Liceo ginnasio statale Bartolomeo Zucchi
Il liceo ginnasio statale "Bartolomeo Zucchi" è un liceo classico statale della città di Monza, intitolato a Bartolomeo Zucchi, scienzato e storico monzese. Il liceo è ospitato dal 1937 nello storico edificio dell'ex seminario, realizzazione neoclassica del Gilardoni e del Moraglia, situato nella piazza Trento e Trieste. Fra gli allievi dello storico seminario vi fu il futuro Papa Pio XI, Achille Ratti, infatti vi è una stele in suo onore su una delle scale interne.

Cenni storici
Fondato dai Gesuiti [1]in esecuzione di un lascito di Bartolomeo Zucchi (1630), letterato e religioso monzese [2] per ragazzi economicamente svantaggiati, assunse subito la funzione di scuola per giovani poveri e meritevoli, funzione che mantenne fino al 1871, quando divenne il Civico Ginnasio Pareggiato a Ginnasi regi, per volontà stessa di Vittorio Emanuele II di Savoia, re d'Italia. La struttura fino agli inizi del XX secolo ha svolto esclusivamente la funzione di seminario arcivescovile cittadino. Dopo la parentesi dei due conflitti mondiali - in occasione dei quali ha ospitato feriti e rifugiati - dal 1937 il Liceo Ginnasio Zucchi ha assunto l'aspetto che riveste tuttora.
Architettura
L'edificio originario era probabilmente costituito da un'antica chiesa di stile romanico (ancora oggi è possibile vedere nel loggiato le colonne originali), in seguito integrata al resto del complesso agli inizi del XIV secolo, quando l'edificio venne convertito in convento maschile. Durante recenti scavi sono state scoperte le antiche fondamenta, che testimoniano il passato uso religioso del complesso.
Agli inizi del XVIII secolo l'edificio comincia ad assumere l'aspetto attuale, con il caratteristico loggiato a doppia arcata. Fino alla fine del XIX secolo, convertito in seminario arcivescovile, ha mantenuto un muro di cinta che oggi è del tutto scomparso.
L'edificio assume definitivamente l'aspetto attuale solo dopo la seconda metà del Novecento: esso è caratterizzato da un vasto cortile con, al centro, la ricostruzione della fontana andata distrutta durante la Seconda guerra mondiale e da un loggiato a colonne doriche.
La facciata, al contrario, si è mantenuta quasi del tutto invariata a partire dal XIX secolo ed è in stile neoclassico.
Nel cortile sono oggi conservati alcuni reperti di epoca medievale, tra cui una vasca in pietra di dimensioni mediocri.
Note
- ^ Il patrimonio lasciato dallo Zucchi erastato giudicato insufficiente al mantenimento della scuola, pertanto i gesuiti tardarono quasi un secolo per operare l'effettiva apertura della scuola Lombardia Beni culturali
- ^ Lo Zucchi aveva a sua volta già avviato una scuola di dottrina cristiana