Concattedrale di San Giovanni
La concattedrale di San Giovanni Battista (in maltese: Kon-Katidral ta' San Ġwann) si trova a La Valletta, ed è la concattedrale dell'arcidiocesi di Malta.
Concattedrale di San Giovanni | |
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Stato | ![]() |
Regione | Malta Xlokk |
Località | ![]() |
Indirizzo | Misrah San Gwann |
Coordinate | 35°53′52″N 14°30′46″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Giovanni Battista |
Diocesi | Arcidiocesi di Malta |
Fondatore | Jean de la Cassiere |
Architetto | Girolamo Cassaro |
Stile architettonico | rinascimentale, barocco |
Inizio costruzione | 1573 |
Completamento | 1577 |
Sito web | www.stjohnscocathedral.com/ |

Storia
Situata nell'omonima via, la chiesa venne costruita per volere dei Cavalieri Ospitalieri appena dopo il loro insediamento a Malta; realizzata da Girolamo Cassaro in pochi anni (1573-1577) grazie ai fondi resi disponibili, venne poi eletta a concattedrale assieme a quella di San Paolo a Medina. In seguito la cattedrale subì varie aggiunte: la sagrestia, l'oratorio e la loggia.
Descrizione
Architettura
In netto contrasto con la semplicità architettonica (una sola navata centrale con due navate laterali) vi è l'elaborata decorazione sia pittorica che scultorea: le pareti, la volta e persino il pavimento sono un susseguirsi di colori e materiali differenti, che rispecchiano i vari stili dell'epoca in cui ogni modifica venne apportata.
La volta affrescata venne commissionata dai Grandi Maestri dell'Ordine Rafael e Nicolas Cotoner a Mattia Preti, che realizzò una pregevole Vita di San Giovanni Battista.
L'altare maggiore e il coro sono decorati da lapislazzuli, marmi pregiati e pietre dure; in particolare è opera di Giuseppe Mazzuoli il gruppo di marmo del coro.
Nella sagrestia si possono ammirare il Battesimo di Cristo di Mateo Perez d'Alecio, il Ritratto del Gran Maestro Pinto di Antoine de Favray e il Ritratto del Gran Maestro Nicolas Cottoner di Mattia Preti.
La cattedrale ha varie cappelle laterali, ognuna dedicata ad un differente Santo e contenente opere di rilievo:
- la Cappella di Provenza, dedicata a San Michele e ospitante la copia del San Michele arcangelo di Guido Reni;
- la Cappella di Francia, dedicata alla conversione di San Paolo e modificata durante il XIX secolo, con la Decollazione di San Paolo di Lucas Killian e la Conversione di San Paolo di Mattia Preti;
- la Cappella Anglo-Bavarese, con la sua statua lignea di San Giovanni Battista e il dipinto San Carlo Borromeo di Agostino Masucci;
- la Cappella d'Italia, dedicata a Santa Caterina, con lo Sposalizio mistico di santa Caterina di Mattia Preti e il San Girolamo scrivente di Caravaggio;
- la Cappella di Germania, dedicata all'epifania di Cristo, contenente l' Adorazione dei Magi di Stefano Erardi.
- la Cappella del Santissimo Sacramento, alla destra del coro, ospita la Madonna di Filermo;
- la Cappella di Alvernia, dedicata a San Sebastiano, con il Martirio di San Sebastiano;
- la Cappella di Aragona, dedicata a San Giorgio, con il San Giorgio a cavallo di Mattia Preti e considerata come uno dei suoi capolavori;
- la Cappella di Castiglia, Leon e Portogallo, dedicata a San Giacomo, ospita invece, sempre di Preti, il San Giacomo apostolo.
Nell'oratorio si trovano varie opere di Preti, tra cui la Crocefissione e Incoronazione di spine, messe in secondo piano per importanza dalla Decollazione di San Giovanni Battista di Caravaggio del 1608.
Organo a canne
Nella concattedrale si trova l'organo a canne Mascioni opus 794, costruito nel 1960. A trasmissione elettrica, è distribuito in tre corpi: ai due lati dell'abside, sopra le cantorie entro casse lignee barocche riccamente scolpite, e dietro l'altare maggiore (corpo corale). Lo strumento ha tre tastiere di 61 note ciascuna ed una pedaliera concavo-radiale di 32 e la seguente disposizione fonica:
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Tombe dei Grandi Maestri
Le salme della maggior parte dei Grandi Maestri dell'Ordine, eletti dopo il trasferimento della sede dell'Ordine a Malta, sono inumate nella chiesa: Piero de Ponte, Jean Parisot de la Valette, Jean de la Cassiere, Hugues Loubenx de Verdalle, Martin Garzez, Martin de Redin, Annet de Clermont-Gessant, Nicolas Cotoner, Gregorio Carafa, Adrien de Wignacourt, Ramon Perellos y Roccaful, Marc'Antonio Zondadari, Antonio Manoel de Vilhena, Francisco Ximenes de Texada, Emmanuel de Rohan-Polduc.
Bibliografia
- Sante Guido, Giuseppe Mantella, Mattia Preti e la volta della Chiesa Conventuale di San Giovanni Battista a La Valletta: documenti e testimonianze 1661-2011 per il 350º anniversario dell'inizio lavori in I BENI CULTURALI, v. XIX - 3, n. 3 maggio-giugno 2011 (2011), p. 7-28.
- Sante Guido, Giuseppe Mantella, STORIE DI RESTAURI NELLA CHIESA CONVENTUALE DI SAN GIOVANNI A LA VALLETTA. La cappella di santa Caterina della Lingua d'Italia e le committenze del gran maestro Gregorio Carafa, Malta, MidseaBooks, 2008, 494 p. - ISBN 9789993272021.
- Sante Guido, Giuseppe Mantella, Restauri e riscoperte di scultura del barocco romana a Malta. Capolavori per l'Ordine dei cavalieri di san Giovanni., Malta, Midsea Books LTD, 2005, 144 p. - ISBN 9993270466.
- Sante Guido, Giuseppe Mantella, Il restauro del Reliquiario del Braccio di San Giovanni Battista nella Co-Cattedrale di La Valletta in BOLLETTINO ICR, n.s., v. 2003 - 6-7, n. 6-7 gennaio-dicembre 2003 (2003), p. 33-49.
Voci correlate
Altri progetti
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