Necron

fumetto di Ilaria Volpe e Magnus del 1981

Necron è una serie a fumetti per adulti creata da Mirka Martini in arte Ilaria Volpe, e disegnata da Roberto Raviola, in arte Magnus. Racconta le avventure della dottoressa pazza, ninfomane e necrofila Frieda Boher e del suo schiavo-amante Necron, un umanoide fortissimo ispirato alla storia del mostro di Frankenstein, superdotato, antropofago ed assemblato con frammenti di cadaveri.

Necron
Nome orig.Necron
Lingua orig.Italiano
AutoreIlaria Volpe
DisegniMagnus
EditoreEdifumetto
1ª app.1981
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Necron
fumetto
AutoreIlaria Volpe
EditoreEdifumetto
1ª edizione1981 – 1985
Periodicitàmensile
Albi12 / 12 + 2 speciali [[Image:Errore nell'espressione: parola "speciali" non riconosciutavon10.png|Completa al Errore nell'espressione: parola "speciali" non riconosciuta%|class=noviewer]]
Genereporno, orrore

Per Necron gli autori si sono impadroniti della vena macabro/erotica già ampiamente sfruttata in decine di fumetti sexy e pornografici di stampo popolare, i cui meccanismi narrativi ne sono stati ben compresi, utilizzati e superati. Il risultato è un innovativo mix di sesso, sangue e orrore esposto con uno stile grafico pulito e divertente, ispirato alla linea chiara franco-belga.

Necron è stato pubblicato da Edifumetto con cadenza mensile, tra il gennaio 1981 e il giugno 1985, per un totale di 12 numeri e due speciali.

Avvicinandosi al progetto per ragioni economiche, Magnus lo fece "suo" infondendogli una forte dose di umorismo e sperimentando nuove evoluzioni grafiche. Lo stesso autore così raccontò la genesi del fumetto:

«Mi ritrovai fra le mani il progetto di Necron, ma era troppo duro, non poteva andare. Fu allora che capii con quali invenzioni potevo aiutarlo. Dovevo tramutare il Necron di Barbieri nel Necron che intendevo io, il mio Necron di ora; dovevo renderlo meno cupo e più ironico e buffo, senza togliere nulla alla sua sfacciata pornofilia; farlo diventare un burattino a suo modo pieno di allegria, dal freddo assassino che era; dovevo riscaldarlo, in pratica, di una certa simpatia.[1]»

E ancora circa le critiche mosse alla spiccata pornografia delle storie da lui disegnate:

«Necron non è pornografico, per un semplice motivo: usciamo dal pornografico. Appunto perché lo abbiamo fatto elettroplastico, perché abbiamo modificato i personaggi. É si pornografico come situazioni, ma il porno ha una sua caratteristica: cambiano gli attori ma la storia è sempre quella. É questo il trucco del pornografico. In Necron, invece, gli attori sono fissi e la storia cambia. Se noi prendiamo le storie romantiche di LANCIOSTORY, denudiamo i protagonisti e li facciamo scopare, noi otteniamo il fumetto porno ideale. Invece quando faccio Necron esco dagli schemi fissi di questo genere. Necron piaceva più per la buffezza delle situazioni che per la funzione pornografica in se stessa.[2]»

Storie

Serie regolare

  1. La fabbricante di mostri - gennaio 1981 - Necron n°1 - Edifumetto
  2. La nave dei lebbrosi - febbraio 1981 - Necron n°2 - Edifumetto
  3. I mostri meccanici - marzo 1981 - Necron n°3 - Edifumetto
  4. Le donne ragno - aprile 1981 - Necron n°4 - Edifumetto
  5. Nobiltà depravata - maggio 1981 - Necron n°5 - Edifumetto
  6. Strage in vagone letto - giugno 1981 - Necron n°6 - Edifumetto
  7. La balena d'acciaio - luglio 1981 - Necron n°7 - Edifumetto
  8. Gli uomini pesce - agosto 1981 - Necron n°8 - Edifumetto
  9. Il re dei cannibali - settembre 1981 - Necron n°9 - Edifumetto
  10. Cadaveri viventi - ottobre 1981 - Necron n°10 - Edifumetto
  11. Kring Krong - novembre 1981 - Necron n°11 - Edifumetto
  12. Sopraffatta dai mostri - settembre 1983 - Necron n°12 (supplemento) - Edifumetto

Numeri speciali

  1. Caccia all'indio - giugno 1985 - Necron speciale 'Metropolis' - Edifumetto
  2. Gli orrori della metropoli -giugno 1985 - Necron speciale 'Metropolis' - Edifumetto

Curiosità

  • Magnus non disegnò le copertine della prima serie di Necron, quella dei tascabili economici usciti nelle edicole. L'editore visionò alcune sue bozze ma le ritenne poco adatte al pubblico a cui si indirizzavano le abituali storie porno-erotiche, che non aveva grosse pretese artistiche e che avrebbe trovato i suoi disegni troppo sperimentali. Per rimanere in linea con gli altri albi della casa editrice, le copertine furono affidate a un copertinista di professione più consono al genere.
  • La serie di Necron avrebbe dovuto proseguire anche oltre i 14 episodi pubblicati. Tuttavia, l'impronta comico-grottesca che Magnus aveva dato alle storie non incontrò i gusti degli abituali consumatori di fumetti erotici, e la serie venne chiusa prima del previsto.

Note