Episodi di Squadra antimafia - Palermo oggi (quinta stagione)

lista di episodi della quinta stagione

La quinta stagione della serie televisiva Squadra antimafia - Palermo oggi è attualmente trasmessa in prima visione in Italia da Canale 5 dal 9 settembre 2013.[1].

Titolo Prima TV Italia
1 Il trasferimento a Catania 9 settembre 2013
2 Achille contro Oreste 16 settembre 2013
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Il trasferimento a Catania

Trama

Questa è la domanda che assilla lo stesso Domenico. A sei mesi dalla sua uscita da quel maledetto tombino, Domenico ancora non riesce a capire chi sia la donna che gli ha salvato la vita. Comunque, questo è un giorno importante. Non per Calcaterra, ma per Leonardo Abate. Il bambino, di ormai quasi cinque anni, vive in una casa protetta, ma sta per essere affidato ad una nuova coppia di Agrigento. A Domenico, che con il piccolo ha un rapporto padre-figlio, il compito di dirgli che tra poche ore verranno a prenderlo due signori che saranno la sua nuova famiglia. Domenico ama molto Leonardino, quindi lo porta nel terrazzo della casa protetta, terrazzo sul quale c'è un faro, che dà sul mare, cercando di metterlo a suo agio per dirgli questa triste verità. Ma, mentre i due sono in terrazzo, qualcuno uccide tutti i soldati che controllano la casa protetta. Sono degli uomini, mascherati e armati ovviamente. Un vero commando. Quando Domenico se ne accorge, lascia in terrazza Leo e va verso quegli uomini, pronto alla sparatoria. Ma Leo lo segue, e uno del commando gli prende la pistola, mettendolo al muro. Ma ecco che arriva colui che è il capo di quel gruppo malavitoso.È Rosy Abate. Rosy è tornata per riprendersi Leonardino, che quando la vede le salta in braccio! Rosy, felicissima, lo fa portare in macchina, ed ha uno scontro con Calcaterra. Lui lo prega di non far finire Leo come lei ex mafiosa, braccata dalla polizia, odiata dagli altri clan. Ma non è quello che Rosy ha in mente per il suo bimbo. Vuole portarlo con se' per lasciarsi lei stessa il suo passato criminale alle spalle. Per sempre. Detto ciò, Rosy e Mimmo finalmente si fanno travolgere dall'amore. Si danno un bacio appassionato... Rosy prega Mimmo di andare con lei e Leonardo, ma al poliziotto piace la sua vita, e, se pur a malincuore, nonostante l'amore per Rosy e per Leo, decide di rimanere a Palermo. Rosy, quindi, se ne va, ma fa il numero della squadra Duomo prima di partire, per salvare la vita di Calcaterra. Rosy, infatti, butta nel palazzo un gas... Dopo poco, Francesca Leoni e Gaetano Palladino arrivano per tirare fuori dalla casa protetta Mimmo. Ormai in salvo, il vicequestore rivela che ad aver sequestrato il piccolo Abate è stata sua madre Rosy, e comincia la caccia all'uomo. Rosy, tramite una barca, arriva col figlio e con i suoi uomini, a cui fa capo il mafioso Alfonso Russo, fino alla Calabria, per poi proseguire il viaggio in macchina. La Duomo intercetta i movimenti dell'ex boss, ma è sempre e comunque un passo indietro a lei. All'arrivo di Rosy e Leonardo all'aeroporto di Fiumicino in Roma, la donna da i soldi a Alfonso e i suoi e, con una parrucca bionda, una nuova identità per se' e per il figlio, e con il bimbo per mano, sta per partire.Ma, mentre Rosy cerca carta d'identità e carta d'imbarco, Leo viene attratto da una luce rossa, un laser. Leo segue la luce, arrivando fino ad un uomo che, promettendogli di regalargliene uno, lo porta con lui. Rosy si accorge troppo tardi della scomparsa di Leonardo. Disperata, lo cerca per tutto Fiumicino, finché non telefona all'unica persona di cui davvero si fida: Calcaterra. Gli rivela del rapimento del figlio, ma gli dice anche che se si costituisce è finita: chi le ha rapito il figlio vuole i suoi soldi. Poi butta il cellulare dalla finestra e va verso Alfonso Russo, il suo vero alleato, che la porta fino a Catania, dove vive la famiglia malavitosa per cui lui lavora. Sono i Ferro. Achille Ferro, giovane latitante, è il boss, ma anche suo padre, l'anziano Oreste, che e' costretto alla vita in un casale a causa dei suoi arresti domiciliari, gestisce i traffici del clan. In realtà, Oreste e Santo Abate, padre defunto di Rosy, erano molto amici, e lui può aiutare Rosalia. Ma prima lei, seguendo il consiglio di Russo, deve alloggiare in una pensione catanese. Grazie alle registrazioni dell'aeroporto, intanto, la Duomo scopre che ad aver aiutato l'abate è stato Russo, e Domenico va fino a Catania pur di prendere informazioni sull' uomo. Arriva persino a minacciare un ragazzo, un benzinaio, dopo averlo ferito con un pugno, che però era amico di Russo. Il giovane dice che Alfonso di solito sta in un bar per parlare dei suoi loschi affari. Il giudice Pulvirenti accorda quindi a Mimmo, Francesca e Gaetano di partire per Catania, portandosi dietro anche Sandro. Sandro, infatti, dopo la caduta che lo ha visto protagonista un anno fa, non è operativo e deve sottostare alle cure della bella fisioterapista Anna. Ma, con la scusa (reale) che Anna è di Catania e sarà per lei più facile seguirlo, anche lui si trasferisce. Al bar, in effetti, c'è Russo, che sta parlando di droga con una sua compratrice. Appena Mimmo vede quella donna, si ricorda che è stata proprio lei a salvarlo dalla botola. Quella donna ha aperto la botola a Domenico Calcaterra, ma chi è? Sta chiacchierando con Russo, ma lui si accorge della presenza di Calcaterra e prende la ragazza in ostaggio. Oltre alla Duomo, per salvare la signorina arriva anche un altro agente di polizia. Fa parte dell'antimafia di Catania, si chiama Vito Sciuto, e subito si arrabbia con Mimmo, che distrae Russo mentre la ragazza si sposata e lo ammazza. Il problema è che Sciuto e la giovane sono colleghi! Lei è' il vicequestore di Catania Lara Colombo, che stava lavorando con Vito sull'arresto di Alfonso. Arresto che la Duomo a mandato a monte costringendola a ucciderlo. Peccato che da ora in avanti la squadra di Palermo e la squadra di Catania dovranno collaborare: infatti entrambe sono sulle tracce di Rosy, che si scopre essere a Catania. Proprio a Catania, la Duomo rincontra una vecchia conoscenza. Il questore Licata, trasferito nella città etnea mesi prima, e' a capo di Lara e Vito! Così, sarà lui a coordinare questa operazione sulla abate, la quale sente tramite radio la morte del suo unico alleato. Ma la squadra di Catania riesce a individuare dove si nasconda la boss, e arriva fino alla pensione. Peccato che Rosy abbia fatto amicizia con un bambino, poco più grande di Leo, che le dice come fuggire da 'quelle persone che la cercano'. C'è un passaggio esterno, una scala di legno che la porta fuori dalla pensione. Rosy fugge, ma Lara la sente e le corre dietro. Troppo tardi: Rosy ha le chiavi di una macchina e scappa via. Lara è fuoriosa, ma ha il tempo di spiegare a Domenico perché, dopo averlo salvato, e fuggita via. Era all'inizio dell'operazione sotto copertura che la avrebbe portata ad Alfonso, e non poteva estorsi... Poi parlano, ricordano Claudia Mares che faceva capo alla Duomo. Morta nell'esplosione di una bomba.'Una grande poliziotta' dice Lara. Domenico risponde che per lui era molto di più... Intanto, la squadra interroga Oreste Ferro, a cui era arrivato tramite una nuova operazione sotto copertura di Lara in un bar, che si scopre essere l'unica persona che rimane a Rosy sulla quale lei possa fare affidamento. Ma Oreste sa nulla, ne di lei, ne del figlio latitante Achille. Lui, in realtà, vive in una villa nei pressi del casale del padre. Nel frattempo, la Abate arriva da Oreste, e, disperata per la scomparsa di Leonardo, gli chiede aiuto. Amorevolmente, Oreste le da l'indirizzo del figlio. Rosy arriva fino ad Achille Ferro, che la accoglie entusiasta. Pare che anche lui la voglia aiutare. Le offre vitto e alloggio, e Rosy si sente al sicuro.

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Achille contro Oreste

  • Diretto da: Beniamino Catena
  • Scritto da: Adamo Pomodoro

Trama

Note

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