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Utakata

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Utakata
File:Utakata Naruto.png
Utakata
UniversoNaruto
Nome orig.ウタカタ (Utakata)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasashi Kishimoto
StudioStudio Pierrot
EditoreShūeisha
1ª app.
  • Manga: Capitolo 420 (in copertina), 515
  • Anime: Episodio Shippuden 144
Editore it.Panini comics - Planet Manga
Voce orig.Ken'ichi Suzumura
Voce italianaDaniele Raffaeli
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio

è un personaggio immaginario del manga e anime Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.

È la forza portante della Lumaca a Sei Code (Saiken in originale). Il suo nome in lingua giapponese significa effimero, chiaro riferimento alla capacità del personaggio di utilizzare delle bolle in battaglia.

Creazione e sviluppo

Masashi Kishimoto introdusse Utakata sulla copertina del capitolo 420, disegnandolo accanto alle altre forze portanti della storia[1]. Sulla copertina Utakata indicava con le dita delle mani il numero sei, vale a dire il numero di code del suo cercoterio, la Lumaca a Sei Code[1]. Kishimoto parlò di Utakata sul secondo artbook dedicato a Naruto, descrivendolo un personaggio "affascinante"[2].

Gli sceneggiatori dell'anime ripresero il personaggio di Utakata e idearono una saga filler incentrata su di lui, la Saga del Seicode in azione[3]. In questa saga venne introdotto il passato del personaggio e anche il momento in cui venne catturato dall'Organizzazione Alba, eventi non apparsi nel manga. Per creare questa sagà, però, gli sceneggiatori dell'anime si viddero costretti ad ideare una piccola incongruenza tra il manga e l'anime. Infatti, nel manga, Kisame Hoshigaki afferma che l'Organizzazione Alba ha catturato già sette forze portanti (e, quindi, anche lo stesso Utakata) prima ancora dello scontro tra Sasuke e il suo team contro Killer Bee[4]. Nell'anime, invece, la catturata di Utakata e la sua saga filler si svolgono in un periodo antecedente a quest'ultimo scontro.

Storia

Utakata faceva parte del Villaggio della Nebbia ed era la forza portante della Lumaca a Sei Code. Compare per la prima volta sulla copertina del capitolo 420[1] Sebbene nella storia del manga compaia a partire dal capitolo 515, si sa che è stato catturato dall'Organizzazione Alba prima dello scontro tra Sasuke Uchiha e Killer Bee[4].

Saga del Sei Code in azione

Nell'anime della seconda serie viene raccontata la storia di Utakata in una breve saga filler ambientata poco prima dell'attacco di Pain a Konoha. In questa saga si viene a sapere che Utakata è un Ninja traditore che ha abbandonato il suo villaggio dopo aver causato la morte del suo maestro Harusame, il quale tentò di ucciderlo. Il gesto del maestro costringe Utakata a chiudersi in sé stesso, a diffidare degli altri, e diventa un ragazzo arrogante e freddo[5]. Dopo la fuga viene attaccato da un gruppo di ninja inseguitori comandati da Tsurugi[6]. Utakata si salva grazie ad Hotaru, nipote del capo del Clan Tsuchigumo. La ragazza accoglie Utakata nel suo clan e gli chiede di prenderla come allieva, ma Utakata rifiuta.[7]

Dopo diverso tempo, insieme al team di Naruto, Utakata affronta il malvagio Shirinami, un guerriero che tenta di impadronirsi di un jutsu esplosivo presente sul corpo di Hotaru. Contemporaneamente a queste battaglie Utakata viene a conoscenza da Tsurugi delle vere intenzioni del suo maestro Harusame: quest'ultimo non tentava di ucciderlo, ma bensì di liberarlo dal demone dentro di lui[6]. Nella battaglia finale, Shirinami attiva il jutsu di Hotaru, ma Utakata riesce a salvare la ragazza, distruggere il jutsu con il chakra della Lumaca a Sei Code e vincere, così, la battaglia. Nel finale si decide a prendere Hotaru come allieva e, così, i due partono per un viaggio di allenamento. Quando i due si dividono, però, Utakata, che si era recato da Tsurugi per chiedergli il permesso di partire con la sua allieva, trova i ninja della Nebbia morti per mano di Pain, capo dell'Organizzazione Alba. Utakata capisce le intenzioni del nemico e tenta la fuga, ma Pain lo sconfigge e cattura facilmente.[8]

In realtà, come si scoprirà successivamente in un flashback dell'episodio 324, lo scontro tra Utakata e Pain si prolungato per un discreto lasso di tempo, a dispetto di quanto mostrato nell'episodio 151. Durante il combattimento con le sei vie di Pain, Utakata ha raggiunto la "Seconda versione" ed è riuscito a tenere testa al nemico e sconfiggendo sia Mondo Umano che Mondo dei Preta. Viene, comunque, sconfitto da Pain e, prima di morire, invia delle sue bolle ad Hotaru per dirgli addio.[9]

Rispetto al manga, la cattura di Utakata è stata spostata più avanti nel corso della storia, precisamente dopo lo scontro tra Sasuke e Killer Bee e poco prima l'attacco di Pain al Villaggio della Foglia[10].

Saga dei due salvatori

Sempre nell'anime, all'inizio di questa saga, Utakata viene portato in uno dei covi dell'Organizzazione Alba e muore a causa dell'estrazione del Sei Code dal suo corpo.[10]

Quarta guerra ninja

Nel corso della quarta guerra ninja, Kabuto Yakushi resuscita Utakata con la Tecnica della Resurrezione Impura insieme alle altre forze portanti decedute e lo inserisce nell'esercito dell'Organizzazione Alba, la stessa che lo aveva catturato in passato[11]. Insieme alle altre forze portanti, Utakata forma le sei vie controllate da Tobi, il quale gli impianta nell'occhio destro lo Sharingan Ipnotico e nel sinistro il Rinnegan[12], e viene mandato in guerra per catturare Naruto e Killer Bee, con i quali si scontra.

Nel manga, Utakata non conosce Naruto, mentre nell'anime i due si conoscono essendosi conosciuti in precedenza. Perciò, nell'anime, quando Naruto si imbatte in Utakata, capisce che lui è stata una forza portante e che era stato catturato dall'Organizzazione Alba. In questa occasione, Utakata e Naruto hanno una conversazione mentale e il primo racconta al secondo di come sia stato ucciso da Pain e di come abbia voluto bene alla sua allieva Hotaru. Dopo questo, però, Utakata ritorna sotto il controllo di Tobi e attacca Naruto e Bee.[9]

Durante il combattimento si scopre che Tobi ha nuovamente sigillato la Lumaca a Sei Code nel corpo di Utakata[13] e lo controlla attraverso dei ricevitori di chakra posti sul suo corpo[14]. Durante il combattimento Utakata affronta anche Kakashi Hatake e Gai Maito, intervenuti in soccorso di Naruto, trasformandosi completamente nel suo demone[15]. Nel mezzo dello scontro, Naruto toglie il ricevitore di chakra che rendeva Utakata soggetto alla volontà di Tobi. In questo modo Utakata si unisce telepaticamente con Naruto e lo esorta a continuare la battaglia con Tobi[16]. Dopo che la Lumaca a Sei Code viene nuovamente sigillata dentro la Statua Demoniaca[17], Utakata ritorna nell'aldilà dopo che la tecnica della resurrezione viene annullata dallo stesso Kabuto, sotto effetto di un'illusione dello Sharingan di Itachi Uchiha[18][19].

Capacità ninja

Utakata è esperto di jutsu basati sulle bolle di sapone. È in grado di utilizzare queste bolle per vari scopi come attaccare gli avversari o ancora per galleggiare nell'aria[20]. Utakata crea le sue bolle tramite una cannuccia che utilizza anche come arma[21]. Oltre a queste tecniche basate sulle bolle può, ma solo nell'anime, usare la Violenta Onda Acquatica che insegna anche ad Hotaru e quindi l'elemento acqua[5]. Oltre a questa vasta conoscenza di jutsu, Utakata è esperto nelle erbe mediche e nel combattimento ravvicinato[21].

Nell'anime Utakata dimostra di poter controllare la Lumaca a Sei Code o almeno usufruire liberamente del chakra del demone. Infatti, durante lo scontro con Shirinami, è stato in grado di evocare una minima parte del chakra del demone[7] e, successivamente, persino tutte e sei le code della Lumaca a Sei Code[8]. Nello scontro con Pain, invece, Utakata ha mostrato di poter entrare nella "Seconda versione", uno stadio analogo al rilascio di quattro code della Volpe di Naruto e di otto code del Bue di Killer Bee.[9]

Tecniche

Arti magiche
Arti illusorie

Altri media

Utakata compare nei videogiochi dedicati alla serie Naruto a partire da Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3.[22]

Note

  1. ^ a b c Naruto, Cap. 420, copertina
  2. ^ (JA) Masashi Kishimoto, Naruto Illustration Book, 2009 [8 luglio 2009], ISBN 978-4-08-874823-8.
  3. ^ Primo DVD della settima saga di Naruto:Shippuden, su amazon.co.jp. URL consultato il 28 maggio 2010.
  4. ^ a b Naruto, Cap. 404, p. 16
  5. ^ a b Naruto Shippuden, episodio 145
  6. ^ a b Naruto Shippuden, episodio 147
  7. ^ a b Naruto Shippuden, episodio 149
  8. ^ a b Naruto Shippuden, episodio 151
  9. ^ a b c Naruto Shippuden, episodio 324
  10. ^ a b Naruto Shippuden, episodio 152.
  11. ^ Naruto, Cap. 515, p. 19
  12. ^ Naruto, Cap. 544, p. 16-17
  13. ^ Naruto, Cap. 565, p. 1
  14. ^ Naruto, Cap. 565, p. 10-11
  15. ^ Naruto, Cap. 567, p. 15
  16. ^ Naruto, Cap. 572
  17. ^ Naruto, Cap. 573
  18. ^ Naruto, Cap. 589, p. 12
  19. ^ Naruto, Cap. 590, p. 2
  20. ^ Naruto Shippuden, episodio 148
  21. ^ a b Naruto Shippuden, episodio 144
  22. ^ Gameplay e intervista alla Namco Bandai, su youtube.com. URL consultato il 29-07-13.

Bibliografia

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