Punzoni sul castello

I castelli dei K98k erano punzonati con un codice che indicava data e luogo di produzione. I codici generalmente erano del tipo: S/(n°)K (produzione nel 1934) oppure S/(n°)G (produzione nel 1935). Per i modelli prodotti negli anni seguenti il codice si riduceva a S/n con la data interamente stampigliata sotto. I codici numerici erano:

  • 27 – Erma-Werke (Erfurt)
  • 42 – Mauser (Oberndorf am Neckar)
  • 147 – Sauer & Sohn (Suhl)
  • 237 – Berlin-Lübecker Maschinenfabrik (Lubecca)
  • 243 – Mauser (Borsigwalde)
  • 337 – Gustloff Werke (Weimar)
  • 660 – Steyr-Daimler-Puch (Steyr)
  • 945 – Waffenwerke Brünn (Brno)

Quindi, un K98k costruito dalla Mauser di Borsigwalde nel 1934 aveva stampigliato il codice S/243K, mentre uno prodotto dalla Steyr-Daimler-Puch di Steyr nel 1935 aveva S/945G Dal 1937 il prefisso S/ venne abbandonato e ai numeri vennero sostituite sigle alfabetiche che indicavano il luogo di produzione. Solo alcune fabbriche mantennero formati alfanumerici. I nuovi codici erano:

  • ax – Erma-Werke (Erfurt)
  • byf – Mauser (Oberndorf am Neckar)
  • svp45 – Mauser (Oberndorf am Neckar, 1945)
  • ce – Sauer & Sohn (Suhl)
  • duv – Berlin-Lübecker Maschinenfabrik (Lubecca)
  • ar – Mauser (Borsigwalde)
  • bcd – Gustloff Werke (Weimar)
  • bnz – Steyr-Daimler-Puch (Steyr)
  • dot – Waffenwerke Brünn (Brno)
  • svw45 – Waffenwerke Brünn (Brno, 1945)
  • dou – Waffenwerke Brünn (Bystrica)
  • BSW – Berlin-Sühler Waffen und Fahrzeugwerke (Berlino)

Gli esemplari con parti prodotte in fabbriche diverse sono riconoscibili per la presenza di due codici separati da una barra: ad esempio, un Mauser con parti provenienti da Steyr e Weimar avrà il punzone bnz/bcd, uno con parti provenienti da Borsigwalde e Erfurt il punzone ar/ax[1].

  1. ^ Mauser Kar. 98k Receiver Codes, in American Rifleman, vol. 154, September, National Rifle Association, 2006, pp. 22&24.