line, sospesa il 20 gennaio 2012, è ripresa il 7 gennaio 2013.

Contenuti e forme

Il sito si occupa di informazione a tutto tondo, in particolare in ambito di cronaca, cultura, economia, lavoro, spettacoli. Pur mantenendo il consueto taglio giornalistico della versione cartacea, la grafica moderna e maggiormente proiettata alle risorse del canale web, rendono questa versione del giornale sostanzialmente indipendente dalla carta. Il sito è dotato di un'area multimediale con video e foto. Un'importante sezione è dedicata agli appuntamenti del partito e alle lettere dei lettori. Uno o più sondaggi sono rappresentati in home page. Inoltre i lettori possono registrarsi al sito e commentare le notizie, oltre ad avere la possibilità di segnalare qualsiasi contenuto ai principali social network.

Lettura del giornale in PDF

Dal 20 luglio 2010 al 31 dicembre 2011 è stato possibile abbonarsi alla versione PDF online del giornale direttamente dal sito liberazione.it. Una posibilità analoga è stata annunciata per l'edizione on line a pagamento, che inizierà il 1 febbraio 2013.

Note

  1. ^ a b Dati FIEG
  2. ^ Francesca Schianchi, L'espresso n. 17 del 1 maggio 2008, pag. 66
  3. ^ Dal primo gennaio Liberazione sospenderà le pubblicazioni Lavoratori-lavoratrici in assemblea permanente, in Liberazione, 16 dicembre 2011. URL consultato il 23 dicembre 2011.

Collegamenti esterni