Fieramilanocity
Fieramilanocity è la denominazione del polo urbano della Fiera di Milano.

Si trova nel quartiere Portello ed è servito dalla stazione Lotto della linea M1 della metropolitana.
Dei 26 padiglioni originari (la fiera ha raggiunto la sua massima estensione nel periodo 1997-2006) oggi rimangono 4 padiglioni per un totale di 43.000 metri quadrati espositivi lordi coperti localizzati nel cuore della città in supporto del nuovo polo di Rho-Pero.
Storia
Nata nel 1906 in occasione dell'Esposizione Universale e dell'apertura del Traforo del Sempione, la Fiera constava di due zone separate della città: l'attuale zona Fiera e il Parco Sempione. Nei padiglioni della prima trovavano posto tematiche più tecniche e commerciali, mentre nel Parco Sempione si puntava più sull'arte e la scienza. Gli edifici di questa seconda località vennero poi smantellati per far posto al verde comunale. Ancora oggi al Parco Sempione ha sede l'Acquario, una delle ultime vestigia che componevano questa sezione della Fiera. Le due zone, distanti un paio di chilometri e divise da uno scalo merci ferroviario, erano collegate da un trenino elettrico. Attualmente lo scalo merci e il trenino d'unione non esistono più.
Nel 1920 la prima fiera campionaria si trova in zona Bastioni di Porta Venezia. Nel 1923 l'ente regio Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano sposta in via definitiva l'esposizione nella zona che per decenni verrà conosciuta come Fiera Campionaria, vicino all'attuale stazione della metropolitana di Amendola.
Nel 1985 il parco espositivo cambia nome in Fiera d'aprile, ma nel 1991 il calendario raggiunge l'anno solare.
Nel 1997 vengono aperti altri padiglioni in zona NordOvest, costruiti al posto degli stabilimenti Alfa Romeo del Portello.
Nel 2005 la fiera si è spostata presso il polo di Rho-Pero presso cui sarà predisposto l'Expo 2015, lasciando gli edifici del Portello come ultima zona attiva della fiera.
L'area storica è stata abbattuta tra il 2007 e il 2008, il 25 maggio 2008 è stato fatto brillare il padiglione 20. L'area demolita ha lasciato il posto al progetto di riqualificazione urbanistica di CityLife[1], che prevede la creazione di tre grattacieli e di un grande parco pubblico[2].
Note
- ^ Storia del progetto CityLife, dal sito ufficiale
- ^ parco pubblico di CityLife, dal sito ufficiale