Domenico Losurdo

filosofo italiano (1941-2018)

Domenico Losurdo (Sannicandro di Bari, 1941) è un filosofo italiano.

Biografia

Si laurea nel 1963 all'Università degli studi di Urbino "Carlo Bo" sotto la guida di Pasquale Salvucci con una tesi su Karl Rosenkranz.

È direttore dell'Istituto di Scienze filosofiche e pedagogiche "Pasquale Salvucci" all'Università degli studi di Urbino "Carlo Bo", insegna storia della filosofia nella stessa Università presso la facoltà di Scienze della Formazione. È presidente dell'hegeliana «Internationale Gesellschaft Hegel-Marx für dialektisches Denken» (dal 1988), membro della «Leibniz Sozietät» (fondata nel 1700 come «Brandenburgische Sozietät der Wissenschaften»).

Pensiero

Domenico Losurdo volge la sua attenzione alla storia politica della filosofia classica tedesca da Kant a Marx e del dibattito che su di essa si sviluppa in Germania nella seconda metà dell'Ottocento e nel Novecento, per poi procedere a una rilettura della tradizione del liberalismo. Riprendendo ciò che afferma Hannah Arendt nel 1951 in Origini del totalitarismo, per Domenico Losurdo il vero peccato originale del Novecento è nell'impero coloniale di fine Ottocento, dove per la prima volta si manifesta il totalitarismo e l'universo concentrazionario.

Despecificazione politico-morale o despecificazione naturalistica?

La despecificazione è l'esclusione di un individuo o di un gruppo dalla comunità dei civili. Esistono due tipi di despecificazione:

1. La despecificazione politico-morale (in questo caso l'esclusione è dovuta a fattori politici o morali):

2. La despecificazione naturalistica (in questo caso l'esclusione è dovuta a fattori biologici).

La despecificazione naturalistica è per Domenico Losurdo qualitativamente peggiore rispetto a quella politico-morale. Infatti, mentre quest'ultima offre almeno una via di scampo mediante il cambio d'ideologia, questo non è possibile nel caso in cui sia in atto una despecificazione naturalistica. La despecificazione naturalistica è irreversibile, in quanto rimanda a fattori biologici che sono di per sé immodificabili.

Olocausto e olocausti

A differenza di molti altri pensatori, per Losurdo l'olocausto degli ebrei non è incomparabile. Losurdo è disposto ad ammettere in questo caso una "tragica peculiarità". La comparatistica che Losurdo offre a proposito non vuol essere una relativizzazione, uno sminuire. Considerare l'olocausto degli ebrei come incomparabile, significa per Losurdo perdere la prospettiva storica e dimenticarsi del black holocaust, ovvero l'olocausto dei neri, e dell'american holocaust, ovvero l'olocausto degli indiani d'America, ottenuto mediante la continua deportazione sempre più a ovest e la diffusione ad arte del vaiolo.

Polemiche riguardanti Stalin

Una recensione effettuata nell’aprile del 2009 da Guido Liguori[1] su Liberazione (organo ufficiale di Rifondazione Comunista) del libro "Stalin. Storia e critica di una leggenda nera", in cui Losurdo critica la demonizzazione di Stalin effettuata a suo dire dalla storiografia esistente e cerca di sottrarlo a quella che definisce "la leggenda nera su di lui", è stata al centro di una polemica all’interno della redazione del suddetto quotidiano[2]. Venti redattori hanno infatti inviato una lettera di protesta al direttore del giornale in cui hanno criticato sia il tentativo di riabilitazione di Stalin presente nel libro di Losurdo, sia la recensione di Liguori (giudicata troppo positiva nei confronti del libro), sia la scelta del direttore del giornale di pubblicare tale recensione[3]. Negli estratti di un convegno organizzato nel 2003 per rivalutare la figura di Stalin a 50 anni dalla sua morte, Losurdo demolisce le rivelazioni contenute nel cosiddetto ”Rapporto Krusciov”. Secondo Losurdo, la cattiva fama di Stalin deriverebbe non dai crimini commessi da quest’ultimo, ma dalle falsità presenti in quel rapporto che il segretario del PCUS lesse nel corso del XX Congresso del Partito Comunista dell'Unione Sovietica del febbraio 1956. Nella relazione al convegno, Losurdo dà credito ad una delle accuse principali che stavano alla base della sanguinosa repressione staliniana contro gli oppositori: l’esistenza nella Russia sovietica della “realtà corposa della quinta colonna” pronta ad allearsi col nemico.[4]

Politica

È direttore dell'associazione politico culturale Marx XXI[5].

Opere

  • Autocensura e compromesso nel pensiero politico di Kant, Napoli, Bibliopolis, 1983.
  • Hegel. Questione nazionale, restaurazione. Presupposti e sviluppi di una battaglia politica, Urbino, Università degli Studi, 1983.
  • Tra Hegel e Bismarck. La rivoluzione del 1848 e la crisi della cultura tedesca, Roma, Editori Riuniti, 1983. ISBN 88-359-2570-3.
  • Gyorgy Lukacs nel centenario della nascita, 1885-1985, a cura di e con Pasquale Salvucci e Livio Sichirollo, Urbino, Quattro venti, 1986.
  • Marx e i suoi critici, a cura di e con Gian Mario Cazzaniga e Livio Sichirollo, Urbino, Quattro venti, 1987. ISBN 88-392-0014-2.
  • La catastrofe della Germania e l'immagine di Hegel, Milano, Guerini, 1987. ISBN 88-7802-014-1.
  • Metamorfosi del moderno. Atti del Convegno. Cattolica, 18-20 settembre 1986, a cura di e con Gian Mario Cazzaniga e Livio Sichirollo, Urbino, Quattro venti, 1988. ISBN 88-392-0071-1.
  • Hegel, Marx e la tradizione liberale. Libertà, uguaglianza, Stato, Roma, Editori Riuniti, 1988. ISBN 88-359-3143-6.
  • Tramonto dell'Occidente? Atti del Convegno organizzato dall'Istituto italiano per gli studi filosofici e dalla Biblioteca comunale di Cattolica. Cattolica, 19-21 maggio 1988, a cura di e con Gian Mario Cazzaniga e Livio Sichirollo, Urbino, Quattro venti, 1989. ISBN 88-392-0128-9.
  • Antropologia, prassi, emancipazione. Problemi del marxismo, a cura di e con Georges Labica e Jacques Texier, Urbino, Quattro venti, 1990. ISBN 88-392-0166-1.
  • Égalité-inégalité. Atti del Convegno organizzato dall'Istituto italiano per gli studi filosofici e dalla Biblioteca comunale di Cattolica. Cattolica, 13-15 settembre 1989, a cura di e con Alberto Burgio e Jacques Texier, Urbino, Quattro venti, 1990.
  • Prassi. Come orientarsi nel mondo. Atti del convegno organizzato dall'Istituto Italiano per gli Studi filosofici e dalla Biblioteca Comunale di Cattolica (Cattolica, 21-23 settembre 1989), a cura di e con Gian Mario Cazzaniga e Livio Sichirollo, Urbino, Quattro venti, 1991. ISBN 88-392-0214-5
  • La comunità, la morte, l'Occidente. Heidegger e l'ideologia della guerra, Torino, Bollati Boringhieri, 1991. ISBN 88-339-0595-0.
  • Massa folla individuo. Atti del Convegno organizzato dall'Istituto italiano per gli studi filosofici e dalla Biblioteca comunale di Cattolica. Cattolica, 27-29 settembre 1990, a cura di e con Alberto Burgio e Gian Mario Cazzaniga, Urbino, Quattro venti, 1992. ISBN 88-392-0217-X.
  • Hegel e la libertà dei moderni, Roma, Editori Riuniti, 1992. ISBN 88-359-3571-7; Napoli, La scuola di Pitagora, 2011.
  • Rivoluzione francese e filosofia classica tedesca, a cura di, Urbino, Quattro venti, 1993. ISBN 88-392-0229-3.
  • Democrazia o bonapartismo. Trionfo e decadenza del suffragio universale, Torino, Bollati Boringhieri, 1993. ISBN 88-339-0732-5.
  • Marx e il bilancio storico del Novecento, Gaeta, Bibliotheca, 1993; Napoli, La scuola di Pitagora, 2009. ISBN 9788889579381.
  • Gramsci e l'Italia. Atti del Convegno internazionale di Urbino, 24-25 gennaio 1992, a cura di e con Ruggero Giacomini e Michele Martelli, Napoli, La città del sole, 1994.
  • La seconda Repubblica. Liberismo, federalismo, postfascismo, Torino, Bollati Boringhieri, 1994. ISBN 88-339-0873-9.
  • Autore, attore, autorità, a cura di e con Alberto Burgio, Urbino, Quattro venti, 1996. ISBN 88-392-0359-1.
  • Il revisionismo storico. Problemi e miti, Roma-Bari, Laterza, 1996. ISBN 88-420-5095-4.
  • Utopia e stato d'eccezione. Sull'esperienza storica del socialismo reale, Napoli, Laboratorio politico, 1996.
  • Ascesa e declino delle repubbliche, a cura di e con Maurizio Viroli, Urbino, Quattro venti, 1997. ISBN 88-392-0418-0.
  • Lenin e il Novecento. Atti del Convegno internazionale di Urbino, 13-14-15 gennaio 1994, a cura di e con Ruggero Giacomini, Napoli, La città del sole, 1997. ISBN 88-86521-41-3.
  • Metafisica. Il mondo Nascosto, con altri, Roma-Bari, Laterza, 1997. ISBN 88-420-5146-2.
  • Antonio Gramsci dal liberalismo al «Comunismo critico», Roma, Gamberetti, 1997. ISBN 88-7990-023-4.
  • Dai fratelli Spaventa a Gramsci. Per una storia politico-sociale della fortuna di Hegel in Italia, Napoli, La città del sole, 1997. ISBN 88-86521-73-1.
  • Hegel e la Germania. Filosofia e questione nazionale tra rivoluzione e reazione, Milano, Guerini, 1997. ISBN 88-7802-752-9.
  • Nietzsche. Per una biografia politica, Roma, Manifestolibri, 1997. ISBN 88-7285-124-6.
  • Il peccato originale del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 1998. ISBN 88-420-5660-X.
  • Dal Medio Oriente ai Balcani. L'alba di sangue del secolo americano, Napoli, La città del sole, 1999. ISBN 88-8292-012-7.
  • Fondamentalismi. Atti del Convegno organizzato dall'Istituto italiano per gli studi filosofici e dalla Biblioteca comunale di Cattolica. Cattolica 11-12 ottobre 1996, a cura di e con Alberto Burgio, Urbino, Quattro venti, 1999. ISBN 88-392-0517-9.
  • URSS: bilancio di un'esperienza. Atti del Convegno italo-russo. Urbino, 25-26-27 settembre 1997, a cura di e con Ruggero Giacomini, Urbino, Quattro venti, 1999. ISBN 88-392-0512-8.
  • L'ebreo, il nero e l'indio nella storia dell'Occidente, Urbino, Quattro venti, 1999.
  • Fuga dalla storia? Il movimento comunista tra autocritica e autofobia, Napoli, La città del sole, 1999. ISBN 88-8292-009-7; poi Fuga dalla storia? La rivoluzione russa e la rivoluzione cinese oggi, 2005. ISBN 88-8292-275-8.
  • La sinistra, la Cina e l'imperialismo, Napoli, La città del sole, 2000. ISBN 88-8292-020-8.
  • Universalismo e etnocentrismo nella storia dell'Occidente, Urbino, Quattro venti, 2000.
  • La comunità, la morte, l'Occidente. Heidegger e l'«ideologia della guerra», Torino, Bollati Boringhieri, 2001. ISBN 88-339-0595-0.
  • Nietzsche, il ribelle aristocratico. Biografia intellettuale e bilancio critico, Torino, Bollati Boringhieri, 2002. ISBN 88-339-1431-3.
  • Cinquant'anni di storia della repubblica popolare cinese. Un incontro di culture tra Oriente e Occidente. Atti del Convegno di Urbino, 8-9 giugno 2001, a cura di e con Stefano G. Azzara, Napoli, La città del sole, 2003. ISBN 88-8292-239-1.
  • Controstoria del liberalismo, Roma-Bari, Laterza, 2005. ISBN 88-420-7717-8.
  • La tradizione filosofica napoletana e l'Istituto italiano per gli studi filosofici, Napoli, nella sede dell'Istituto, 2006.
  • Autocensura e compromesso nel pensiero politico di Kant, Napoli, Bibliopolis, 2007. ISBN 9788870885163.
  • Legittimità e critica del moderno. Sul marxismo di Antonio Gramsci, Napoli, La città del sole, 2007.
  • Il linguaggio dell'Impero. Lessico dell'ideologia americana, Roma-Bari, Laterza, 2007. ISBN 9788842081913.
  • Stalin. Storia e critica di una leggenda nera, Roma, Carocci, 2008. ISBN 9788843042937.
  • Paradigmi e fatti normativi. Tra etica, diritto e politica, con altri, Perugia, Morlacchi, 2008. ISBN 9788860742247.
  • La non-violenza. Una storia fuori dal mito, Roma-Bari, Laterza, 2010. ISBN 9788842092469.

Note

  1. ^ Lettere su Stalin
  2. ^ Lettere su Stalin
  3. ^ Lettere su Stalin
  4. ^ Stalin Nella Storia del Novecento, a cura di Ruggero Giacomini. Teti Editore. p. 139.
  5. ^ Il Consiglio Direttivo dell'associazione MarxXXI

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN61561453 · ISNI (EN0000 0001 1766 1436 · SBN CFIV014472 · BAV 495/77213 · LCCN (ENn83204719 · GND (DE120549921 · BNE (ESXX1181839 (data) · BNF (FRcb12030020p (data) · J9U (ENHE987007264739305171 · NSK (HR000051991 · NDL (ENJA01143036