Smoke (film)

film del 1995 diretto da Wayne Wang

Smoke è un film del 1995 diretto da Wayne Wang, scritto e co-diretto da Paul Auster e basato su un racconto di quest'ultimo, Il racconto di Natale di Auggie Wren, pubblicato sul New York Times durante il Natale del 1990.

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'Auggie' (Harvey Keitel) nella tabaccheria
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Durata112 min
Generedrammatico, commedia
RegiaWayne Wang e Paul Auster (co-regista, non accreditato)
SoggettoPaul Auster
SceneggiaturaPaul Auster
FotografiaAdam Holender
MontaggioMaysie Hoy, Christopher Tellfsen
MusicheRachel Portman
ScenografiaKalina Ivanov, Jeffrey D. McDonald, Karen Wiesel
Interpreti e personaggi
«Se stai per morire, cosa è più importante, un buon libro o una buona fumata?»

Nello stesso anno, è stato realizzato un seguito del film, Blue in the Face, scritto e diretto da Paul Auster.

In Italia è uscito il 16 novembre 1995, ed è stato trasmesso per la prima volta in chiaro il 13 luglio 1999 su Rai 2.[1]

Trama

Il film racconta le storie, gli incontri e l'amicizia che nascono intorno alla tabaccheria di Auggie, nel cuore di Brooklyn.

Il protagonista, in mezzo ai tanti, è lo scrittore Paul Benjamin che, dopo la morte dell'amatissima moglie, non riesce più a scrivere e che, grazie all'amicizia con Thomas, un giovane ragazzo nero scappato da casa, riscoprirà in sé la forza per ricominciare a raccontare e quindi a vivere. Auggie poi scoprirà di essere (forse) il padre di una ragazza che è diventata tossicomane e farà il possibile per liberarla dal suo stato. Thomas si ricongiunge col padre, ora un meccanico, che non vedeva da quando l'aveva abbandonato dopo aver causato la morte della madre in un incidente stradale, nel quale l'uomo perse anche il braccio sinistro.

Paul viene incaricato dal New York Times di scrivere un racconto da pubblicare il giorno di Natale, il suo amico Auggie allora gli racconta la commovente storia su come abbia tenuto compagnia ad un'anziana non vedente il giorno di Natale del 1976.

Slogan promozionali

(inglese)
«Where there's smoke... there's laughter!»
(italiano)
«Dove c'è fumo... ci sono risate!»
(inglese)
«The most precious things are lighter than the air.»
(italiano)
«Le cose più preziose sono più leggeri dell'aria.»
(inglese)
«Five strangers. Four secrets. Three schemes. Two best friends. And one neighborhood hangout where the world still makes sense»
(italiano)
«Cinque sconosciuti. Quattro segreti. Tre schemi. Due migliori amici. E un luogo di ritrovo del quartiere in cui il mondo ha ancora senso.»

Accoglienza

Il film mantiene una media del 93% su Rotten Tomatoes.[2] Con un budget stimato sui $7.000.000, il film ha incassato $8.349.430 negli Stati Uniti e circa 30 milioni di dollari all'estero, per un totale di 38 milioni dollari.[3]

Riconoscimenti

Curiosità

  • Il nome del personaggio di William Hurt, Paul Benjamin, è un riferimento allo scrittore Paul Auster, il cui secondo nome è proprio Benjamin: Paul Benjamin Auster.
  • Harold Perrineau è più giovane di soli due anni rispetto a Forest Whitaker che nel film interpreta sua padre.
  • La storia, che racconta il personaggio di William Hurt, parla del figlio che ha trovato il corpo del padre morto congelato su una montagna, è la stessa storia che Paul Auster usa nel romanzo Trilogia di New York.
  • I titoli di coda del film sono accompagnati dalla rappresentazione in bianco e nero della storia raccontata da Auggie a Paul con in sottofondo Innocent When You Dream di Tom Waits.
  • Quando Thomas Cole bussa alla porta dell'appartamento di Paul Benjamin durante la sua prima visita, Paul va a rispondere alla porta senza avere una sigaretta. Tuttavia, quando apre la porta, appare nella sua bocca una sigaretta accesa.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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