New Order
I New Order sono una band inglese formata nel 1980 da Bernard Sumner (voce, chitarra, sintetizzatori), Peter Hook (basso, cori, batteria elettronica) e Stephen Morris (batteria, sintetizzatori). I New Order si sono formati in seguito allo scioglimento del loro gruppo precedente, i Joy Division, dopo il suicidio del cantante Ian Curtis. Al nuovo gruppo si unì presto la tastierista Gillian Gilbert.
| New Order | |
|---|---|
| Paese d'origine | |
| Genere | Alternative dance Synth pop New wave Neopsichedelia Post-punk Rock alternativo |
| Periodo di attività musicale | 1980 – in attività |
| [neworderonline.com Sito ufficiale] | |
I New Order hanno combinato il post-punk e la musica dance, diventando una delle band più influenti e acclamate dalla critica negli anni ottanta[1] Anche se i New Order dei primi anni hanno portato la pesante eredità musicale dei Joy Division, grazie alla loro immersione nella scena club di New York dei primi anni '80 hanno abbracciato un nuovo corso stilistico con la musica dance. La loro hit del 1983 "Blue Monday" vide il loro cambiamento radicale nel nuovo stile con sintetizzatori e batterie elettroniche, diventando il vinile da 12 pollici più venduto della storia[2]. I New Order erano il fiore all'occhiello della Factory Records, e le loro copertine minimaliste riflettevano la politica libertaria della casa discografica che assecondava i desideri dei suoi artisti, inclusa l'avversione verso l'inserimento dei singoli negli album. La band è stata spesso acclamata dai fan, critica e altri musicisti per l'alta influenza nella scena alternative rock e dance.
I New Order furono inattivi tra il 1993 e il 1998, durante il quale i membri parteciparono a vari side-project. La Band si riunì nel 1998, e nel 2001 pubblicò Get Ready, il loro primo album dopo 8 anni. Nel 2005 Phil Cunningham (chitarre, sintetizzatori) sostituì Gilbert, che lasciò il gruppo per motivi familiari.
Nel 2007, Peter Hook ha lasciato la Band dichiarando che lui e Sumner non avrebbero più lavorato insieme[3]. Sumner ha rivelato nel 2009 di non avere più intenzione di fare musica sotto il nome dei New Order[4]. Sumner e Cunningham attualmente lavorano in una nuova band, i Bad Lieutenant[5], mentre Hook ha fondato un nuovo gruppo, i Freebass. Nel settembre 2011 la band annuncia la sua riunione, senza il bassista Peter Hook.
Biografia
Pur mantenendo inizialmente un'impronta musicale molto aderente allo stile della precedente formazione, d'altra parte per 3/4 uguale alla nuova, i New Order svilupparono presto un loro sound distintivo, affrancandosi dall'immaginario più dark e new wave dei Joy Division ed approdando ad un suono più electro, dance e pop. Finiranno per rappresentare in qualche modo l'opposta faccia dell'inferno curtisiano, sublimandolo verso un eden di comunicabilità e coloratissime intuizioni.
Ancora indecisi sulle prospettive, riprenderanno in mano le bozze dell'ex cantante e daranno alle stampe il primo Movement, prodotto da Martin Hannett - loro collaboratore dai tempi dei Joy Division - e dal sound ancora molto legato allo stile dark e melancolico che caratterizzava la loro precedente incarnazione.
Il cambio di prospettive arriverà solo attraverso i successivi singoli, Everything's Gone Green, Temptation e soprattutto Blue Monday, realizzata insieme al mago della electro music americana Arthur Baker: una cavalcata tutta pulsioni elettroniche debitrici a pionieri come Kraftwerk e Giorgio Moroder, ma dotata di una forza melodica che finirà per renderla uno dei modelli principali di scrittura pop per tutti gli anni ottanta ed oltre.
Seguiranno album ancora sulla scia acida e paradisiaca tracciata da Blue Monday: Power, Corruption & Lies (1983), Low Life (1985), nel quale appare Perfect Kiss, altro stacco cruciale della carriera dei New Order, che rilancia e rinnova la struttura di Blue Monday verso dimensioni ancora più epiche e sofisticate; Brotherhood (1986), dove ormai appare pieno il controllo sulla loro forma di synth pop.
L'impressione viene confermata dalla compilation Substance (1987), nella cui tracklist spiccano il remix di Bizarre Love Triangle e l'energetica True Faith, frutto della collaborazione con Stephen Hague.
Quello che cambierà ancora la musica e le vite dei componenti sarà Technique (1989), documento musicale di un'estate ibizenca preda dell'acid-house e dell'ecstasy. Il suono aggredisce ancora di più i ritmi e miracolosamente la vena melodica invece di intimorirsi regala uno dei vertici lirici della carriera dei New Order. Un album figlio di un'ispirazione rapinosa, influenzato da circostanze di eventi irripetibili. A testimonianza il successivo Republic (1993) riscuoterà un successo di critica modesto.
Get Ready (2001), a vent'anni da Movement e ad otto da Republic, seppur di ritorno da una lunga stasi, li dipinge come una band ancora vogliosa di rimanere sugli scudi, con un taglio ancora rock dei suoni, ma ovviamente ancora memori di tutta l'esperienza in ambito melodico ed elettronico accumulata negli anni. Il pieno controllo della situazione. Di nuovo un successo clamoroso ed un singolo come Crystal che non manca di conquistare nuovi e vecchi ascoltatori. E quattro anni dopo il miracolo si ripete ancora con Waiting For the Sirens' Call (2005).
Gli ultimi quindici anni di carriera dei New Order hanno visto periodiche divergenze artistiche tra i componenti che di certo hanno risentito sulla qualità degli ultimi lavori in studio. Le divergenze hanno portato, il 20 giugno 2007, all'annuncio del definitivo scioglimento del gruppo.
Nel 2011 la band si riunisce senza il bassista Peter Hook, rimpiazzato da Tom Chapman, e vede anche il ritorno della chitarrista e tastierista Gillian Gilbert, moglie del batterista Stephen Morris, che lasciò la band nel 2001. Riguardo alla riunione Peter Hook si è mostrato indignato commentando in un comunicato:Sanno tutti che i New Order senza Peter Hook sono come i Queen senza Freddie Mercury, o gli U2 senza The Edge. Parlando seriamente, non riesco a comprendere la decisione presa dagli altri tre: mi sarebbe piaciuto essere interpellato sin dall'inizio, al proposito. Non sono affatto d'accordo con la linea che hanno tenuto, e credo sarebbe stato molto più cortese e professionale se avessero parlato con me prima di annunciare la riunione. Trovo tutto questo molto triste". Tuttavia non è stato ancora rivelato se sarà una riunione temporanea o permanente
Lontani dall'essere un oltraggio alla memoria del cantante dei Joy Division, la musica dance dei New Order ha messo in luce allo stesso tempo gli aspetti più drammatici e luminosi di un genere in ascesa come il synth-pop (anche senza mai farne parte effettivamente), rimanendo ancora oggi una delle formazioni più influenti e rispettate dell'intera scena rock, come spesso personalità quali Bobby Gillespie dei Primal Scream e Billy Corgan degli Smashing Pumpkins ricordano e le cui partecipazioni a più livelli con i New Order dimostrano.
Formazione
- Bernard Sumner: voce, chitarra, tastiere (1980 – 2007; 2011 - presente)
- Stephen Morris: batteria, tastiere (1980 – 2007; 2011 - presente)
- Philips Cunningham: chitarra, tastiere (2005 – 2007;2011 - presente)
- Tom Chapman: basso (2011 - presente)
- Gillian Gilbert: sintetizzatore, chitarra (1980 - 1998; 2011 - presente)
- Peter Hook: basso (1980 – 2007)
Curiosità
- La canzone Shut Up and Drive di Rihanna contiene vari elementi di blue monday tanto che ai membri della band vengono riconosciuti i diritti d' autore
- Billy Corgan già frontman degli The Smashing Pumpkins ha accompagnato la band sul palco per tutta la tournée del 2001
Discografia
Album
| Anno di uscita | Titolo | Etichetta | Posizione in classifica |
| 1981 | Movement | Factory/Qwest | |
| 1983 | Power, Corruption and Lies | Factory/Qwest | |
| 1985 | Low-Life | Factory/Qwest | |
| 1986 | Brotherhood | Factory/Qwest | |
| 1989 | Technique | Factory/Qwest | |
| 1993 | Republic | Qwest | |
| 2001 | Get Ready | Warner | |
| 2005 | Waiting for the Siren's Call | Warner | |
| 2013 | Lost Sirens | Warner |
Raccolte
| Anno di uscita | Titolo | Etichetta | Posizione in classifica |
| 1987 | Substance | Factory/Qwest | |
| 1994 | The Best of New Order | Qwest | |
| 1995 | The Rest of New Order (Remixes) | Phantom | |
| 2002 | International | Warner | |
| 2002 | Retro | Warner | |
| 2005 | Singles (2 CD) | Advance | |
| 2011 | ' (CD- LP) | Rhino |
Note
- ^ Ankeny, Jason. "New Order>. Biography". Allmusic. Consultato il 24 August 2009.
- ^ New Order Biography xfm.co.uk, 2008-11-30.
- ^ New Order carry on without Hook BBC.co.uk, 2007-07-20.
- ^ Wilkinson, Roy (August 2009). "Sumner Speaks". Mojo. London: Bauer Media Group. p. 18.
- ^ nme.com, New Order members form new band - without Peter Hook, su nme.com, 15 giugno 2009.
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