Bleeder
Bleeder è un film del 1999 diretto da Nicolas Winding Refn, seconda opera del regista il quale torna a lavorare con i tre attori protagonisti di Pusher - L'inizio: Kim Bodnia, Mads Mikkelsen e Zlatko Buric, mantenendo oltretutto la stessa crew; [1] il film è un'analisi introspettiva di vari personaggi immersi un mondo sporco senza speranze, dove il protagonista Leo non trova nessuna sicurezza ed è in continuo conflitto con se stesso, mentre Lenny nel suo essere alienato si dimostra il più puro e ingenuo in un mondo allo sfracelo. Il film è stato un insuccesso in patria ed è l'unico film di Refn a essere ancora inedito in Italia.
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|---|---|
| Paese di produzione | Danimarca |
| Durata | 95 min |
| Genere | thriller, psicologico |
| Regia | Nicolas Winding Refn |
| Soggetto | Nicolas Winding Refn |
| Sceneggiatura | Nicolas Winding Refn |
| Produttore | Henrik Danstrup |
| Fotografia | Morten Søborg |
| Montaggio | Anne Østerud |
| Interpreti e personaggi | |
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Trama
Leo e Louise sono una giovane coppia che vive insieme a Copenhagen. Leo è insoddisfatto della sua vita, e quando viene a sapere che Louise è incinta, dopo aver assistito ad una sparatoria, viene sedotto dalla violenza e comincia una discesa in una spirale di sangue. Non di secondaria importanza, ma senza togliere coerenza alla vicenda principale, la storia di Lenny, commesso cinefilo in una videoteca, e Lea, cameriera in un fast-food. [2]