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Meride
frazione
Meride – Stemma
Meride – Veduta
Meride – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoMendrisio
ComuneMendrisio
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate45°53′30″N 8°57′05″E
Altitudine586 m s.l.m.
Superficie7,46 km²
Abitanti314 (31.12.2011)
Densità42,09 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6866
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5255
TargaTI
Parte diMendrisio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Meride
Meride
Meride – Mappa
Meride – Mappa
Sito istituzionale
Voce principale: Mendrisio.

Méride (/'me.ri.de/) è un ex comune svizzero del Canton Ticino. Nell'estate del 2003 le rocce triassiche del Monte San Giorgio, in parte ricadente all'interno del territorio, sono state iscritte nel Patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Politica amministrativa

Con votazione popolare del 20 novembre 2011 e con 187 voti favorevoli e 13 contrari, i suoi cittadini hanno accettato la fusione con il comune di Mendrisio, diventandone quartiere il 14 aprile 2013.[1].

Monumenti e luoghi d'interesse

 
Caratteristico viottolo del centro storico

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[3]

Cultura

Personalità legate a Meride

  • Il gruppo rap Robotflow ha dedicato la canzone "Meride" all'ex comune.
  • L'imprenditore e uomo politico del XIX secolo Nicola Della Casa, attivo nell'estrazione dei graniti e membro del Consiglio di Stato

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale ed ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.[4]

Note

Bibliografia

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, Bellinzona 1894, 209-210.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 401, 413, 422.
  • Rinaldo Giambonini, Agostino Robertini, Silvano Toppi, Meride, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1971, 175-192.
  • Giuseppe Martinola (a cura di), Invito al Mendrisiotto, Lions Club del Mendrisiotto, Bellinzona 1965, 58-61; Idem, Inventario d'arte del Mendrisiotto, I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 320-342.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 344-347.
  • Max Weiss, Meride Dorf der Steine und Träume, in Neue Zürcher Zeitung, 21/22 aprile 1990.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 427-430.
  • Giulio A. Cattaneo (a cura di), I Segni del Sacro, Parrocchia di Meride, Meride 2008.
  • Giovanni Piffaretti, Il pittore F.A. Giorgioli da Meride e un inedito affresco ad Azzio, in "Verbabus" 29/2008 (febbraio 2009).
  • Gianfranco Albisetti, I caraduu da Mérat. Emozionante ricostruzione del paesaggio del Monte San Giorgio di fine Ottocento inizio Novecento, Comune di Meride, Meride 2009.
  • Luigi G. Herz, Di lasco e di bolina. Una disputa medico-farmacologica sul «solfato indigeno febbrifugo», tra Lombardia e Ticino, 1846-1848, in Archivio Storico Ticinese, numero 147, Casagrande, Bellinzona 2010.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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