Planescape: Torment
Planescape: Torment è un videogioco di ruolo per computer pubblicato nel 1999 e sviluppato dalla Black Isle Studios ambientato nel multiverso di Planescape.
{{{nome gioco}}} videogioco | |
---|---|
Piattaforma | Windows |
Data di pubblicazione | 1999 |
Genere | Videogioco di ruolo |
Tema | Fantasy |
Sviluppo | Black Isle Studios |
Pubblicazione | Interplay |
Periferiche di input | Mouse, tastiera |
Modalità di gioco
A differenza di molti giochi che pertengono al genere dei GDR, come la contemporanea serie di Baldur's Gate, rivestono molta più importanza le fasi dialogiche rispetto a quelle improntate al combattimento, che pur sono presenti benché siano relativamente sparute; inoltre è quasi impossibile perdere, giacché il protagonista è costitutivamente immortale: l'unico modo per terminare deliberatamente il gioco senza finirlo è porre fine alla vita di un personaggio necessario ai fini della trama o prendere una decisione sbagliata.
Il gioco, che utilizza le regole di Advanced Dungeons & Dragons, è uscito inizialmente nel mercato statunitense e solo successivamente distribuito in Italia senza alcuna localizzazione: la mole di dialoghi (68510 battute per un totale di 4000 pagine testuali) ed il loro lessico complesso (ricercato e letterario alle volte, quotidiano ed in slang planare alle altre) hanno spesso scoraggiato quanti non avessero piena competenza della lingua inglese a giocarci; tuttavia, nel corso del tempo, sono state realizzate e rese disponibili delle traduzioni amatoriali in vari idiomi, fra i quali rientra anche l'italiano[1].
Come è stato detto poc'anzi, il gioco si fonda per la maggior parte sul dialogo e questo, unitamente all'operato del giocatore, attraverso l'allineamento influenza in diverso modo i rapporti che il protagonista cerca di intessere con i personaggi. L'allineamento consta di due indici, quello di moralità (buono, cattivo, neutrale) e quello di perseguimento della azione morale (legale, caotico, neutrale) e permette così di dar vita a nove tipologie caratteriali (il legale-neutrale, il legale-malvagio, il legale-buono; il caotico-buono, il caotico-malvagio, il caotico-neutrale; il vero neutrale o altresì detto neutrale-neutrale, con cui il protagonista inizia, il neutrale-buono ed infine il neutrale-malvagio).
Durante il proprio viaggio per Sigil inoltre è possibile entrare a far parte di alcune fazioni, ognuna delle quali da una parte concede dei privilegi, quale il poter acquistare e vendere delle merci da un affiliato, dall'altra presenta lo svantaggio di inimicarsi esplicitamente i membri delle altre fazioni, o alienarsene indirettamente il consenso.
Trama
L'avventura inizia nella città di Sigil, detta anche "la città delle porte" per essere l'ago della bilancia fra i più disparati piani del multiverso: il protagonista, un immortale tanto enigmatico quanto anonimo[2] il cui corpo è grigio per la putrefazione incipiente e sfigurato per le cicatrici di cui è ricoperto, si sveglia in un obitorio senza alcun ricordo di chi sia né di cosa abbia fatto per meritare tale sorte. Un'entità con le sembianze di un teschio fluttante, chiamata Morte[3], lo informa di una serie di tagli incisi sulla sua schiena che, una volta cicatrizzati, assumono l'aspetto di una scritta contenente un riferimento al suo ormai perso diario e ad un personaggio di nome Pharod. Il protagonista inizia quindi la sua missione per risolvere i due fondamentali problemi: conoscere il proprio passato e tornare mortale.
Dopo essere evaso dal mortuario, sfuggendo al controllo della stoica fazione che lo gestisce (i Dustmen), il protagonista, accompagnato da alcuni bizzarri personaggi su cui s'imbatterà nel corso del suo cammino, proseguirà il suo viaggio in diversi luoghi di Sigil ma anche in piani "metafisici" quali l'Avernus, il primo livello di Baator e quello di Carceri e in diversi dungeons (uno dei quali è il labirinto della Signora del Dolore in persona, avendone eventualmente provocato l'ira). Nel gioco ci sono inoltre numerose missioni secondarie e facoltative, alcune inscritte nel registro classico da CRPG ed altre che se ne discostano.
Durante il gioco, il protagonista scopre che la sua persona originale in passato ebbe modo di interloquire con Ravel Puzzlewell, una strega notturna nonché la più potente delle Sorelle Grigie, autrice di varie malefatte tra cui quella di voler "liberare" la Signora del Dolore aprendo tutti i portali di Sigil. Egli chiese a Ravel di diventare immortale, per poter espiare delle pene terribili che in una sola vita non avrebbe potuto ed evitare così la dannazione eterna di combattere infinitamente nella Guerra Sanguinaria; Ravel fece un tentativo che in parte riuscì: egli infatti sarebbe stato immortale ma non invincibile: se avesse ricevuto troppe ferite sarebbe comunque morto, salvo poi risorgere una volta cadavere senza memoria alcuna del proprio passato, recente e lontano. Ravel, per accertarsi dell'efficacia sperimentale della sua stregoneria, pugnalò a morte il protagonista, verificando così che l'incantesimo avesse avuto relativamente successo ma facendolo diventare il Nameless One attuale.
Il rito per creare il "Transcendent One"[4] (la mortalità corporeizzata del Nameless One) prevedeva che ad ogni ciclo di morte-risveglio del Nameless One, al posto di questi un'altra persona sarebbe dovuta morire e diventare un'ombra dannata. Per mettere fine a questa ingiustizia e ad uno stato di travagliata non-vita, il protagonista segue le numerose tracce lasciate dalle sue precedenti incarnazioni, ma molte di queste, essendo state migliaia, sono perite prima di arrivare alla conclusione, proprio a causa degli innumerevoli ostacoli posti dal Trascendent One che, geloso della propria corporeità, vuol prevenire a tutti i costi una riunificazione col Nameless One.
La strada che permette di arrivare alla soluzione è quella che coinvolge Trias, un angelo traditore: egli, nonostante lo neghi all'inizio in accordanza con la propria contraddittoria natura di menzognero, infatti conosce il modo di arrivare alla metafisica Fortezza dei Rimpianti edificata dal Trascendent One; è necessario però che il Nameless One torni nel Mortuario, dove l'avventura è cominciata, si strappi un pezzo di pelle e ci scriva sopra col sangue uno dei propri rimpianti. In questo modo egli giungerà nel Piano dell'Energia Negativa, in cui il confronto finale avrà luogo.
Il gioco può finire in diversi modi: se si è molto saggi, intelligenti e carismatici, si può convincere la propria nemesi che è necessario riunirsi ad essa; oppure, la si può vincere in combattimento per poi assorbirla o, ancora, giacché il Trascendente è legato comunque alla figura corporea del Senza Nome, ci si suicida tagliandosi la gola con la Spada dell'Immortale od autoannullandosi per mezzo della propria volontà. In ogni caso, il protagonista morirà definitivamente e pagherà il fio delle proprie malefatte all'Inferno combattendo nella Guerra sanguinaria, senza più farvi ritorno.
Personaggi principali di gioco
Oltre a Nameless One ci sono altri personaggi, che si potranno aggregare a questi:
- Morte: un guerriero che ha le fattezze di teschio fluttuante, che si incontra all'inizio del gioco. Si scoprirà provenire dalla colonna di teschi nel Baator ed è già stato compagno di Nameless One nella precedente incarnazione.
- Dak'kon: un githzerai mago/guerriero, anche lui era nel un compagno del protagonista, anche se durante la penultima incarnazione è stato sfruttato e ingannato, può essere liberato e reso consapevole istruendolo su sentiero di Zerthimon.
- Annah: una tiefling ladra/guerriera, figlia di Pharod. Con essa si potrà instaurare una storia d'amore.
- Fall-From-Grace un chierico di sesso femminile dal carattere sottomesso, portatrice di un misterioso diaro.
- Ignus: un umano, un mago piromane, che probabilmente è stato fatto impazzire proprio da una precedente incarnazione di Nameless One.
- Nordom: un drone Modron guerriero, l'unico ad avere una propria personalità: si trova nel Modron.
- Vhailor: nella vita passata era un mercykiller, ovvero un umano che inseguiva una sua precedente incarnazione per eliminarla, ora però si è consumato e si è ridotto ad essere un'armatura infestata dal suo stesso fantasma.
Curiosità
- Nel gioco per Baldur's Gate II: Shadows of Amn è possibile tramite un mod aggiungere un nuovo negoziante ufficiale che vende alcuni oggetti di alcuni personaggi del gioco, come la spada di Dak'kon o l'elmo di Vhailor.
- Per abbandonare il gioco, bisognerà premere un pulsante, presente nel menù principale del gioco, recante la scritta "The Abyss", a sottolineare che quando il giocatore termina una partita e torna alla vita reale, quest'ultima sarà dura e difficile, proprio come un vero e proprio abisso dai contorni tetri.
- Sigil, Baator, Avernus, il Piano dell'Energia Negativa sono tutte dimensioni presenti nel famoso gioco di ruolo Dungeons And Dragons.
Note
- ^ La traduzione in Italiano di Planescape: Torment realizzata dal team ITP
- ^ Il suo principale pseudonimo nel corso del gioco sarà infatti The Nameless One (Il Senza Nome)
- ^ Anche Mortimer
- ^ Il Trascendente
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Planescape: Torment
Collegamenti esterni
- Lo Skyblog Mirror con la traduzione in Italiano.
- (EN) The Pit, sito amatoriale.
- (EN) Sorcerer's Place sezione dedicata a Planescape: Torment.
- (EN) Planescape: Torment - Novelization, un romanzo ispirato al videogioco.
- Ritratti e filmati da Planescape: Torment