Renato Cominetti
Renato Cominetti (Napoli, 25 luglio 1915 – Roma, 2 novembre 2005) è stato un attore e doppiatore italiano.
Biografia
Renato Cominetti nasce a Napoli nel 1915, dove inizia la sua attività di attore teatrale; nel dopoguerra si trasferisce a Roma e nel 1947 entra alla RAI, nella Compagnia di Prosa di Radio Roma, accanto ad attori come Ubaldo Lay, Franco Becci, Gianfranco Bellini, Lia Curci, Nella Maria Bonora, e registi come Anton Giulio Majano, Pietro Masserano Taricco, Guglielmo Morandi, Franco Rossi.
Successivamente entra anche nella Compagnia del Teatro Comico Musicale sempre di Radio Roma; suoi colleghi sono Wanda Tettoni, Antonella Steni, Mario Pisu, Isa Bellini, Renato Turi, Bice Valori, Fausto Tommei, Zoe Incrocci,sotto la direzione di Riccardo Mantoni. Questa compagnia produrrà la maggior parte del varietà radiofonico della Rai, sino agli anni sessanta, in alternativa a quella di Milano.
In circa trent'anni di attività come attore radiofonico, partecipa a diverse centinaia di commedie e radiodrammi, diventando una voce abituale e riconoscibile dagli ascoltatori.
Il doppiaggio
Cominetti approda al doppiaggio alla fine degli anni quaranta presso la ODI di Carlo D'Angelo e, successivamente, alla A.R.S. sino alla S.A.S.
Per fare solo alcuni esempi, nel 1951 doppia Daisuke Katô in Rashomon; nel 1957, per il film I soliti ignoti, viene scelto per dare la voce in lingua siciliana al personaggio di Ferribotte, interpretato dal sardo Tiberio Murgia. Nel 1963 doppia Jean-Paul Belmondo in Lo spione di Jean-Pierre Melville.
Come molti doppiatori che hanno accumulato una grande esperienza nel loro lavoro, si occupa successivamente di adattamento dei dialoghi e della direzione del doppiaggio, come nella serie di cartoni di Capitan Harlock e nella prima serie di telefilm dell'Ispettore Derrick.
La prosa radiofonica RAI
- Giovanna D'Arco, di Charles Peguy, con Rina Morelli, Tino Buazzelli, Aldo Silvani, Nino Pavese, Ubaldo Lay, Renato Cominetti, Franco Becci, Mario Pisu, Vittorio Sanipoli, Riccardo Cucciolla, regia di Anton Giulio Majano, lunedì 15 maggio 1950, rete rossa, ore 21,15.
- L'uomo della luce, di Corrado D'Errico, con Nella Maria Bonora, Adolfo Geri, Angelo Calabrese, Ubaldo Lay, Franco Becci, Renato Cominetti, Anna Maestri, regia di Guglielmo Morandi, lunedì 22 maggio 1950, rete rossa, ore 21,15.
- Ricordo la mamma, di John Van Druten, con Margherita Bagni, Fernando Soleri, Flaminia Jandolo, Massimo Turci, Adriana Jannuccelli, Loretta Lamoglie, Gino Pestelli, Gemma Griarotti, Maria Teresa Rovere, Giovanna Galletti, Corrado Pani, Angelo Calabrese, Giotto Tempestini, Renato Cominetti, Bice Valori, regia di Anton Giulio Majano, giovedì 18 ottobre 1951, rete rossa ore 21.
- Anche il più furbo ci può cascare, di Aleksandr Ostrovskji, con Renato Cominetti, Cesira Sainati, Sergio Tofano, Mario Colli, Michele Malaspina, Gemma Griarotti, Edoardo Toniolo, Adolfo Geri, Jone Morino, Maria Teresa Rovere, Maria Saccenti, regia di Pietro Masserano Taricco, lunedì 6 agosto 1956, secondo programma ore 21.
- Il marescalco, di Pietro Aretino, con Gianni Bonagura, Corrado Pani, Paolo Stoppa, Camillo Pilotto, Nando Gazzolo, Lilla Brignone, Antonio Crast, Dante Biagioni, Adriano Micantoni, Renato Cominetti, Alessandro Sperli, Enrico Ostermann, regia di Giorgio Bandini, mercoledì 31 maggio 1961, terzo programma ore 21,20.
Filmografia
- I sette contadini, regia di Elio Petri (1957) - documentario intervista di Alcide, padre dei sette fratelli Cervi; Cominetti è la voce narrante.
Bibliografia
- Il Radiocorriere, annate e fascicoli vari.