Chiesa di Santa Maria degli Ughi

Chiesa di Santa Maria degli Ughi
Santa Maria degli Ughi (a destra) in un dipinto di Piazza delle Cipolle di Fabio Borbottoni (1820-1902)
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneToscana
LocalitàFirenze
Coordinate43°46′15.91″N 11°15′08.42″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareMaria
DiocesiArcidiocesi di Firenze
Inizio costruzioneIX secolo
Demolizionefine del XIX secolo
La lapide in piazza Strozzi

La chiesa di Santa Maria degli Ughi, conosciuta anche come Santa Maria Primerana era un'antica chiesa di Firenze situata nell'attuale piazza Strozzi.

Storia

La chiesetta era stata fondata forse nel IX secolo ed era nota soprattutto per la sua campana, che suonava alle tre di notte per segnalare l'ora della fine di qualsiasi lavoro, trovandosi nella trafficatissima zona del Mercato Vecchio. Una prima menzione risale al 1153.

La campana suonò anche la notte dell'11 dicembre 1529, durante l'assedio di Firenze, dando il segnale della sortita delle milizie fiorentine. Questo episodio è rimasto celebre col nome di Incamiciata.

Durante la costruzione del duomo di Santa Maria del Fiore, la chiesa di Santa Maria degli Ughi funzionò da cattedrale. Gli Ughi erano una delle più antiche famiglie fiorentine e furono annoverati fra i Grandi; da loro ebbe il nome anche il colle di Montughi, presso Careggi, ove avevano le proprietà di campagna.

La chiesetta dall'armoniosa facciata, venne sconsacrata nel 1785 dalla riforma di Pietro Leopoldo, che soprattutto in questa zona del centro storico ridusse le chiese tagliando quelle dalla giurisdizione e rendita limitata.

In seguito venne utilizzata dagli Strozzi come cappella privata (chiamata Madonna del Buonconsiglio e situata in posizione più avanzata rispetto alla primitiva chiesa), ma venne demolita alla fine dell'Ottocento assieme alle costruzioni vicine nell'ambito del Risanamento della zona del Mercato Vecchio. Al posto della chiesa nacque il Palazzo Mattei, un "palazzone" ottocentesco piuttosto anonimo.

Descrizione

Sulla semplice facciata a capanna si apriva il portale, sulla cui architrave si trovava un'iscrizione che ne attribuiva la fondazione nell'anno 5000 al fantomatico papa Pelagio. Aveva un rosoncino, con una vetrata mariana in cui si leggeva "Primerana Maria - Maria Primerana", che diede adito alla leggenda secondo cui fosse stata la prima chiesa dedicata alla Vergine a Firenze e che avesse goduto del titolo di cattedrale, con il privilegio di poter suonare per prima le campane il Sabato santo: tuttavia si trattava di una consuetudine relativamente recente, che non è riportata prima del XV secolo, anzi in testi anteriori (ad esempio nel 1327) una tale usanza è genericamente proibita.

La chiesa era di piccole proporzioni e vi si trovavano alcune opere d'arte, tra cui un'Annunciaizone, attribuita nientemeno che al romano Pietro Cavallini, e un'affresco sopra l'arco della porta di domenico Ghirlandaio. Una delle sue campane era attribuita al Caparra.

Bibliografia

  • Arnaldo Cocchi, Le chiese di Firenze dal secolo IV al secolo XX, Pellas, Firenze 1903.

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