Sally Hardesty
Sally Erin Hardesty Enright è un personaggio immaginario creato da Tobe Hooper, è la protagonista del primo capitolo della saga cinematografica horror Non aprite quella porta. Interpretata da Marilyn Burns, Sally rappresenta la prima final girl nella storia dei film horror.
| Sally Erin Hardesty Enright | |
|---|---|
| Universo | Non aprite quella porta |
| Lingua orig. | Inglese |
| Autore | Tobe Hooper |
| 1ª app. | 1 ottobre, 1974 |
| 1ª app. in | Non aprite quella porta |
| Ultima app. in | Non aprite quella porta 3D |
| Interpretata da | Marilyn Burns |
| Voce italiana | Anna Rita Pasanisi |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Specie | umana |
| Sesso | Femmina |
| Etnia | caucasica |
| Luogo di nascita | Texas |
| Data di nascita | 10 ottobre 1950 |
| Professione | studentessa del college |
Biografia del personaggio
Nel primo film, Sally è una normale studentessa del college e sta viaggiando assieme a suo fratello invalido Franklin e dei suoi amici Pam, Kirk e Jerry, per rivedere la casa dei propri nonni, ormai deceduti. Durante il viaggio il gruppo incontra un autostoppista, che si rivelerà essere un pazzoide, ma i ragazzi lo cacciano e ignorano la cosa proseguendo con il viaggio. La visita si trasformerà ben presto in un incubo quando Kirk, Pam e Jerry, uno dopo l'altro, vengono uccisi da Leatherface, un uomo con la faccia completamente sfigurata che massacra vive le proprie vittime. Il tempo passa e rimasti soli, Sally e Franklin, iniziano a cercarli, e qui Franklin viene massacrato da Leatherface con una motosega, proprio davanti agli occhi di Sally, che, completamente terrorizzata, fugge via. Sally riesce a trovare aiuto in una pompa di benzina, ma anche qui il proprietario la aggredisce e la porta con sé nella casa dell'assassino dove scoprirà che l'autostoppista visto in passato è in realtà il fratello di Leatherface e che i tre sono cannibali, il cui pater familias, però, ha tutta l’intenzione di alimentare il proprio mattatoio con i loro corpi. La ragazza viene massacrata viva ma riesce a fuggire gettandosi da una finestra; una volta fuori, completamente ricoperta di sangue e inseguita da Leatherface, raggiunge la strada e ferma un'auto per fuggire. Sally sopravvive ai cannibali, ma successivamente, per via delle torture subite, cade in uno stato di catatonia.
Sally non compare in questo film ma, la narrazione iniziale recita un paragrafo dedicato a lei parlando del primo film.
In questo film Sally non compare come nel secondo, ma si viene informati che la ragazza muore in una casa di cura l'11 febbraio 1977.
Sally appare all'inizio facendosi vedere che si salva dalla famiglia cannibale e racconta l'atroce esperienza vissuta allo sceriffo Hooper.