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Claudio Marchisio
Marchisio con la maglia dell'Italia nel 2012
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza179[1] cm
Peso76[1] kg
Calcio
RuoloCentrocampista
SquadraJuventus
Carriera
Squadre di club1
2006-2007Juventus25 (0)
2007-2008Empoli26 (0)
2008-Juventus157 (25)
Palmarès
 Europei di calcio
ArgentoPolonia-Ucraina 2012
 Confederations Cup
BronzoBrasile 2013
 Torneo di Tolone
OroTolone 2008
 Europei di calcio Under-21
BronzoSvezia 2009
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 novembre 2013

Claudio Marchisio (Torino, 19 gennaio 1986) è un calciatore italiano, centrocampista della Juventus e della Nazionale italiana.

Con la Juventus ha vinto lo scudetto nella stagione 2011-2012 e nella stagione 2012-2013.[2] Ha fatto parte della Italia Olimpica con cui nel 2008 vince il Torneo di Tolone e nello stesso anno partecipa alle Olimpiadi di Pechino. È stato semifinalista nell'Europeo Under-21 del 2009 e finalista all'Europeo del 2012. È stato inoltre inserito per due anni consecutivi (2011 e 2012) nella squadra dell'anno AIC.[3]

Biografia

È nato a Torino. Si è sposato con Roberta Sinopoli l'8 giugno 2008, ha 2 figli: Davide, nato il 31 agosto 2009, e Leonardo, nato il 12 marzo del 2012.[4][5]

Inizialmente soprannominato Piccolo Lord da Federico Balzaretti, è stato successivamente indicato come Principino per il suo modo di vestire e il comportamento in campo.[6] Nel 2013 è stato scelto come testimonial del videogioco FIFA, comparendo nella copertina dell'edizione italiana insieme a Lionel Messi.[7] Al di fuori dell'attività calcistica, è proprietario di un ristorante a Chieri.[6]

Caratteristiche tecniche

«Claudio è uno dei centrocampisti italiani più forti in assoluto. Ha tutto: forza fisica, inserimento, tiro da fuori, tocco sotto, grande intelligenza dentro e fuori dal campo. Tecnicamente è anche più forte di Tardelli.»

È considerato uno dei centrocampisti centrali più forti d'Europa e del mondo[9] e uno dei migliori calciatori giovani italiani.[10][11][12] È forte fisicamente ed è dotato di un'ottima visione di gioco e personalità che lo rendono decisivo,[13] come ha confermato anche l'ex CT della Nazionale italiana Marcello Lippi.[14] I suoi punti di forza sono il tiro dalla lunga distanza,[15][16][17][18] la capacità di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo,[19][20] il recupero e la successiva distribuzione del pallone,[21][22] oltre a una buona tecnica individuale e dribbling nello stretto. Viene spesso paragonato a Marco Tardelli, ex giocatore della Juventus, per la sua capacità di inserirsi e di andare a rete.[23][24][25] Una carriera sempre più in crescendo ha reso Marchisio, negli ultimi anni, uno dei migliori incursori d'Europa, e grande idolo dei tifosi bianconeri[26] Sotto la guida di Antonio Conte è stato utilizzato anche come trequartista e seconda punta.[27]

Carriera

Club

Gli inizi

 
Marchisio nel 2005 alla Wojtyła Cup

Nel 1993, a sette anni, Marchisio è entrato a far parte del settore giovanile della Juventus, dove matura nella Primavera bianconera vincendo numerosi trofei e indossando la fascia di capitano. Il 27 gennaio 2005 nelle fase eliminatorie Torneo di Viareggio realizza un gol nella partita vinta 3 a 0 contro il Catanzaro.[28] Il 7 febbraio scende in campo da titolare nella finale del Torneo di Viareggio contro il Genoa vinta 2 a 0 dalla Juventus con gol di Bianco e Volpato. Nel 2005-2006 viene spesso convocato nella prima squadra dall'allenatore Fabio Capello, senza però mai scendere in campo.

Juventus

2006-2007: esordio con la Juventus

Con la retrocessione dei bianconeri in Serie B, viene inserito nella prima squadra a disposizione del tecnico Didier Deschamps. Il 29 ottobre 2006, a 20 anni, debutta tra i professionisti nella gara di campionato Juventus-Frosinone (1-0), per poi giocare tre giorni dopo il 1º novembre, contro il Brescia, la sua prima gara da titolare.[29] Le sue buone prestazioni inducono Deschamps a schierarlo in campo con continuità; diventa così una delle prime scelte per il centrocampo, nelle ultime partite viene schierato in campo dal primo minuto, il 26 maggio 2007 gioca l'ultima partita del Campionato contro il Mantova finita 2 a 0 per la Juve, viene ammonito.[30] Con 25 presenze contribuisce alla promozione in Serie A.

Empoli

2007-2008: esordio in Serie A

Terminata la stagione di B con la Juventus, il 24 luglio 2007 passa in prestito all'Empoli, dove viene mandato anche il suo compagno di giovanili Sebastian Giovinco. Esordisce in Serie A il 26 agosto 2007, a 21 anni, nella partita Fiorentina-Empoli (3-1) disputata allo stadio Franchi. Il 20 settembre dello stesso anno esordisce anche in Coppa UEFA, nel "debutto" europeo della squadra toscana contro lo Zurigo.[31][32] Il 31 ottobre 2007 gioca contro la Juventus schierato in campo da titolare. Termina la sua stagione in Toscana con 26 presenze in campionato, una presenza in Coppa Italia e 2 presenze in Coppa UEFA per un totale di 29 presenze. La squadra toscana retrocede in Serie B.

Il ritorno alla Juventus

2008-2009: debutto in Champions League

Nel luglio del 2008 fa ritorno alla Juventus e disputa la prima gara ufficiale, da titolare, il 26 agosto nel ritorno del terzo turno preliminare della Champions League 2008-2009, giocata a Bratislava contro l'Artmedia e pareggiata 1-1.[33] Il 24 gennaio 2009 segna il suo primo gol in Serie A con la maglia della Juventus, decisivo ai fini della vittoria sulla Fiorentina (1-0), e cinque giorni dopo, il 29 gennaio, prolunga il contratto fino al 2014.[34][35] Arriva il suo secondo gol il 28 febbraio contro il Napoli nella partita vinta 1 a 0, con un tiro deviato su assist di Poulsen.[36][37] Alla luce delle prestazioni nella stagione 2008-09, il sito uefa.com lo inserisce tra i dieci giovani che si stanno mettendo in luce alla loro prima esperienza nella massima competizione continentale,[38] mentre il sito del quotidiano The Times, in gennaio, lo inserisce al decimo posto, e miglior italiano, nella lista dei 50 "astri nascenti" del calcio internazionale.[39] Chiude pertanto la sua seconda stagione in maglia Juve con 24 presenze e 3 gol in campionato, 2 presenze in Coppa Italia e 6 presenze in Champions League per un totale di 32 presenze e 3 gol.

2009-2010
 
Marchisio mentre calcia dalla distanza nella gara d'andata contro il Bari nella stagione 2009-10

Il 10 ottobre 2009 si opera al menisco, subito dopo aver raggiunto la Nazionale. Ritorna a calcare ufficialmente i terreni di gioco il 25 novembre successivo in Champions League giocando gli ultimi minuti di Bordeaux-Juventus (2-0),[40] mentre torna da titolare il 29 novembre in casa del Cagliari (2-0). Segna il suo primo gol del campionato 2009-2010 contro il Livorno (2-0) il 19 settembre,[41] ripetendosi anche il 5 dicembre a Torino nel derby d'Italia contro l'Inter.[42][43][44] L'11 marzo, a 24 anni, indossa per la prima volta la fascia di capitano dopo l'uscita dal campo di David Trezeguet nell'andata degli ottavi di Europa League contro il Fulham (partita vinta 3-1).[45] Meno di due mesi dopo, il 2 maggio, realizza quindi la sua terza e ultima rete stagionale nell'1-1 in trasferta contro il Catania.[46][47] Termina la sua terza stagione in bianconero con 28 presenze e 3 gol in campionato e 7 presenze nelle coppe europee (4 in Champions League e 3 in Europa League) per un totale di 35 presenze e 3 gol.[48]

2010-2011
File:CM.jpg
Marchisio in azione durante la trasferta di Europa League contro il Lech Poznań

Il primo gol della stagione 2010-2011 arriva il 12 settembre in occasione della partita casalinga contro la Sampdoria, quando è autore della rete del momentaneo 1-1 (la partita terminerà 3-3) su assist di Miloš Krasić. Il 19 settembre raggiunge le 100 presenze con la maglia bianconera e corona l'avvenimento segnando un gol contro l'Udinese, ancora su assist di Miloš Krasić, nella partita vinta per 4-0 a Udine e servendo anche un assist per il gol finale di Vincenzo Iaquinta.[49][50] Nella stessa stagione arrivano altre due reti, una il 30 gennaio 2011 contro l'Udinese in semi-rovesciata e l'altra subito dopo il 2 febbraio nella trasferta contro il Palermo di sinistro (raggiungendo così 10 gol con la maglia bianconera e nei campionati italiani superando il suo record personale di 3 gol), tuttavia inutili ai fini del risultato visto che in entrambe le occasioni la Juventus perde per 2-1.[51][52][53] Il 26 febbraio, nella partita casalinga persa contro il Bologna (0-2), raggiunge quota 100 presenze nei campionati italiani (75 in Serie A e 25 in Serie B). Nella trasferta vinta contro la Roma (0-2) del 3 aprile, viste la contemporanea assenza di Alessandro Del Piero, Gianluigi Buffon e Giorgio Chiellini, indossa per la prima volta la fascia di capitano da titolare.[54] Il 17 maggio, prolunga il suo contratto con la società torinese fino al 2016; percepirà 2.5 milioni di euro più premi legati ad eventuali vittorie.[55] Conclude la stagione con 32 presenze e 4 gol in campionato, una presenza in Coppa Italia e 8 presenze in Europa League per un totale di 41 presenze e 4 gol.[56]

2011-2012: la conquista dello Scudetto

Inizia la stagione 2011-2012 debuttando nel nuovo stadio della Juventus segnando contro il Parma il gol del 4-0 con uno splendido tocco volante d'esterno su assist di Andrea Pirlo (partita terminata 4-1).[57][58] Alla 5ª giornata sigla la sua prima doppietta con la maglia bianconera nei minuti finali (42' e 47' minuto del secondo tempo) nel 2-0 dei bianconeri sul Milan.[59][60][61][62] Risulta poi decisivo nella trasferta contro l'Inter del 29 ottobre 2011, dove sigla il gol del definitivo 1-2, che regalerà la vittoria del derby d'Italia alla Juve.[63][64][65] Il 20 novembre 2011 segna il suo quinto gol in campionato contro il Palermo.[66][67] Il 4 dicembre nella partita vinta 2 a 0 contro il Cesena arriva il sesto gol, raggiungendo Alessandro Matri nella classifica dei cannonieri stagionali della Juventus.[68][69] Il settimo gol arriva nella partita Juventus-Bologna di Coppa Italia, vittoria per 2-1 per i bianconeri,il suo gol permette alla Juventus di qualificarsi per i quarti di finale e giunge nei tempi supplementari.[70][71] Va a segno anche nella vittoria esterna per 0 a 5 contro la Fiorentina realizzando il momentaneo 0-3 e contro la Roma in casa il 22 aprile (4-0) siglando l'ultimo gol.[72][73] Il 6 maggio 2012 conquista lo scudetto con la maglia bianconera con una giornata d'anticipo nella partita giocata in campo neutro di Trieste contro il Cagliari vinta 2 a 0, favorevole anche la vittoria dell'Inter contro il Milan per 4 a 2.[74][75][76] Dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro il Napoli conclude la stagione con 39 presenze e 10 gol (36 presenze e 9 gol in campionato; 3 presenze e 1 gol in Coppa Italia).[77]

2012-2013: Supercoppa e secondo Scudetto

La stagione 2012-2013 inizia con la vittoria della Supercoppa italiana allo Stadio Nazionale di Pechino, grazie al punteggio di 4-2 sul Napoli l'11 agosto.[78][79][80] È la prima Supercoppa italiana vinta da Marchisio, che aveva però già conquistato la Supercoppa italiana Primavera con la formazione giovanile della Juventus nel 2006.[81] Gioca da titolare la partita del ritorno in Champions League della Juventus, contro il Chelsea allo Stamford Bridge, dove fornisce l'assist del 2-2 finale a Fabio Quagliarella.[82] Il 7 ottobre realizza la sua prima rete stagionale nella vittoria esterna di campionato per 2-1 in casa del Siena.[83]

 
Marchisio nel 2013, in azione nel corso della sfida di Champions League contro il Real Madrid.

Il 7 novembre realizza la sua prima rete in UEFA Champions League nella sfida contro il Nordsjælland su assist di Mauricio Isla (4-0).[84] Il 1º dicembre successivo nel derby della Mole mette a segno una doppietta. La prima rete è su assist di Sebastian Giovinco, mentre la seconda, che firma il 3-0 finale, avviene su assist di Mirko Vučinić.[85] Nella gara di andata degli ottavi di Champions League del 13 febbraio 2013 contro il Celtic, si rende protagonista di un'ottima gara realizzando la rete del 2-0 e servendo l'assist per il terzo gol a Vučinić.[86] Il 5 maggio seguente, grazie alla vittoria casalinga per 1-0 sul Palermo, vince – con tre giornate d'anticipo – il secondo scudetto consecutivo.[87]

Nazionale

Nazionali giovanili

Il 1º giugno 2007 esordisce nella Nazionale Under-21 di Pierluigi Casiraghi, con la quale è un titolare a centrocampo nel biennio 2007-2009. Nel 2008 partecipa con la Nazionale Olimpica al Torneo di Tolone, manifestazione amichevole durante la quale, in Italia-Turchia (2-1) del 23 maggio, realizza il suo primo gol con gli Azzurrini,[88] e alle Olimpiadi di Pechino. Durante la rassegna olimpica gioca nel secondo tempo della prima partita contro l'Honduras,[89] ma un infortunio muscolare lo costringe ad abbandonare il torneo dopo la seconda partita del girone e ad essere sostituito da Andrea Russotto.[90]

È poi tra i convocati per l'Europeo Under-21 2009 in Svezia,[91] ma deve saltare per squalifica la semifinale nella quale l'Italia viene eliminata dalla Germania.[92][93]

Nazionale maggiore

 
Marchisio contrasta in scivolata lo spagnolo Iniesta nel corso della finale di Euro 2012.

Il 12 agosto 2009, a 23 anni, esordisce in Nazionale con il CT Marcello Lippi, giocando titolare nella partita amichevole Svizzera-Italia (0-0).[94]

Viene convocato per il Mondiale 2010 in Sudafrica, dove l'Italia viene eliminata al primo turno. Marchisio disputa da titolare le prime due partite del girone contro il Paraguay e la Nuova Zelanda, venendo sostituito in entrambe le occasioni.[95][96][97]

Realizza il suo primo gol in Nazionale il 7 ottobre 2011, nella partita Serbia-Italia (1-1) disputata a Belgrado e valevole per le qualificazioni all'Europeo 2012 con un inserimento alle spalle dei difensore e spiazzando il portiere.[98][99]

Diventato titolare nella gestione del CT Cesare Prandelli, prende parte all'Europeo 2012.[100][101] Esordisce a Danzica il 10 giugno nella partita pareggiata 1-1 contro la Spagna.[102][103] Il Castrol EDGE Index dell'UEFA, che monitora a livello statistico le prestazioni dei giocatori dell'Europeo, gli assegna il maggior punteggio della partita (9.15); il centrocampista italiano primeggia (9.26) anche nella successiva gara pareggiata dagli Azzurri 1-1 contro la Croazia.[104] La Nazionale Italiana riesce ad arrivare in finale dopo aver battuto la Germania[105][106] ma il 1º luglio perde 4-0 contro la Spagna la finale di Kiev.[107][108] Insieme ad Andrea Pirlo e a Gianluigi Buffon non è mai stato sostituito e non è mai subentrato dalla panchina.

Il 16 maggio 2013 viene inserito da Prandelli in una lista di 31 giocatori da cui uscirà la rosa per la FIFA Confederations Cup 2013,[109] venendo confermato in essa nella lista ufficiale consegnata il 3 giugno.[110] Il 19 giugno nella seconda partita del torneo serve l'assist per il gol Giovinco nella vittoria per 4-3 sul Giappone, che permette agli azzurri di vincere la partita.[111]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 10 novembre 2013.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2006-2007   Juventus B 25 0 CI 1 0 - - - - - - 26 0
2007-2008   Empoli A 26 0 CI 1 0 CU 2 0 - - - 29 0
2008-2009   Juventus A 24 3 CI 2 0 UCL 6[112] 0 - - - 32 3
2009-2010 A 28 3 CI 0 0 UCL+UEL 4+3 0 - - - 35 3
2010-2011 A 32 4 CI 1 0 UEL 8[113] 0 - - - 41 4
2011-2012 A 36 9 CI 3 1 - - - - - - 39 10
2012-2013 A 29 6 CI 2 0 UCL 8 2 SI 1 0 40 8
2013-2014 A 8 0 CI 0 0 UCL 2 0 SI 1 0 10 0
Totale Juventus 182 25 9 1 30 2 2 0 224 28
Totale carriera 208 25 10 1 32 2 2 0 253 28

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-8-2009 Basilea Svizzera   0 – 0   Italia Amichevole -   73’
9-9-2009 Torino Italia   2 – 0   Bulgaria Qual. Mondiali 2010 -   72’
3-3-2010 Monaco Italia   0 – 0   Camerun Amichevole -   46’
3-6-2010 Bruxelles Italia   1 – 2   Messico Amichevole -   32’
14-6-2010 Città del Capo Italia   1 – 1   Paraguay Mondiali 2010 - 1º turno -   59’
20-6-2010 Nelspruit Italia   1 – 1   Nuova Zelanda Mondiali 2010 - 1º turno -   67’
10-8-2010 Londra Italia   0 – 1   Costa d'Avorio Amichevole -   74’
8-10-2010 Belfast Irlanda del Nord   0 – 0   Italia Qual. Euro 2012 -   79’
12-10-2010 Genova Italia   3 – 0 tav   Serbia Qual. Euro 2012 -
25-3-2011 Lubiana Slovenia   0 – 1   Italia Qual. Euro 2012 -   87’
29-3-2011 Kiev Ucraina   0 – 2   Italia Amichevole -   89’
3-6-2011 Modena Italia   3 – 0   Estonia Qual. Euro 2012 -
7-6-2011 Liegi Italia   0 – 2   Irlanda Amichevole -
10-8-2011 Bari Italia   2 – 1   Spagna Amichevole -   47’
6-9-2011 Firenze Italia   1 – 0   Slovenia Qual. Euro 2012 -   46’
7-10-2011 Belgrado Serbia   1 – 1   Italia Qual. Euro 2012 1   70’
11-11-2011 Breslavia Polonia   0 – 2   Italia Amichevole -   64’
15-11-2011 Roma Italia   0 – 1   Uruguay Amichevole -   82’
29-2-2012 Genova Italia   0 – 1   Stati Uniti Amichevole -   72’
1-6-2012 Zurigo Italia   0 – 3   Russia Amichevole -
10-6-2012 Danzica Spagna   1 – 1   Italia Euro 2012 - 1º turno -
14-6-2012 Poznań Italia   1 – 1   Croazia Euro 2012 - 1º turno -
18-6-2012 Poznań Italia   2 – 0   Irlanda Euro 2012 - 1º turno -
24-6-2012 Kiev Inghilterra   0 – 0 dts
(2-4 dtr)
  Italia Euro 2012 - Quarti -
28-6-2012 Varsavia Germania   1 – 2   Italia Euro 2012 - Semifinale -
1-7-2012 Kiev Spagna   4 – 0   Italia Euro 2012 - Finale -
7-9-2012 Sofia Bulgaria   2 – 2   Italia Qual. Mondiali 2014 -
11-9-2012 Modena Italia   2 – 0   Malta Qual. Mondiali 2014 -
12-10-2012 Yerevan Armenia   1 – 3   Italia Qual. Mondiali 2014 -
16-10-2012 Milano Italia   3 – 1   Danimarca Qual. Mondiali 2014 -
14-11-2012 Parma Italia   1 – 2   Francia Amichevole -   50’
26-3-2013 Ta' Qali Malta   0 – 2   Italia Qual. Mondiali 2014 -
7-6-2013 Praga Rep. Ceca   0 – 0   Italia Qual. Mondiali 2014 -
11-6-2013 Rio de Janeiro Italia   2 – 2   Haiti Amichevole 1   72’
16-6-2013 Rio de Janeiro Messico   1 – 2   Italia Conf. Cup 2013 - 1º turno -   68’
19-6-2013 Recife Italia   4 – 3   Giappone Conf. Cup 2013 - 1º turno -   68’
22-6-2013 Salvador de Bahia Italia   2 – 4   Brasile Conf. Cup 2013 - 1º turno -   40’
27-6-2013 Fortaleza Spagna   0 – 0 dts
(7-6 dtr)
  Italia Conf. Cup 2013 - Semifinale -   79’
14-8-2013 Roma Italia   1 – 2   Argentina Amichevole -   46’
11-10-2013 Copenaghen Danimarca   2 – 2   Italia Qual. Mondiali 2014 -   68’
15-11-2013 Milano Italia   1 – 1   Germania Amichevole -
Totale Presenze 41 Reti 2

Palmarès

Club

Competizioni giovanili

Juventus: 2004, 2005
Juventus: 2005-2006
Juventus: 2006

Competizioni nazionali

Juventus: 2011-2012, 2012-2013
Juventus: 2012, 2013
Juventus: 2006-2007

Nazionale

2008

Individuale

Squadra dell'anno: 2011, 2012

Note

  1. ^ a b Claudio Marchisio, su juventus.com. URL consultato il 3 settembre 2012.
  2. ^ Juventus campione d'Italia, su ansa.it, 6 maggio 2012. URL consultato il 5 giugno 12.
  3. ^ LA TOP 11 DELL’AIC SFILA AL “GRAN GALÀ”, su figc.it, 24 gennaio 2012. URL consultato il 5 giugno 2012.
  4. ^ JUVE, MARCHISIO PAPÀ PER LA SECONDA VOLTA, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 12 marzo 2012. URL consultato il 5 giugno 2012.
  5. ^ Marchisio papà bis, è nato Leonardo, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 12 marzo 2012. URL consultato il 5 giugno 2012.
  6. ^ a b MARCHISIO A STYLE: "Mi sento 50% principe e 50% fabbro. Il Napoli mi suscita antipatia, quando li incontro scatta qualcosa...", su tuttomercatoweb.com, 10 gennaio 2013. URL consultato il 10 gennaio 2013.
  7. ^ Giuseppe Genga, FIFA 13: Marchisio con Messi sulla cover italiana, in Mondoxbox.com, 24 luglio 2012. URL consultato il 1º agosto 2012.
  8. ^ Cagni su Marchisio: "Tecnicamente più forte di Tardelli., su tuttojuve.com, 25 luglio 2011. URL consultato il 25 luglio 2011.
  9. ^ Italia, super Marchisio: è il re del centrocampo, in Tuttosport.com, 11 giugno 2012. URL consultato il 1º agosto 2012.
  10. ^ Times-Claudio Marchisio, in Tuttosport, 13 gennaio 2009. URL consultato il 12 giugno 2010.
  11. ^ Valerio Clari, Stelle nascenti, in La Gazzetta dello Sport, 14 gennaio 2009, p. 19. URL consultato il 12 giugno 2010.
  12. ^ (EN) Tom Dart, Football's top 50 rising stars, in The Times, 12 gennaio 2009. URL consultato il 12 giugno 2010.
  13. ^ Luca Curino, La Juve dà le chiavi a Marchisio, in La Gazzetta dello Sport, 28 giugno 2009, p. 14. URL consultato il 12 giugno 2010.
  14. ^ Intervista a Marcello Lippi, in Tuttosport, 12 agosto 2009. URL consultato il 12 giugno 2010.
  15. ^ Riccardo Pratesi, Napoli-Juventus, in La Gazzetta dello Sport, 28 febbraio 2009. URL consultato il 12 giugno 2010.
  16. ^ 7a giornata di Serie A - ritorno, in la Repubblica, 2 marzo 2009. URL consultato il 12 giugno 2010.
  17. ^ Juventus-Napoli 1-0, decide Marchisio, in Tuttosport, 28 febbraio 2009. URL consultato il 12 giugno 2010.
  18. ^ Alessandro Ruta, Siviglia-Juve 1-2, in La Gazzetta dello Sport, 24 luglio 2009. URL consultato il 12 giugno 2010.
  19. ^ Francesco Cherchi, Intervista a Claudio Marchisio, su tuttojuve.com, tuttomercatoweb.com, 21 luglio 2009. URL consultato il 12 giugno 2010.
  20. ^ Emanuele Gamba, Il progetto giovani, in la Repubblica, 16 dicembre 2008, p. 50. URL consultato il 12 giugno 2010.
  21. ^ Emanuele Gamba, Palermo-Juventus 2-1, in la Repubblica, 12 gennaio 2009, p. 43. URL consultato il 12 giugno 2010.
  22. ^ Giuseppe Calabrese, Juventus-Fiorentina 1-0, in la Repubblica, 1º settembre 2008, p. 44. URL consultato il 12 giugno 2010.
  23. ^ Massimiliano Nerozzi, Intervista a Marchisio, in La Stampa, 16 dicembre 2008. URL consultato il 12 giugno 2010.
  24. ^ Giampiero Timossi, Intervista a Marchisio, in La Gazzetta dello Sport, 16 dicembre 2008, 8-9. URL consultato il 12 giugno 2010.
  25. ^ Stefano Borgonovo, Marchisio come Tardelli, in La Gazzetta dello Sport, 28 novembre 2008, p. 12. URL consultato il 12 giugno 2010.
  26. ^ Francesco Corsentino, Claudio Marchisio: da Principino a Re., in vavel.com, 11 ottobre 2011, 8-9. URL consultato il 31 ottobre 2011.
  27. ^ Juventus, tra festa e futuro: blindato Vidal, si pensa a Diamanti, su repubblica.it, 16 aprile 2013. URL consultato il 16 aprile 2013.
  28. ^ 57° TORNEO MONDIALE GIOVANILE DI CALCIO COPPA CARNEVALE 2005, su parcarsport.it, paracasport.it, 7 febbraio 2005. URL consultato il 1º luglio 2012.
  29. ^ Juventus-Brescia 2-0, su transfermarkt.it, transfermark.it, 1º novembre 2006. URL consultato il 1º luglio 2012.
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