Adam Sandler
Adam Richard Sandler (New York, 9 settembre 1966) è un attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

Sandler è anche il fondatore dell'Happy Madison Productions[1], una compagnia di produzione cinematografica, che ha sviluppato anche la serie televisiva Le regole dell'amore.
Dopo essere diventato membro del cast Saturday Night Live, Sandler ha avuto la possibilità di partecipare a numerose produzioni hollywoodiane, per una media di cento milioni di dollari al botteghino.[2] È particolarmente celebre per i suoi ruoli comici, come quelli recitati nei film Billy Madison (1995), Un tipo imprevedibile (1996), Big Daddy (1999) e Mr. Deeds (2002), anche se nel corso della sua carriera ha lavorato anche in parti più drammatiche.
È stato, per due anni consecutivi, il terzo attore più pagato dell'anno secondo Forbes, con un guadagno di 40 milioni nel 2011 e di 37 milioni nel 2012.[3][4]
Biografia
Nato nel quartiere di Brooklyn, New York, da Judy, una insegnante, e Stanley Sandler, un elettricista [5], Sandler è di religione ebraica.[6] Dopo essersi trasferito con la famiglia a Manchester (New Hampshire), ed aver frequentato la Manchester Central High School, Adam Sandler frequenta la New York University, dove grazie alla frequentazione dei club del campus, scopre la propria vena recitativa comica. Nel 1988 ottiene la laurea.[7]
Il debutto di Sandler come attore avviene però già nel 1987 in quattro episodi de I Robinson nei quali interpreta Smitty, uno dei migliori amici di Theo (quarta stagione: "Il vecchio e il nuovo", "L'assistente del mago", "Un grande amico" e "Ballo di fine corso"). Viene notato dal comico Dennis Miller, che lo porta a Los Angeles e lo raccomanda al produttore del Saturday Night Live, che lo assume nel 1990, dapprima come autore dei testi ed in seguito come performer. Sandler diventa celebre interpretando divertenti canzoni originali, fra cui The Chanukah Song.[8]
Il debutto cinematografico di Sandler avviene nel 1989 con il film commedia Going Overboard, anche se la sua consacrazione da attore avviene solo sei anni dopo, nel 1995 grazie a Billy Madison, anche se la critica non lo accolse bene. Seguirono film di grande successo commerciale come Bulletproof (1996), Un tipo imprevedibile (1996) e Prima o poi me lo sposo (1998). Inizialmente era stato ingaggiato anche per recitare nella commedia nera Cose molto cattive (1998), ma dovette rinunciarci per poter recitare in Waterboy (1998).[9] Nel 1999 recita in Big Daddy - Un papà speciale, per il quale ha ricevuto un Razzie Awards quale peggiore attore protagonista. Durante la lavorazione di Big Daddy, l'attore conosce Jacqueline Samantha Titone, sua futura moglie e madre di due figlie: Sadie Madison Sandler, nata nel 2006[10] e Sunny Madeline Sandler, nata nel 2008.[11] Sandler ha interamente curato un cartone animato a suo nome in cui il protagonista è se stesso intitolato Otto notti di follie ed uscito nel 2002.
I più recenti giudizi della critica nei suoi confronti si sono rivelati più positivi, attribuendo i precedenti cattivi risultati alle sceneggiature dei film in cui aveva precedentemente lavorato Sandler.[12] Sandler ha infatti cambiato parzialmente genere dei film da lui recitati, passando da film comici, spesso demenziali, a commedie maggiormente impegnate come Ubriaco d'amore (per il quale ha ricevuto una nomination ai Golden Globe), Spanglish (2004) e Reign Over Me (2007). In passato si era fatto il suo nome anche in occasione di Collateral (il suo ruolo andò poi a Jamie Foxx), di La fabbrica di cioccolato e di Bastardi senza gloria.[13]
Fra i suoi lavori più recenti invece si possono citare 50 volte il primo bacio (2004), L'altra sporca ultima meta (2005), Cambia la tua vita con un click (2006), Io vi dichiaro marito e... marito (2007), Zohan - Tutte le donne vengono al pettine (2008), Racconti incantati (2008), prima produzione disneyana per Sandler[14], Funny People (2009), Un weekend da bamboccioni (2010), Mia moglie per finta (2011), Un weekend da bamboccioni 2 (2013).
Filmografia
Attore
- Going Overboard, regia di Valerie Breiman (1989)
- Shakes the Clown, regia di Bobcat Goldthwait (1990)
- Teste di cono (Coneheads), regia di Steve Barron (1993)
- Airheads - Una band da lanciare (Airheads), regia di Michael Lehmann (1994)
- Agenzia salvagente (Mixed Nuts), regia di Nora Ephron (1994)
- Billy Madison, regia di Tamra Davis (1995)
- Un tipo imprevedibile (Happy Gilmore), regia di Dennis Dugan (1996)
- Bulletproof, regia di Ernest Dickerson (1996)
- Prima o poi me lo sposo (The Wedding Singer), regia di Frank Coraci (1998)
- Dirty Work, regia di Bob Saget (1998) - cameo, non accreditato
- Waterboy (The Waterboy), regia di Frank Coraci (1998)
- Big Daddy - Un papà speciale (Big Daddy), regia di Dennis Dugan (1999)
- Little Nicky - Un diavolo a Manhattan (Little Nicky), regia di Steven Brill (2000)
- Animal (The Animal), regia di Luke Greenfield (2001) - cameo, non accreditato
- Ubriaco d'amore (Punch-Drunk Love), regia di Paul Thomas Anderson (2002)
- Mr. Deeds, regia di Steven Brill (2002)
- Hot Chick - Una bionda esplosiva (The Hot Chick), regia di Tom Brady (2002) - cameo, non accreditato
- Terapia d'urto (Anger Management), regia di Peter Segal (2003)
- 50 volte il primo bacio (50 first dates), regia di Peter Segal (2004)
- Spanglish - Quando in famiglia sono in troppi a parlare (Spanglish), regia di James L. Brooks (2004)
- L'altra sporca ultima meta (The longest yard), regia di Peter Segal (2005)
- Cambia la tua vita con un click (Click), regia di Frank Coraci (2006)
- Reign Over Me, regia di Mike Binder (2007)
- Io vi dichiaro marito e marito (I Now Pronounce You Chuck and Larry), regia di Dennis Dugan (2007)
- Zohan - Tutte le donne vengono al pettine (You Don't Mess With The Zohan), regia di Dennis Dugan (2008)
- Racconti incantati (Bedtime Stories), regia di Adam Shankman (2008)
- Funny People, regia di Judd Apatow (2009)
- Un weekend da bamboccioni (Grown Ups), regia di Dennis Dugan (2010)
- Mia moglie per finta (Just Go with It), regia di Dennis Dugan (2011)
- Jack e Jill (Jack and Jill), regia di Dennis Dugan (2011)
- Indovina perché ti odio (That's My Boy), regia di Sean Anders (2012)
- Un weekend da bamboccioni 2 (Grown Ups 2), regia di Dennis Dugan (2013)
Televisione
- I Robinson, stagione 4 episodio 22 Ballo di fine Corso (l'Amico di Theo)
Doppiatore
- Gigolò per sbaglio (Deuce Bigalow: Male Gigolo), regia di Mike Mitchell (1999) - voce fuori campo
- Otto notti di follie (Eight Crazy Nights), regia di Seth Kearsley (2002) - voce dei tre personaggi principali
- Il signore dello zoo (Zookeeper), regia di Frank Coraci (2011) - voce della scimmia
- Hotel Transylvania, regia di Genndy Tartakovsky (2012) - voce di Dracula
Discografia
Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Sandler è stato doppiato da:
- Riccardo Rossi in Big Daddy - Un papà speciale, Mr. Deeds, Ubriaco d'amore, Terapia d'urto, 50 volte il primo bacio, Spanglish - Quando in famiglia sono in troppi a parlare, L'altra sporca ultima meta, Cambia la tua vita con un click, Reign Over Me, Io vi dichiaro marito e... marito, Zohan - Tutte le donne vengono al pettine, Racconti incantati, Funny People, Un weekend da bamboccioni, Mia moglie per finta, Jack e Jill, Indovina perché ti odio, Un weekend da bamboccioni 2
- Danilo De Girolamo in Prima o poi me lo sposo e Waterboy
- Tonino Accolla in Little Nicky - Un diavolo a Manhattan e Hot Chick - Una bionda esplosiva
- Luca Dal Fabbro in Teste di cono
- Edoardo Nevola in Airheads - Una band da lanciare
- Francesco Pezzulli in Agenzia salvagente
- Alessio Cigliano in Billy Madison
- Vittorio Guerrieri in Un tipo imprevedibile
- Massimo De Ambrosis in Bulletproof
Da doppiatore è sostituito da
- Riccardo Rossi in Otto notti di follie (Davey, parte parlata)
- Massimiliano Alto in Otto notti di follie (Davey, parte cantata)
- Giorgio Lopez in Otto notti di follie (Whitney)
- Tiziana Avarista in Otto notti di follie (Eleanor)
- Marco Marzocca ne Il signore dello zoo
- Claudio Bisio in Hotel Transylvania
Note
- ^ La compagnia di produzione di Sandler, Happy Madison, è stata chiamata così in onore a due dei suoi primi film di successo (Happy Gilmore e Billy Madison).
- ^ "Adam Sandler." BoxOfficeMojo.com.
- ^ Le star più pagate del 2011
- ^ Gli attori più pagati nel 2012
- ^ "Adam Sandler Biography (1966?-)." Film Reference.com.
- ^ "Crazy for Chanukah." JewishJournal.com. November 29, 2002.
- ^ http://www.collegian.psu.edu/archive/1997/10/10-24-97tdc/10-24-97d05-002.asp
- ^ "Adam Sandler Biography." Biography.com.
- ^ "Very Bad Things (1998) Trivia." IMDB.
- ^ "Adam Sandler, Wife Have a Baby." People.com.
- ^ "Adam Sandler and wife have second daughter." Reuters.com. November 12, 2008.
- ^ "Punch-Drunk Love." Chicago Sun-Times. October 18, 2002.
- ^ Sandler won't star in Tarantino film, su rte.ie.
- ^ "Adam Sandler's Bedtime Stories Come True." ComingSoon.net.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Adam Sandler
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adam Sandler
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale di Adam Sandler
- (EN) Adam Sandler, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85692003 · ISNI (EN) 0000 0001 0815 3325 · SBN UBOV491314 · Europeana agent/base/147301 · LCCN (EN) no96017226 · GND (DE) 135123283 · BNE (ES) XX1096629 (data) · BNF (FR) cb140122139 (data) · J9U (EN, HE) 987007330143905171 · CONOR.SI (SL) 19144803 |
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