Pane, amore e Andalusia
Pane, amore e andalusia (Pan, amor y... Andalucía) è un film del 1958 diretto da Javier Setó sotto la supervisione di Vittorio De Sica che, oltre ad esserne l'interprete principale, produsse il film insieme allo spagnolo Benito Perojo.
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Paese di produzione | Spagna |
Durata | 85 min |
Genere | commedia / musicale |
Regia | Javier Setó
Vittorio De Sica (supervisore) |
Soggetto | Ettore Maria Margadonna, Luciana Corda |
Sceneggiatura | Ettore Maria Margadonna, Luciana Corda, Sandro Continenza
Antonio Quintero e Jesús María de Arozamena (dialoghi) |
Produttore | Vittorio De Sica, Benito Perojo |
Fotografia | Antonio L. Ballesteros |
Montaggio | Antonio Ramírez de Loaysa |
Musiche | Vittorio De Sica, Alessandro Cicognini |
Scenografia | Luis Pérez Espinosa |
Costumi | Joaquín Esparza
Humberto Cornejo (supervisore) |
Interpreti e personaggi | |
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È l'ultimo episodio della tetralogia "Pane, amore e...". I primi tre sono: Pane, amore e fantasia, Pane, amore e gelosia e Pane, amore e...[1].
Nel film, Carmen Sevilla balla scalza la Tarantella di Gioacchino Rossini.
Trama
Il comandante della polizia municipale di Sorrento è anche il direttore della banda cittadina. Partecipa con l'intera banda a un festival internazionale a Siviglia dove si invaghisce di una giovane cantante e ballerina.
Produzione
Il film - una co-produzione italo-spagnola - fu prodotto dalla Producciones Benito Perojo, Produzione Films Vittorio De Sica e Trevi Cinematografica.
Distribuzione
Distribuito in Italia dalla Titanus, uscì nelle sale cinematografiche il 4 dicembre 1958. In Spagna venne presentato in prima a Madrid il 29 marzo 1959[2].