Il Sistema bibliotecario dell'università è ala forma organizzativa delle biblioteche dell'Università.

Finalità

Ha lo scopo di coordinare lo sviluppo, l'aggiornamento, la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio documentale posseduto dall'Università e di razionalizzare e gestire in modo uniforme i servizi di accesso all'informazione bibliografica e documentale.

storia

Il sistema bibliotecario si è costituito formalmente nel 1995[1] e, preceduto solo dall'Università di Genova, gestisce in modo centralizzato e omogeneo strutture in precedenza separate. Le biblioteche dell'Università di Firenze, numerose per tradizione storica e anche per il continuo aggregarsi, dividersi, riaggregarsi al seguito delle Facoltà e degli Istituti, cioè delle strutture che all'interno dell'Università sono dedicate alla didattica e alla ricerca, sono confluite in 5 grandi aree disciplinari (Area Biomedica, Area delle Scienze, Area delle delle Scienze Sociali, Area Tecnologica, Area Umanistica)

Organi di governo

Il sistema è coordinato dal Coordinamento centrale delle biblioteche dalla Commissione bibliotche e dal Comitato tecnico di gestione.

Coordinamento centrale delle biblioteche

Biblioteche di area

Il sistema si articola in 5 Biblioteche di area:

  • Biblioteca di scienze
  • Biblioteca biomedica
  • Biblioteca di scienze sociali
  • Biblioteca umanistica
  • Biblioteca di scienze tecnologiche
  1. Sede di Architettura

Fondo D'Arbela: fondo costituito dalle opere di Alfredo D'Arbela donate nel 1978 e composto da 80 volumi e tre scatole (1910-1960) di fascicoli, disegni tecnici ed eliocopie riguardanti l'ingegneria ferroviaria (ponti, strade ferrate) e la meccanica ferroviaria (locomotori). Fondo Gori: fondo donato nel 1990 e costituito dal materiale relativo all'attività professionale e didattica di Giuseppe Giorgio Gori. Il fondo è composto da manoscritti, ritagli di giornale, materiale grafico e iconografico, videocassette degli anni compresi tra il 1934 e il 1968, in particolare si tratta di 140 progetti raccolti in 165 scatole. Gabriella Carapelli, Gianna Frosali, Giuseppe Giorgio Gori, 1906-1969: inventario analitico dell’archivio conservato presso la biblioteca di Scienze tecnologiche, Firenze, Edifir, 2010. Fondo Papini: fondo costituito dalle opere di Roberto Papini donate nel 1972 e composto da 330 libri, 55 periodici, 1.500 cataloghi di mostre, cataloghi di librerie antiquarie, estratti, opuscoli, manoscritti, appunti, documenti personali, concorsi di architettura, materiale didattico, elaborati di studenti, materiale fotografico (lastre e fotografie), una raccolta di cartoline e una raccolta di articoli di giornale; il materiale riguarda l'architettura e le arti decorative in Italia dal 1903 al 1956. R. De Simone, Cronache di architettura 1914-1957: antologia degli scritti di Roberto Papini, Firenze, Edifir, 1998. Gianna Frosali, Documenti di architettura: l'archivio di Roberto Papini, "Quasar", 2000, 23, 219-28. Fondo Piacentini: fondo donato alla biblioteca nel 1980 e costituito da circa 500 fascicoli relativi all'attività professionale di Marcello Piacentini contenenti la documentazione relativa ai concorsi e ai progetti di architettura a cui partecipò (studi, schizzi, esecutivi di opere realizzate, fotografie di architetture, manoscritti delle pubblicazioni e carteggi, estratti di riviste e quotidiani) e da una serie formata da 2.500 pezzi di piccolo formato costituiti da appunti, disegni e studi di architettura, conservati dall'architetto come banca di idee progettuali; i documenti sono relativi agli anni dal 1903 al 1960. Storia e cultura di una città. Edifici Pubblici a Bari 1900-1950, Bari, Regione Puglia, Assessorato alla cultura, 1987. (contiene anche: Inventario analitico dei documenti del Fondo Piacentini riguardanti il Piano regolatore e sistemazione del nuovo centro di Bari). M. Lupano, L'archivio di Marcello Piacentini, "Urbanistica", 1988, marzo, 38-41. M. Lupano, Disegni malnoti di Marcello Piacentini, "1935: gli artisti nell'Università e la questione della pittura murale", 1985, catalogo della mostra, 20-21. M. Lupano, Marcello Piacentini, Roma-Bari, Laterza, 1991. Fondo Vagnetti: fondo donato tra il 1989 e il 1990 e costituito dai carteggi e dal materiale grafico relativo all'attività progettuale di Luigi Vagnetti; le tavole sono accorpate per progetto (120 progetti) e divise per tipologia (arredamento, chiesa, INAcasa, edilizia, urbanistica, uffici, sportiva, religiosa, scolastica, ponti). Gabriella Carapelli, Luigi Vagnetti, 1915-1980: inventario analitico dell’archivio, Firenze, Edifir, 2008. Fondo Vannucci: fondo donato alla biblioteca nel 1984 e composto dal materiale relativo all'attività professionale di Enzo Vannucci (1950-1982): 85 inserti, due armadi di disegni tecnici, disegni, lucidi e copie eliografiche raccolte in cartelle, pochi volumi di carattere tecnico.

  1. Sede di Agraria

Fondo Maugini: fondo costituito dalle opere donate nel 1985 dagli eredi di Armando Maugini e composto da circa 550 opuscoli (1900-1970) di argomento agronomico ed economico con particolare riferimento al periodo fascista e ai possedimenti italiani in Africa e da circa 130 carte geografiche (1930-1950) delle colonie italiane in Africa. Fondo Niccoli: fondo costituito dalle opere donate nel 1978 dagli eredi di Nello Niccoli e composto da circa 230 monografie di argomento agronomico, meccanico-agrario ed economico-agrario (1890-1950).

  1. Sede di Ingegneria

Fondo Galileo: fondo costituito dalle opere donate nel 1975 dalle Officine Galileo e composto da circa 1000 pezzi tra monografie, periodici, fascicoli sugli argomenti elettricità, elettromagnetismo, ottica, matematica e da materiale vario della prima metà del '900. Anna Bicchielli, Rossano De Laurentiis, Fondo Officine Galileo: catalogo, Firenze, Università degli Sudi di Firenze, 2011.

  • Biblioteca del Polo universitario di Prato

Note

  1. ^ insetire citazione documentu ufficiale

Bibliografia

Collegamenti esterni