Ernest Hébrard
Ernest Michel Hébrard (1875 – Parigi, 1933) è stato un archeologo, architetto e urbanista francese, celebre soprattutto per il piano di ricostruzione della città di Salonicco a seguito del Grande Incendio del 1917. Lavorò principalmente in Grecia, Marocco e nell'Indocina francese, dove redasse e organizzò il piano regolatore di Hanoi.
Biografia
Dopo gli studi alla Scuola di Belle Arti di Parigi, operò in Italia grazie all'assegnazione del Premio di Roma. Durante la prima guerra mondiale fu membro della missione francese (Armée française d'Orient) di occupazione macedone nell'ambito dell'Intesa. Nella sua permanenza a Salonicco studiò i lasciti monumentali del periodo romano. Subito dopo il grande incendio verificatosi di sabato, il 18 agosto 1917, per decisione del governo di Eleftherios Venizelos, che proibì interventi fino a piano approvato, su indicazione dell'allora ministro dei trasporti Alexandros Papanastasiou assunse la direzione del "Comitato internazionale per il nuovo piano di Salonicco" (in greco: Διεθνής Επιτροπή Νέου Σχεδίου Θεσσαλονίκης), in cui partecipano gli architetti greci Aristotelis Zachos e Konstantinos Kitsikis, il britannico Thomas Mawsonet, il connazionale Joseph Pleyber e altri. Il progetto completo fu consegnato all'amministrazione generale della Macedonia il 29 giugno 1918. Sulla parte fattiva contribuì alla rimozione delle sue caratteristiche orientali, ponendone sotto tutela l'antico patrimonio classico e medievale. Il piano non fu attuato integralmente a causa di forti pressioni da parte di grandi proprietari terrieri che portarono molti compromessi, ma fu comunque un imponente cambiamento rispetto al precedente stato della città, che ne definì il carattere di moderno centro europeo.
Pochi mesi dopo, nel 1918, fu nominato docente di architettura presso il Politecnico di Atene, e nel 1927 consulente del Ministero della Pubblica Istruzione ellenico.
Venne coinvolto in diversi altri importanti progetti, tra questi la riqualificazione di Casablanca, la ricostruzione del palazzo di Diocleziano a Spalato, e la pianificazione di alcune città nelle colonie francesi. Fu a messo capo del Servizio per l'Architettura e la Pianificazione Urbanistica dell'Indocina nel 1923, dove si applicò nell'integrazione di elementi indigeni e imperiali, in Vietnam, Cambogia e Laos.
Tornò nella capitale francese nel 1930 per problemi di salute. Morì tre anni dopo, all'età di 52 anni.
Galleria d'immagini
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Veduta illustrata del palazzo di Diocleziano a Spalato (Croazia). Dalla pubblicazione di E. Hébrard e J. Zeiller, Spalato, le Palais de Dioclétien, Parigi, 1912
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Museo Louis Finot
Bibliografia
- (EN) Paul Rabinow, French Modern: Norms and Forms of the Social Environment, Cambridge (Massachusetts), MIT Press, 1989, ISBN 9780262181341.
- (EN) Lawrence D. Kritzman e Brian J. Reilly (a cura di), The Columbia History of Twentieth-century French Thought, New York, Columbia University Press, 2007, ISBN 9780231107907.
- Anna Ciotta, La cultura della comunicazione nel piano del Centro Mondiale di Hendrik Ch. Andersen e di Ernest M. Hébrard, 2ª ed., Milano, FrancoAngeli, 2013 [2011], ISBN 9788846484888.
- Mario Cerasoli; Anna Laura Palazzo; Erifili Vogdopopoulou, Il Piano di Ernest Hébrard per Salonicco (1917). Percorsi di innovazione e resistenze al cambiamento, in Roma moderna e contemporanea, Città e storia, studio dell'Università Roma Tre, 2004, pp. 201-205. URL consultato il 18-12-2013.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Alexandra Yerolympos, Thessaloniki after and before Ernest Hébrard (PDF)
- (EN) Scheda biografica su un sito del patrimonio macedone