Mario Sereni

baritono italiano (1928-2015)
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Mario Sereni (Perugia, 24 marzo 1928) è un baritono italiano, attivo fra gli anni cinquanta e gli anni ottanta del Novecento.

Biografia

Ex tornitore, si iscrive ventenne al Conservatorio di Perugia, perfezionandosi successivamente a Siena, presso l'Accademia Musicale Chigiana, con Mario Basiola. Debutta nel 1953 al Maggio Musicale Fiorentino nell'opera di Adriano Lualdi Il diavolo nel campanile, ottenendo un notevole successo. Successivamente la convincente interpretazione di Wolfram di Eschembach nel Tannhäuser, al Massimo di Palermo (1955), gli spalanca le porte dei più importanti teatri lirici italiani ed esteri.

Nel 1956 interpreta al Teatro Colón di Buenos Aires il ruolo di Valentin nel Faust e nel 1957 debutta al Metropolitan di New York nel personaggio di Gérard nell'Andrea Chénier, a fianco di Mario Del Monaco e Zinka Milanov. Inizia così, appena trentenne, una lunga frequentazione al Metropolitan Opera. Fra le interpretazioni nel massimo teatro americano ricordiamo: Lucia di Lammermoor con Maria Callas e Carlo Bergonzi (1958), Silvio nei Pagliacci (1959) con Mario del Monaco, Manon Lescaut (1960) con Dorothy Kirsten[1]; La forza del destino (1960) con Renata Tebaldi e Richard Tucker, Il trovatore (1961) ed Ernani (1963) con Franco Corelli e Leontyne Price, Il barbiere di Siviglia (1963 e 1973).

Anche in Europa svolge un'intensa attività in alcuni dei più prestigiosi teatri italiani ed esteri. Fra le interpretazioni più significative ricordiamo: La traviata al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona (1958) con Maria Callas e Alfredo Kraus (la registrazione dal vivo di questa esecuzione è divenuta un classico della discografia), Ernani a Roma (1958) con Mario del Monaco, ancora La traviata, alla Scala (1964), al fianco di Mirella Freni con la direzione di Herbert Von Karajan[2], Don Carlo a Vienna (1968), Giovanna d'Arco a Roma (1972).

Oltre all'attività teatrale, collabora a numerose incisioni di opere complete, a partire dal 1959, quando viene chiamato dal maestro Gabriele Santini per registrare Madama Butterfly; lo affiancano Victoria de los Ángeles e Jussi Bjorling. Questa edizione riceverà tre anni più tardi uno dei più prestigiosi e ambiti riconoscimenti a livello internazionale: il Grammy Award for the best Opera recordings.

Negli ultimi anni di carriera canta soprattutto negli Stati Uniti, oltre che al Metropolitan a Boston, Washington D.C., Detroit. Dà l'addio alle scene nel novembre del 1984, al Metropolitan, nel personaggio di Schaunard de La Boheme, con Placido Domingo nelle vesti di direttore d'orchestra.

Caratteristiche vocali e interpretative

Sereni ha dimostrato notevoli mezzi vocali, sorretti da una tecnica e da uno stile rigorosi, sorprendenti in un cantante che ha condotto studi non troppo organici. Notevole è sempre stato in particolare il fraseggio estremamente nitido ed espressivo, che sembra essersi rifatto, più o meno consapevolmente, all'antico Recitar cantando del periodo classico. È opportuno ricordare in proposito la notazione altamente elogiativa di Rodolfo Celletti riguardo alla storica edizione della Traviata di Lisbona, e in particolare al concertato finale "Finché avrà il ciglio lacrime...."[3]. Persona semplice, la sua spontaneità interpretativa è stata molto apprezzata anche dal pubblico, assicurandogli un'ampia popolarità fra gli appassionati filolirici.

Repertorio

Prevale il repertorio italiano dell'Ottocento (Rossini, Donizetti e Verdi in particolare) e del Novecento (Puccini, Mascagni, Leoncavallo e Giordano); fra gli autori non italiani Gounod e, in minor misura, Bizet. Del repertortorio tedesco ha interpretato solo alcune titoli wagneriani.
Viene riportato di seguito un elenco del repertorio più significativo:

Discografia

Incisioni in studio

Registrazioni dal vivo

Note

  1. ^ Nel gennaio 1962 Sereni avrebbe dovuto interpretare al Metropolitan, sempre a fianco della Kirsten, il ruolo di Jack Lance ne La fanciulla del West. Tale ruolo venne invece affidato al baritono Anselmo Colzani. In un recital, tenuto dalla Kirsten a New York qualche mese più tardi, la cantante americana vorrà espressamente al suo fianco per il personaggio di Jack Rance Mario Sereni (1960)
  2. ^ Famosa la contestazione alla prima, in gran parte preordinata, rivolta principalmente al direttore, ma nella quale vennero coinvolti anche i cantanti (vedi "L'opera in CD e video" di Elvio Giudici)
  3. ^ R.Celletti: "Il teatro d'opera in disco" II ediz., Rizzoli 1988

Voci correlate

Collegamenti esterni

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