Hunger Games - La ragazza di fuoco
Hunger Games: La ragazza di fuoco (The Hunger Games: Catching Fire) è un film del 2013 diretto da Francis Lawrence.
La pellicola è il sequel del film del 2012 Hunger Games, ed è la trasposizione cinematografica del romanzo di fantascienza La ragazza di fuoco, scritto da Suzanne Collins, ambientato in un futuro distopico post apocalittico.
Il film è stato presentato in anteprima all'ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma[1].
Trama
Katniss Everdeen ritorna a casa in seguito alla vittoria avuta nell'ultima edizione degli Hunger Games insieme al suo compagno Peeta Mellark. Ora, i due alloggiano con le loro famiglie al "Villaggio dei Vincitori" presente in ogni distretto, ma coloro che abitano il villaggio del Distretto 12 sono solo gli stessi Katniss e Peeta, oltre al loro mentore Haymitch Abernathy, anch'egli vincitore di una passata stagione degli Hunger Games. Katniss e Peeta devono ora partire per il Tour dei Vincitori, un viaggio attraverso tutti i distretti per ricordare tutti coloro che sono morti nei giochi. Prima della partenza, Katniss riceve inaspettatamente una visita dal presidente Snow. Questi le intima di continuare a fingere di essere follemente innamorata di Peeta, come aveva fatto precedentemente all'interno dell'arena. Lascia intendere poi che se non lo facesse, darebbe il via ad un'irreversibile rivolta, che porterebbe a milioni di morti. Per assicurarsi che la ragazza stia agli accordi, Snow minaccia di fare del male alle persone a lei care, mostrandole un filmato in cui il suo migliore amico Gale Hawthorne le porge un bacio.
Dopo il congedo di Snow, Katniss incontra Peeta e, davanti alle telecamere di Capitol City in collegamento con Caesar Flickerman, i due recitano la parte degli amanti scambiandosi un bacio. Durante il viaggio, Katniss nota disegnata su una galleria il simbolo dell"Ghiandaia Imitatrice", segno che una rivoluzione sta ormai per avere inizio. La prima tappa del tour è il Distretto 11, il luogo in cui viveva la sua alleata durante lo svolgimento degli Hunger Games, Rue. Effie Trinket, membro del loro team, porge ai due vincitori un biglietto in cui vi è scritto tutto ciò che dovranno dire in memoria dei tributi caduti. Peeta e Katniss decidono però di parlare a cuore aperto, in particolare alla famiglia di Rue, ma un vecchietto alla fine alza la mano in segno di rispetto verso i due, e così facendo viene ucciso con un colpo di pistola alla testa da parte di un Pacificatore. Katniss rimane sconvolta e tenta di fermare la ribellione, ma con scarsi risultati. L'episodio si ripete anche negli altri distretti, e Katniss è costretta a rimanere al suo posto. Intanto la finta storia d'amore tra Katniss e Peeta comincia a non essere creduta e, per far sì che venga nuovamente considerata vera, la ragazza propone di sposarsi con Peeta. Durante la cerimonia di chiusura del tour, Katniss incontra Plutarch Heavensbee, capo Stratega successore di Seneca Crane. Tornata a casa, scopre che il Distretto 12 è preso di mira dai pacificatori, i quali impongono regole severissime a tutti gli abitanti. Gale arriva perfino ad essere frustato da uno di loro, ma Katniss lo protegge, per poi essere difesa a sua volta da Haymitch e Peeta. Dopo aver assistito alla scena, Snow comincia a pensare l'eliminazione di tutti i vincitori degli Hunger Games, temendo che possano ritenersi intoccabili e invincibili.
Ogni venticinque anni a Capitol City, viene indetta un'edizione della Memoria degli Hunger Games. Essendo la settantacinquesima edizione dei giochi, il presidente Snow decide che i tributi saranno sorteggiati tra i vincitori delle stagione precedenti. Katniss è sconvolta in quanto sa di essere destinata a tornare nell'arena poiché l'unica vincitrice femmina del suo distretto.
Katniss si reca da Haymitch e gli chiede di fare in modo che Peeta rimanga vivo, mentre lei muoia. Alla mietitura, Effie estrae come tributo Haymitch, ma Peeta si offre volontario. Di nuovo a Capitol City, i due vengono messi in guardia in quanto questa volta avranno a che fare con assassini esperti. Katniss mostra le sue abilità con il tiro con l'arco, guadagnandosi l'attenzione degli altri tributi che ora la vorrebbero come alleata. Durante l'intervista con Caesar Flickerman, lo stilista di Katniss, Cinna, le fa indossare un vestito da sposa, lo stesso che avrebbe indossato al falso matrimonio con Peeta, ma quando comincia a roteare su se stessa, l'abito diventa nero e su di esso appaiono due ali della Ghiandaia Imitatrice. Peeta invece dice in diretta della finta gravidanza di Katniss, scatenando la suspence tra gli spettatori che vorrebbero l'annullamento dei giochi. Cinna accompagna Katniss all'entrata nell'arena, ma viene ucciso mentre questa viene trasportata all'interno di essa. Katniss e Peeta si alleano con i tributi del Distretto 4, Finnick Odair e Mags. Durante la notte, vengono colpiti da una nebbia velenosa e per trarre in salvo gli altri, Mags si lascia avvolgere per poi morire. In seguito, i tre rimasti vengono attaccati da un esercito di scimmie fameliche e da uno stormo di ghiandaie imitatrici che, come dichiarerà Peeta, erano degli ibridi. Tornati alla spiaggia, Katniss e gli altri due si uniscono a Johanna Mason, del Distretto 7, e ai due tributi del Distretto 3, Wiress e Beetee. Katniss scopre da loro che l'arena è strutturata come un orologio nella quale ad ogni ora accade un evento specifico in una zona specifica.
Beetee intende sfruttare il fulmine che colpirà un determinato albero a mezzanotte per uccidere i favoriti. Uno di loro però, Gloss, uccide Wiress, ma viene a sua volta ucciso da Katniss. Peeta regala il ciondolo avuto da Effie a Katniss e le rivela i suoi sentimenti, che vengono infine ricambiati. Quella notte, il piano di Beetee viene messo in atto. Katniss e Johanna vengono incaricate di trascinare un filo conduttore fino alla spiaggia, ma vengono intercettate da Enobaria e Brutus, del Distretto 2. Johanna colpisce Katniss e le toglie il localizzatore, intimandole di fingersi morta. Johanna si lascia inseguire dai due favoriti e nello scontro, Brutus muore. Katniss torna all'albero e trova Beetee privo di sensi. Durnate l'impatto del fulmine, Katniss lega il filo conduttore ad una freccia e la scaglia verso la cupola che ricopre l'arena, facendola esplodere.
I tributi vengono prelevati dall'arena. Katniss si risveglia affianco a Beetee, svenuto, e scopre poi da Haymitch, Finnick e Plutarch che Peeta è prigioniero a Capitol City insieme a Johanna. Katniss colpisce Haymitch in quanto non ha mantenuto la promessa di proteggere Peeta, ma Plutarch la neutralizza per farla addormentare. Al suo risveglio, Katniss ritrova Gale al suo fianco e scopre che il Distretto 12 è stato distrutto. Gli Hunger Games sono finiti, ma la guerra contro Snow è appena iniziata.
Produzione
Regia
Dopo il rifiuto di Gary Ross, regista del primo capitolo della saga, di tornare dietro la macchina da presa anche nel secondo film, furono considerati svariati registi per sostituirlo, tra i quali Alfonso Cuarón, David Cronenberg, Bennett Miller, Tomas Alfredson, Cary Fukunaga, Duncan Jones e Joe Cornish. Alla fine è stato scelto come regista ufficiale Francis Lawrence[2], che viene confermato anche per i successivi due capitoli della saga.
Cast
- Per il ruolo di Finnick Odair furono inizialmente selezionati gli attori Taylor Kitsch, Armie Hammer, Hunter Parrish, Grant Gustin, Luke Mitchell e Garrett Hedlund. Infine il ruolo andò a Sam Claflin[3].
- Prima che Jena Malone fosse scelta per il ruolo di Johanna Mason, altre attrici furono prese in considerazione, come Zoe Aggeliki, Mia Wasikowska e Dianna Agron[4].
- Per il ruolo di Mags fu inizialmente considerata l'attrice Melissa Leo, ma poi fu scelta Lynn Cohen[5].
Budget
Il budget di questo sequel viene indicato da un articolo del sito Yahoo! Movies UK come doppio rispetto al primo film della saga, realizzato con un budget di circa 78 milioni di dollari. Quindi questo progetto ottiene uno stanziamento di circa 150 milioni di dollari[6].
Riprese
Le riprese del film sono iniziate l'11 settembre 2012[7], annunciate da un comunicato ufficiale della casa di produzione del film, la Lions Gate Entertainment, e sono durate quattro mesi[8].
Location
Le riprese sono state effettuate negli Stati Uniti d'America, precisamente nelle città di Atlanta (stato della Georgia), Oahu (stato delle Hawaii) ed Oakland (New Jersey)[9].
Alcune scene interne di Capitol City sono state girate all'Hotel Marriott Marquis di Atlanta, dove si svolge la convention annuale di fantascienza Dragon*Con[10].
Differenze con il romanzo
- Durante le sessioni di valutazione Katniss non vede il dipinto di Rue fatto da Peeta perché nessun tributo può sapere cosa ha fatto quello che lo ha preceduto, nel film invece è proprio la vista di quel ritratto che spinge la protagonista a impiccare un manichino raffigurante Seneca Crane.
- Nel film è assente la figura di Darius, ex pacificatore che per essere intervenuto in favore di Gale durante la fustigazione è stato ridotto ad essere un senza-voce. Darius e Katniss si conoscevano e avevano un rapporto amichevole, proprio per questo il presidente Snow decide di assegnarlo agli appartamenti del dodicesimo distretto.
- Nel libro ogni tributo deve aver sviluppato un talento, Peeta ha una naturale inclinazione verso la pittura e, infatti, realizza una serie di quadri riguardanti gli Hunger Games, Katniss invece non può coltivare apertamente il suo talento nella caccia, dato che è considerata illegale, perciò, grazie all'aiuto di Cinna, si finge interessata al mondo dell' haute couture.
- Nel libro è presente una scena il giorno prima dell'inizio dei giochi in cui Katniss e Peeta sono sul tetto del palazzo dei tributi e si scambiano i loro sentimenti, omessa nel film.
- Nel libro si parla di due fuggiasche del Distretto 8 che Katniss incontra nei boschi.Loro le parlano di un possibile Distretto 13, 75 anni prima andato distrutto. Nel film viene omessa questa parte, che è un particolare, ma nel complesso della storia può risultare molto importante.
- Nel film non è presente la parte in cui, mentre vanno a Capitol City, Katniss e Peeta guardano i filmati delle edizioni precedenti degli Hunger Games. Tra questi vi è persino il filmato dell' Edizione della Memoria in cui vinse Haymitch Abernaty.
- Nel film manca la scena in cui lo stratega capo Plutarch Heavensbee, durante la festa di fine Tour dei Vincitori nella residenza del Presidente Snow, mostra un orologio a Katniss con una ghiandaia imitatrice.La scena può essere considerata molto importante per due aspetti:
- L'orologio viene fatto vedere a Katniss in modo da dare un'indicazione su come sarà l'arena
- La presenza della ghiandaia imitatrice indica che anche Plutarch sta dalla parte dei rivoltosi come la maggior parte dei tributi
Distribuzione
L'anteprima del teaser trailer del film viene diffusa online, sul sito di MTV, il 3 aprile 2013[11], insieme all'annuncio che il trailer ufficiale sarebbe stato rilasciato in anteprima mondiale il 14 aprile durante la cerimonia degli MTV Movie Awards. Il 31 maggio dello stesso anno viene pubblicato il primo trailer italiano dal canale ufficiale della Universal Pictures[12]. Il 26 giugno è stato annunciato che il cast sarà presente all'edizione 2013 del Comic-Con di San Diego per presentare un nuovo trailer del film.[13] Il 20 luglio 2013 è stato presentato il nuovo trailer, dalla durata di 2 minuti e 30 secondi. Il trailer mostra scene dell'addestramento, dell'Arena e degli altri Tributi presenti nei Giochi. Il 3 luglio è stato invece diffuso online il teaser poster italiano, accompagnato da una nuova immagine del film.[14]
La pellicola viene distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 22 novembre 2013, mentre in quelle italiane il 27 novembre. L'anteprima italiana si è svolta il 14 novembre durante il Festival Internazionale del Film di Roma, dove hanno presenziato Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Meta Golding ed il regista Francis Lawrence[15].
Sequel
La Lionsgate ha annunciato che dividerà il terzo capitolo della serie, Il canto della rivolta, in due film, rilasciando la Parte 1 il 21 novembre 2014, e la Parte 2 il 20 novembre 2015.
Note
- ^ (IT) Festival di Roma, su bestmovie.it. URL consultato il 24-09-2013.
- ^ (EN) Regista, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 06-04-2013.
- ^ (EN) Finnick Odair, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 06-04-2013.
- ^ (EN) Johanna Mason, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 06-04-2013.
- ^ (EN) Mags, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 06-04-2013.
- ^ (IT) Budget, su badtaste.it. URL consultato il 10-04-2013.
- ^ (EN) Inizio riprese, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 06-04-2013.
- ^ (IT) Riprese film, su blog.screenweek.it, screenweek.it. URL consultato il 06-04-2013.
- ^ (EN) Location riprese, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 06-04-2013.
- ^ (EN) Scene Capitol City, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 06-04-2013.
- ^ (IT) Teaser Trailer, su badtaste.it. URL consultato il 06-04-2013.
- ^ (IT) Teaser Trailer italiano, su badtaste.it. URL consultato il 31-05-2013.
- ^ Hunger Games – La Ragazza di Fuoco, al Comic-Con il cast con un nuovo trailer!, su blog.screenweek.it, ScreenWeek Blog.
- ^ Hunger Games – La Ragazza di Fuoco: Ecco il teaser poster italiano e una foto, su blog.screenweek.it, ScreenWeek Blog.
- ^ (IT) Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson e Liam Hemsworth a Roma per la première di Hunger Games: la Ragazza di Fuoco, su voto10.it.
Collegamenti esterni
- (EN) 1951264, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Hunger Games - La ragazza di fuoco, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- Hunger Games - La ragazza di fuoco, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Hunger Games: La ragazza di fuoco, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l.