Ronaldinho
Ronaldinho | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Atlético Mineiro | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 13 giugno 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ronaldo de Assis Moreira, meglio noto come Ronaldinho[6] (Template:IPA2; Porto Alegre, 21 marzo 1980), è un calciatore brasiliano, centrocampista dell'Atlético Mineiro e della Nazionale brasiliana.
Campione del mondo con la Nazionale brasiliana nel 2002, è stato eletto FIFA World Player dalla FIFA nel 2004 e nel 2005 e Pallone d'oro 2005 dalla rivista francese France Football. Nel marzo 2004 Pelé l'ha inserito nella FIFA 100, la lista dei più forti calciatori viventi. È stato inserito nella "squadra ideale del decennio" dal Sun nel 2009.[7]
Il 27 agosto 2007 ha acquisito anche la cittadinanza spagnola.[8][9]
Biografia
Di umili origini, Ronaldo de Assis Moreira trascorse la sua infanzia nel bairro Vila Nova di Porto Alegre.[10] Terzo e ultimo figlio di Dona Miguelina Elói Assis dos Santos, negoziante con diploma di infermiera, e di João de Assis Moreira, operaio in un cantiere navale ed ex calciatore dell'Esporte Clube Cruzeiro di Porto Alegre,[10][11] morto di infarto quando Ronaldinho aveva otto anni. Con la morte del padre, assunse importanza fondamentale per Ronaldo de Assis la figura del fratello maggiore Roberto de Assis (nato nel 1971), all'epoca una delle promesse del calcio brasiliano e in seguito suo procuratore. Quando questi firmò per il Grêmio, la famiglia si trasferì in una nuova casa più spaziosa donata dal club a Roberto, la cui carriera conobbe, tuttavia, una brusca interruzione a causa di un infortunio.
Dal 2006 Ronaldinho è socio onorario del Burela Pescados Rubén squadra galiziana di futsal.[12]
Nell'aprile del 2011 è stato insignito della laurea honoris causa in Lettere dall'Accademia brasiliana.[13]
Caratteristiche tecniche
Giocatore completo e in possesso di una grande tecnica individuale,[14] è dotato di eccellenti capacità nel dribbling, il più famoso dei quali è l'elastico,[15] nella costruzione di occasioni da rete e nella finalizzazione,[14] essendo anche un ottimo tiratore di calci piazzati.[16] Può giocare sia da trequartista che da attaccante,[17] soprattutto esterno sinistro.[18] È inoltre un prolifico uomo-assist.[19][20][21]
Carriera
Club
Inizi nel Grêmio
Le abilità calcistiche di Ronaldo de Assis Moreira si fecero notare subito. Fu soprannominato Ronaldinho perché solitamente era il più piccolo nelle partite che giocava.[22] Inoltre il soprannome sarebbe dovuto al fatto che nel 1999, quando esordì nella Nazionale maggiore brasiliana, era già presente un altro Ronaldo; ai Mondiali Under-17 svoltisi in Egitto nel 1997, infatti, portava ancora il nome Ronaldo sulla maglia.[23] Dopo aver praticato futsal e beach soccer si dedicò al calcio vero e proprio. Nel 1993 si mise in luce nella formazione della sua scuola: durante una partita realizzò tutti e 23 i gol con cui la sua squadra vinse l'incontro.[10]
Nel 1995 fu convocato per la prima volta nelle selezioni giovanili del Grêmio. Nel 1997 firmò il suo primo contratto da professionista con il Grêmio e venne aggregato alla prima squadra all'inizio dell'anno seguente. Debuttò in Coppa Libertadores nel 1998[24] e nel 1999 si aggiudicò il suo primo trofeo, il Campionato Gaúcho, realizzando 15 gol in 18 partite. In quattro anni disputò 44 partite di campionato e mise a segno 21 gol.
L'arrivo in Europa al Paris Saint-Germain
Il 17 gennaio 2001 i francesi del Paris Saint-Germain annunciarono l'acquisto di Ronaldinho suscitando le polemiche del Grêmio, che non aveva dato l'approvazione per il trasferimento.[25] Sulla questione si pronunciarono sia i tribunali brasiliani sia la FIFA, che impose ai francesi un risarcimento di 6,4 milioni di euro per il club brasiliano.[26] Per via di tale disputa Ronaldinho, che aveva già firmato per il Paris Saint-Germain nel maggio del 2001,[26] non poté essere tesserato dalla società francese prima del mese di agosto, quando la stessa FIFA diede il benestare al tesseramento provvisiorio del giocatore in attesa del transfer della CBF.[27]
Esordì con il PSG l'11 agosto 2001 contro l'Auxerre (1-1) nella seconda giornata della Division 1 2001-2002.[26] La prima stagione a Parigi non fu caratterizzata da grandi vittorie, ma nonostante ciò Ronaldinho risultò il miglior giocatore della squadra.[28] Nel 2003 fece trasparire chiaramente la propria volontà di lasciare il Paris Saint-Germain che non si era qualificato per nessuna coppa europea. Il desiderio di Ronaldinho scatenò le offerte dei maggiori club europei come Manchester United e Barcellona.[24] In due stagioni nella capitale francese disputò più di 50 partite e mise a segno 17 reti.
L'affermazione nel Barcellona
Il 19 luglio 2003 lo acquistò il Barcellona per 30 milioni di euro,[29] dopo trattative molto laboriose.[28] Inizialmente non era un obiettivo del Barcellona, che decise di acquistarlo solo dopo che il Real Madrid aveva soffiato al club blaugrana David Beckham.[30] Nella sua prima stagione in Spagna il brasiliano realizzò 19 reti, contribuendo alla rimonta della squadra fino al secondo posto nella Liga.
Nel 2004 fu eletto FIFA World Player, riconoscimento assegnato dalla FIFA al miglior calciatore del mondo secondo i voti dei commissari tecnici e dei capitani delle Nazionali di calcio iscritte alla Federazione calcistica mondiale. In Champions League segnò gol molto spettacolari, fra cui uno all'ultimo minuto di Barcellona-Milan (2-1) nella fase a gironi e un altro nella gara ritorno degli ottavi di finale Chelsea-Barcellona (4-2) (suo anche il secondo gol dei blaugrana su rigore), punteggio che, tuttavia, estromise la squadra catalana dalla competizione. A fine stagione vinse il suo primo campionato spagnolo con il Barcellona.
Il 25 febbraio 2005 è diventato padre di Joao, partorito da una modella brasiliana. Il giocatore ha riconosciuto il bambino, che è allevato dalla madre in Brasile.[10]
Nella stagione 2005-2006 spicca la partita di Madrid contro il Real nella vittoria del Barcellona per 3-0 sugli storici rivali. Nell'occasione il fuoriclasse brasiliano percorse metà del campo palla al piede, superando in dribbling tre avversari e depositando poi il pallone in rete con un morbido tocco. A fine partita, quando il "Gaucho" venne sostituito, tutti gli spettatori del Santiago Bernabéu si alzarono per applaudirlo.[31] A novembre la giuria di France Football lo nominò Pallone d'oro 2005, mentre la FIFA gli assegnò il FIFA World Player per il secondo anno consecutivo. I premi suggellarono una stagione ricca di trofei: un'altra Liga spagnola e la Champions League nella finale di Parigi contro l'Arsenal. Fu poi nominato miglior giocatore della Champions League 2005-2006.
La stagione 2006-2007 si è rivelata avara di soddisfazioni per il Barcellona e per Ronaldinho. Il 25 novembre 2006 segnò il suo 50º gol in campionato contro il Villarreal al Camp Nou di Barcellona. Nella stessa partita realizzò un altro gol in rovesciata dopo aver controllato il pallone con il petto. Più tardi dichiarò che fin da bambino sognava di fare un gol così.[32] Nel novembre 2006 si classificò al quarto posto nella graduatoria del Pallone d'oro e un mese più tardi è giunto terzo nella classifica del FIFA World Player. Il 14 dicembre 2006 Ronaldinho condusse il Barça alla vittoria contro i messicani dell'América (4-0) nella semifinale della Coppa del mondo per club 2006 a Yokohama segnando un gol e propiziandone altri due,[33] ma poi il Barcellona fu sconfitto in finale dall'Internacional.
Il 3 febbraio 2008 Ronaldinho ha disputato la 200a partita con il Barcellona al Camp Nou contro l'Osasuna. La stagione 2007-2008, però, è stata segnata da diversi infortuni, l'ultimo dei quali, subito in allenamento il 3 aprile 2008 all'adduttore della gamba sinistra, lo ha costretto a uno stop di 6 settimane e a chiudere quindi anticipatamente la stagione.[34]
Il passaggio al Milan
Ronaldinho è stato acquistato dal Milan il 15 luglio 2008.[35][36] Al Barcellona sono andati 21 milioni di euro più altri 4 di bonus qualora i rossoneri raggiungessero la qualificazione alla Champions League negli anni successivi.[37] Il brasiliano il 17 luglio, giorno della presentazione, ha firmato il contratto che lo lega alla società rossonera fino al 30 giugno 2011, per uno stipendio di 6,5 milioni di euro netti l'anno[38] davanti ai giornalisti e in diretta televisiva.[39] La stessa sera è stato presentato a San Siro, dove lo hanno accolto 40.000 tifosi.[40][41] Essendo il numero 10 già assegnato a Clarence Seedorf, ha scelto di vestire la maglia numero 80, suo anno di nascita.[40]
Ha esordito in partite ufficiali con la maglia rossonera il 31 agosto 2008 in Milan-Bologna (1-2), prima giornata del campionato 2008-2009, dove ha fornito l'assist ad Ambrosini per il momentaneo pareggio; mentre ha segnato il primo gol il 28 settembre 2008 nel derby contro l'Inter vinto dal Milan per 1-0 grazie proprio a un suo colpo di testa su assist del connazionale Kaká.[42] Il 19 ottobre 2008 ha realizzato la prima doppietta in maglia rossonera contro la Sampdoria, segnando su calcio di rigore il primo gol e su assist di Kaká il secondo. Ha segnato la prima rete in Coppa UEFA con la maglia del Milan il 6 novembre 2008 al 93º minuto di Milan-Braga (1-0) con un potente tiro da fuori area che si è infilato sotto l'incrocio dei pali, dando la vittoria ai rossoneri.[43] Decisivo nella prima parte di stagione, da gennaio in poi Ronaldinho ha avuto sempre meno spazio in squadra, tenuto spesso in panchina dall'allenatore Carlo Ancelotti. Ha concluso la sua prima stagione al Milan con 10 gol in 36 presenze.
Nel corso della stagione 2009-2010 si è aggiudicato il Golden Foot 2009 con 43.755 voti, precedendo Raúl (31.762 voti) e Henry (25.537),[44] e lasciando così le impronte dei suoi piedi sulla Champions Promenade del Principato di Monaco.[45] È stato inoltre premiato dalla rivista World Soccer come miglior giocatore del decennio 2000-2009, precedendo Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.[46][47] Il 17 gennaio 2010 ha realizzato la sua prima tripletta in maglia rossonera, nella partita casalinga vinta 4-0 sul Siena.[48] A fine stagione è risultato, a pari merito con Marco Borriello, il miglior marcatore del Milan con 15 gol[49] e 17 assist di cui 16 nella Serie A 2009-2010,[50] che gli sono valsi il primo posto nella classifica degli assist-man.[51][52]
Dopo una prima parte della stagione 2010-2011 dove è stato poco impiegato dal neo allenatore rossonero Massimiliano Allegri[53][54] (16 partite e un gol[55]), nei primi giorni del 2011, a 6 mesi dalla scadenza del contratto con la società rossonera, Ronaldinho ha lasciato il ritiro di Dubai per tornare in Brasile e cercare una nuova squadra.[54][56][57] In totale con il Milan ha disputato 95 partite ufficiali nelle quali ha segnato 26 gol[55] e realizzato 25 assist.[58]
Il ritorno in Brasile al Flamengo
L'11 gennaio 2011 il Flamengo ha ufficializzato l'acquisto di Ronaldinho dal Milan[58][59][60] per circa 3 milioni di euro.[61][62] Il giocatore brasiliano ha firmato un contratto quadriennale con la società di Rio de Janeiro fino al 2014[54][63] e ne è stato nominato capitano al posto di Léo Moura.[64]
Ha esordito con la maglia rubro-negra il 2 febbraio 2011 contro il Nova Iguaçu, partita del Campionato Carioca 2011 vinta 1-0 dal Flamengo.[64][65] Nella partita successiva del 6 febbraio 2011, vinta per 3-2 in casa del Boavista, ha segnato la sua prima rete con la maglia del Flamengo, realizzando il primo gol della gara su calcio di rigore.[66][67] Il 16 febbraio 2011, nella gara valida per il primo turno della Coppa del Brasile 2011 vinta per 3-0 contro il Murici, ha messo a segno il primo gol su azione con il Flamengo, segnando di testa il primo gol della squadra rubro-negra.[68] Il 27 febbraio seguente ha segnato il gol-partita contro il Boavista (1-0) nella finale della Taça Guanabara, vinta senza subire alcuna sconfitta.[69] Ha concluso la sua prima stagione con il Flamengo con 52 presenze e 21 gol, dei quali 14 messi a segno nel campionato di Série A, risultando in tale competizione il secondo miglior marcatore della propria squadra dopo Deivid (15).[70]
Dopo aver disputato il Campionato Carioca 2012 (10 presenze e 4 reti) e le prime due partite del campionato di Série A 2012, il 31 maggio 2012 Ronaldinho ha rescisso il contratto che lo legava al Flamengo facendo causa al club[71] presso il Tribunale Regionale del Lavoro e chiedendo anche un risarcimento di oltre 40 milioni di real[72][73] (circa 16 milioni di euro) per gli arretrati che gli dovrebbe la società brasiliana.[74]
In totale con la maglia rubro-negra Ronaldinho in un anno e 5 mesi ha disputato 72 partite ufficiali[75] nelle quali ha segnato 28 gol[73] e con la squadra di Rio de Janeiro ha vinto un Campionato Carioca.[72][74]
Atlético Mineiro
Il 4 giugno 2012 Ronaldinho ha firmato un contratto di sette mesi con l'Atlético Mineiro.[76][77] Essendo la maglia numero 10 già stata assegnata a Guilherme ha scelto di indossare la numero 49 come omaggio alla madre Dona Miguelina, nata nel 1949 e operata pochi giorni prima per un tumore.[78]
Ha esordito con la maglia della squadra brasiliana il 9 giugno 2012 in occasione della partita vinta per 1-0 allo Stadio Palestra Itália contro il Palmeiras.[79] Il 23 giugno seguente ha segnato la prima rete con la maglia del Galo nella partita casalinga vinta per 5-1 contro il Náutico, realizzando il terzo gol della squadra di Belo Horizonte.[80] Durante la stagione, conclusa dell'Atlético Mineiro col secondo posto in campionato che è valso l'accesso diretto alla Coppa Libertadores 2013, Ronaldinho ha segnato 9 gol e realizzato 13 assist, che gli sono valsi il primo posto nella classifica degli assist-man del Brasileirão.[81] Poco prima della fine del campionato ha rinnovato il contratto con la squadra mineira, in scadenza alla fine del 2012, per un ulteriore anno.[82] Al termine della stagione ha ricevuto dalla rivista Placar la Bola de Prata per il secondo anno consecutivo e anche la Bola de Ouro come miglior giocatore del campionato brasiliano.[83]
Inizia il 2013 vincendo il Campionato Mineiro battendo il Cruzeiro in finale; poi disputa la Coppa Libertadores risultando decisivo all'interno della competizione grazie ai suoi 4 gol e soprattutto ai suoi 7 assist che gli sono valsi il primo posto nella classifica degli assist-man. Il 24 luglio 2013 vince la Coppa Libertadores grazie alla successo ottenuto ai rigori contro l'Olimpia dopo che la gara di andata era finata 2-0 per la squadra di Asunción e quella di ritorno, dopo i tempi regolamentari e supplementari, 2-0 per quella di Belo Horizonte; è il primo titolo di campione continentale per l'Atlético Mineiro.[84]. Ronaldinho diventa l'unico giocatore della storia ad aver vinto Mondiale,Pallone d'oro,Champions League,Coppa Libertadores,Coppa America; è inoltre l'ottavo giocatore della storia ad aver vinto Champions e Libertadores
Nazionale
Ronaldinho è uno dei pochi giocatori ad aver giocato per tutte le diverse selezioni del Brasile, essendo sceso in campo con l'Under-15, l'Under-17, l'Under-20, l'Under-23/Olimpica e la Nazionale maggiore.
Nazionali giovanili
Ronaldinho ha disputato la prima gara con le selezioni brasiliane il 7 marzo 1995 nella partita con la Nazionale Under-15 contro la Scozia, persa per 1-0.
Ha fatto poi parte della prima selezione Under-17 brasiliana a vincere il Mondiale Under-17 nel 1997 in Egitto. Sulla sua maglia compariva ancora il nome Ronaldo.[10] In quella manifestazione ha realizzato il suo primo gol, su rigore contro l'Austria (7-0) nel girone eliminatorio. Nei quarti di finale il Brasile ha sconfitto l'Argentina e Ronaldinho è stato eletto "uomo-partita". In semifinale contro la Germania ha realizzato un altro rigore per il definitivo 4-0, prima di vincere la competizione in finale contro i campioni uscenti del Ghana (2-1). Ronaldinho è stato uno degli 11 giocatori scelti come migliori del torneo e ha vinto anche il Pallone d'argento.
Con la Nazionale brasiliana Under-20 nel 1999 ha partecipato al Campionato sudamericano Under-20, concluso al terzo posto, e al Mondiale Under-20 in Nigeria, dove il Brasile è stato eliminato dall'Uruguay nei quarti di finale. Ronaldinho ha realizzato un gol contro lo Zambia (5-1) e due negli ottavi di finale contro la Croazia (4-0).
Nel 2000 ha partecipato alle Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL, di cui è stato capocannoniere con 9 gol[85] in 7 partite, e alle Olimpiadi di Sydney, giocando 4 gare e segnando un gol, nei quarti di finale contro il Camerun, non sufficiente, tuttavia, per evitare l'eliminazione dei brasiliani da parte degli africani (1-2 dopo i tempi supplementari).
Il 7 luglio 2008 è stato convocato da Dunga per le Olimpiadi di Pechino 2008 come fuoriquota.[86] Durante il torneo olimpico ha disputato 6 partite realizzando 2 gol (di cui una su rigore) contro la Nuova Zelanda, indossando la fascia di capitano. Alla fine del torneo ha vinto la medaglia di bronzo, dopo aver perso la semifinale contro l'Argentina per 3-0 e battuto il Belgio, nella finale per il 3º-4º posto, col medesimo punteggio.
Nazionale maggiore
Ronaldinho ha debuttato in Nazionale maggiore il 26 giugno 1999 contro la Lettonia, partita vinta 3-0. Nello stesso anno ha vinto la Coppa America, presentando come biglietto da visita un gol stupefacente contro il Venezuela, ed è stato finalista della Confederations Cup 1999, vincendone la classifica del cannonieri e venendo eletto miglior giocatore del torneo.
Successivamente ha contribuito alla qualificazione di misura della sua Nazionale per la fase finale del Mondiale 2002. Il torneo in Asia è stato molto positivo sotto il profilo personale e di squadra. Ronaldinho è andato in gol contro la Cina e ha messo a segno la rete della vittoria contro l'Inghilterra nei quarti di finale, con un calcio di punizione da circa 35 metri e sfruttando una grave disattenzione del portiere avversario David Seaman. Il giovane talento è annoverato tra i maggiori protagonisti della conquista del quinto titolo mondiale da parte del Brasile.
Come le altre stelle della Nazionale, non è stato impiegato nella Coppa America 2004, ma è puntualmente figurato tra i protagonisti della vittoria dei verde-oro nella Confederations Cup 2005, in cui il Brasile ha sconfitto l'Argentina in finale per 4-1.
Nell'estate 2006 partecipa ai Mondiali di Germania: il Brasile verrà eliminato dalla Francia ai quarti di finale per 1-0, con Ronaldinho a secco di gol.
Il 24 marzo 2007 ha disputato la prima partita da titolare nel Brasile dal settembre 2006 e ha segnato 2 reti contro il Cile, mettendo fine a un digiuno in Nazionale durato quasi due anni.[87]
Nel maggio 2007 ha chiesto alla CT Dunga di non convocarlo per la Coppa America 2007, come già avvenuto per Kaká, affermando di aver bisogno di un periodo di riposo per non influenzare negativamente il proprio rendimento con il club e la Nazionale verdeoro.[88]
Nel settembre 2011 è stato convocato sia per la gara di andata sia per quella di ritorno del Superclásico de las Américas 2011; Ronaldinho ha disputato entrambe le partite come titolare e capitano del Brasile, che ha vinto il trofeo pareggiando la gara di andata in Argentina per 0-0 e vincendo quella di ritorno in casa per 2-0.[89]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 25 luglio 2013.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1998 | Grêmio | CG+A | 0+6 | 0+1 | CB | 2 | 0 | CL+CM | 10+5 | 1+2 | - | - | - | 23 | 4 |
1999 | CG+A | 18+17 | 15+6 | CB | 3 | 0 | CM | 4 | 2 | - | - | - | 42 | 23 | |
2000 | CG+CJH | 16+21 | 11+14 | CB | 3 | 3 | - | - | - | - | - | - | 40 | 28 | |
Totale Grêmio | 34+44 | 26+21 | 8 | 3 | 19 | 5 | - | - | 105 | 55 | |||||
2001-2002 | Paris Saint-Germain | D1 | 27 | 8 | CF+CdL | 2+4 | 0+2 | CU | 3 | 2 | - | - | - | 36 | 12 |
2002-2003 | L1 | 28 | 9 | CF+CdL | 5+1 | 3+0 | CU | 4 | 1 | - | - | - | 38 | 13 | |
Totale Paris Saint-Germain | 55 | 17 | 12 | 5 | 7 | 3 | - | - | 74 | 25 | |||||
2003-2004 | Barcellona | PD | 32 | 15 | CR | 6 | 3 | CU | 7 | 4 | - | - | - | 45 | 22 |
2004-2005 | PD | 35 | 9 | CR | 0 | 0 | UCL | 7 | 4 | - | - | - | 42 | 13 | |
2005-2006 | PD | 29 | 17 | CR | 2 | 1 | UCL | 12 | 7 | SS | 2 | 1 | 45 | 26 | |
2006-2007 | PD | 32 | 21 | CR | 4 | 0 | UCL | 8 | 2 | SS+SU+Cmc | 2+1+2 | 0+0+1 | 49 | 24 | |
2007-2008 | PD | 17 | 8 | CR | 1 | 0 | UCL | 8 | 1 | - | - | - | 26 | 9 | |
Totale Barcellona | 145 | 70 | 13 | 4 | 42 | 18 | 7 | 2 | 207 | 94 | |||||
2008-2009 | Milan | A | 29 | 8 | CI | 1 | 0 | CU | 6 | 2 | - | - | - | 36 | 10 |
2009-2010 | A | 36 | 12 | CI | 0 | 0 | UCL | 7 | 3 | - | - | - | 43 | 15 | |
2010-gen. 2011 | A | 11 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 5 | 1 | - | - | - | 16 | 1 | |
Totale Milan | 76 | 20 | 1 | 0 | 18 | 6 | - | - | 95 | 26 | |||||
2011 | Flamengo | A/RJ+A | 13+31 | 4+14 | CB | 5 | 1 | CS | 3 | 2 | - | - | - | 52 | 21 |
gen.-mag. 2012 | A/RJ+A | 10+2 | 4+1 | - | - | - | CL | 8 | 2 | - | - | - | 20 | 7 | |
Totale Flamengo | 23+33 | 8+15 | 5 | 1 | 11 | 4 | - | - | 72 | 28 | |||||
giu.-dic. 2012 | Atlético Mineiro | A | 32 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 32 | 9 |
2013 | M1/MG+A | 6+3 | 4+2 | CB | 0 | 0 | CL | 14 | 4 | - | - | - | 23 | 10 | |
Totale Atlético Mineiro | 6+35 | 4+11 | 0 | 0 | 14 | 4 | - | - | 55 | 19 | |||||
Totale carriera | 451 | 192 | 39 | 13 | 111 | 40 | 7 | 2 | 608 | 247 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Reti |
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18-5-2002 | Barcellona | Catalogna | 1 – 3 | Brasile | 2 |
25-5-2004 | Barcellona | Catalogna | 2 – 5 | Brasile | - |
6-9-2005 | Siviglia | Siviglia | 1 – 1 | Brasile | - |
30-5-2006 | Basilea | Brasile | 8 – 0 | Lucerna XI | - |
7-10-2006 | Madinat al-Kuwait | Al-Kuwait | 0 – 4 | Brasile | - |
Totale | Presenze | 5 | Reti | 2 |
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Grêmio: 1999
- Copa Sul: 1
- Grêmio: 1999
- Flamengo: 2011
- Atlético Mineiro: 2013
Competizioni internazionali
- Paris Saint-Germain: 2001
- Barcellona: 2005-2006
- Atlético Mineiro: 2013
Nazionale
Individuale
- Capocannoniere del Campionato Gaúcho: 1
- 1999 (15 gol)
- Capocannoniere della Confederations Cup: 1
- Messico 1999 (6 gol, a pari merito con Blanco e Al-Otaibi)
- Miglior giocatore della Confederations Cup: 1
- Capocannoniere del Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL: 1
- 2000 (9 gol)
- 2000, 2011, 2012
- Premio Don Balón : 2
- 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006
- 2004, 2005, 2006
- Calciatore dell'anno World Soccer: 2
- 2004, 2005
- Miglior attaccante: 2005
- Miglior giocatore dell'anno: 2006
- 2005, 2006, 2007
- Onze d'or: 1
- 2005
- Golden Foot: 2009
- Giocatore del decennio World Soccer: 2000-2009
- Bola de Ouro: 1
- 2012
Onorificenze
Note
- ^ 78 (47) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Gaucho.
- ^ 56 (23) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Carioca.
- ^ 41 (15) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Mineiro.
- ^ 29 (19) se si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale olimpica brasiliana.
- ^ 102 (35) se si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana.
- ^ In Brasile è noto anche come Ronaldinho Gaúcho, per via della sua provenienza dallo stato brasiliano di Rio Grande do Sul e per distinguerlo da Ronaldo, anch'egli soprannominato Ronaldinho.
- ^ Gli italiani piacciono agli inglesi, in Sport Mediaset, 31 dicembre 2009. URL consultato il 21 novembre 2012.
- ^ (ES) Ronaldinho jura la Constitución española, su archivo.marca.com, Marca, 27-08-2007. URL consultato il 09-01-2010.
- ^ Per Ronaldinho passaporto spagnolo. Resta a Barcellona, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 28-08-2007. URL consultato il 09-01-2010.
- ^ a b c d e Dieci cose su Ronnie Da Little Italy in poi, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 18-07-2008.
- ^ Da non confondere con il Cruzeiro Esporte Clube di Belo Horizonte.
- ^ (ES) Fútbol sala: Ronaldinho, socio honorífico del Burela Pescados Rubén, su noticias.info, 29-08-2006. URL consultato il 31-08-2010.
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