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Ultimo commento: 12 anni fa2 commenti2 partecipanti alla discussione
Questa volta mi son spostato in Puglia, ancora scoperta rispetto all'argomento delle tranvie dismesse. Se volete dare un'occhiata all'eventuale (probabile) presenza di refusi, imprecisioni, ecc...--Ale Sasso (msg) 17:56, 4 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ultimo commento: 12 anni fa4 commenti3 partecipanti alla discussione
Nel categorizzare i mezzi di trasporto individuali vedo la necessità di inserire anche "Bicicletta": oltre che essere il veicolo più diffuso sul pianeta, sta diventando un mezzo di trasporto primario in molte città europee e di altri paesi "sviluppati"
--MissMarpion (msg) 13:45, 5 ago 2013 (CEST)Rispondi
L'azione correttiva (che ha fatto senza attendere risposta) è stata modificare in alto in Portale:Trasporti/Guida; perlomeno stavolta è stato fatto più o meno bene rispetto alle altre volte, per quanto io avessi già suggerito che il discorso "biciclette" sarebbe stato molto più logico unirlo al Portale:Ciclismo rispetto che a questo.
En passant, ho già notato che sia questo utente, sia Utente:Ciclofi, probabilmente collegati tra loro, sono portatori di un POV piuttosto marcato relativo all'ecologia della bicicletta. --Pil56 (msg) 14:34, 5 ago 2013 (CEST)Rispondi
Anche a me piace, anche se trovo un po' troppo ingombrante l'indicazione della metro B... Non si potrebbe lasciare la classica Immagine:Metropolitana di Roma B.svg ? --Danielfpq (msg) 15:45, 7 ago 2013 (CEST)Rispondi
Noi genovesi, si sa, siamo usi mugugnare. Per cui concedetemelo: certo che si dedicassero 1/10 delle energie a scrivere le voci piuttosto che a disegnare simili carini, simpatici ma pressoché del tutto inutili orpelli, ne guadagneremmo tutti in sapere ed esperienza. Sommessamente ricordo che questa è un'enciclopedia, non un ufficio grafico...--Ale Sasso (msg) 16:39, 7 ago 2013 (CEST)Rispondi
Posso capire i tuoi dubbi, ma francamente non riesco ad accettare l'accanimento di alcuni contro gli oggetti grafici di wikipedia che, lungi dall'essere inutili, integrano l'informazione dal punto di vista visivo (scusate il gioco di parole :) ). Credo che il nuovo template di Elbloggers non sia un "inutile orpello": al posto di un anonimo sibolo delle ferrovie italiane elenca le linee ferroviarie e tramviarie vicine ad ogni stazione. E poi, ognuno è libero di contribuire come vuole su Wikipedia, altrimenti non si chiamerebbe enciclopedia libera. --Danielfpq (msg) 18:15, 7 ago 2013 (CEST)Rispondi
Sarà anche un'enciclopedia libera, ma libero deve essere anche l'accesso dei contenuti e una volta apprezzavo WP per il concetto di accessibilità, che mi sembra si sia perso nel frattempo. Ricordo che non è una questione di orpelli grafici, ma che un tempo - non molti anni fa - si era deciso di essere il più possibile semplici con questi template - che servono a navigare fra le voci delle stazioni e che non sono il centro della voce - anche per una questione di leggerezza (non tutti hanno l'ADSL). A parte questa doverosa precisazione, l'unica cosa per la quale sono a favore è lo spostamento delle icone degli interscambi alla sinistra della linea verticale, visto che comunque originariamente era previsto in questa maniera, ovvero che a destra della riga comparissero solo i nomi delle stazioni delle linee metropolitane. Per il resto ho dei colossali dubbi, fra cui l'abbandono delle icone per certi casi e solo per aggirare gli evidenti limiti del template (e qui scatta la mia solita metafora del martello che viene usato come cacciavite). --Moliva (msg) 18:48, 7 ago 2013 (CEST)Rispondi
Infatti, dichiarandomi d'accordo con Moliva, vorrei chiarire il mio pensiero: non c'è alcun "accanimento" (semmai al contrario ho espresso rammarico e rassegnazione), solo la volontà di ricordare (voglio dare per scontato che queste cose si sappiano) che "libero" non vuol dire che ognuno fa come gli pare, ma che si concertano regole per raggiungere il fine di wikipedia, e che le regole concertate miravano alla semplicità delle informazioni, cui anche la grafica deve sottomettersi. Poi il disegno in questione è pure bello, per carità, ma vale come un arzigogolo su una cornice rispetto al quadro. E il quadro, sulle voci di wp, è il testo delle stesse. Capitemi, e lo dico perché spero che qualcuno colto sulla via di Damasco dia un colpo di reni e si faccia venire la sana voglia di ricerca: oggi troviamo voci in cui l'autore primo scrive un infobox, uno-due template, un diagramma, segna i link esterni, categorizza... e poi come testo mette solo una frase di incipit, pensando magari di aver scritto davvero una voce (salvo poi magari ammettere candidamente che lui di quella cosa non sapeva nulla, ha solo letto una notizia in rete, e che gli piaceva fare il disegnino "tanto è libero, e poi gli utenti esperti contribuiranno"). Buon senso (son sicuro che sarete d'accordo) vorrebbe che prima si leggessero e valutassero, comparando, più fonti (e i vari tutorial di wp lo raccomandano), ci si impratichisca di un argomento possibilmente (anzi, auspicabilmente) già di per sé conosciuto, si scrivesse il testo (ma non una, almeno 50-100 righe in buon italiano) e poi, ma solo poi, si corredasse lo stesso di tutte quelle cosettine che piacciono anche a me e rendono esteticamente gradevole una pagina, oltre che più immediatamente fruibili i concetti. Costruire una casa a partire dalle tendine appese alle finestre (deliziose) mi sembra un tantino... bizzarro, ecco. Bizzarro. Sì, bizzarro. Ma forse son io il bizzarro, ci può anche stare.--Ale Sasso (msg) 22:28, 7 ago 2013 (CEST)Rispondi
Bella idea. A proposito di bibliografia, mi ero preso questo appunto:
AA.VV.
La ferrovia Laurentina e il sobborgo marittimo di Roma
Ed. Pallotta - Roma, 1888
AA.VV.
La nuova stazione di Roma Termini delle Ferrovie Italiane dello Stato
Raccolta di articoli pubblicati da "Ingegneria Ferroviaria"
Ed. CIFI - Roma, 1951
Pagine 2 volumi (testo + atlante): XX-184 e 22 tavole. Cm. 22x29
Recensioni: Trenidicarta
Livio Jannattoni
Nascita e morte della vecchia Termini Raccolta di articoli pubblicati da "Ingegneria Ferroviaria"
Ed. CIFI - Roma, 1951
Recensioni: Trenidicarta
A. Buranelli
La trasformazione del materiale rotabile della ferrovia Roma-Lido
1951
Recensioni: Trenidicarta
Livio Jannattoni
L'avvento della strada ferrata a Roma e nel Lazio
1954
In "Rassegna del Lazio", 1954, pagine 15-17
Recensioni: Trenidicarta
Vito Perrone
La ferrovia metropolitana di Roma
Pubblicato in occasione dell'apertura della linea Termini-EUR della metropolitana di Roma
Roma : Istituto Poligrafico dello Stato, 1955
Pagine 134 e 56 tavole. Cm. 21x30
Recensioni: Trenidicarta
G. Guerrini
La metropolitana e le ferrovie extraurbane di Roma
1955
In "Le Strade", ottobre 1955
Recensioni: Trenidicarta
Livio Jannattoni
Il museo ferroviario a Roma Termini
Roma : Tipo-litografia F.S., 1959
Pagine 64. Cm. 16x22
Recensioni: Trenidicarta
Gianfranco Angeleri, Umberto Mariotti Bianchi
I cento anni della vecchia Termini
Roma : Banca Nazionale delle Comunicazioni, 1974
Pagine 128 e 7 planimetrie. Cm. 22x30
Recensioni: Trenidicarta
A.Curci
La ferrovia Roma-Ostia Lido
Ed. GRAF - Roma, 1974
Vittorio Formigari, Piero Muscolino
Il tram a Roma
Notizie dalle origini e ricordi degli autori
Ed. Calosci - Cortona, 1979
Formato 17x24 - 421 pagine
Recensioni: IT 81, MF 29, TT 3, SF 3, SF 35, ClamFERROVIA 2, Trenidicarta
[Poss.]
AA.VV.
La metropolitana di Roma
Ed. ACOTRAL, 1981
AA.VV.
Linea A
Ed. ACOTRAL, 1981
Giulio Tirincanti
La metropolitana di Roma. Vent'anni, perché?
Roma, 1982.
Pagine 178.
Recensioni: Trenidicarta
Gianfranco Angeleri, Angelo Curci, Umberto Mariotti Bianchi
Binari sulle strade intorno a Roma
Ed. Abete - Roma, 1983
Formato 33x24,7 - 236 pagine
Recensioni: IT 36, SF 21, Trenidicarta
[Poss.]
Vittorio Formigari, Piero Muscolino
La metropolitana a Roma
Ed. Calosci - Cortona, 1983
Formato 16,7x23,7 - 246 pagine
Recensioni: IT 40, SF 18, Trenidicarta
[Poss.]
Gianfranco Angeleri, Umberto Mariotti Bianchi
Termini
Dalle botteghe di Farfa al dinosauro
Ed. Abete - Roma, 1984
Formato 23,5x32 - 320 pagine
Recensioni: IT 43, SF 21, Trenidicarta
Piero Muscolino, Elina Timarco, Vittorio Di Giacomo
I Trasporti Pubblici di Roma
Notizie ed immagini dal 1845 ai nostri giorni
Ed. Calosci - Cortona, 1988
Formato 22x29,5 - 296 pagine
Recensioni: IT 81, MF 29, TT 3, SF 35, Trenidicarta
ATAC - AA.VV.
Una corsa nel Passato
Ed. Calosci - Cortona, 1990
Mostra retrospettiva fotografica dell'Azienda delle Tramvie e Autobus del Comune di Roma
Formato 30x21 - 132 pagine
Recensioni: MF 66, Trenidicarta
Giuseppe Furno
In treno alla scoperta del Lazio - Volume 1
Ed. ITER, 1994
Formato 14x24 - 176 pagine
Recensioni: IT 156, MF 104, Trenidicarta
Fabrizio Bonomo
Cura del ferro per Roma
Milano : Scripta, 1999.
In "Kineo", n. 17 (Ferrovie sotterranee), settembre 1999, pagine 34-36
Recensioni: Trenidicarta
Lamberto Solimene
Il nuovo tratto "B1"
Milano : Scripta, 1999.
In "Kineo", n. 17 (Ferrovie sotterranee), settembre 1999, pagine 49-55
Recensioni: Trenidicarta
Lamberto Solimene
La linea "A" prolungata
Milano : Scripta, 1999.
In "Kineo", n. 17 (Ferrovie sotterranee), settembre 1999, pagine 39-46
Recensioni: Trenidicarta
Lamberto Solimene
La nuova linea C
Milano : Scripta, 1999.
In "Kineo", n. 17 (Ferrovie sotterranee), settembre 1999, pagine 58-62
Recensioni: Trenidicarta
Vittorio Formigari, Piero Muscolino
Tram e filobus a Roma : storia dalle origini
Ed. Calosci - Cortona, 1999
494 pagine
Recensioni: IT 213, Trenidicarta
Piero Muscolino
Appunti immagini curiosità sui tram di Roma e del Lazio
Ed. Filopress - Roma, 2004
Formato 17x24, 208 pagine
Recensioni: Trenidicarta
Edoardo Mori, Paolo Mori
Il treno a Roma. Collegamenti ferroviari con la Città del Vaticano e con l’Aeroporto leonardo da Vinci. In appendice: la metropolitana Roma
Ed. Calosci -Cortona, 2005
Formato 17x24, 154 pagine
Recensioni: Trenidicarta
Maurizio Panconesi
Le ferrovie di Pio IX. Nascita, sviluppo e tramonto delle strade ferrate dello Stato Pontificio (1846-1870)
Ed. Calosci - Cortona, 2005
Formato 17x24 - 350 pagine
Recensioni: IT 271, Trenidicarta
Maurizio Panconesi
Le ferrovie di Pio IX. Nascita, sviluppo e tramonto delle strade ferrate dello Stato Pontificio (1846-1870)
Ed. Calosci - Cortona, 2005
Formato 17x24 - 350 pagine
Recensioni: IT 271, Trenidicarta
[Poss.]
Domenico Colasante, Paola Falasca, Carla Gabrielli, Federico Marabotto
Stazioni in movimento. La rinascita delle grandi stazioni romane e il recupero degli ambienti circostanti
Ed. Fratelli Palombi - Roma, 2006
Formato 21x30 - 252 pagine
Recensioni: Trenidicarta
...e qualche notizia, comparsa sulle solite riviste:
12/77 Articolo: Pronti i treni per la linea A IF 210 687
9/80 Inaugurazione linea A IT 1 7
3/81 Articolo: Un anno di metropolitana IT 7 10
1/82 Collegamento Ostiense-Piramide IT 16 7
2/82 Prolungamento Termini-Rebibbia IT 17 6
2/82 Tram monumento ad Anagnina IT 19 8
1/84 Mutuo per linea B IT 35 7
2/84 Consegna due rimorchiate tipo Ostia-Lido IT 36 6
6/85 Ordinazione altre 12 rimorchiate IT 51 7
3/86 Consegna elettromotrici linea B IT 59 8
5/88 Chiusura temporanea tratta EUR-Laurentina IT 82 7
10/88 Tram Stefer ad Osteria del Curato IT 86 4
4/89 Ampliamento officina linea A IT 92 9
3/90 Prolungamento linea A IT 102 7
5/90 Nuovo diesel da manovra per Metro B IT 104 8
6/90 Riparazione treni linea A IT 105 9
10/90 Preesercizio linea B IT 108 4
2/91 Apertura linea B TT 29 10
2/91 Articolo: Linea B fino a Rebibbia IT 112 12
11/91 Articolo: Locomotive nascoste... IT 120 26
11/91 Cantieri prolungamento linea A IT 120 8
5/92 Nuova diesel IT 126 6
5/92 Futuro prolungamento linea A IT 126 6
9/93 Riapertura Termini-Laurentina IT 140 9
12/93 Stazione Laurentina nuova IT 143 10
12/93 Tram monumento TT 60 7
5/94 Idee per nuove metropolitane a Roma MF 95 58
6/94 Nuova fermata Marconi IT 149 9
6/94 Nuova fermata Marconi TT 66 6
7/94 Articolo: Rinnovata la linea B IT 150 28
10/94 Chiusura temporanea linea B IT 153 8
9/95 Approvazione ricostruzione tratto vecchio linea B IT 53 7
2/96 Finanziamenti per linea B TT 84 7
2/96 Finanziamenti per linea B IT 168 8
2/96 Nuova stazione Ponte Mammolo IT 168 9
4/96 Prolungamento linea A IT 170 7
5/96 Decoibentazione rotabili linea A TT 87 5
5/96 Decoibentazione rotabili linea A MF 119 23
6/96 Foto nuovi treni linea A TT 88 17
9/96 Nuovi treni linea A in costruzione IT 174 8
3/97 Lavori prolungamento linea A IT 180 6
5/97 Servizio biciclette IT 182 6
6/97 Consegna nuovi treni linea A IT 183 8
10/97 Treno aspiratore IT 186 9
12/97 Inaugurazione Ponte Mammolo IT 188 7
1/98 Prolungamento linea A e nuovi treni MF 139 64
7/98 Stazione Valle Aurelia in costruzione IT 195 8
9/98 Lavori all’interscambio di Termini MF 147 59
9/98 Nuova rimessa a Magliana IT 196 11
1/99 Approvazione Bologna-Conca d’Oro (Linea B) IT 200 9
2/99 Dubbi sul percorso B1 MF 152 27
7/99 Inaugurazione Ottaviano-Valle Aurelia e nuovi treni IT 206 8
10/99 Commemorazione di Lucio Battisti MF 160 32
12/99 Viaggi gratis sotto ai 10 anni MF 162 71
12/99 Rifinanziamento 211 TT 126 7
1/00 Prevista ordinazione nuovi convogli per linee A e B1 MF 163 10
2/00 Inaugurazione Valle Aurelia-Battistini IT 212 8
2/00 Articolo: Vaktrak: il treno depolverizzatore MF 164 56
3/00 Lavori prolungamento linea A MF 165 20
3/00 Accordo con imprese telefoniche MF 165 20
4/00 Articolo: Cresce la linea A IT 214 28
5/00 Mosaico alla stazione Cavour MF 166 15
7/00 Corteo nunziale MF 168 12
10/00 Raffigurazione ampliamento deposito di Osteria del Curato IT 219 7
10/00 Progetto diramazione linea B all'EUR MF 171 83
11/00 Progetto esecutivo diramazione B1 MF 172 11
12/00 Sistema di videosorveglianza MF 173 7
2/01 Lotta ad ambulanti abusivi MF 175 12
3/01 Arredo stazioni MF 176 87
5/01 Pozzi di aerazione MF 177 37
9/01 Ordinazione elettromotrici alla spagnola CAF TT 145 6
3/02 Nuovi equipaggiamenti di trazione su elettromotrici linea A IT 235 7
2/03 Revamping vetture della linea A TT 161 6
5/03 Imminente apertura stazione Quintiliani MF 200 12
5/03 Imminente appalto tratta B1 IT 248 6
3/04 Presentazione maquette nuovi treni linea A MF 209 10
3/04 Presentazione maquette nuovi treni linea A TT 173 8
4/04 Disegni nuovi treni linea A IT 258 9
5/04 Assegnazione appalto B1 IT 259 8
3/05 Presentazione nuovi treni linea A IT 268 8
6/05 Trasferimento via nave nuovi treni CAF IT 271 11
9/05 Nuovo convoglio in servizio MF 225 11
10/05 Apertura cantieri linea B1 IT 274 6
11/05 Incremento servizio su linee A e B MF 227 11
12/05 Treni ex linea A per Roma-Lido IT 276 7
9/06 Numerazione treni metropolitana di Roma IT 285 9
9/07 Treni CAF destinati alla linea di Ostia IT 296 7
10/07 Elettromotrici CAF sulla Roma-Lido MF 248 11
11/07 Treni CAF sulla Roma-Lido TT 213 6
12/07 Fermata Manzoni ristrutturata MF 250 17
5/08 Trasferimento treni da linea A di Roma a Alifana bassa IT 304 9
7/08 Ristrutturazione treni MA 200 per linea B MF 257 12
9/09 Definizione bando prolungamento linea B su Casal Monastero IT 318 7
12/09 Simulazione antincendio IT 321 7
12/10 Imminente aggiudicazione appalto Rebibbia-Castel Monastero IT 332 8
2/12 Consegna ad ATAC diramazione B1 TT 260 5
7/12 Articolo: Roma: B1 al via IT 350 16
7/12 MA 200 sulla Roma-Lido e apertura B1 TT 265 8
10/12 Imminente completamento diramazione B1 IT 352 8
12/12 Ordinazione treni CAF per metro B IT 354 9
1/13 Ordinazione treni CAF per metro B MF 306 16
Circa i V250, considerato quanto si è letto sulla stampa estera, la voce mi sembra un po' troppo "generosa" con il costruttore, il cui punto di vista sembra quasi controbilanciare le accuse mossegli quasi che il problema non sia davvero da ricercarsi in una clamorosa serie di difetti di progettazione e di realizzazione.--Ale Sasso (msg) 21:41, 8 ago 2013 (CEST)Rispondi
Bene, grazie. Da segnalare ai collaboratori romani, come già feci io aggiungendo la bibliografia alla voce sulla stazione Termini: [2]. Ma temo che, come sperimentai in quell’occasione: [3],
sarei lasciato a parlare al vento, visto che studiare è meno interessante che aggiungere voci scritte sul sentito dire o polemizzare - molto all’italiana - sulla dedica di Roma Termini a Giovanni Paolo II... Ciò vale anche per la voce sui V250, che è stata abbozzata e lasciata lì (non da me, che per ora la giudico sofferente di recentismo). Come vedi, caro ingegner Sasso, anch’io noto i difetti di it.Wiki. Ma esperienze pregresse, tra cui quelle con un paio di collaboratori bloccati ad infinitum e con qualcun altro che scriveva dopo avere lette le fonti una riga sì e dieci no (per giunta dimostrando di mancare anche delle conoscenze di base), mi hanno reso profondamente scettico sull’accoglimento degli appelli: meglio lavorare sulle voci, portarle a VdQ/VdV, e andare avanti curandosi solo dell’interesse dei Lettori. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 10:05, 9 ago 2013 (CEST)Rispondi
Convengo su tutto, anche se non so a quali appelli tu ti riferisca. Personalmente preferisco avanzare proposte quando ritengo esista spazio per vederle ragionevolmente accolte, o per non sentirmi poi dire che non avevo cercato il consenso. Ma direi che vado avanti nella direzione che hai indicato, anche se non mi pongo traguardi di VdQ.--Ale Sasso (msg) 16:56, 9 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ho usato l'indicazione della metro B diversa da quella classica per motivi di leggibilità: mi sembra sia assolutamente illeggibile alla risoluzione usata nel template. A questo punto, a mio avviso, avrebbe più senso utilizzare, in questo template e ovunque occorra, la versione con i quadrati della stessa dimensione, usata anche dall'ATAC (vedi la mappa aggiornata delle metro a Roma: Metro e ferrovie metropolitane). Sui dubbi sollevati da Moliva sono d'accordo, ma usare le icone per le ferrovie Roma-Giardinetti e Roma-Nord in questo contesto, ma anche in altri: vedi il template Template:Ferrovia_atac, soprattutto per il contrasto bianco su giallo (ad esempio qui: Torpignattara#Collegamenti) rende l'immagine stessa assolutamente inutile visto che diventa un quadratino colorato senza altre informazioni. --Elbloggers (msg) 10:55, 12 ago 2013 (CEST)Rispondi
Con "linee" ci si riferisce sicuramente e chiaramente all'infrastruttura?
Ultimo commento: 12 anni fa2 commenti2 partecipanti alla discussione
Sono l'unico a non capire che con "linee" ci si riferisce sicuramente e chiaramente all'infrastruttura?
Credo che il problema sia di ordine generale sono "linee" sia talune infrastrutture (chiamate appunto linee ferroviarie) sia taluni servizi (linee di filobus, linee aeree...). L'importante è comprendere il contesto nel quale ci si esprime e, nel caso, potessero sussistere dubbi, chiarire. Per fortuna esistono opportune linee guida che aiutano (e che periodicamente vengono affinate).--Ale Sasso (msg) 17:00, 9 ago 2013 (CEST)Rispondi
Enciclopedicità di edifici e servizi nelle voci su stazioni ferroviarie (cioè: enciclopedia o guida turistica)
Ultimo commento: 12 anni fa6 commenti3 partecipanti alla discussione
Però evidentemente il problema c'è ancora, quindi non è stato risolto (o quelle discussioni sono state archiviate perché si è scelto di non risolverlo, vhe va bene così?) --Vedo il Resegone (msg) 08:27, 10 ago 2013 (CEST)Rispondi
Tanto per continuare a parlare al vento, come nel mio intervento di qualche riga sopra, aggiungo che molte altre informazioni del genere sarebbero indicate non qui ma in WikiVoyage. Vedasi il caso delle linee di trasporto pubblico che passano da Roma Termini, con la chicca di quella linea di autobus attiva solo il "mercoledì pomeriggio" (di quale anno?...). Per confronto ecco le voci su Roma di WikiVoyage: [4], [5]. Ma anche per questo temo d'avere parlato al vento... Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 18:44, 10 ago 2013 (CEST)Rispondi
Sì può anche decidere, ma se nel momento che si inizia a fare, parte il putiferio e si ritorna in discussione, francamente la voglia di lavorare nelle voci dedicate alle stazioni passa... Io ho una mia opinione in merito: altri no e hanno deciso altrimenti, ma non per questo ogni tre mesi stufo nel progetto:trasporti perché si cambino le regole. E non ho nessunissima intenzione di stendere una linea guida su quali iconcine tenere e quali no, perché di questo che alla fine si sta discutendo e si discuterà: ovvero che qualcuno pensa che le icone e i template siano il fulcro di una voce. . --Moliva (msg) 17:40, 12 ago 2013 (CEST)Rispondi
categorie di servizio
Ultimo commento: 12 anni fa2 commenti2 partecipanti alla discussione
Secondo me puoi aggiungere pure l'aggettivo "ferroviarie" alla categoria di servizio senza tanti problemi. In quella categoria si trovano sia stazioni dei treni che quelle delle metropolitane, ma tutte e due rientrano nel concetto di ferrovia. -- Gi87 (msg) 17:54, 19 ago 2013 (CEST)Rispondi
Vaglio voce "Storia dell'Alfa Romeo"
Ultimo commento: 12 anni fa1 commento1 partecipante alla discussione
Vi informiamo che è in corso un Festival della qualità. Gli utenti che frequentano il progetto Trasporti e chiunque lo desideri sono invitati a parteciparvi e a dare una mano.
Quanto dura: tutto il mese di agosto 2013
Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento la riscrittura da zero delle voci con dubbio di violazione di copyright più vecchie
Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
Si ringrazia dell'attenzione e della collaborazione. Partecipate numerosi e ... con qualità!
Per la cronaca, non è che mi sono dimenticato di avvisare il progetto, è che ho dovuto fare da autista e camallo al piccoletto e alla santa... Ora cmq, ringraziando Mauro Tozzi, possiamo discutere della cosa, sempre che da discutere ci sia visto lo stato della voce. --Ale Sasso (msg) 22:21, 12 ago 2013 (CEST)Rispondi
Cartoline d'epoca
Ultimo commento: 12 anni fa5 commenti2 partecipanti alla discussione
Ogni tanto accenno alla questione, ora voglio ripresentarvela. Parlo delle cartoline d'epoca: taluni ho notato averne uploadate diverse, sia qui che su Commons. Circa i diritti, vedo che ci si appella alla legge italiana sul diritto d'autore che esplicitamente recita, cito testualmente: le fotografie generiche e prive di carattere artistico e le riproduzioni di opere dell'arte figurativa divengono di pubblico dominio a partire dall'inizio dell'anno solare seguente al compimento del ventesimo anno dalla data di produzione (articolo 92). In accordo al testo di legge, tali "fotografie semplici" vengono definite come «immagini di persone o di aspetti, elementi o fatti della vita naturale e sociale, ottenute col processo fotografico o con processo analogo, comprese le riproduzioni di opere dell'arte figurativa e i fotogrammi delle pellicole cinematografiche.
Mi chiedo e vi chiedo: le cartoline, che non mi sembrano "fotografie generiche" ma pubblicazioni coperte da diritto d'autore, rientrano o no, a vostro avviso, nelle fattispece descritte? Perché, se no, occorre evidentemente attendere 70 dalla morte dell'autore e questo è un gran problema per chi vorrebbe inserire immagini (nel mio caso di tranvie) scattate magari negli anni Venti, Trenta o Quaranta: ancorché vecchietti, c'è la possibilità che diversi fra i loro autori siano ancora in vita. Voi che ne pensate?--Ale Sasso (msg) 00:29, 13 ago 2013 (CEST)Rispondi
Che se ne era già discusso in precedenza (Nota per chi non ama leggere tutto: la discussione era del 2010, quindi la data che indicavo andrebbe traslata di tre anni): se le cartoline non hanno autore - ergo sono anonime, non quelle dove il nome del fotografo viene "dimenticato" - entrano nel pubblico dominio dopo settant'anni. Poi su commons c'è la questione che i server sono sul suolo americano e il copyright ha una normativa leggermente differente da quella europea: per cui le anonime post-1923 sono libere per gli stati europei, ma non per gli Stati Uniti, quindi sono caricabili, ma utilizzabili solo secondo il contesto (per fare un esempio terra terra di quello che ho capito io: se il testo è divulgativo e distribuito in Italia non ci sono problemi, se fai il tour negli Stati Uniti, qualche problema ce lo potresti avere). --Moliva (msg) 08:26, 13 ago 2013 (CEST)Rispondi
Lo ammetto: non ci ho capito nulla. Parliamo delle cartoline tranviarie, quelle classiche la cui copia spesso si trova anche in rete (ovviamente purché non marcata con qualche simbolo apposto successivamente): si possono utilizzare qui? Vanno caricate su Commons? Intendo bene se la risposta è "sì purché ante 1943" (cioè 70 anni)?--Ale Sasso (msg) 10:48, 13 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ok, scusa sono anche andato fuori tema sui possibili usi di una foto caricata su commons. La risposta è: possono essere caricate su Commons, purché ante 1943 e purché anonime nel vero senso della parola, perché si entra nel pubblico dominio a settant'anni dalla morte dall'autore o a settant'anni dalla pubblicazione se questo risulti sconosciuto (art. 27 della legge 633/1941). Questo vale però nei paesi dove è valida questa normativa: altri ne hanno naturalmente diverse e negli Stati Uniti - dove si trovano i server - la norma è grosso modo, prima del 1923 sono nel Pubblico Dominio, dopo il 1923 sono nel Pubblico Dominio a particolari condizioni. Qua c'è una tabella esaustiva di queste condizioni, dove la frase che ci interessa è "Solely published abroad, without compliance with US formalities or republication in the US, and not in the public ___domain in its home country as of 1 January 1996 ([...]) che ci dice che fra il 1923 e il 1925 le cartoline anonime sono in pubblico dominio anche per gli Stati Uniti perché già in pubblico dominio in Italia al 1° gennaio 1996, mentre quelle dal 1926 in poi entrano nel pubblico dominio - secondo la normativa statunitense - dopo 95 anni dalla data di pubblicazione. Il che vuol dire che puoi caricare la cartolina (ribadisco, se l'autore risulta sconosciuto):
se pubblicata prima del 1923, con i template PD-old-70 e PD-1923;
se pubblicata tra il 1923 e il 1925, con i template PD-old-70 e PD-1996
se pubblicata dopo il 1926 e prima del 1955, solo con template PD-old-70.
Naturalmente se ci fossero dei salti logici o questioni che inavvertitamente ho omesso, qualcuno me lo segnali, non essendo un giurista. --Moliva (msg) 13:43, 13 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Curioso, dal mio punto di vista, veder spuntare un avviso W su una voce già wikificata. Può, l'amico che l'ha apposto, spiegare il motivo affinché insieme si possa risolvere il problema da lui paventato?--Ale Sasso (msg) 10:43, 13 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Sulla voce «Hyperloop» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
La voce è spesso una stringata articolazione, che permette di accedere facilmente alle voci singole come "strada", "ferrovia" o altro. E queste voci singole a volte esistono già anche in italiano.
Sto pensando di creare "infrastrutture dei trasporti" tramite traduzione e integrazione fra altre lingue e poi "a cascate" creare le voci mancanti o ampliarne alcune.
In questo contesto e per diramazione anche operazioni analoghe di traduzioni/integrazioni o ampliamenti su voci riguardanti al mobilità urbana, tramvie, metropolitane, S-Bahn e simili.
Mi sento di sconsigliarlo. A parte che la dizione corretta, semmai, sarebbe "infrastrutture di trasporto", la wiki in italiano ha una sua propria specifica struttura e suoi criteri di enciclopedicità, per cui l'idea di prendere esempio da pagine scritte in altre lingue va presa molto con le pinze. Detto ciò, se hai le compretenze e soprattutto puoi indicare fonti terze autorevoli fai pure, l'importante è che ne nasca una voce o un insieme di voci fruibile. Voci come quelle da te citate, peraltro, ne abbiamo già anche troppe e le stesse sono state periodicamente oggetto di polemiche che francamente sarebbe opportuno evitare.--Ale Sasso (msg) 21:28, 13 ago 2013 (CEST)Rispondi
Essendo all'opera su Wikipedia da qualche mese non sono al corrente di precedenti polemiche. Su cosa erano? Sulle "troppe" voci o sulla loro articolazione? Sui contenuti o costruzione della voce stessa? Il raffronto con le singole voci e con la loro articolazione in altre lingue a me pare un ottimo orientamento. In linea di massima, nei trasporti o altri campi piuttosto tecnici, l'enciclopedicità e la sua organizzazione non sono molto differenti da una lingua all'altra, e sfruttare la ricchezza di inglese, tedesco ecc. mi pare un ottimo modo in spirito wikipediano. Nella vita reale mi occupo intensamente delle tematiche sulla mobilità, con fonti reperibili, aspetti prettamente tecnici, divulgativi ecc.
Allora ben saprai come fra un'area linguistica e l'altra del mondo esistono forti differenze culturali e di approccio rispetto al tema della mobilità, per cui l'ottimo proposito da te enunciato risulta di assai difficile applicabilità. Detto ciò i contrasti, anche aspri, erano spesso di merito, non trovandosi facilmente consenso su taluni specifici argomenti che taluni evidentemente vivono in maniera estremamente passionale e (aggiungo io) poco rigorosa. Mi auguro che anche tu non cada in questa peraltro umanissima e comprensibile debolezza, occupandoti a tempo pieno di "tematiche" come quelle descritte (o, mi sembra di intuire, di una parte di questi temi) ed approcciando così il mondo complesso ed affascinante delle infrastrutture "di trasporto". Probabilmente lavorando assieme riusciremo a fare qualcosa di buono e ti ringrazio per essere qui con noi, dandoti anch'io il mio personale benvenuto nel progetto.--Ale Sasso (msg) 10:23, 14 ago 2013 (CEST)Rispondi
Io invece in linea generale sono favorevole alle voci generali e di raccordo: spesso su WKP noto il problema di avere tante voci singole e specialistiche che non hanno un contesto o quadro generale in cui inserirle. Il mio consiglio è di fare una bozza della voce nella tua pagina delle prove, affinché i vari utenti, anche quelli più competenti in materia, possano darti utili suggerimenti o fare proposte per scrivere una buona voce. Concorde nella dicitura "Infrastrutture di trasporto". -- Gi87 (msg) 12:14, 19 ago 2013 (CEST)Rispondi
metropolitane nel Portale Trasporti
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nel portale mancano le metropolitane alla sezione "Trasporto pubblico", le voci specifiche sono abbondanti. Ipotesi: crearle accanto a "tram" (25% invece di 33%), per es. così
Non concordo per due motivi. Il primo è che le metropolitane tecnicamente sono ferrovie ma che in letteratura sono generalmente accomunate agli altri trasporti urbani e suburbani (semmai metterei una categoria comune, visto l'elevatissimo rischio di guerre di categorizzazione). Il secondo è che le modifiche sarebbe bene fossero parte di un progetto organico che se vuoi possiamo condurre assieme, visto che da tempo mi sono offerto di occuparmi di "svecchiare" la pagina e qualcosa ho già buttato giù. Ovviamente non trattasi da parte mia di posizioni talebane.--Ale Sasso (msg) 01:35, 18 ago 2013 (CEST)Rispondi
ok per uno scambio di idee (a più voci) sul portale, la sua articolazione e categorizzazione, come guidare il lettore a trovare cosa cerca ecc.
Per es. Trasporto individuale con Automobili, Motoveicoli e Biciclette; inoltre Trasporti pubblici urbani (o urbani e suburbani) con Bus/filobus, Tranvie e Metropolitane e forse anche altro per raggruppare funicolari, ascensori e scale mobili, people mover, battelli ecc. Pensiamoci. Treni, navi e aerei potrebbero essere classificati sotto "lunga percorrenza", da completare. Qui le cose si complicano considerando anche le merci.
Sicuramente avrai in testa revisioni più ampie, su cui mi interesse seguire gli sviluppi --Ciclofi (msg) 18:28, 18 ago 2013 (CEST)Rispondi
Occorre tener conto dell'esistenza di progetti "cugini" (marina, aviazione...), che sono liberi di agire come credono e risultano fortemente caratterizzati. La categorizzazione stretta, inoltre, rischia di ingenerare conflitti... ad esempio: perché considerare "trasporti pubblici urbani" le tranvie, molte delle quali erano lunghe anche decine di chilometri, servivano più comuni e risultavano in tutto affini a linee ferroviarie? Non è banale... La cosa migliore, IMHO, è inserire una stessa "categoria" su più voci... ma il punto credo sia un altro: prima dovremmo riordinare la pagina di servizio del progetto (e ce n'è bisogno), in seguito sarà più semplice mettere mano anche a quella del portale.--Ale Sasso (msg) 21:34, 18 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Ciao. Se non erro era stato deciso tempo addietro di inserire le info dei vari raccordi autostradali che gravitano attorno ad un'autostrada all'interno della voce principale. Alcuni giorni fa un IP ha creato questa pagina copiando paro paro il testo contenuto nella voce dell'A5 senza aggiungere alcunchè di nuovo...io sarei propenso a lasciare le cose così come stavano, anche per evitare doppioni inutili (anche perché questa era la norma). Che ne dite? Ciau! --Gigillo83 (msg) 19:25, 14 ago 2013 (CEST)Rispondi
Sicuramente è da metterci mano, allo stato attuale non possono rimanere così, sono un copia ed incolla. In "Wikipedia:Convenzioni di stile/Autostrade" viene detto: "Cosa fare se l'autostrada si dirama: tranne casi particolari, spesso non vale la pena di creare una voce separata per ogni diramazione di una certa autostrada. In questi casi si suggerisce di creare, all'interno della sezione Percorso dell'arteria principale, delle sottosezioni che descrivano il percorso della diramazione. Ciascuna diramazione può utilizzare un proprio Infobox (si veda ad esempio la pagina dell'A14).". -- Gi87 (msg) 11:57, 19 ago 2013 (CEST)Rispondi
Appunto...proprio come sostengo anche io...oltretutto le diramazioni erano già comprese nelle pagine delle autostrade da cui si diramano...--Gigillo83 (msg) 19:25, 19 ago 2013 (CEST)Rispondi
Concordo perfettamente...solo per l'A4/5, la sua voce (copiata pedissequamente dall'IP), si trova già qui per cui basta procedere come per l'altro raccordo... Ciau!! --Gigillo83 (msg) 22:17, 21 ago 2013 (CEST)Rispondi
Mah...diciamo che la voce dell'A4 è già decisamente pienotta...sicuramente meno di quella dell'A5...se si vuole spostare sulla A4 non penso ci siano problemi, però è un ramo che è molto più "affine" alla TO-AO, sia per tipo di infrastruttura che gestore che utilizzo...basta solo eliminare quell'inutile voce copiata. Ciau! --Gigillo83 (msg) 09:31, 22 ago 2013 (CEST)Rispondi
Concordo con Gigillo: la bretella è un'appendice dell'A5 e come tale andrebbe trattata, al di là del nome che discende... dall'ordine dei numeri.--Ale Sasso (msg) 14:45, 22 ago 2013 (CEST)Rispondi
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L'attuale voce tranvia è piuttosto ricca sia per gli aspetti tecnici dell'infrastruttura che per la storia.
Potrebbe avere un senso crea una voce apposita sugli aspetti storici, sia mondiali che per l'Italia, partendo dalla sezione già esistente ed ampliandola. Di aiuto possono essere le tre voci inglesi:
Tanto ricca non mi sembra, per cui ben vengano integrazioni e approfondimenti. Come al solito hai ottime idee. Al momento mi sto dedicando a voci di dettaglio (impianti cessati) ma se serve una mano sono a disposizione. Aggiungo che più che le pagine di altre wiki sarebbe opportuno riferirsi all'ampia bibliogarfia del settore, a partire da Maggi, Ogliari, Uleri. --Ale Sasso (msg) 13:17, 19 ago 2013 (CEST)Rispondi
Un'occhiatina
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Le Diesel (attenzione all'iniziale!) NoHAB hanno prestato servizio su molte reti europee. Ultimamente, come macchine per il traino di treni cantiere si vedono anche in Italia. Vale come invito a scrivere la voce relativa (lo segno anch'io come impegno, ma non garantisco sui tempi, specialmente se dovessi perdere il mio tempo con un'incipiente edit war...). Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 18:40, 20 ago 2013 (CEST)Rispondi
Comincia Tu, caro Antonino! Io sto continuando a lavorare sulle 835 FS, e poi ne ho tante altre già avviate... Cordiali saluti, --12:13, 21 ago 2013 (CEST)
sostuisce la e sostituita da
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guardando varie pagini dei modelli d'auto normalmente nel templare sinotico porta il modello che sostituisce e quello dal quale e sostituito, ma diverse volte il modello X risulta che sostiusce Y mentre al modello Z risulta che è sostituito da X, quindi per adequare a questa non linealità dovrebbero essere riportati tutti i modelli che un modello sostituisce e quelli da cui e sostituito; cosa ne pensate?--217.203.112.76 (msg) 13:41, 20 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Dietro "pressante" :P suggerimento di Gi87 ho scorporata la rete ferroviaria Ferrovie in Kosovo dalla precedente voce generale (azienda, storia, materiale rotabile ec..) Ferrovie del Kosovo. Ora mi sorge un (amletico) dubbio; il titolo va bene in italiano? (Ferrovie del Kosovo) o bisogna usare quello in lingua madre? Se si però quale? quello in albanese, Hekurudhat e Kosovës, quello in serbo, Kosovske Železnice, o (per evitare una nuova guerra civile :P ) quello in inglese Kosovo Railways (usato nella precedente gestione transitoria internazionale). Sembra che non ci sia concordanza neanche nelle altre wikipedia....--Anthos (msg) 11:30, 21 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ovviamente non si può disambiguare se non è necessario. Comunque, guardando qui si vede che i titoli delle voci delle aziende ferroviarie sono col nome in lingua originale. Dovendo trovare un criterio di scelta per decidere quale delle due lingue ufficiali scegliere, io opterei per l'albanese (dalla voce "Kosovo": "Secondo i dati del censimento 2011 la popolazione è per il 92% albanese, il 5,3% serba [...]"; "L'albanese è diffuso in quasi tutto il territorio, mentre il serbo è parlato principalmente dalla minoranza serba nei distretti settentrionali, a Pristina e nelle enclavi serbe."). -- Gi87 (msg) 15:31, 26 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Cari tutti, ho completata la riscrittura della voce in titolo. Continuerò il lavoro redazionale, ma prima ancora dell'apertura del vaglio e della conseguente richiesta di monitoraggio chiedo a tutti di leggerla criticamente e di comunicarmi le Vostre osservazioni. Grazie. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 18:27, 22 ago 2013 (CEST)Rispondi
Template "Reti filoviarie in Italia"
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Ho notato essere magicamente apparso tale template. Probabilmente mi son perso io qualche passaggio per cui chiedo, sperando non mi biasimiate: ma era proprio necessario? Non esistono già le categorie per questa cosa? Non rappresenta questo coso con la bandierina un inutile orpello? Quando se ne discusse?--Ale Sasso (msg) 22:02, 22 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ma tanto più che in realtà alla fine è un semplice redirect alla pagina di collegamento che può benissimo vivere di vita propria, al limite richiamata nelle singole voci fra quelle "correlate". Io quasi quasi sarei per la cancellazione. Gli altri che ne dicono?--Ale Sasso (msg) 20:29, 24 ago 2013 (CEST)Rispondi
Allo stato attuale replica abbastanza le categorie. Però un template magari più ricco che serva come strumento di navigazione sul tema delle filovie in Italia potrebbe esser utile. Diciamo che sarebbe da fare un discorso più ampio su come organizzare i template di navigazione sul tema dei trasporti per ogni stato e città, visto che regna l'anarchia più totale. Avevo cercato di introdurre all'epoca il discorso con le ferrovie in Italia, ma ha avuto poco seguito di pubblico... -- Gi87 (msg) 14:58, 26 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Già che avevo un po' di tempo ho riscritto la relativa voce, che piena d'errori e incompleta come si presentava proprio non si poteva leggere. Lo segnalo perché ho anche inserito il riferimento al progetto:trasporti nel relativo template.--Ale Sasso (msg) 17:06, 25 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Nei giorni scorsi sono state create da IP 15 voci relative ad altrettante voci appartenenti a questa categoria. Dopo esservi state inserite (lavoro fatto in larga parte da un altro utente) ho provveduto per ciascuna a mettere {{S|metropolitane|Stoccolma}} e sistemare un po' il brevissimo testo scritto in modo piuttosto approssimativo (in particolare gli accenti erano una rarità...), salvo notare che, mentre su de.wiki, no.wiki e sv.wiki la categoria comprende 101 stazioni e su en.wiki ne risultano 100 semplicemente perché non viene inclusa l'incompiuta Kymlinge, da noi le voci sono 116, e quelle in eccesso riguardano proprio quelle appena inserite. Dato che appare chiaro che quelle categorie siano complete (che in quelle 4 wiki manchino proprio soltanto quelle 15 pagine sarebbe una coincidenza davvero troppo incredibile), mi chiedo "cosa ci sia sotto": quelle stazioni sono esistenti a pieno titolo? Ecco l'elenco:
Vedete voi il da farsi. A margine: noto che in quella categoria, come spesso in quelle analoghe, i titoli sono tutti disambiguati con "metropolitana di...", anche quando non ci sono voci omonime. C'è una qualche motivazione, o ci sarebbero da spostare tante pagine? Grazie e buon lavoro! Sanremofilo (msg) 17:33, 25 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ecco un esempio di una di queste "stazioni": a mio parere queste fermate simil-tranviarie non sono enciclopediche, e per inciso nessuna wiki ha queste voci. Qui invece la categoria delle immagini su commons.
Segnalo comunque che intorno a Stoccolma ci sono molte altre linee di questo tipo, si spera di non dover assistere a una ondata di altre voci simili.--151.65.21.10 (msg) 22:48, 25 ago 2013 (CEST)Rispondi
In ogni caso, trattandosi di fermate tranviarie, i titoli sarebbero da cambiare... ma considerata l'ampiezza delle voci (uso un eufemismo) sarei per la cancellazione totale e globale delle stesse. Basta una sola voce di descrizione della linea.--Ale Sasso (msg) 23:09, 25 ago 2013 (CEST)Rispondi
Tutte cancellate in C4 da Castagna. (Nessuno si è soffermato sulla questione che ho sollevato della disambiguazione che riguarda anche altre voci, spero comunque che non vi sia sfuggita) Sanremofilo (msg) 15:41, 30 ago 2013 (CEST)Rispondi
Sulle disambigue mi viene da dire che tutto sommato così mi piacciono: pur non esistendo possibilità di confusione, il titolo è così immediatamente riconoscibile anche da parte di chi non sa che appunto con quel nome c'è solo quella data stazione di metrò.--Ale Sasso (msg) 16:05, 30 ago 2013 (CEST)Rispondi
Scusa però, in quale contesto la voce dovrebbe essere immediatamente riconoscibile? Se un utente visita Categoria:Stazioni della metropolitana di Genova e vi trova la voce Sarzano/Sant'Agostino, senza bisogno di aprirla intuisce già che si tratti di una stazione della metrò di quella città. Se invece qualcuno viene su wiki perché vuole proprio leggere quella pagina, mi pare logico che cerchi appunto "Sarzano/Sant'Agostino" senza ulteriori specificazioni, dato che a quanto vedo non c'è un quartiere che si chiama proprio così. Sanremofilo (msg) 18:18, 30 ago 2013 (CEST)Rispondi
Già discusso più volte, per esempio qui. Suggerisco di fare una ricerca in archivio prima di ripartire da capo con la discussione, per arrivare poi alle medesime conclusioni. Io me ne tiro fuori e mi adeguerò alle decisioni che verranno prese. Saluti. --Moliva (msg) 18:31, 30 ago 2013 (CEST)Rispondi
<mode sensodicolpaperchénonmisonodedicatoallapropostadiaggiornamentodellelineeguida=ON>Non vorrei proseguire infatti: preferisco rispettare quanto già concordato in sede di progetto.<mode sensodicolpaperchénonmisonodedicatoallapropostadiaggiornamentodellelineeguida=OFF>--Ale Sasso (msg) 19:22, 30 ago 2013 (CEST)Rispondi
Se ti senti chiamato in causa: in realtà mi riferivo a Sanremofilo. Vedi, quando inizierai ad avere parecchi mesi alle spalle qui dentro ti accorgerai che ci sono degli argomenti ricorrenti: "ma è veramente enciclopedica questa stazione?", "perché le voci della stazione della metropolitana sono tutte disambiguate anche se non c'è bisogno?", "mi piacerebbe tradurre questo fichissimo template da en.wiki!" La risposta non è dentro di te, come diceva quel tizio, ma dentro quest'archivio di sicuro. ;) --Moliva (msg) 10:57, 31 ago 2013 (CEST)Rispondi
Oh, capisco. E sorrido. Più che altro perché a mia volta, nonostante fossi entrato con altro nick (storia lunga, non legata a wp) e per lungo tempo abbia volutamente evitato di loggarmi rimanendo semplice lettore "passivo", sono qui più o meno regolarmente dal 2006. Dunque confermo le considerazioni di Moliva. E di Quelo. --Ale Sasso (msg) 11:10, 31 ago 2013 (CEST)Rispondi
Si può pubblicare una roba del genere?
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Ciao. Volevo semplicemente chiedere se secondo voi è accettabile una pagina del genere. Considerato che non è formattata secondo gli standard di Wikipedia, non contiene link esterni, non è assolutamente imparziale, contiene informazioni errate, è scritta in uno stile discutibile e non è stato nemmeno sbancato il primo metro quadro di campo per iniziare i lavori, non sarebbe il caso di cancellarla? Mons (msg) 10:33, 26 ago 2013 (CEST)Rispondi
E perché? La voce non mi sembra particolarmente ben scritta, ne convengo, ma riporta fonti, è stato posto correttamente un avviso... Aggiungo che la pagina esiste dal 2007 e se hai un dubbio di enciclopedicità puoi apporre l'apposito avviso. La cosa migliore, in ogni caso, è discuterne nella relativa talk. PS: i nuovi interventi vanno inseriti in fondo alla pagina, non all'inizio.--Ale Sasso (msg) 11:27, 26 ago 2013 (CEST)Rispondi
Sita Sogin
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La pagina va (a mio avviso senza dubbio alcuno) rinominata. Sia perché da tempo ha assunto altro nome, sia perché quello indicato nel titolo non è neppure il nome "storico" SITA, voce che andrebbe creata come redirect a "Busitalia", nuovo titolo corretto della pagina come da ragione sociale della stessa. Che ne pensate? Chi può/vuole compiere tale operazione?--Ale Sasso (msg) 11:54, 26 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ho delle perplessità: in effetti la voce la trovavo molto più corretta in questa versione, quando si parlava dell'azienda fino al 2011, lasciando a Busitalia-Sita Nord il trattamento della realtà successiva. Più che fare un calderone di cose diverse sarei più per un ritorno "alle origini", annullando le ultime modifiche. --Pil56 (msg) 17:14, 26 ago 2013 (CEST)Rispondi
Tecnicamente l'azienda è la stessa, avendo mantenuto la medesima partita iva pur mutando il nome da "SITA" a "Busitalia - Sita Nord s.r.l.". Per me si può anche sdoppiare la pagina (seppur non ne ravviso la necessità, abbiamo già numerose voci in cui si tracciano i diversi nomi della stessa realtà) però quel che proprio non mi piace è il titolo "Sita Sogin" in una voce che dovrebbe parlare della storica azienda del gruppo Fiat. In sostanza: o si usa il nome "storico" o quello corrente. --Ale Sasso (msg) 12:02, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Solo dalla lettura della voce: la "vecchia" Sita è stata scorporata in due realtà; per questo, anche prevedendo possibili diatribe in futuro sulle varie "eredità" (ricordo quelle che ci sono state per la Isotta Fraschini), preferivo la "vecchia" voce che avevo citato, dove ne veniva dichiarata la cessazione nel 2011, aprendo una voce ex novo per Busitalia. Poi, se la si vuole spostare al nome storico di SITA nulla in contrario ;-) --Pil56 (msg) 17:15, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Mi rendo ben conto. Per sintetizzare a me sta benissimo (anzi, mi piace) avere due voci separate, una chiamata "SITA" ed una "Busitalia". "Sita Sogin" proprio non sta bene. Siete d'accordo?--Ale Sasso (msg) 17:19, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Si tratta delle voci mobilità ciclabile e ciclismo urbano, secondariamente di alcune altre riguardanti anche tranvie e TPL, di cui accennerò prossimamente; ho aperto le discussioni delle due voci linkate sopra su ciascuna pagina apposita.
In sintesi: l'autore della voce ciclismo urbano ha tradotto dal corrispondente lemma inglese utility cycling (ed analoghi in altre lingue) e fatto una parziale sintesi, aggiungendo altro testo da altra voce inglese (cycling), anche essa presente in varie lingue.
Non si tratta di RO negli originali (del 2003 in inglese e altri), di cui non c'è infatti traccia.
Propongo di rimuovere l'annotazione.
In parte simile la situazione di mobilità ciclabile, annotata come non neutrale. Direi di discuterne sulla apposita pagina della voce (o si preferisce qui?) per vagliare la non neutralità e superarla.
--Ciclofi (msg) 16:26, 26 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ippovia e tranvia a cavalli
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Relativamente alla voce "Ippovia", segnalo la necessità, già espressa nell'avviso, di uno scorporo: una voce che parli delle tranvie a cavalli ("Tranvia a cavalli") ed una che parli delle ippovie come percorsi per cavalli ("Ippovia"). Questo anche alla luce delle nuove voci sulle tranvie, dove spesso si parla di una originaria tranvia a cavalli. Io sarei disposto ad impostare lo scorporo, però poi servirebbe aiuto dagli esperti per integrare la voce sulle tranvie a cavalli. -- Gi87 (msg) 19:37, 26 ago 2013 (CEST)Rispondi
Sono convinto che sia corretto scorporarle per i motivi esposti. Potrei contribuire ma solo dopo il termine del lavoro in corso...altri volontari?--Anthos (msg) 08:48, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Dovresti integrare la nuova voce "Tranvia a cavalli" con dati, notizie, cenni storici ecc. Insomma, tutto quello che riguarda le tranvie a cavalli. Io invece mi limiterei ad impostare le due nuovi voci facendo lo scorporo. -- Gi87 (msg) 14:09, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ma scusa, perché creare una nuova voce quando la trazione ippica è semplicemente uno dei tanti sistemi di propulsione storicamente utilizzati per le tranvie? Basta parlarne all'interno della voce preesistente.--Ale Sasso (msg) 14:31, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Quindi, se ho capito bene, tu proponi, anziché creare una nuova voce "Tranvia a cavalli", di mettere le informazioni relative al tema nella voce "Tranvia"? -- Gi87 (msg) 14:33, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Direi che la soluzione "Sasso" (non è chimica o farmacologia :P ) sia la migliore e meno problematica in termini di riordino. Ippovia tratterà le "vie equine", e tranvia conterrà (già le contiene) le vie ferrate a trazione equina--Anthos (msg) 20:38, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Questo post mi era sfuggito. La tranvia porta solo passeggeri? Se si, sarebbe forse bello trovare il modo di evidenziare una "tranvia per merci" (e pure troppo specializzata) che fece perdere un sacco di soldi a quell'economista ed esperto di trasporti su rotaia che fu Carlo Cattaneo (la differenza fra teoria e prassi...) --Silvio Gallio (msg) 19:23, 14 set 2013 (CEST)Rispondi
No! La tranvia non porta solo passeggeri (chi lo afferma?). Ai tempi della '15-'18 la tranvia Vestone-Idro (se sbaglio corriggetemi!) eseguiva servizio merci; anche in tempi moderni, in Germania esistono tram merci (una lavora/lavorava) a supporto della Volkswagen...Ma che bello! Ipposidra, vedi quante cose si imparano con wikipedia :p --Anthos (msg) 20:14, 14 set 2013 (CEST)Rispondi
Se avete la pazienza di attendere ancora qualche mese, man mano che completerò lo screening sulle tranvie cessate, si potrà ben comprendere come buona parte di esse nacquero e prosperarono proprio per il traffico merci... manche quella decina di voci già completate credo risulti esaustiva in tal senso.--Ale Sasso (msg) 20:20, 14 set 2013 (CEST)Rispondi
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Discutevo amabilmente con l'ottimo G87 del seguente tema: nell'infobox linea mezzo pubblico, alla voce "tipo", che mettiamo? Al momento abbiamo una generale standardizzazione verso tranvie, nel caso dei sistemi di cui al titolo, tuttavia da più contributori colgo la suggestione di diversificare fra tranvie urbane e tranvie extraurbane, che non mi sembra affatto una cattiva idea e sarebbe possibile attuare in maniera eziandio rigorosa. Che ne pensate? Si fa? Controindicazioni?--Ale Sasso (msg) 10:38, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Mi sembra che a volte ci si perda in un bicchier d'acqua. Il tipo "tranvia interurbana" è già usato in parecchie voci sulle tranvie interurbane, sono gli ultimi recenti inserimenti di Ale Sasso che riportano il generico "tranvia". Bastava proseguire lungo quel solco. Se il termine "interurbana" non piace si può usare extraurbana, ma tenete presente che lo si faceva per compatibilità con la voce tram interurbano. --Moliva (msg) 11:35, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ma quali bicchieri d'acqua? A me quel tipo piaceva e l'ho pure utilizzato, semplicemente sono state operate correzioni su alcune voci da me create e mi sono in seguito attenuto alle indicazioni ricevute, indicazioni che ora appunto volevo verificare fossero condivise nell'ambito del progetto. A me poi i termini piacciono entrambi, ditemi solo quale utilizzare e lo faccio.--Ale Sasso (msg) 11:53, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Dai, avanti, dillo che è colpa mia! :-P Comunque, questo lo dico a tutti, non basta pensare le cose e dirle eventualmente ogni tanto al bar del progetto, bisogna anche metterle per iscritto nelle istruzioni del template. Quindi, se si voleva una compilazione del campo così, si doveva trovare nella descrizione del campo "tipo" qualcosa di diverso rispetto a quanto oggi appare ("Tipologia (tranvia, filovia, autobus ecc.)"). -- Gi87 (msg) 14:01, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Colpa? Semmai merito perché hai consentito di sollevare la questione ed avere un chiarimento. La colpa, al contrario, è mia visto che sto andando lungo nell'opera di aggiornamento delle linee guida e del progetto che mi ero ripromesso di proporre. Ringrazio dunque sia te che Anthos... e anche Moliva che, anche se nell'ultimo intervento sembra avere trangugiato un vasetto di yogurt scaduto, come sempre è preziosissimo. --Ale Sasso (msg) 14:23, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Le tranvie dal punto di vista della mobilità servono aree metropolitane più o meno vaste, sono tipici sistemi di trasporto di esse. Una definizione adeguata potrebbe essere semplicemente "tranvie urbane e suburbane" - definizione che potrebbe essere tranquillamente applicata anche alla categorizzazione nel portale: trasporti pubblici locali (urbani e suburbani). --Ciclofi (msg) 14:24, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Perdona ciclofi, ma al di là del punto di vista che esponi (un po' parziale, perché non si parla solo di "aree metropolitane" e non sono dunque "tipici" se non in un'ottica di recentismo) le tranvie sono definite in letteratura in maniera rigorosa ed è a tali fonti, di cui si è in parte ampiamente discusso, che ci rifacciamo. Dal punto di vista tecnico e normativo i due tipi di impianti sono distinti e distinguibili, anche se oggi esiste qui confusione sull'esatta distinzione fra "suburbano" ed "extraurbano" che però esula dal tema specifico. Se poi vorrai approfondire l'argomento, visto che ti trovo dinamico e pieno di interesse, sono a tua disposizione.--Ale Sasso (msg) 14:29, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
@Gi87. A voler essere pignoli nel manuale compare "tranvia, filovia, autobus ecc." e quell'ecc consente di avere tipi "atipici" (scusate il gioco di parole) o anche estensioni dei tre sistemi indicati, chiaramente i più diffusi con poche varianti agli occhi del profano. Quindi per me si può/poteva utilizzare tranquillamente tranvia interurbana o extraurbana o metrotranvia, basta che non sia indicata una palese fesseria. Diverso sarebbe il caso se il campo "tipo" stabilisse addirittura il formato estetico del template (come avviene nel caso di {{divisione amministrativa}}) per cui la scelta deve essere rigorosissima e ogni variante deve essere specificatamente introdotta e quindi oggetto di discussione. @Ale Sasso: per me si può optare anche per tranvia extraurbana o interurbana o intercomunale o anche per tenere tutto a tranvia: la differenza nei termini è minima e più dettata dai gusti vista la mia modesta esperienza. Quello che segnalavo era che comunque un solco c'era, non dettato dal sottoscritto che riprese semplicemente le prime voci sulle tranvie interurbane attive, che in quel periodo erano le milanesi. Interurbana avrà quindi il difetto di essere legata alla Lombardia e dettata da un fatto più pratico-wikipediano che teorico-saggistico, ma è anche la diretta traduzione di "interurbans" che nel mondo anglossassone indica una forma di trasporto su rotaia, molto simile - per non dire uguale al 90% dei casi - alle tranvie italiane. Detto questo non mi straccio le vesti se si opta per tranvia extraurbana, intercomunale o per mantenere solo il singolo termine di "tranvia". --Moliva (msg) 19:14, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ma tanto minima non mi sembra: stiamo parlando di sistemi diversi almeno dal punto di vista tecnico-normativo. Le tranvie urbane sono promosse/autorizzate/concesse (dipende dalle singole legislazioni e dalle epoche di riferimento) dai comuni (comunque si chiamino per il mondo questi enti), le tranvie extraurbane dagli enti sovraordinati (province, Stati, a seconda anche qui del periodo e dall'area geografica) con sistemi di esercizio influenzati da questa differenza ferma restando la marcia a vista. Nel dettaglio in Italia (ove esistevano migliaia di chilometri di tranvie, con le quali si poteva ipoteticamente andare anche da Cuneo a Venezia) era storicamente diffuso il termine "extraurbana" mentre fu il penultimo codice della strada (con un articolo abolito una decina di anni or sono) a sancire la differenza fra trasporto di linea urbano, suburbano, interurbano, extraurbano e GT modificando di fatto il significato dei termini usati in precedenza. Dunque, a rigore, è corretto (IMHO) distinguere fra tranvia urbana e tranvia... chiamiamola come volete: quelle milanese sono solo un caso specifico di tranvie "extraurbane" che ricadono nei servizi "suburbani"... io userei il primo aggettivo, ma non mi straccio le vesti anche per gli altri che hai citato.--Ale Sasso (msg) 20:17, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Visto che ci sono varie differenze/sfumature di significato e non si tratta di una situazione proprio chiara e considerando che il template si usa non solo per le tranvie italiane ma per quelle di tutto il mondo, io consiglierei quasi quasi di compilare il campo solo con "tranvia" e di lasciare eventuali chiarimenti e puntualizzazioni al testo. -- Gi87 (msg) 20:31, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Perdona: non ci sono differenze né sfumature, ma al limite scarsa conoscenza di un argomento (sanare la quale esula da questa discussione) che è valido anche al di là dell'Italia. Per quanto mi consta la situazione è chiarissima e chiunque scriva dell'argomento è in grado di discernere se trattasi di tranvia urbana o meno. Nel testo, viceversa, non dovremmo "puntualizzare" o "chiarire" ma ripetere un concetto-base (di che sistema stiamo parlando) che si è deciso di riassumere convenientemente nell'infobox a meno che davvero non occorra una chiarificazione, ma che si parli di Milano, San Francisco o Grenoble la differenza fra le due tipologie di sistema nulla cambia.--Ale Sasso (msg) 19:19, 30 ago 2013 (CEST)Rispondi
Se è questo il vostro orientamento, vi pregherei dunque di aggiornare il manuale del template e chiarire e spiegare queste istruzioni di compilazione per il campo "tipo". -- Gi87 (msg) 09:48, 2 set 2013 (CEST)Rispondi
Non so dirti: mi sembra di capire che tale orientamento fosse preesistente al mio intervento. Peraltro credo si tratti di rendere le linee guida più "leggibili", ma non di aggiornarle: così come strada e autostrada sono concetti affini ma non coincidenti, così lo sono anche quelli di cui parliamo e dunque può darsi (mia illazione) che fosse implicito venisse fatta tale distinzione. Se c'è consenso posso iniziare con questo ritocchino a mettere mano alla linea guida.--Ale Sasso (msg) 10:46, 2 set 2013 (CEST)Rispondi
In questo caso si tratta solo di dire nelle istruzioni come compilare quel campo e con quali valori: dovete pensare che l'infobox lo può compilare chiunque, anche chi non è un ingegnere dei trasporti. Per questo motivo il manuale dev'essere uno strumento che aiuti, non che dia per scontato cose che magari non per tutti (direi per gran parte degli utenti) risultano assodate. Meglio una parola scritta in più (giusta), che una in meno. -- Gi87 (msg) 14:34, 2 set 2013 (CEST)Rispondi
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In seguito ad alcuni controlli delle fonti ho notata l'immagine inserita in iTreni 291 a p. 10 di una elettromotrice in sosta. È perfettamente evidente la marcatura del rotabile come "L 6 003" sarebbe utile rinominare la voce? Inoltre l'incipit non è a "wiki-norma" infatti recita Le elettromotrici della Linea Tranviaria Rapida di Napoli... (difforme dal titolo). Correggiamo?. --Anthos (msg) 11:11, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Bene cambiare il titolo, l'incipit però lo integrerei: non è male indicare che quelle motrici erano state progettate inizialmente come veicoli tranviari (e nei primi figurini con tanto di asta e rotella!...).--Ale Sasso (msg) 11:55, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Un dubbio sul titolo della voce lo avevo espresso pure io in una discussione poco più sopra, ma credo vi sia sfuggita. Se il rotabile ha un nome, dovremmo avere una voce sul singolo modello del rotabile, col titolo standard "Tipo di rotabilenome/modello". Poi nella voce si dice che impieghi aveva e per quale linee era stato costruito ecc. -- Gi87 (msg) 14:07, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
No, non era un mio spostamento. Chiedevo se eravate d'accordo sullo spostamento fatto da un altro utente. Ma ormai la questione potrebbe essere superata, visto che Anthos dichiara di sapere quale sia il modello (attualmente indicato nella voce con un punto interrogativo!). -- Gi87 (msg) 14:37, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ah, perdona, mi era proprio sfuggito. E perdonatemi tutti se non ho ancora avuto tempo di fare le pulci a questo tipo di voci individuando le fonti via via necessarie.--Ale Sasso (msg) 14:41, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Buon pomeriggio. Nella voce Linea 6 (Metropolitana di Napoli) ed anche da altre parti girovagando per internet le ho trovate classificate come "T67" (precedute da L6 xxx). Non so se questo possa essere d'aiuto, o se c'entri qualcosa... ma è un po' che seguo "in silenzio" questa discussione e mi sono chiesto cosa ci facesse quel "?" nella pagina richiamata sopra. --Registrato201315:24, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Buon pomeriggio a te e grazie del contributo. "T67" è il nome del modello del costruttore, un po' come "Panda" per un noto veicolo Fiat (se non ricordo male, che è possibile, "t" stava per tram e "67" era un progressivo progettuale. "L6" è usato per indicarne invece l'utilizzo attuale , la linea 6). La policy che ci siamo dati (e non è detto che sia la migliore, sia chiaro) è però quella di chiamare le voci di questo tipo con il nome (o l'acronimo) del proprietario/utilizzatore seguito dall'identificativo del gruppo assegnato o dal range di numeri sociali, da qui la reintitolazione della voce.--Ale Sasso (msg) 15:30, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Molte voci WKP in italiano sono tradotte in toto o in parte da voci in inglese o altre lingue. Si tratta spesso di voci consolidate da anni, al di sopra di ogni sospetto, a volte addirittura di voci "premiate", portate a modello e collegate fra le varie lingue. Come è possibile che su quelle italiane, magari dopo anni, compaiano template "non neutrale", " da controllare" ecc.?
Non mi pare sostenibile che Wikipedia in italiano abbia vita del tutto separata. Oppure che da noi vigano criteri più stringenti o molto diversi rispetto a WKP inglese o tedesca, notoriamente molto precise, già per cultura di partenza?
Cerchiamo di arrivare ad una conclusione, il famoso "consenso".
Mio contributo. Rimarco come spesso si sia discusso qui di quanto i criteri per la redazione (e per la premiazione) di voci in altre lingue siano molto meno restrittivi, rendendo la wiki in italiano di maggiore "qualità". La vita separata de facto non solo c'è, ma da questo punto di vista è anche voluta. Nel caso in ispecie, ci si sta riferendo ad una voce dal titolo (in italiano) che giudico arbitrario, e su cui ho sollevato più di una perplessità, e che mi ha visto dunque apporre un avviso finalizzato a stimolare la relativa discussione. Passo la palla.--Ale Sasso (msg) 15:51, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ricorre spesso la problematica, oltre al caso citato ce ne sono vari altri che osservo, in vari settori dei trasporti. Che la Wiki italiana sia di maggiore qualità mi sembra assai difficile da valutare su oltre 1 milione di voci; di sicuro non mi pare sostenibile che voci consolidate da anni e addirittura premiate in altre lingue da noi vengano declassate o altro. L'internazionalità mi pare un fondamento di Wikipedia ed un ottimo orientamento per non andare ad attriti fra POW divergenti ed infinite discussioni su cosa e quanto sia neutrale. --Ciclofi (msg) 17:01, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Per favore, invece che discorsi troppo generici che poi è difficile seguire, puoi fornire (meglio se lo fai sempre) esempi delle problematicità che rilevi? A quali voci "estere" ti riferisci? --Pil56 (msg) 17:10, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
la questione è generale e non vorrei che la discussione si spostasse sulle singole voci. Alcuni casi:
voce ciclismo urbano, traduzione dall'inglese di vari anni fa (non mia), che ora diventa "Forte sospetto di RO: le fonti parlano genericamente di ciclismo" - allora lo sarebbero anche le autorevoli e ricche voci orginali in inglese e altre lingue, ad essa collegate?
voce superstrada ciclabile, nell'incipit cita i termini in varie lingue, di cui è traduzione e ad esse collegate. Annotazione: "Il termine italiano utilizzato non risulta di uso comune ed appare giornalistico. Il CdS italiano non riporta tale dizione".
Senza scendere nel particolare; non tutte le voci wikianglofone sono realmente di livello elevato, spesso (in certi settori quali il trasporto) la De wiki le tratta meglio. Il discorso può essere ampliato; la wiki ungherese per le locomotive "patrie" è spesso eccellente. Quella inglese tratta con sufficienza tutto ciò che proviene dall'Italia o lo ignora del tutto. Quando traduco in genere faccio sempre un cocktail de-en-es-fr per avere un pochino di "succo". Non per vantarci, come italici stiamo cercando di fare un buon lavoro in termini di qualità. Ciò NON vuol dire che "tutto il resto di wikipedia nel mondo..." come tu affermi sia il nostro pensiero. Mi associo quindi a Pil56 nel chiederti di non rimanere sul vago e fare proposte e osservazioni ben mirate. --Anthos (msg) 20:50, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Solo di sfuggita: ho letto la voce inglese relativa al ciclismo urbano e tutto mi sembra che "autorevole" (benché tratti l'argomento ben meglio di come è fatto nella it.wiki, segno di una pessima traduzione IMHO). Nel frattempo, tirato per la giacchetta, ho esaminato nel dettaglio la "versione" italiana e ho apposto numerosi avvisi. Si tratta di una pagina che, lo dico esplicitamente, cancellerei senza remore. Le altre voci cui il nostro volenteroso (e forse un po' esterofilo) amico fa riferimento non mi sembrano molto meglio, francamente. Non voglio però imporre il mio POV e spero che anche voi solleviate osservazioni rettificando, se il caso, molte delle mie affermazioni. Una cosa sia chiara: che qui si abbia in generale criteri più restrittivi è cosa nota e motivo per cui molte voci sono cancellate anche nel giro di 2-3 minuti da quando vengono inserite. Le cancellazioni per semplificata o consensuale, inoltre, sono all'ordine del giorno e chi partecipa alle relative discussioni ben può farsi un'idea di come il nostro modo di operare sia difforme rispetto a quello della en.wiki qui presa a modello. In sintesi: non c'è "Italiana vs resto del mondo" ma progetti diversi che si danno regole diverse.--Ale Sasso (msg) 20:52, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
rispondo ad Anthos: sopra ho portato due esempi, ce ne sono altri. Fra l'altro consulto spesso anche le ottime voci tedesche, che parlo a livello di lingua madre, e faccio cocktail con qualche altra lingua. Non tutto è oro colato in altre lingue, ma di sicuro non si tratta di robaccia, specie quando è consolidata da anni. Le regole di cui sento parlare e che portano addirittura a cancellare voci ritenute indegne in una lingua e non in un'altra, beh che dire ... mi pare un ottimo esempio di come scatenare guerre fratricide. Dubito assai che l'enciclopedia libera ne tragga vantaggio. --Ciclofi (msg) 21:37, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
dimenticavo: Wikipedia fa divulgazione, cosa in cui per es. il mondo anglo sassone è al top. Le riviste specialistiche e i relativi dibattiti accademici sono un altra cosa (magari fonti da utilizzare). Notte. --Ciclofi (msg) 21:37, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
Solo un'annotazione personale, tanto per stemperare: una voce tradotta da en.Wiki, con alcune integrazioni mie basate su fonti autorevoli in inglese e in italiano, ha superate le prescritte valutazioni ed è stata giudicata di qualità: Locomotiva SAR 26. Nel caso di un'altra, dedicata a un caso inglese, la voce in en.Wiki risultò essere farraginosa e non aggiornata e dovetti scriverla ex novo servendomi essenzialmente delle fonti in inglese. E questa è in vetrina: Locomotiva A1 Peppercorn 60163 "Tornado". Né esterofobia né esteromania quindi, ma solo la ricerca del meglio per il nostro unico padrone: il Lettore. Buon lavoro e cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 09:20, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Amici, qui siamo tutti abbastanza scafati come referee per saper giudicare una voce ben scritta, che aiuta a fare "divulgazione" da una mal fatta e soprattutto mal tradotta allo scopo di "far passare concetti" desiderati, che non è il fine di wikipedia. Le voci sull'argomento, mal tradotte da altre wiki (e non sto parlando del nostro dinamico ciclofi, sia ben chiaro) hanno IMHO bisogno di profonde revisioni e in alcuni casi di essere accorpate/cancellate. Che qualcosa in altre lingue sia consolidato o meno non c'entra proprio nulla, così come nulla dovrebbero centrare (e mi meraviglio siano anche state solo citate) "guerre fratricide", espressione che lascerei tranquillamente ad altri campi. Stemperare sì, ma anche partire da un minimo bagaglio comune, dal rispetto reciproco e da obiettivi chiari: divulgazione ed enciclopedicità sono concetti correlati ma non coincidenti.--Ale Sasso (msg) 09:59, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Segnalo questa nuova voce. Se qualcuno di più competente potesse dare una controllata, sarebbe il benvenuto. Vedo che c'è anche un sito con un po' di storia del deposito locomotive. -- Gi87 (msg) 21:31, 27 ago 2013 (CEST)Rispondi
A mio parere è da cancellazione immediata per i seguenti motivi:
La mezza riga di incipit si riferisce al deposito locomotive di Torino Smistamento e non allo scalo merci, soppresso da molti anni.
La voce non contiene nessuna informazione (e ribadisco nessuna) relativa allo scalo merci che pretenderebbe di descrivere.
Le due sezioni, copiate di sana pianta dalla voce SATTI tanto per riempire lo spazio con qualcosa di imparentato molto alla lontana, si riferiscono a due raccordi gestiti dalla SATTI con motrici tranviarie, anch'essi scomparsi da molto tempo, che collegavano lo scalo di Torino Smistamento con lo stabilimento FIAT Mirafiori e gli ex Mercati Ortofrutticoli all'Ingrosso (MOI).
Il rimando a SATTI come approfondimento di uno scalo merci delle Ferrovie dello Stato è una stupidaggine che non sta né in cielo né in terra.
In sostanza non c'è nessun elemento utile per la scrittura di un abbozzo anche minimo e, così come scritta, la voce non fa altro che minare l'autorevolezza di Wikipedia in lingua italiana. --elLeGiMark@01:59, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Direi proprio di sì, dato che le funzioni dei due impianti sono nettamente diverse, e tanto più che il deposito locomotive non serviva esclusivamente lo scalo omonimo, ma tutte le stazioni (viaggiatori e merci) del capoluogo torinese. --elLeGiMark@20:59, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Basta aggiungere una "u" davanti alla sigla delle icone, così. Comunque ho qualche riserva nell'uso di questo schema per una linea filoviaria: le fermate filoviarie non sono infrastrutture, né sono enciclopediche, quindi che senso ha elencarle? Senza contare che il numero e la posizione delle fermate filoviarie del passato non sono quasi mai verificabili...--151.65.13.38 (msg) 17:02, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ovvìa, tecnicamente infrastrutture lo sono, ma ho anch'io qualche perplessità, preferirei mappe del percorso più che schemi di questo tipo; per singole linee però tutto sommato può andare bene. Ora però non incastratemi anche son le filovie solo eprché gestivo un parco di filobus d'epoca, neh... --Ale Sasso (msg) 17:05, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Le informazioni riportate dalla fonte in bibliografia sono molto scarne, e già contenute nella voce: "Vi erano otto fra stazioni e fermate".--151.65.13.38 (msg) 17:17, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Sì, ma non so se sia davvero utile stabilire uno standard generale: l'importante è che la mappa sia corretta, chiara e completa. In rete filoviaria di Milano le linee sono in blu, in rete filoviaria di Solingen in rosso. È veramente un problema che pregiudica la comprensione? Mi sembrano peggio quelle mappe senza sfondo, come in Tvärbanan, dove la linea galleggia in un mare bianco, e così la mappa è inutile...--151.65.13.38 (msg) 18:21, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Lo sfondo, ossia la mappa, ci andrebbe sempre, altrimenti non è una mappa ma un diagramma. Diciamo che nessuno obbliga a far nulla, ma se i colori corrispondessero a quelli usati nei diagrammi sarebbe meglio. -- Gi87 (msg) 21:27, 29 ago 2013 (CEST)Rispondi
Linee tranviarie italiane
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E qualcuno può davvero creare decine di nuove voci nel giro del breve e senza farlo a livello di stub? La domanda è: rollbackiamo?--Ale Sasso (msg) 16:19, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
No. Comunque magari potrebbe anche tornarti utile in seguito, visto che prima o poi questo lavoro dovrai farlo tu a mano visto che devi creare tutte le voci sulle tranvie! :-) Comunque, per toglierti ogni dubbio, puoi porgli la domanda nella sua pagina di discussione finché è attivo con quell'IP. -- Gi87 (msg) 16:23, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Non sono pregiudizialmente contrario, ma ricordo che le pagine piene di link rossi non sono generalmente viste in maniera positiva su it.wiki, per questo chiedo a IP di fermarsi un attimo e attendere il parere anche di altri contributori. Ovviamente a me sta bene qualsiasi giudizio, ci mancherebbe, se no avrei fatto già rollback in autonomia.--Ale Sasso (msg) 16:45, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Grazie ma ...non ne ho bisogno :( Belìn mi caricate di aspettative... cmq è davvero mia intenzione colmare la maggior parte di quelle lacune nel giro però di alcuni mesi (o di più, perché vorrei anche occuparmi di linee ferroviarie). Ve possino... --Ale Sasso (msg) 16:49, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Senza offesa per Ale Sasso, che sta facendo un lavorone (ma non per questo bisogna caricarlo di cose da fare) ma se ne discusse qua. La morale è: posto che la voce è nata come RO, prima si scrivono le voci e poi si correggono i wikilink, anche per evitare sul nascere voci tautologiche sbagliate. Procedo ad eliminare i link rossi (Lavoraccio naturalmente) --Moliva (msg) 18:10, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Se la voce è una ricerca originale, andrebbe cancellata; altrimenti se si decide di mantenerla, è ovvio che tutte quelle voci rosse andranno scritte, prima o poi, quindi eliminare i link rossi per motivi estetici non mi pare una buona idea.--151.65.13.38 (msg) 18:15, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Per favore "nata come RO" non vuol dire che è una RO. Quasi tutte le voci in blu sono state opportunamente verificate, ma l'impostazione originaria di tutto il resto è quella fornita dal forum duegiedtrice.it. Credo tu sappia meglio di me quella storia, no? --Moliva (msg) 18:25, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ti sbagli, quella voce era già quasi completa prima che io iniziassi a contribuire a wikipedia, né mi pare di avervi mai contribuito al di fuori di correzioni ortografiche. Ma a parte questo, la questione non cambia: o le info sono verificate (e quindi meritano tutte di essere sviluppate come voci autonome), oppure se non lo sono non dovrebbero stare su wikipedia. Comunque per quanto mi riguarda la questione si può chiudere qui, aggiungere i link volta per volta non è una gran fatica...--151.65.13.38 (msg) 18:32, 28 ago 2013 (CEST)Rispondi
Ero fortemente tentato di apporre l'avviso E se non di mettere la voce addirittura in cancellazione, stante anche lo scarso interesse mostrato dalla comunità per questa voce-fiume. Tuttavia non voglio mortificare gli sforzi di nessuno e mi sono limitato ad effettuare una piccola ma a mio avviso determinante modifica nella tabella nascosta creata da Pil56, che consente di superare i dubbi che avevo espresso. Che dite, procediamo in questa direzione o la cancelliamo e non se ne parla più? A me anche la prima opzione a questo punto non dispiace, e scrivere lo preferisco al cancellare (se non strettamente necessario fare quest'ultima cosa).--Ale Sasso (msg) 16:20, 7 set 2013 (CEST)Rispondi
Quale modifica? Sarebbe forse da portare la tabella nascosta almeno visibile nella pagina di discussione per capirci qualcosa di più... -- Gi87 (msg) 14:51, 8 set 2013 (CEST)Rispondi
Mi riferivo alla sostituzione di "Bacino" in luogo di "Provincia". Se c'è via libera man mano posso (possiamo) passare dall'attuale confuso elenco alla tabella.--Ale Sasso (msg) 19:31, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Noto oggi un'ondata di modifiche negli infobox relativi a numerose linee ferroviarie. Non entro nel merito ma mi chiedo: ne abbiamo discusso, rispondono a linee guida, o sono l'iniziativa di un singolo?--Ale Sasso (msg) 15 circa, 30 ago 2013 (CEST)
Tranvia Borgo San Donnino-Salsomaggiore
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Visto che avevo messo mano alla parallela ferrovia, mi dispiaceva non creare anche questa voce, anche se la carenza di fonti in proposito nel mio studio mi ha costretto ad un lavoro extra di ricerca. Piace? Non piace? Va benino? E ora? Ci son preferenze per la prossima?--Ale Sasso (msg) 23:50, 30 ago 2013 (CEST)Rispondi
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Ho terminata la stesura del testo con le fonti a disposizione. Date una guardatina (errori, aggiunte, suggerimenti, fonti.. è tutto gradito) :) --Anthos (msg) 11:28, 2 set 2013 (CEST)Rispondi
Come gira veloce il mondo... Nemmeno il tempo di scrivere qui e poi di annullare il mio intervento! Meglio così! ;-) -- Gi87 (msg) 23:15, 3 set 2013 (CEST)Rispondi
Mi esprimo solo sulla prima voce perché della seconda so nulla. La strada è effettivamente stata trasformata in autostrada, ragione per la quale il relativo testo andrebbe profondamente modificato per rispecchiare la nuova realtà e descrivere la vecchia in una prospettiva storica.--Ale Sasso (msg) 21:48, 4 set 2013 (CEST)Rispondi
Prima di vedere questi interventi avevo già fatto rb completo dei contributi dell'ip; si tratta dello stesso che imperversa da alcuni giorni; malauguratamente potrebbe anche essere che qualche contributo possa essere valido ma, visto che ce ne infila sempre alcuni sicuramente vandalici e in ogni caso non ha mai inserito nemmeno una fonte, non credo sia il caso di rischiare. Ritengo preferibile il rb a vista, salvo poi che qualcuno di buona volontà si voglia prendere la briga di ripristinare e completare quei (pochi) semicorretti. --Pil56 (msg) 09:37, 5 set 2013 (CEST)Rispondi
Il RA 17 non è ancora ufficialmente autostrada A34 perché i lavori non sono ancora conclusi completamente. Al taglio del nastro si potrà spostare la voce ed aggiornare il testo, ma non prima. -- Gi87 (msg) 14:47, 8 set 2013 (CEST)Rispondi
Hai ragione,sono stato poco chiaro.Victorian Railways o VR? "classe" si o no? Tempo addietro vennero tolte dai titoli parole come "gruppo", "Br" et similia "uniformando,non so fino a che punto validamente, i titoli (e generando ulteriori ambiguita')--Anthos (msg) 09:27, 7 set 2013 (CEST)Rispondi
Uhm, comprendo... confesso che non vorrei aumentare l'entropia invece che diminuirla: il criterio a suo tempo definiti (durante la mia lunghissima wikipausa) non mi vede perfettamente d'accordo come già ho avuto modo di scrivere, ma per il momento mi limito ad obbedire senza troppi commenti. Nell'ambito del lavoro sporco (spero si noti), recentemente ho disorfanato Locomotiva Class 90 che presenta una delle due difformità che enunci, senza appunto curarmi troppo del titolo. --Ale Sasso (msg) 10:20, 7 set 2013 (CEST)Rispondi
Se la sigla delle Victorian Railways è VR, credo proprio che nel titolo vada usata quella, i titoli sono tutti in quel formato. -- Gi87 (msg) 14:35, 8 set 2013 (CEST)Rispondi
Non credo opportuno usare VR dato che con "VR" sono marcati i rotabili della ferrovia finlandese (vedi a lato)esempio VR; credo sia meglio lasciare la dizione completa (come del resto fanno En e Fr wiki--Anthos (msg) 17:48, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Brumista
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Non è un problema della sola voce in oggetto: buona parte delle voci della categoria:Relazioni ferroviarie ha lo stesso problema. Fonti prossime a zero, testo spesso banale o obsoleto, enciclopedicità (forse..se rese più consistenti e fontate). Il discorso sarebbe a mio avviso da estendere ad esse...--Anthos (msg) 19:41, 6 set 2013 (CEST)Rispondi
Lavoriamoci. A quali voci ti riferisci? L'apposizione di qualche avviso ad hoc aiuterebbe quanto meno a palesare il problema fra gli argomenti obiettivo del "lavoro sporco", come in questo specifico caso per il quale chiedo come sareste orientati.--Ale Sasso (msg) 22:24, 7 set 2013 (CEST)Rispondi
H2Roma
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Sulla voce «H2Roma» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
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Sulla voce «Boeing Yellowstone Project» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
La pagina «Trasporti urbani ad Alghero», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione. Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
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E' con grandissimo dolore che segnalo al progetto l'aggiornamento della relativa voce, che purtroppo devo confermare. Ho un ricordo vivido e affettuoso di questa persona, che oltre ad essere un prezioso autore e un attento lavoratore era soprattutto un uomo dalla grande generosità d'animo di cui anch'io sono testimone. Spero che nel tempo la pagina a lui dedicata, pur nel linguaggio formale di un'enciclopedia, riesca a rendere giustizia di questo aspetto. Mi si permetta un brevissimo OT: un pensiero ai suoi cari.--Ale Sasso (msg) 18:03, 6 set 2013 (CEST)Rispondi
Mi associo; scompare una figura di primissimo piano, non un dirigente emerito ma un appassionato cultore di quanto attiene alle ferrovie.--Anthos (msg) 19:30, 6 set 2013 (CEST)Rispondi
Violando la mia decisione di tenere il riserbo sulle cose personali: Lo conobbi dapprima nel 1977 quando, studente liceale, lessi il Suo articolo sulle ferrovie della Sicilia in Ingegneria ferroviaria e cominciammo a scriverci e a frequentarci nel 1981. Una Persona integra, competente, entusiasta (due anni fa accettò di tenere un seminario sul progetto e l'adeguamento delle linee AV ai Docenti della mia Facoltà, e venne espressamente da Roma senza chiedere nemmeno un centesimo di rimborso; i Docenti mi dissero poi di essere rimasti impressionati dalla profondità e ampiezza delle Sue conoscenze, e aggiungo che parlò e dimostrò, alla lavagna, per tutto il pomeriggio senza avere con Sé neanche un francobollo di appunti), un altissimo dirigente pubblico venuto dalla gavetta e di grandissime doti umane, come documentato anche dalle annotazioni autobiografiche nei Suoi libri e articoli (il più bello? L'ingegnere del Movimento) e dalla franchezza con cui si rapportava con tutti con uno stile di modestia che lasciava ammirato chiunque conoscesse i Suoi contributi scientifici e professionali. Spero di potere adeguare come merita la voce su di Lui. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 09:57, 9 set 2013 (CEST)Rispondi
Vìolo anch'io. Quando iniziammo ci venne l'idea di aggiungere i rotabili ferroviari alla già ricca collezione del museo nazionale dei trasporti della Spezia andammo da lui, era - lo ricordo bene - il giorno in cui in piazza della croce rossa fu comunicato che a Schiberni sarebbe succeduto Necci. Parlammo di cose concrete, di cosa esisteva ancora e cosa no, cosa aveva l'amianto e cosa no, dell'opportunità delle "ruote alte" per i passeggeri turistici, di cosa sarebbe stato assegnato ad altri, di cosa era disponibile. Persona squisita e di grande cultura. Quando anni dopo iniziai la mia tesi di laurea lo contattai, si ricordava bene e fu felice di aiutarmi, ragionando con me di sistemi di esercizio economici per ferrovie secondarie. Lui era così, gli piaceva aiutare il prossimo e amava il suo lavoro.--Ale Sasso (msg) 11:02, 9 set 2013 (CEST)Rispondi
Template:Compagnie ferroviarie nazionali europee
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Sulla voce «Template:Compagnie ferroviarie nazionali europee» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione.
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella [[Discussione:Template:Compagnie ferroviarie nazionali europee|pagina di discussione]].
Quello che sarebbe da capire prima, invece, è quale sia la classificazione delle strade a Taiwan. Poi da lì, si possono prendere tutte le decisioni per una corretta intitolazione della voce. -- Gi87 (msg) 14:13, 8 set 2013 (CEST)Rispondi
Questo sito credo sia abbastanza esplicativo in tal senso. In pratica è chiaro come il termine "autostrade" sia utilizzato in maniera erronea perché non si riferisce ad un sistema autostradale come il nostro, ma è il nome tradotto di quelle che sono per noi le "strade carrabili", ossia le strade costruite per la circolazione di autoveicoli. Le stesse si dividono in "strade nazionali" (numerate da 1 a 10), "Strade provinciali" (1-28 e 61-88), "Itinerari Provinciali" (101-205) e "Strade comunali". Quella oggetto della voce è dunque per me, che amo le parentesi di disambiguazione come nel caso delle metropolitane, dovrebbe chiamarsi "Strada nazionale 8 (Taiwan)".--Ale Sasso (msg) 11:53, 9 set 2013 (CEST)Rispondi
Dalla lettura della voce diversi indizi quali il fatto che sia una coast-to-coast e che attraversi importanti centri mi fanno propendere per l'equivalente delle nostre statali.--Ale Sasso (msg) 21:52, 9 set 2013 (CEST)Rispondi
Ok, sicuramente sarà più corretto rispetto ad ora. Dopo lo spostamento, oltre ad aggiornare l'infobox, ci sarebbe anche da creare una nuova categoria "Strade nazionali a Taiwan" (o similare). -- Gi87 (msg) 20:30, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Doverosa premessa: ma perché cavolo la gente traduce le voci senza sapere né di cosa scrive, né controllando i contenuti??????????!!!!!!!!!!!
Dopo aver spostato e un po' adattato il testo della voce, sono arrivato alla conclusione che anche noi abbiamo fatto c....te, il titolo precedente era indubbiamente erroneo perché autostrada non è di certo, ma mi sa che anche quello attuale non è il massimo. Questo perlomeno se ci si vuole basare su quanto scritto qui. Bah! --Pil56 (msg) 22:52, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Mumble mumble... hai ragione. Stiamo parlando di una strada provinciale, non nazionale. Ma a parte il titolo mi pare sia tutto a posto... ehm... si risposta? (prima un bel respiro, tutti quanti...).--Ale Sasso (msg) 23:12, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Stavo anch'io per segnalare quella pagina della voce inglese "en:Highway system in Taiwan"... Comunque questo problema sorge perché non abbiamo voci del tipo "Classificazioni delle strade in nome stato", per ora ce l'abbiamo solo per Italia, Germania (che sarebbe un po' da rivedere, associando anche immagini a classificazione) e Polonia (idem per questa). Quindi non abbiamo mai un riferimento.
Per il caso di Taiwan, potremmo ora provare a vedere i termini inglesi a quali italiani corrispondono, nonché associare i giusti segnali stradali. Riporto di seguito l'elenco dalla voce inglese:
Non precisamente. C'è una inesattezza nel fatto: è corretta l'associazione alle, cswiki, dawiki, dewiki; NON a quella inglese e a quella francese che parlano, invece, delle Locomotiva Victorian Railways classe B60, macchine simili ma non uguali e soprattutto non NoHAB AA16 perchè costruite su altro progetto di adattamento tecnico dalla Clyde Engineering australiana--Anthos (msg) 17:27, 8 set 2013 (CEST)Rispondi
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A me sembra wikificata e volevo togliere il relativo avviso ma... mi coglie il dubbio: siamo sicuri sia veramente enciclopedica questa stradina, e non di interesse ultra-locale? Fonti non ne sono indicate, in rete da una (rapida) occhiata non ho trovato alcun cenno a questo percorso, né la conferma del toponimo che anche in voce è dichiarato, seppur solo per un tratto, essere un altro. Sono così tante le stradine medioevali che portano da qualche parte e vengono percorse in bici che davvero non capisco questa cos'abbia di peculiare. Voi che ne pensate? --Ale Sasso (msg) 11:36, 9 set 2013 (CEST)Rispondi
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Vorrei (con calma) cominciare a mettere mano su questa controversa pagina, lavoro per il quale occorre però preliminarmente cambiare il titolo IMHO, rivolgendosi la voce alle sole ferrovia "in concessione" italiane. Non so quale sia il titolo giusto, ma deve dare l'idea di questo. Una volta fatto questo potrei spiegare in maniera sintetica (e fontata, esistono ottimi testi generici e specifici) cosa sia l'istituto della concessione, quale sia stato il ruolo delle gestioni commissariali governative e magari riorganizzare in forma tabellare gli elenchi presenti. Mi dà una mano qualche anima santa?--Ale Sasso (msg) 12:51, 9 set 2013 (CEST)Rispondi
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Per motivazioni evidenti e riportate nell'acciso presente nella voce, credo sarebbe opportuno rinominare la stessa come Automotrici ALe 501-Le 220-ALe 502 o in qualche modo analogo (io quasi quasi ci metterei "Alstom"); lascerei senz'altro fuori dal titolo il nome dell'impresa ferroviaria perché ha davvero poco (anzi punto) senso scrivere mezza dozzina di voci per poi tutte puntare ad una come redirect, ivi compreso il titolo attuale (che può essere benissimo utilizzato come criterio di ricerca). Cosa ne pensate? --Ale Sasso (msg) 23:24, 9 set 2013 (CEST)Rispondi
Dissento sulla reintitolazione Automotrici ALe 501-Le 220-ALe 502 perché legata ad alcune aziende. D'altronde non va bene, per la stessa ragione, l'intitolazione attuale. Ovviamente non è il caso di citare il costruttore (così come non lo ha fatto ElleGimark nel caso delle ALn 668 e connesse con una sola eccezione: quella del prototipo 1999 non immatricolato dalle FS se non per le prove). Che si fa? Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 13:24, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Dissento, dissento. In primis perché a quanto mi consta tutte le aziende proprietarie di quei mezzi adottano la medesima classificazioni (ti risultano eccezioni?), in secundis perché è proprio il costruttore, inteso come soggetto che ha sviluppato il progetto, che connota un veicolo sia esso un'auto o un rotabile ferroviario. Lo so che qui mentre ero in wikipausa avete sviluppato regole diverse, ma queste stanno davvero mostrando parecchie corde, visto che sono tanti tanti tanti i rotabili presenti con il medesimo modello usati da più (a volte decine) di realtà. Alla fine l'unica cosa comune è proprio chi le ha progettate. Ah, come suonerebbe meglio "Automotrice Alstom Coradia ALe 501/502" o "Locomotiva Bombardier TRAXX" Piuttosto che una pletora di "Elettromotrice FAS XXX", "Elettromotrice TFT XXX", "Locomotiva FAS E 483 XXX", Locomotiva NC E 483 XXX" e via discorrendo... Come dissi sono rispettoso del volere della collettività, anche quando non lo condivido, da qui il titolo da me proposto, per il quale rimango in attesa di sapere chi mai non chiama con tale classificazione questi rotabili.--Ale Sasso (msg) 14:26, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Ho delle riserve e cercherò di spiegarmi sinteticamente.
Problema generale: le Linee guida devono, di necessità, permettere l'intitolazione di un qualunque veicolo dalle origini del trasporto su rotaie (e affini) a oggi. Orbene, io per primo ho scritto su casi ibridi, come quello delle locomotive "di guerra" FS 737 che erano macchine inglesi immatricolate dapprima da varie aziende civili, poi passate ai militari (alcune) e infine reimmatricolate da aziende civili. Di conseguenza ci sono più voci.
Problema specifico. È vero che oggi le aziende ferroviarie (non solo Trenitalia), avendo buttato al vento le loro professionalità non progettano più i veicoli ma li acquistano progettati da altri. Ma è vero che, prescindendo dal fatto che poi spesso l'esercizio genera modifiche anche cospicue (cf il caso delle Diesel di guerra poi FS Ne 1200/120 e infine D.143), qui le voci sono intitolate da sempre all'azienda esercente, non al costruttore (nell'esempio a FS, non a Whitcomb o a TIBB & OGR di Verona FS).
Poi resta valido che in it.Wiki tutto può essere dibattuto e modificato. Ma (non è il Tuo caso, caro ingegner Sasso), sai bene che in passato ci fu un certo Collaboratore, bloccato ad infinitum non solo in it.Wiki, che passava tutto il proprio tempo a suscitare edit wars proprio su questa faccenda, nella fattispecie reintitolando a suo criterio e guarda caso cercando di eliminare il richiamo alle FS (e suscitando il sospetto di sue simpatie per l'impero austroungarico...). Io stesso ebbi a che dire con costui. Ma, ripeto, Tu sei incomparabilmente più corretto di lui e so che le Tue intenzioni sono espressioni di legittime posizioni in un dibattito.
Proprio qui ti volevo, mio illustre omonimo, tra le proverbiali forche della ferrovia Benevento Cancello. Non a caso, infatti ho espressamente scritto "il costruttore, inteso come soggetto che ha sviluppato il progetto". L'ufficio materiale e trazione FS era in tutto e per tutto un costruttore, che esternalizzava parte delle lavorazioni all'industria privata. Ma il mio ragionamento vuole essere ben più ampio sia dell'apparente recentismo di chi le FS non le ha conosciute, sia del recentismo/localismo... del tuo approccio qua descritto, che sembra confinare il tema a "storicamente era cosà, oggi è così ma si tratta di qaulche eccezione". Eh no, come ben sai da sempre esiste una pluralità di soggetti che operano nella costruzione, nell'esercizio dei servizi, nella gestione delle infrastrutture, per cui quella delle "imprese nazionali", in primis quella la lunghissima delle effeesse, va inquadrata per come è, ossia un caso singolare (e comunque confinato nel tempo) nel più generale contesto di cui stiamo ragionando. La chiave di lettura per scardinare mentalmente (ragiono per me, sia chiaro), l'impostazione fin qui data me la dai ancora una volta tu, parlando di "casi ibridi" riferendoti a quelli che dal mio punto di vista, al contrario, ben rappresentano la generale regola (rotabili analoghi diffusi tra più imprese) e non l'eccezione. Intendo scrivere qualche voce relativa ad alcune elettromotrici da noi diffuse e a me questo problema appare di tutta evidenza, come me lo appariva quando revisionai la voce dedicata alle E.640 (e allora lo preannuciai che avrei risollevato la questione). In estrema sintesi (così capisce anche chi non segue il nostro dibattito): trovo che la regola di intitolazione delle voci abbia risentito troppo dell'impostazione "tradizionali gruppi FS" e non tenga conto che siamo ormai pienamente tornati ad una realtà, peraltro vecchia quanto le ferrovie, fatta di costruttori, modelli, acquirenti, il cui mercato di riferimento è quantomeno europeo (se non, in alcuni casi, mondiale). Ma attendo anch'io, serenamente, il parere di tutti, infinitati compresi. Non mi hai risposto però: ti risulta che presso qualche impresa le "nostre" si chiamino diversamente? Naaaa... non ti risulta... quello che ho suggerito è già il nome sub-ottimo, vedrai ;)--Ale Sasso (msg) 16:11, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Solo un'annotazione, caro Alessandro, perché altrimenti sembrerebbe un dibattito a due: i casi da Te citati non li considero un'eccezione alla regola, perché altrimenti non avrei scritto nella voce sul policorrente TEE, basandomi sulle fonti, che il progetto fu sviluppato congiuntamente dalle FFS e dall'industria costruttrice, specialmente per la parte elettrica (e analogamente per le Europa-Lok DB 184 e per mille altri casi). Il punto, riducendolo veramente all'osso è: un veicolo deve essere rubricato sotto il progettista/costruttore o sotto l'azienda esercente? La mia posizione è la seconda, giacché le aziende sono tali in quanto hanno/gestiscono dei parchi, ma sentiamo gli altri. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 16:30, 10 set 2013 (CEST)
PS: e per fare del localismo (io che scrivo tanto di faccende extraitaliane...): il gruppo 910 FS già 400 Rete Sicula non fu progettato dalla Rete Sicula...Rispondi
Epperò mi ci tiri per i capelli, Ale: come sarebbe a dire che "le aziende sono tali in quanto hanno/gestiscono dei parchi"? Questo è totalmente sbagliato. Non stiamo parlando di detentori di parchi, o di gestori (e non è la stessa cosa), stiamo parlando di società che operano servizi e a priori possono anche utilizzare parchi altrui (come in effetti fanno molte realtà tedesche, ad esempio, o come fa la stessa Trenitalia sempre più spesso con mezzi di proprietà delle Regioni). Ma tu pensa solo alle migliaia di rotabili che nel corso della loro vita passano tranquillamente da un'azienda a un'altra: cosa facciamo, creiamo una voce per ciascuno spostamento? No davvero, l'unica è ricorrere ad un elemento comune, e quello non può essere che il progetto a prescindere da chi costruisce: le E.656 erano "FS", l'ETR 1000 è Bombardier, gli ETR della TPER sono "Stadler", le E.402 Ansaldo, poi non importa che chi "monta i pezzi" siano stati rispettivamente magari le Reggiane, Ansaldobreda o l'ex Nuova Comafer... Così come le E.483 sono Bombardier, indipendentemente che si palleggino fra FAS, NC, ISC, APS, TPER, Oceanogate, ST, AlphaTrain e via discorrendo... (mai detto che la RS progettò alcunché). Non sono talebano: in alcuni casi può avere senso inserire nel titolo l'utilizzatore del rotabile, ma è questa che deve essere l'eccezione, a mio avviso, non la regola.--Ale Sasso (msg) 16:46, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Tanto per dire qualcosa anch'io (se ci riesco visto che è la quarta volta che provo a salvare): ricordate sempre che un qualsiasi progetto può cercare di assegnare delle convenzioni di nomenclatura proprie, ma sempre e solo in second'ordine rispetto alle linee guida generali dell'enciclopedia. Il settore ferroviario normalmente dovrebbe essere abbastanza libero di decidere le intitolazioni delle voci usando le convenzioni tecniche di settore suggerite dalle fonti, però ci possono essere delle eccezioni e, proprio la voce di cui parlate, credo sia inseribile in quelle. La regola prima dell'enciclopedia è quella che la scelta del titolo di una voce dovrebbe dare la priorità a cosa la maggior parte della popolazione italofona riconoscerebbe facilmente (dizione più diffusa) e, opinione personale, sono molti quelli per cui quel determinato treno si chiama "Minuetto"; per questo motivo, se ovviamente il contenuto della voce deve essere corretto sotto tutti i punti di vista, il titolo sarà meglio lasciarlo allo stato attuale (per coincidenza proprio oggi ho partecipato ad un'altra discussione paragonabile a questa (Discussione:Gran Premio motociclistico d'Olanda). --Pil56 (msg) 16:49, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Della medesima regola abbiamo appena discusso nell'ambito del progetto cinema, e sostenevo una tesi analoga a quella di Pil56... con una fondamentale differenza però: il titolo non può risultare (almeno non marchianamente) errato. Il termine "Minuetto" non è affatto diffuso presso gli utilizzatori dei medesimi treni di aziende diverse da Trenitalia (che semmai, usano "orsetto", "elfo" e via discorrendo) ma soprattutto stiamo parlando (che io ricordi) di un marchio registrato che non può essere utilizzato al di fuori dei termini fissati da Trenitalia. Ecco perché propendo senz'altro per la reintitolazione con il nome ufficiale, a prescindere dagli appellativi qua e là distribuiti e/o registrati.--Ale Sasso (msg) 16:59, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Un po' di benzina sul fuoco :p L'avete appena accennato nella foga... MA Elettrotreno FS ETR.1000 non è la prova marchiana di un errore? Il treno è omologato come ETR 400 (e non come 1000, non omologabile UIC perché a quattro numeri), commercialmente si chiama Frecciarossa 1000; industrialmente è Bombardier (famiglia) Zefiro.... Cambiare nome...senz'altro a mio avviso...ma quale?--Anthos (msg) 17:39, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Io vedrei due voci: una generale chiamata "Elettrotreno Bombardier Zefiro", in cui dare conto delle differenti versioni esistenti, l'altra di dettaglio intitolata "Elettrotreno Frecciarossa 1000" se questo è il nome con cui è conosciuto al grande pubblico. Soprattutto la sigla "FS" mi sembra che non c'entri nulla, semmai Trenitalia... ma i titoloni non mi piacciono.--Ale Sasso (msg) 17:48, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
AleSasso: hai fatta una proposta che credo dovrebbe essere sviluppata per ogni rotabile...Una voce madre es. Alstom WRZ, Breda PCC che racchiuda e descriva le varie versioni, offerte e costruite, divise in paragrafi nei quali appare la {{vedi anche|Vossloh wrwsss}; poi voci singole con il nome proprio dato dalla, amministrazione, società, compagnia (es. locomotiva FF 431, autotreno PP 234 già richiamato dal template indicato in precedenza); sarebbero connesse e si eviterebbe l'uso (a mio avviso erroneo) del REDIRECT. Così, per -Minuetto-: voce "di fabbrica" con sigla propria e voci richiamate per singola in dettaglio con caratteristiche, storia, varianti, servizi....--Anthos (msg) 18:25, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Parchi veicoli delle aziende di trasporto su gomma
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Prima o poi il tema lo avrei toccato, visto che l'opera di revisione/(integrazione delle voci che sto conducendo coinvolge anche questo tipo di aziende. La domanda è: vale la pena, come stiamo facendo per le imprese ferroviarie, elencare il parco rotabili presente e passato, o nel caso delle aziende di trasporto su gomma questo è secondario e meno peculiare, per cui potrebbe essere sufficiente una mera elencazione del numero e delle tipologie di vetture senza entrare nei dettagli marca/modello/anno di acquisizione? Capisco la velleità di almanacco, la completezza delle informazioni, la passione, se vogliamo, di chi scrive le voci, ma ha davvero senso sapere che l'Azienda Trasporti provinciale di Topolinia ha 3 Iveco MyWay, 5 Bredamenarinibus a 3 porte (segue elenco che occupa 2/3 della voce)? Voglio dire, stiamo scrivendo voci relative ad aziende: non è meglio strutturare le stesse sul classico schema Storia/Settori di mercato/Prodotti/Dati economici, e fra questi ultimi inserire giusto una descrizione sintetica di questi asset di produzione, senza necessariamente dar conto di ogni puntuale variazione? Capisco i treni, che son pochi e si rinnovano ogni 30 anni minimo, ma qui parliamo di centinaia, migliaia di autobus che tutti i giorni sono acquistati/accantonati/venduti/demoliti. Non credo Wikipedia sia nata per questo... Proviamo a darcelo un criterio in materia?--Ale Sasso (msg) 10:52, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
E, tanto per citare cose care a Collaboratori che hanno perso tempo in continue edit wars anziché migliorare le voci, date un'occhiata agli interminabili elenchi della nota fonte a stampa di Bevere, Chiaro e Cozzolino sulla storia dei trasporti di Napoli e così si avrà un'idea di cosa significa scrivere dei parchi aziendali di aziende di quelle dimensioni. Del resto, il gruppo 835 FS comprendeva 370 unità... Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 13:19, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Richiesta di parere.
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Segnalo una discussione in corso in Discussione:Pontoni ACTV. Data la vostra esperienza in tema di "fermate di linee urbane" vi invito ad esprimervi in merito. Ribadisco anche qui che una voce che riporta solo l'equivalente veneziano di una linea urbana con le varie fermate è una non-voce o se preferite una voce-lista, non che sia da cancellare ma una voce IMHO è un'altra cosa. Grazie per l'attenzione :-)--threecharlie (msg) 12:49, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
Per quanto mi riguarda, quale primo contributore della succitata discussione, mi dichiaro d'accordo con Threecharlie nel considerarla una voce-lista, peraltro dichiaratamente in forma di abbozzo. Può essere utile rinominarla in tal senso?--Ale Sasso (msg) 14:29, 10 set 2013 (CEST)Rispondi
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Non sarebbe più corretto il titolo in italiano? E trasformando il DE-titolo in redirect? (anche perché nelle documentazioni il titolo è in italiano essendo società operante di massima nel lombardo-veneto e con sede in Italia)--Anthos (msg) 19:35, 11 set 2013 (CEST)Rispondi
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A proposito di convenzioni sui titoli delle voci... ma chiamarli semplicemente "TT" o "Trieste" non sarebbe infinitamente più comprensibile?--Ale Sasso (msg) 17:52, 11 set 2013 (CEST)Rispondi
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La pagina «Linee ferroviarie britanniche», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione. Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
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Vi sottopongo il dubbio che ho espresso in questa voce, con il template "C": è compreso un elenco di modelli di treno alcuni deu quali prodotti dall'industria nipponica e non destinati alla rete in esame. A parer mio sarebbe oltremodo opportuno (anzi, quasi indispensabile) procedere a uno scorporo e creare una voce del tipo "treni ad alta velocità giapponesi". Oltretutto si renderebbe meno pesante e più leggibile questa... che ne pensate?--Ale Sasso (msg) 10:07, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
Condivido: separare la rete dall'esercizio (non è questa anche la direttiva attuale? :ppppp). La voce acquisterebbe un miglior "asset" se riordiniamo le sezioni e i singoli paragrafi con un accenno ai treni impiegati e un richiamo (-Vedi anche-). L'altra, da creare, riguarderebbe i treni per la rete Shinkansen e in essa si travaserebbe il contenuto relativo ai rotabili e alle loro caratteristiche.--Anthos (msg) 12:38, 14 set 2013 (CEST)Rispondi
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Visto che alcuni di voi sono dietro ad un ottimo lavoro di ricerca storica mi piacerebbe conoscere il vostro parere su questa voce, che non mi dispiacerebbe rinominare con il titolo originale non tradotto e orientare verso la descrizione della nota impresa ferroviaria pur con cenni alla sua infrastruttura principale. Cosa ne pensate?--Ale Sasso (msg) 12:40, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
Certo! Rinominare come Nordbahn dato che quello è il nome originale. Esattamente come c'è da rinominare in italiano la voce sulla Ferdinandea che non è stata iniziata dall'amministrazione austriaca ma su iniziativa di due (+ 10) veneziani. --Silvio Gallio (msg) 13:10, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
ACHTUNGH! Ho trovato questa fonte che dice cose differenti :P. Essendo del 1837 dovrebbe essere affidabile... Però forse si esagera nel pignolamento. Andare, prego, alla fine della pagina 38. --Silvio Gallio (msg) 21:34, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
? Non ho capito... né a che fonte ti riferisci ne a quali cose diverse: nel 1937 un documento asseriva che l'azienda austriaca aveva una ragione sociale italiana?--Ale Sasso (msg) 21:38, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
Ossignur! Tu quoque!. Sorry, credevo fosse chiarissimo. L'ultima riga a pag. 38 della fonte linkata dice che la ferrovia si chiamava "Kaiser Ferdinand Nord Bahn." non solo "Nordbahn". Il documento l'ho inserito in Source due o tre anni fa. Ed è estremamente interessante... :) Salumi --Silvio Gallio (msg) 21:50, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
Uhm, uhm... detto che fino a questo tuo intervento io il tuo link lo vedevo rosso e non c'era nulla che avesse una pagina 38, nessun errore: "Nordbahn" era l'appellativo con cui erano effettivamente conosciute sia l'arteria che l'azienda, il cui nome completo era quello da te indicato, come peraltro si evince anche dalla voce (e dall'immagine in essa contenuta). Auspicavo tale titolo in omaggio alla regola di WP che vuole si usi il nome più comune, ma ovviamente non mi straccio le vesti se alla fine volete sceglierne un altro.--Ale Sasso (msg) 21:58, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
Buffo! In effetti il link è stato rosso per un minutino (V. crono). Avevo dimenticato la "s:" davanti. Deduco he hai letto subito il mio post e mentre cercavi di comprendere l'incomprensibile io ho corretto. :D. Quanto alle vesti, con la crisi e i costi che salgono è meglio tenerle intere e funzionali. Segnalavo solo il fatto perché mi sembrava interessante e utile alla decisione sul nome perché Anthos dice che il redirect presenta problemi. End. --Silvio Gallio (msg) 07:58, 14 set 2013 (CEST)Rispondi
Indipendentemente dal nome che prenderà questa voce, suggerirei di tener d'occhio anche Südbahn dove - oltre al titolo troppo omninomprensivo (IMHO Sudbahn era il tratto Vienna Trieste ma il valzer dei nomi qui è straordinario)- le imprecisioni sono parecchie. Per esempio come faceva il Governo imperiale a cedere "le concessioni ferroviarie nel Lombardo-Veneto e nell' Italia Centrale"? A meno che non si alluda alla tratta Milano - Piacenza della "Italia Centrale" che però era già nel Lombardo-Veneto. E poi, "Il 14 marzo, la società acquisiva l'esercizio della..." come ho fatto notare a qualcuno (e come si può leggere riassunto alla nota 1 nella voce Stazione di Milano Centrale (1864) la concessione non fu affatto affidata a una "società" ma ad alcuni "Signori". ecc. Le cose migliorano dagli ultimi due paragrafi di "Prodromi" (Prodromi?) in giù.
Eccetera --Silvio Gallio (msg) 19:16, 14 set 2013 (CEST)Rispondi
Proprio vero che il mondo è bello in quanto vario: io preferirei Norsbahn, contrazione d'uso comune come appunto Südbahn... e non ho neppure i dubbi suesposti... visto che l'allocuzione "Italia Centrale" compariva nei documenti dell'epoca (era solo un nome, in fondo), il diritto societario era diverso da quello d'oggidì e ... boh, a me "prodromi" suona benissimo.--Ale Sasso (msg) 19:25, 14 set 2013 (CEST)Rispondi
Ehm. Per "Italia Centrale", per brevità, intendevo la "Società della strada ferrata dell'Italia Centrale", che comprendeva i territori dei ducati (PR e MO), più Stato della Chiesa e Arciducato di Toscana. L'Impero entrava solo perla MI-PC e un pezzetto da Mantova a Borgoforte quindi come faceva a concedere le tratta dell'Italia Centrale fuori dal Lombardo-Veneto? eh! :)--Silvio Gallio (msg) 20:29, 14 set 2013 (CEST)Rispondi
Nella scelta "Nordbahn" è insita una domanda: la voce tratterà della Società o della "ferrovia del Nord"? È bene avere le idee chiare prima dello spostamento. Stiamo cercando infatti di migliorare p.q. possibile i testi esaminati. Non vorrei che....ce ne accorgessimo dopo--Anthos (msg) 11:49, 15 set 2013 (CEST)Rispondi
Certo è esplicita; ma dato che il discorso è poi andato lontano, direi che sarebbe opportuno pensare a due voci diverse. Con tutti i miei limiti sto cercando di rimpolpare lo scarno drappello delle voci storiche e societarie delle ferrovie (correggendo ove esse esistono le info errate) pertanto credo utile porre la questione.--Anthos (msg) 13:08, 15 set 2013 (CEST)Rispondi
Commento generale sul tema: andrebbero sempre create due voci distinte, una per l'azienda che gestiva la ferrovia, una per la ferrovia intesa come infrastruttura. Trovo spesso voci che trattano tutte e due le cose ed alla fine non si capisce un bel niente! -- Gi87 (msg) 21:57, 16 set 2013 (CEST)Rispondi
Serve la vostra esperienza
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Ciao, vi riporto qui una discussione, che trovate in Discussioni_progetto:Aviazione/Aviazione_civile#Aggiunta_sezione_ad_articolo_aeroporto, dove un utente che collabora alle voci di aeroporti esprime un ragionevole (IMHO più che ragionevole) dubbio sull'encicloedicità di tutta una serie di paragrafi accessori alla voce di un aeroporto. Dato che sono opinioni già dibattute in ambito del trasporto terrestre vi pregherei di riportare la vostra esperienza a sostegno o meno di queste ultime modifiche che, sempre IMHO, rendono la voce più simile ad una brochure che ad una pagina enciclopedica. Sono graditi riferimenti a discussioni in archivio per giustificare un eventuale rollback. Grazie per l'attenzione :-).--threecharlie (msg) 13:33, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
Concordo sulla più che ragionevolezza del dubbio: determinate informazioni vanno bene su una guida per il viaggiatore, non su un'enciclopedia.--Ale Sasso (msg) 16:49, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
Cancellazione
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La pagina «Loreley (treno)», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione. Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
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Avevo accennato già sopra: Elettrotreno FS ETR.1000. Il titolo è palesemente errato anche alla luce di tutte le "note" addotte che riportano in maggioranza Elettrotreno Frecciarossa 1000 come nome commerciale (e non ETR 1000 come detto). Come immatricolazione UIC è infatti ETR 400 (e come fabbricazione V300 Zefiro). È da sottolineare che il titolo proposto è privo di qualunque ambiguità in quanto definisce esclusivamente "quel" treno di Trenitalia e non eventuali, non al momento, previste forniture ad altri soggetti.--Anthos (msg) 16:35, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
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È stato appena spostato Treno RENFE Serie 102 a Elettrotreno RENFE 102. È un errore perché "Elettrotreno" NON è. Si tratta di un treno a composizione bloccata costituito da motrici (in testa e in coda) e blocco carrozze Talgo. Ricordo che quando redassi la breve voce (tradotta da es.) l'avevo nominato Talgo 350 e qualcuno lo spostò a RENFE serie 102. Credo il povero treno sia stanco di tutti questi spostamenti un po spostati ;p. Si chiede Rispostamento....--Anthos (msg) 19:12, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
Eh... già... è vero... mica è un elettrotreno. PS: Ho cercato di avvertire garbatamente l'autore del "misfatto", che a quanto pare sembra aver agito parzialmente motu proprio visto che nella pagina di discussione non si era registrato alcun consenso. Non ho capito chi sia stato a fare il pasticcio (l'avviso di spostamente c'era) ma questo credo ci insegnerà (o almeno MI insegnerà) a monitorare con più attenzione questi passaggi.--Ale Sasso (msg) 21:39, 13 set 2013 (CEST)Rispondi
Più che da verificare qui ci sarebbe quasi da riscrivere da capo la voce... siamo lontanissimi dalla qualità cui ci ha abituato Crisafulli...--Ale Sasso (msg) 13:10, 15 set 2013 (CEST)Rispondi
C'è una vastissima bibliografia sul tema (compresa una monografia a firma del Columba; Gianfranco Angeleri, Cesare Columba, Milano Centrale. Storia di una stazione, Roma, Abete, 1985 [6]. L'ingegner Angeleri fu il presidente del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, mentre l'architetto Columba fu un alto dirigente del Settore Architettura del Servizio Lavori delle Ferrovie dello Stato), che vedo utilizzata solo in minima parte. Inoltre praticamente non si dice nulla delle sue caratteristiche di impianto ferroviario, abbondantemente descritte nella bibliografia tecnica, storiografica e divulgativa. Auguro buon lavoro ai volenterosi che vorranno occuparsene. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 12:16, 16 set 2013 (CEST)Rispondi
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Cari tutti, riscrivendo la voce sul gruppo 835 delle FS dovetti impostate la voce sul Deposito rotabili storici di Pistoia che, com'è noto, è l'ex Deposito locomotive di Pistoia. La fonte citata e utilizzata descrive molto bene le vicende di quell'impianto dalle origini a oggi e presenta anche i materiali che vi hanno avuta l'assegnazione, oltre ai veicoli di interesse storico ivi restaurati e manutenuti. Come si può immaginare, c'è abbastanza materiale per portare la voce da abbozzo a voce vera e propria ma... c'è l'eterno problema: l'impianto in discorso è uno degli impianti del nodo di Pistoia e la voce che a esso è connessa, e cioè quella sulla Stazione di Pistoia, è miserrima (ed è in buona compagnia con quelle su Roma Termini, che non merita le prime due "A", e su Milano Centrale). Buon senso vorrebbe che l'abbozzo sul deposito, come già in altri casi, sia inserito nella voce sulla stazione, che però così com'è dice quasi niente. Premesso che se dovessi segnare anche questa tra le voci che io dovrei integrare per vedere il lavoro finito dovreste aspettare il XXII secolo, che si fa? Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 10:39, 16 set 2013 (CEST)Rispondi
Segnalo ai "ferroviari"
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Mi sto decidendo di caricare delle foto scattate nella stazione della mia città che erano rimaste ad impolverarsi nell'HD e tra le altre ho caricato un paio di scatti del loco diesel SOGECO DD FMT VE 2001 E che, se non ho capito male, è materiale rotabile di seconda mano proveniente da altre ferrovie. Sarebbe cosa gradita se fosse categorizzato meglio quindi chiedo agli esperti di trovare la via per una migliore ricerca del loco giallo :-)--threecharlie (msg) 20:48, 17 set 2013 (CEST)Rispondi
Confronta anche Köf. Per stabilire cos'è bisogna sapere cos'era prima, sapere la serie "Kö", "Köe" o "Köf" (più probabile il primo, trasmissione meccanica). Puo essere ex-FS o ex-DB.--Anthos (msg) 10:10, 18 set 2013 (CEST)Rispondi
Ora mi è venuta la curiosità di indagare e cercare sigle che possano dare qualche indicazione in più. Mi armo della macchina fotografica e scatto qualche foto ravvicinata. Intanto grazie :-)--threecharlie (msg) 12:41, 18 set 2013 (CEST)Rispondi
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Scusate ma immagini come questa possono essere caricate qui? Avevo inteso che la pubblicazione su libri/riviste ne precludesse l'utilizzo... qualcuno riesce a darmi qualche dritta in tal senso?--Ale Sasso (msg) 18:11, 21 set 2013 (CEST)Rispondi
Se fosse una scansione dell'intera pagina della rivista bisognerebbe tener conto di tutti i soggetti con diritto d'autore (fotografo, autore dei testi, ...), ma per quanto riguarda la foto da sola contano solo i diritti del fotografo, ormai scaduti. La filigrana della carta o la sgranatura della stampa sono fattori meccanici, su cui non si possono vantare diritti. --Cruccone (msg) 10:16, 22 set 2013 (CEST)Rispondi
Molto interessante, ti ringrazio. Devo dunque desumere che scansionare le sole foto contenute sui libri, purché sufficientemente datate, non costituisca violazione di copyright? Questo aprirebbe immense possibilità per il corredo iconografico delle voci di wp...--Ale Sasso (msg) 10:27, 22 set 2013 (CEST)Rispondi
No, non è proprio così semplice: i diritti d'autore del fotografo hanno valore per 70 anni della morte dello stesso e, a voler guardare il pelo nell'uovo, non è detto che chi ha scattato quella foto fosse per forza morto nel 1943. In ogni caso quella foto è stata caricata appoggiandosi al "PD Italy", perché scattata in Italia (prima condizione che molti dimenticano), perché pubblicata per prima in Italia oltre 20 anni fa (dichiarando appunto la località di scatto e la pubblicazione su cui è apparsa) e perché considerata non artistica.
Per quanto difficilmente wikipedia avrà mai dei problemi con queste immagini, già la "decisione" che trattasi di foto non artistica è più che altro un'opinione personale (un fotografo che scatta su commissione un'immagine è un professionista del campo e potrebbe tranquillamente considerare la sua foto come artistica e insostituibile ;-) ). --Pil56 (msg) 10:49, 22 set 2013 (CEST)Rispondi
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È stata creata una serie di voci, per me allo stato sono da C1 ("La rete tranviaria di Samara è la rete tranviaria che serve la città russa di Samara."...!!) Non so se ci può essere margine di miglioramento, quindi invece di mettere una serie di "A", segnalo direttamente qui. Grazie, --Eumolpa(msg)16:41, 22 set 2013 (CEST)Rispondi