Svolta di Fiuggi
Svolta di Fiuggi è la locuzione con la quale viene generalmente indicata la svolta operata dal Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale per abbandonare l'etichetta di post-fascismo che si portava dietro al fine di qualificarsi come forza politica legittimata a governare. Questa svolta, operata dal segretario del partito Gianfranco Fini, portò alla mutazione ufficiale del nome in quello di Alleanza Nazionale, simbolo e sigla già resi pubblici verso la fine del 1993 ed utilizzati come contrassegno elettorale fin dalle elezioni politiche del 1994.
Fiuggi è la città dove si svolse il congresso costituente della nuova AN, dove, cioè, venne operata la "svolta" del partito, il 27 gennaio 1995, che si spinse verso la destra Conservatrice ed Europea.
L'operazione fu ispirata dalla tesi di Domenico Fisichella, che, nel 1992, in un articolo apparso su Il Tempo, suggerì al MSI-DN di farsi promotore di una "alleanza nazionale" per uscire dallo stato di ghettizzazione politica in cui versava.
Il nome "alleanza nazionale" non è casuale: fu scelto per definire il partito o coalizione che avrebbe dovuto contrapporsi all'analoga "Alleanza Democratica", partito o coalizione che si sarebbe formato a sinistra (in previsione di un sistema a soli due partiti di cui tanto si parlava allora) e che appariva incontrastabile senza un'"alleanza nazionale".
Punti cardine della svolta
Rinnegamento totale delle radici fasciste, e con questo:
- Svolta verso una destra basata su valori quali Conservatorismo nazionale e Liberismo.
- Abbandono dei toni rivoluzionari ed anticapitalistici del fascismo già da tempo in declino anche nel MSI
- Abbandono totale della pregiudiziale antiamericana.
Questi sono alcuni passaggi della tesi:
Fini dichiarò anche che era finito il lunghissimo dopoguerra, aggiungendo come occorresse «uscire dal Novecento e liberarsi dalla suggestione della nostalgia e dalle tentazioni dell'ideologia».
Questa svolta, in ogni caso, non fu condivisa da una parte del MSI-DN, guidata dall'ex segretario Pino Rauti, "rivale storico" di Fini all'interno del MSI-DN, da sempre animatore dell'ala "di sinistra", che diede vita ad un nuovo movimento, assolutamente minoritario rispetto ad AN, con il nome di Movimento Sociale Fiamma Tricolore.
Da quel momento in poi, dopo aver già compiuto un'esperienza in tal senso nel 1994, AN sarà fondatrice, insieme a Forza Italia e gli allora CCD e CDU, della nascita della coalizione del centrodestra italiano, il Polo per le Libertà.
Nel 2008, all'indomani della nascita del Popolo della Libertà, erede di quella coalizione, e in occasione del passaggio di consegne da Fini a Ignazio La Russa a seguito della vittoria nelle elezioni politiche 2008, Fini ha tracciato un bliancio della svolta di Fiuggi:
Note
- ^ Il Gazzettino, intervista a Pino Rauti in occasione delle elezioni comunali di Venezia, 13 aprile 2000