Mystic River
Mystic River è un film del 2003 diretto da Clint Eastwood, tratto dal romanzo La morte non dimentica di Dennis Lehane.
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Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Durata | 137 min |
Rapporto | 2,39:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Clint Eastwood |
Soggetto | Dennis Lehane |
Sceneggiatura | Brian Helgeland |
Produttore | Clint Eastwood Robert Lorenz Judie G. Hoyt |
Fotografia | Tom Stern |
Montaggio | Joel Cox |
Musiche | Clint Eastwood Kyle Eastwood |
Scenografia | Henry Bumstead |
Interpreti e personaggi | |
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Presentato in concorso al 56º Festival di Cannes[1] senza ottenere alcun riconoscimento, ha vinto due premi Oscar (miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista) e due Golden Globe (miglior attore in un film drammatico e miglior attore non protagonista).
Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 23 ottobre 2003.
Trama
Boston, 1975. Tre ragazzini, Sean, Jimmy e Dave stanno giocando a hockey in-line per strada. La loro vita cambia per sempre quando una macchina si avvicina a loro e due apparenti poliziotti li sgridano per la loro condotta (stavano scrivendo i loro nomi su un marciapiede appena fatto) intimando a Dave di salire in macchina così da riaccompagnarlo a casa. Ma i due non sono poliziotti e Dave sparirà per quattro lunghissimi giorni; nessuno a parte lui sa cos'è successo, ma non è più lo stesso.
La storia riprende 25 anni più tardi, i tre amici si riuniscono ma ad avvicinarli è un nuovo dolore; Katie, la figlia di Jimmy è stata barbaramente uccisa e Sean è il poliziotto incaricato delle indagini insieme al sergente Whitey Powers.
La sera dell'omicidio, Dave rientra a casa tutto coperto di sangue: è stato ferito a una mano e alla pancia. La moglie Celeste si fa raccontare cosa sia successo: un ladro ha aspettato il marito nel parcheggio e, al rifiuto di Dave di dargli i soldi, lo ha ferito; Dave ha risposto violentemente forse uccidendolo.
Nessun indiziato e nessun movente, l'intera indagine è ferma, ma vecchi scheletri nell'armadio riappaiono all'improvviso. Infatti il colpo letale che ha ucciso Katie è stato sparato da una pistola usata molti anni prima in una sparatoria da Ray Harris, un malavitoso del quartiere.
Il primo sospettato è Brendan Harris, figlio di Ray, che secondo Sean ha ancora la pistola ed è la persona che avrebbe avuto motivi per uccidere Katie. Emerge dall'interrogatorio che i due erano fidanzati di nascosto e che sarebbero partiti per Las Vegas pochi giorni dopo per sposarsi. Il ragazzo viene comunque scagionato dopo aver risposto alle domande davanti alla macchina della verità.
Una storia parallela è quella di Dave e Celeste. Questa passa sempre più tempo a leggere i quotidiani alla ricerca di articoli che parlino di quanto raccontato dal marito, ma in realtà è sempre più convinta che Katie sia stata uccisa da lui. Ad alimentare i sospetti su Dave vi sono le sue versioni discordanti addotte per spiegare le ferite: alla moglie racconta di essere stato colpito da un ladro, a Jimmy dice, invece, di essersi ferito mentre scaricava un divano, a Sean e Whitey dice che gli è finita la mano dentro un tritarifiuti.
Succede così che Dave diventa il primo sospettato, seguito da Brendan; Sean è in disaccordo con Whitey che invece è convinto della sua colpevolezza anche alla luce del fatto che da piccolo è stato oggetto di abusi da due uomini.
Dave ogni giorno che passa diventa sempre più strano e introverso; Celeste si allontana da casa per una notte e l'indomani si reca da Jimmy a raccontargli cosa è successo la notte dell'omicidio di Katie e del racconto che non regge di Dave, confessando che lei crede che il marito sia l'assassino.
È l'ultimo giorno degli amici, dopo un periodo di buio totale. Sean ascolta la chiamata effettuata da due ragazzi la notte dell'omicidio che li avvertiva del ritrovamento di un'auto abbandonata e sporca di sangue, ma dal tono e dalle parole capisce che i due sanno che quella è proprio l'auto di Katie e sono implicati nell'omicidio.
Contemporaneamente, Jimmy e due suoi amici hanno fatto ubriacare Dave e l'hanno portato dinnanzi a un burrone che si getta sul fiume Mystic; qui il discorso finisce su Katie e alla domanda fatidica se Dave abbia ucciso o no sua figlia, l'uomo racconta cosa sia successo davvero quella sera. Dopo essere uscito da un locale, Dave scorge in una macchina un uomo che sta abusando sessualmente di un ragazzino e a rivedere quella scena gli ritornano in mente Henry e George, i due anziani pedofili che abusarono di lui da piccolo, e al solo ricordo apre la portiera facendo scappare il giovane e uccide a pugni l'abusatore per poi portarlo nella foresta.
Ma Jimmy non si fida più dell'amico e dopo averlo accoltellato gli spara un colpo di pistola in testa e lo getta nel Mystic. Nel frattempo, Brendan ha capito che suo fratello minore e il suo amico hanno ucciso Katie vedendo che la pistola che lui aveva in camera è sparita. Inizia così un duro scontro, ma mentre prende a calci il fratello con l'intenzione di ucciderlo, il suo amico gli punta la pistola contro. Tuttavia, Sean e Whitey arrivano in tempo e lo disarmano.
La mattina seguente viene denunciata da Celeste la scomparsa di Dave e Sean va a parlare con Jimmy per annunciargli la fine del caso: gli assassini sono il fratello di Brendan e il suo amichetto che hanno confessato poche ore dopo l'arresto. In realtà non era loro intenzione ucciderla ma solo spaventarla, la ragazza era fuggita terrorizzata e ucciderla è stato l'unico modo per farla tacere.
Jimmy non regge al duro colpo e si rende conto che, se solo il caso fosse stato risolto prima, probabilmente sarebbe stata salvata la vita a Dave. I due amici infine parlano di come secondo loro in quella macchina non sia salito solo il loro amico ma anche loro, poiché da quel momento la loro vita è cambiata per sempre.
Nella scena finale, durante la parata del quartiere, una sperduta Celeste si aggira tra la folla forse in cerca del marito. Anche Sean e Jimmy assistono con le rispettive famiglie all'evento. Incrociando i loro sguardi per un istante, Sean fa un cenno a Jimmy, a monito della fine della loro amicizia.
Incassi
- Budget 30 milioni $
- Box office 156,822,020 $
Curiosità
- Dennis Lehane, autore del romanzo La morte non dimentica appare in un cameo nel film: può essere visto su una decappottabile durante la parata alla fine del film.
- Il film è stato girato in soli 39 giorni.
- Il film che guarda Dave in piena notte è Vampires, di John Carpenter (1998).
- La musica che si sente durante la parata finale è Semper Fidelis di John Philip Sousa.
- Nel film fa una breve apparizione il celebre attore Eli Wallach, nel ruolo del venditore di liquori interrogato dagli agenti Devine e Powers. Wallach e Eastwood sono grandi amici dai tempi de "Il buono, il brutto, il cattivo" di Sergio Leone.
Riconoscimenti
- 2004 - Premio Oscar
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior film a Clint Eastwood, Judie Hoyt e Robert Lorenz
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - Golden Globe
- Miglior attore in un film drammatico a Sean Penn
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior film drammatico
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland
- 2004 - Premio BAFTA
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Laura Linney
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - Kansas City Film Critics Circle Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2003 - Boston Society of Film Critics Award
- Miglior film
- Miglior cast
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2004 - Broadcast Film Critics Association Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- 2004 - Central Ohio Film Critics Association Award
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- 2004 - Chicago Film Critics Association Award
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior film
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2003 - Southeastern Film Critics Association Award
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - Las Vegas Film Critics Society Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2004 - Los Angeles Film Critics Association Award
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2004 - Premio César
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - David di Donatello
- Nomination Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2003 - National Board of Review Award
- 2003 - Festival di Cannes
- Golden Coach a Clint Eastwood
- Nomination Palma d'Oro a Clint Eastwood
- 2003 - Las Vegas Film Critics Society Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2003 - Screen Actors Guild Award
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior cast
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2003 - Satellite Award
- Miglior attore in un film drammatico a Sean Penn
- Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- Nomination Miglior film drammatico
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- Nomination Migliore fotografia a Tom Stern
- Nomination Miglior montaggio a Joel Cox
- Nomination Miglior sonoro a Alan Robert Murray, Bub Asman, Michael Semanick, Christopher Boyes e Gary Summers
- 2004 - Directors Guild of America
- Nomination DGA Award a Clint Eastwood
- 2005 - Awards of the Japanese Academy
- Nomination Miglior film straniero
- 2003 - European Film Award
- Nomination Screen International Award a Clint Eastwood
- 2004 - Writers Guild of America
- Nomination WGA Award a Brian Helgeland
- 2003 - New York Film Critics Circle Award
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2004 - American Cinema Editors
- Nomination Miglior montaggio a Joel Cox
- 2003 - AFI Award
- Film AFI dell'anno
- 2004 - Argentinean Film Critics Association Award
- Nomination Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - Art Directors Guild
- Migliore scenografia a Henry Bumstead e Jack G. Taylor Jr.
- 2004 - American Screenwriters Association
- Nomination Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland
- 2004 - Casting Society of America
- Miglior casting a Phyllis Huffman e Carolyn Pickman
- 2004 - BET Award
- Miglior attore a Laurence Fishburne
- 2004 - Bodil Award
- Nomination Miglior film a Clint Eastwood
- 2003 - Camerimage
- Nomination Rana d'Oro a Tom Stern
- 2004 - Australian Film Institute
- Nomination Miglior film straniero a Clint Eastwood, Judie Hoyt e Robert Lorenz
- 2005 - Blue Ribbon Award
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - Cinema Brazil Grand Prize
- Nomination Miglior film straniero
- 2004 - Cinema Writers Circle Award
- Nomination Miglior film straniero
- 2004 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- 2004 - Edgar Award
- Nomination Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland e Dennis Lehane
- 2004 - Florida Film Critics Circle Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- 2004 - Fotogramas de Plata
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - International Horror Guild
- Nomination Miglior film
- 2004 - Irish Film and Television Award
- Nomination Miglior film internazionale
- Nomination Miglior attore internazionale a Sean Penn
- 2005 - Kinema Junpo Award
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - London Critics Circle Film Award
- Regista dell'anno a Clint Eastwood
- Attore dell'anno a Sean Penn
- 2005 - Mainichi Film Concours
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - Motion Picture Sound Editors
- Nomination Miglior montaggio sonoro (Dialoghi ADR)
- 2004 - National Society of Film Critics Award
- Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - Online Film Critics Society Award
- Nomination Miglior film
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - PEN Center USA West Literary Award
- Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland
- 2004 - PGA Award
- Nomination Migliori produttori dell'anno a Clint Eastwood, Judie Hoyt e Robert Lorenz
- 2004 - Phoenix Film Critics Society Award
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- 2004 - Robert Festival
- Nomination Miglior film a Clint Eastwood
- 2004 - Sant Jordi Award
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2003 - Seattle Film Critics Award
- Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- 2004 - USC Scripter Award
- Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland e Dennis Lehane
- 2003 - Uruguayan Film Critics Association
- Miglior film
- 2004 - Vancouver Film Critics Circle
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2003 - Washington DC Area Film Critics Association Award
- Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior cast
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
Note
- ^ (EN) Official Selection 2003, su festival-cannes.fr. URL consultato l'8 luglio 2011.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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