Torre Le Nocelle

comune italiano
Versione del 21 dic 2013 alle 11:02 di Eumolpo (discussione | contributi) (ortografia)

Torre Le Nocelle è un comune italiano di 1.380 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Torre Le Nocelle
comune
Torre Le Nocelle – Stemma
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoAntonio Cardillo (lista civica) dal 15-4-2008
Territorio
Coordinate41°01′00″N 14°54′00″E
Altitudine420 m s.l.m.
Superficie10 km²
Abitanti1 376[1] (31-12-2010)
Densità137,6 ab./km²
Comuni confinantiMirabella Eclano, Montemiletto, Pietradefusi, Taurasi, Venticano
Altre informazioni
Cod. postale83030
Prefisso0825
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064110
Cod. catastaleL272
TargaAV
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantitorresi
Patronosan Ciriaco, Diacono e Martire
Giorno festivo16 marzo e 8 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Torre Le Nocelle
Torre Le Nocelle
Sito istituzionale

Storia

Le origini

Le origini del paese risalgono, secondo alcune testimonianze, all'epoca romana e preromana. Lo dimostrerebbero oggetti e ruderi rinvenuti nel territorio in località Viticeto, gli avanzi di un acquedotto romano lungo il fiume Calore e tre colonne di marmo cipollino provenienti da un tempio pagano, che si trovano oggi nella chiesa di S.Ciriaco. Per avere un'idea di come dovevano presentarsi i dintorni di Torre Le Nocelle nel periodo romano, è possibile osservare la Tabula Peutingeriana, dove troviamo il vecchio tracciato dell'Appia e l'indicazione del "Ponte Rotto" sul Calore, di Eclano, di Bisaccia (Romulea), di Aquilonia, di Avellino e del ponte sull'Ofanto.

Medioevo

Altri documenti consentono di ricostruire, su basi più certe, la storia del paese a partire dall'età medievale. In quel periodo, infatti, il paese fu uno dei baluardi di difesa e di vedetta dei vicini feudi di Montefusco e Montemiletto e venne denominato, fin dal 1280, col nome di "Turrecella". Nei documenti posteriori, a partire dal 1412, il paese è citato come "Torre di Montefuscolo" perché era, appunto, uno dei castelli che circondava la baronia di Montefusco.

Età moderna

Nel 1806, con l'estromissione dal regno di Napoli dei Borboni, Gioacchino Murat diede pratica attuazione alla legge napoleonica che aboliva la feudalità: allontanò i Caracciolo dal governo di Avellino ed espropriò tutti gli enti religiosi di ogni corpo feudale e bene. Nel nuovo quadro amministrativo, Avellino fu dichiarato capoluogo del Principato Ultra e, a seguito della nuova situazione, nel 1810, Torre Nocelle litigò col principe di Montemiletto per il possesso di Starse e del Bosco Faiano. A partire dal 1810 la vita del paese ebbe un suo corso normale, simile a quello dei paesi limitrofi.

Nel 1860 il popolo di Torre le Nocelle prese parte attiva ai moti liberali contro il nuovo governo.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[3]

Monumenti e luoghi d'interesse

Interessante è il santuario di San Ciriaco,il più importante in Italia e il campanile "staccato" dalla chiesa.Esso sembra quasi un "gemello" di un altro campanile, quello di Montemiletto ben visibile dal paese.L'unica differenza consiste nel fatto che quello di Torre le Nocelle è di pietra bianca e quello di Montemiletto è scuro

Società

Cultura

Economia

Infrastrutture e trasporti

Amministrazione

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Dati tratti da:

Sport

Bibliografia

Collegamenti esterni

Template:Provincia di Avellino

  Portale Provincia di Avellino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Provincia di Avellino