Nicola Legrottaglie

allenatore di calcio, dirigente sportivo e calciatore italiano (1976-)
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Nicola Legrottaglie (Gioia del Colle, 20 ottobre 1976) è un calciatore italiano, difensore del Catania.

Nicola Legrottaglie
File:Legrottaglie.JPG
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza189 cm
Peso85 kg
Calcio
RuoloDifensore
SquadraCatania
Carriera
Squadre di club1
1995-1996Bari0 (0)
1996-1997Pistoiese31 (3)
1997-1998Prato26 (0)[1]
1998-2000Chievo23 (0)
2000Reggiana5 (1)
2000-2001Modena32 (1)
2001-2003Chievo43 (6)
2003-2005Juventus21 (2)
2005Bologna9 (0)
2005-2006Siena28 (0)
2006-2011Juventus93 (6)
2011Milan1 (0)
2011-Catania59 (8)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 dicembre 2011

Biografia

Il 24 marzo 2009 esce il libro che racconta la sua vita e il suo incontro con Gesù. Il libro si intitola Ho fatto una promessa. Nicola ha deciso di intitolare il libro in questo modo perché racconta di un'esperienza avuta da bambino: in una preghiera aveva fatto la promessa a Dio che, se avesse potuto giocare almeno una partita in Serie A, sarebbe diventato missionario di Cristo nel mondo.

L'anno successivo, nel marzo del 2010 esce il secondo libro del calciatore dal titolo Cento volte tanto. Con la fede vivo meglio, nel quale affronta alcuni temi scottanti legati alla fede - come la castità e temi etici quali l'aborto e l'introduzione della pillola Ru486 - e il suo rapporto con il mondo del calcio e dello star system rispetto ai quali non lesina giudizi negativi:

«Mi sono reso conto, in questa mia crescita spirituale, che nel calcio non c'è posto per Dio e soprattutto c'è troppo poco coraggio di uscire allo scoperto e dire cosa si pensa. Fa più comodo essere uguali agli altri, forse per non avere problemi, per non essere presi in giro.»

Fa parte dell'associazione Atleti di Cristo, ed è l'ideatore del progetto sociale e di fede "Missione Paradiso", nonché caro amico del cantautore country Simone Zippi.[2]

Nel 2012 riceve l'ECMM per l'etica nel calcio dal COEMM (Comitato etico mondo migliore)[3]

Il 6 luglio 2013 si è sposato con la sua compagna Erika Cerboni.

Caratteristiche tecniche

È un difensore centrale dotato di movenze eleganti e bravo nel tenere alta la difesa. Grazie alle sue doti di stacco risulta essere un pericolo costante sui calci d'angolo.

Carriera

Club

Inizi

Inizia la sua vita calcistica nei pulcini della squadra della sua città, l'Inter Club Mottola, poi diventato Altritalia Mottola, in provincia di Taranto. Passa poi nelle giovanili del Bari nel 1994, con cui vince il Torneo di Viareggio, e nel 1996 partecipa al campionato di Serie C1 con la Pistoiese. Durante la stagione successiva, 1997-1998 giocata in prestito a Prato, viene acquistato in comproprietà dal Chievo e riscattato alle buste al termine del campionato. Anche a Verona, come a Bari, non trova molto spazio e viene dirottato in prestito alla Reggiana prima ed in comproprietà al Modena nel 2000-2001. Con la squadra emiliana vince il campionato di serie C1 sotto la guida di Gianni De Biasi e viene soprannominato "Il duca" per le movenze eleganti in campo.[4]

Nell'estate del 2001, anno della storica promozione in Serie A, la comproprietà viene riscattata dal Chievo[5] e dunque torna agli scaligeri ed esordisce nella massima serie il 14 ottobre contro il Brescia. Nelle due stagioni di militanza al Chievo è uno dei protagonisti della "favola" che accompagna la squadra presieduta da Luca Campedelli, tanto da guadagnare la convocazione in Nazionale.

Juventus e prestiti

Grazie alle ottime prestazioni con la maglia clivense e azzurra diviene l'oggetto del desiderio dei grandi club italiani, finché, nella stagione 2003-2004, viene acquistato dalla Juventus, che lo strappa alla Roma. Giunto a Torino però, complice anche una fastidiosa pubalgia, non riesce ad esprimersi al meglio, vivendo una stagione avara di soddisfazioni durante la quale le sue prestazioni, come quelle di tutta la squadra nell'ultimo anno di Lippi, non sono buone. Nello stesso anno gli viene assegnato il premio "Bidone d'oro" dalla trasmissione radiofonica Catersport in onda su Radio2 come giocatore dalle peggiori prestazioni durante l'anno solare. Ragion per cui nella stagione 2004-2005 la società bianconera, che nel frattempo ha acquistato Fabio Cannavaro e ha da poco ingaggiato il nuovo tecnico Fabio Capello, decide di mandarlo in prestito, dapprima al Bologna, nel gennaio 2005,[6] e poi al Siena,[7] nella stagione 2005-2006, riportandolo in bianconero solo nel luglio del 2006.[8]

Il periodo di crisi coinciso con l'arrivo alla Juventus, termina nel 2006 quando, durante la stagione al Siena, Tomás Guzmán lo avvicina al movimento "Atleti di Cristo". Ora frequenta la chiesa evangelica ed una comunità di Beinasco e sostiene che la fede in Gesù gli abbia permesso di cambiare vita e tornare a giocare ad ottimi livelli.[9]

Al suo ritorno a Torino, nella stagione 2006-2007 con Didier Deschamps come allenatore, non è titolare, ma con 10 presenze contribuisce alla vittoria del campionato di Serie B. La Juventus riconquista quindi immediatamente la massima serie, dalla quale era stata esclusa per decisione del giudice sportivo, in seguito alla vicenda Calciopoli.

Nella stagione 2007-2008 disputa da titolare il campionato di Serie A ancora in maglia bianconera. Iniziata la stagione come riserva, a causa dell'infortunio di Jorge Andrade e delle cessioni invernali di Jean-Alain Boumsong e Domenico Criscito, si è ritagliato un posto fra i titolari, inanellando un'ottima serie di prestazioni e realizzando 2 gol (il terzo dei suoi gol in campionato, realizzato contro l'Atalanta, è stato successivamente assegnato con la prova televisiva al compagno di reparto Guglielmo Stendardo). Il 30 ottobre 2007 ha rinnovato fino al 30 giugno 2010 il contratto che lo lega alla Juventus.[10]

Nella prima gara ufficiale della stagione 2008-2009, l'andata del terzo turno preliminare della Champions League contro l'Artmedia Bratislava del 13 agosto, realizza il suo primo gol in Europa. Va a segno anche contro l'Atalanta nel dicembre 2008 con un colpo di testa.

Dopo un'ottima stagione giocata da titolare, nella stagione 2009-2010 si riconferma fra i protagonisti nonostante il ritorno di Fabio Cannavaro, collezionando 19 presenze e una rete contro il Livorno.

La stagione 2010-2011 non inizia nel migliore dei modi, collezionando numerose panchine a causa dell'arrivo alla Juventus del difensore centrale Leonardo Bonucci, il quale viene impiegato con continuità al fianco di Giorgio Chiellini. Il 4 novembre 2010 nella partita casalinga di Europa League contro il Salisburgo si procura una lesione di primo/secondo grado del bicipite femorale destro, la prognosi è di circa 40 giorni. Ritorna in campo il 16 dicembre 2010 nella partita casalinga di Europa League contro il Manchester City (1-1). Torna titolare nella gara di campionato del 6 gennaio 2011 contro il Parma, segnando una rete di testa su calcio d'angolo battuto da Alberto Aquilani; la partita terminerà 1-4 per il Parma.

Milan

Il 31 gennaio 2011 viene acquistato a titolo definitivo dal Milan,[11] con cui firma un contratto fino al 30 giugno 2011.[12] Il giorno seguente esordisce in maglia rossonera contro la Lazio, partita nella quale entra nell'intervallo per sostituire l'infortunato Daniele Bonera ed è costretto a sua volta ad uscire anzitempo dal campo per uno scontro con il laziale Libor Kozák.[13][14] Non sceso più in campo, il 7 maggio 2011 ha comunque festeggiato il suo primo scudetto personale, a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[15] A fine stagione Legrottaglie e il Milan non rinnovano il contratto, si chiude così la sua esperienza in rossonero con una sola presenza.[16]

Catania

Il 24 agosto 2011 passa al Catania a titolo definitivo, sottoscrivendo un contratto biennale, quindi fino al 30 giugno 2013.[17]

Il 2 ottobre 2011, al debutto stagionale, realizza il gol del momentaneo 0-1 sul campo del Novara in Novara-Catania (3-3).

Nazionale

Veste la prima maglia azzurra nel 1994 nella rappresentativa Under-18.

Grazie alle ottime prestazioni nel Chievo Verona viene convocato in Nazionale dal c.t. Trapattoni, esordendo con gli Azzurri a 26 anni, il 20 novembre 2002 nella gara amichevole Italia-Turchia (1-1), giocata a Pescara. Alla sua terza presenza, il 30 aprile 2003, riesce a realizzare una rete nella partita amichevole giocata contro la Svizzera.

Il 17 agosto 2008 viene richiamato in Nazionale, dopo quattro anni di assenza, dal c.t. Marcello Lippi, che lo convoca in sostituzione del suo compagno di squadra Chiellini vittima di un infortunio.[18] Scende quindi in campo il 20 agosto, entrando nel secondo tempo dell'amichevole Italia-Austria (2-2) giocata a Nizza.

Dopo essere rientrato nel gruppo, viene inserito nella lista dei 23 convocati per la Confederations Cup 2009 in Sudafrica dove gioca una partita della fase a gironi contro gli Stati Uniti (vinta per 3-1) e nella quale l'Italia viene eliminata nel primo turno.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 18 marzo 2012.[19]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-1996   Bari A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1996-1997   Pistoiese C1 31 3 CI-C - - - - - - - - 31 3
1997-1998   Prato C1 26+2[20] 0 CI-C 2 0 - - - - - - 30 0
1998-1999   Chievo Verona B 17 0 CI 1 0 - - - - - - 18 0
1999-gen. 2000 B 6 0 CI 3 0 - - - - - - 9 0
gen.-giu. 2000   Reggiana C1 4 1 - - - - - - - - - 4 1
2000-2001   Modena C1 32 1 CI-C - - - - - - - - 32 1
2001-2002   Chievo Verona A 13 2 CI 2 0 - - - - - - 15 2
2002-2003 A 30 4 CI 0 0 CU 2 0 - - - 32 4
Totale Chievo 66 6 6 0 2 0 - - 74 6
2003-2004   Juventus A 21 2 CI 6 0 UCL 3 0 SI 1 0 31 2
2004-gen. 2005 A 0 0 CI 1 0 UCL 1 0 - - - 2 0
gen.-giu. 2005   Bologna A 9 0 - - - - - - - - - 9 0
2005-2006   Siena A 28 0 CI 1 0 - - - - - - 29 0
2006-2007   Juventus B 10 0 CI 2 0 - - - - - - 12 0
2007-2008 A 33 3 CI 4 0 - - - - - - 37 3
2008-2009 A 26 1 CI 2 - UCL 8[21] 1 - - - 36 2
2009-2010 A 19 1 CI 1 0 UCL+UEL 5+3 0+1 - - - 28 2
2010-gen. 2011 A 5 1 CI 0 0 UEL 3 0 - - - 8 1
Totale Juventus 114 8 16 0 23 2 1 0 154 10
gen.-giu. 2011   Milan A 1 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 1 0
2011-2012   Catania A 31 5 CI 0 0 - - - - - - 31 5
2012-2013 A 27 3 CI 3 0 - - - - - - 30 3
2013-2014 A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
Totale Catania 59 8 3 0 - - - - 62 8
Totale carriera 370+2 27 28 0 25 2 1 0 426 29

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20/11/2002 Pescara Italia   1 – 1   Turchia Amichevole -
12/02/2003 Genova Italia   1 – 0   Portogallo Amichevole -
30/04/2003 Ginevra Svizzera   1 – 2   Italia Amichevole 1
03/06/2003 Campobasso Italia   2 – 0   Irlanda del Nord Amichevole -
11/06/2003 Helsinki Finlandia   0 – 2   Italia Qual. Euro 2004 -
20/08/2003 Stoccarda Germania   0 – 1   Italia Amichevole -
18/02/2004 Palermo Italia   2 – 2   Rep. Ceca Amichevole -
20/08/2008 Nizza Italia   2 – 2   Austria Amichevole -
10/09/2008 Udine Italia   2 – 0   Georgia Qual. Mondiali 2010 -
19/11/2008 Atene Grecia   1 – 1   Italia Amichevole -
10/02/2009 Londra Brasile   2 – 0   Italia Amichevole -
06/06/2009 Pisa Italia   3 – 0   Irlanda del Nord Amichevole -
10/06/2009 Pretoria Italia   4 – 3   Nuova Zelanda Amichevole -
15/06/2009 Pretoria Stati Uniti   1 – 3   Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno -
10/10/2009 Dublino Irlanda   2 – 2   Italia Qual. Mondiali 2010 -
18/11/2009 Cesena Italia   1 – 0   Svezia Amichevole -
Totale Presenze 16 Reti 1

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Modena: 2000-2001
Juventus: 2003
Juventus: 2006-2007
Milan: 2010-2011

Note

  1. ^ 28 (0) se si comprendono i play-out della Serie C1.
  2. ^ Capuano si fa battezzare e cambia vita Atletidicristo.org
  3. ^ Nicola Legrottaglie premiato nel 2012, su etchampion.org.
  4. ^ La biografia di Legrottaglie, su nicolalegrottagliefanclub.it. URL consultato il 20-05-2008.
  5. ^ Germano D'Ambrosio, Comproprietà: ecco i verdetti delle squadre di Serie A, in tuttomercatoweb.com, 1º luglio 2001. URL consultato il 29-06-2008.
  6. ^ Francesco Graffagnini, Ufficiale: Legrottaglie è del Bologna, in tuttomercatoweb.com, 18 gennaio 2005. URL consultato il 29-06-2008.
  7. ^ Francesco Graffagnini, Legrottaglie non dimentica la Juventus, in tuttomercatoweb.com, 13 luglio 2005.
  8. ^ Christian Seu, Juventus, riecco Legrottaglie, in tuttomercatoweb.com, 14 luglio 2006. URL consultato il 29-06-2008.
  9. ^ Emanuele Gamba, Nicola Legrottaglie: "Con la fede la mia vita è cambiata", in papaboys.it, 18 febbraio 2008. URL consultato il 20-05-2008.
  10. ^ Alessio Calfapietra, Ufficiale: Legrottaglie rinnova con la Juventus, in tuttomercatoweb.com, 29 ottobre 2007. URL consultato il 29-06-2008.
  11. ^ Legrottaglie al Milan, su juventus.com, 31-01-2011. URL consultato il 31-01-2011.
  12. ^ Pietro Mazzara, Ufficiale: Legrottaglie è del Milan, su milannews.it, 31-01-2011. URL consultato il 31-01-2011.
  13. ^ La Lazio frena il Milan: Ibra, doppio palo, illude San Siro, su sport.sky.it, Sky Sport, 01-02-2011. URL consultato il 02-02-2011.
  14. ^ Milan: Bonera e Legrottaglie in ospedale, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 01-02-2011. URL consultato il 02-02-2011.
  15. ^ Gaetano De Stefano, Milan campione d'Italia. A Roma basta lo 0-0, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 07-05-2011. URL consultato l'08-05-2011.
  16. ^ Seedorf ha rinnovato. Tottenham su Lavezzi, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 25-05-2011. URL consultato il 26-05-2011.
  17. ^ Legrottaglie al Catania, su calciocatania.it.
  18. ^ Redazione TMW, Nazionale, Legrottaglie sostituisce Chiellini, in tuttomercatoweb.com, 18 agosto 2008. URL consultato il 18-08-2008.
  19. ^ Nicola Legrottaglie, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 1º febbraio 2011.
  20. ^ Play-out.
  21. ^ Due presenza ed un gol nel Terzo turno preliminare

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Collegamenti esterni

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